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MEDICINA INTERNA CHIRURGIA GENERALE III - TERAPIA MEDICA
(obiettivi)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi.
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico). Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia dispeptica e discinetica del primo tratto del tubo digerente, patologia correlata all’Hp. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie.
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Donato Giuseppe
( programma)
Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi. Argomenti di prevalente interesse internistico: Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico) Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia dispeptica e discinetica del primo tratto del tubo digerente, patologia correlata all’Hp. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie. Argomenti di prevalente interesse chirurgico: Litiasi biliare. Itteri. Ipertensione arteriosa non essenziale. Endocrinochirurgia. Patologia neoplastica e non di più frequente riscontro clinico degli apparati: digerente (compresi fegato, pancreas e milza), respiratorio e urinario. Chirurgia della mammella. Chirurgia del sistema venoso e arterioso. Chirurgia della parete addominale, incluse le lesioni traumatiche. Fecondazione, impianto ed embriogenesi. Diagnosi di gravidanza. La gravidanza ectopica. Patologia del trofoblasto. Aborto. Interruzione volontaria della gravidanza, legge 194. Gravidanza fisiologica. Emorragie in gravidanza. Parto. Placenta previa. Distacco di placenta. Endocrinologia ginecologica, fisiopatologia del ciclo mestruale età-corrispondente. Pubertà, Menopausa, Endometriosi, Sindrome dell’Ovaio Policistico. Contraccezione femminile. Flogosi dell’apparato genitale femminile. Malattia pelvica infiammatoria. Dismenorrea, dolore pelvico acuto e cronico. Emergenze in ginecologia. Emergenze in ostetricia. Nozioni di chirurgia mininvasiva in ginecologia. Medicina di genere. Scompenso cardiaco: prevalenza, fisiopatologia e trattamento relativamente al genere con particolare attenzione allo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata.
G. PIAT Argomenti di Chirurgia Casa editrice Ambrosiana Sabiston Jr Trattato di Chirurgia -MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA. Pescetto G., De Cecco L., Pecorari D., Ragni N. - MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA G. Bolis - COMPENDIO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Grella,.Massobrio, Pecorelli,Zichella - MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Bombelli Castiglioni
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SEVERI CAROLA
( programma)
Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi. Argomenti di prevalente interesse internistico: Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico) Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia organica e funzionale del tubo digerente. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie. Medicina di genere. Scompenso cardiaco: prevalenza, fisiopatologia e trattamento relativamente al genere con particolare attenzione allo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata. Terapia del diabete mellito tipo 1 e tipo 2. Farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci. Terapie innovative. Linee guida di trattamento. Cenni sulle principali tecniche radioterapiche. Gli scopi della Radioterapia. Principali indicazioni della Radioterapia. La Radioterapia dei Tumori della Prostata. La Radioterapia dei Tumori della Mammella. La Radioterapia dei Tumori del Retto. La Radioterapia dei Tumori del Pancreas. La Radioterapia dei Tumori dello Stomaco. La Radioterapia dei Tumori del Polmone. La Radioterapia palliativa.
- Malattie del cuore di Braunwald - Trattato di medicina cardiovascolare Autori: Braunwald - Zipes - Libby - Bonow ISBN: 9788821430497 Editore: Elsevier - Masson - Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017 Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison ISBN: 9788808680006 - Guida allo studio dell’Endocrinologia 2/ed - D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A - Editore: SEU Società Editrice Universo (2010) ISBN:9788865150146) - Manuale di Endocrinologia di F. Lombardo, A. Lenzi – EdiSES (2017) (ISBN 9788879599566) - UNIGASTRO - Manuale di Gastroenterologia - Edizione 2019 - 2021 - A cura del Coordinamento Nazionale Docenti Universitari di Gastroenterologia - Contenuti multimediali inclusi - Editore: Edra (2019)
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SCIOMER SUSANNA
( programma)
TPVES TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO ESAME DI STATO: approccio olistico al paziente; Cardiopatia Ischemica; Malattia del microcircolo coronarico; Fattori di Rischio Cardiovascolari: Differenze di Genere; Terapie Oncologiche e Rischio Cardiovascolare; Valutazione clinico strumentale dei pazienti con sospetta patologia Cardiovascolare.
CASI CLINICI 2016 ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure The Task Force for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure of the European Society of Cardiology (ESC) Developed with the special contribution of the Heart Failure Association (HFA) of the ESC. European Heart Journal (2016) 37, 2129–2200 doi:10.1093/eurheartj/ehw128
Gender differences in cardiovascular risk factors Elisa Lodi, Omar Stefani, Letizia Reggianini, Alberto Carollo, Valentina Martinotti, Maria Grazia Modena P.A.S.C.I.A., University of Modena and Reggio Emilia, Italy Ital J Gender-Specific Med 2020; 6(3): 118-125
Prevention of cardiovascular risk factors in women: The lifestyle paradox and stereotypes we need to defeat S Sciomer1, F Moscucci1, S Maffei2, S Gallina3 and AV Mattioli4. European Journal of Preventive Cardiology 0(00) 1–2 ! The European Society of Cardiology 2018 Article reuse guidelines: sagepub.com/journals-permissions DOI: 10.1177/2047487318810560 journals.sagepub.com/home/ejpc
2020 ESC Guidelines for the diagnosis and management of atrial fibrillation developed in collaboration with the European Association for Cardio-Thoracic Surgery (EACTS) The Task Force for the diagnosis and management of trial fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC) Developed with the special contribution of the European Heart Rhythm Association (EHRA) of the ESC
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MORONI CARLO
( programma)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive
ISBN:9788808820372 Titolo:Harrison 2021 - Principi di Medicina Interna. Autori:Harrison - Fauci - Braunwald - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo Ed.:Casa Editrice Ambrosiana
ISBN:9788821440069 Titolo:Malattie del cuore di Braunwald - Trattato di medicina cardiovascolare Autori:Braunwald - Mann - Zipes - Libby - Bonow Ed.:Elsevier - Masson EDIZIONI, 2016
Linee guida ESC su Insufficienza cardiaca e sindromi coronariche croniche
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MORANO SUSANNA
( programma)
Terapia del diabete e dei fattori di rischio associati alle complicanze croniche
J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo: Harrison's Principles of Internal Medicine, 20e, McGraw-Hill Education
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GRANATA MASSIMO
( programma)
Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi. Argomenti di prevalente interesse internistico: Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico) Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia dispeptica e discinetica del primo tratto del tubo digerente, patologia correlata all’Hp. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie. Medicina di genere. Scompenso cardiaco: prevalenza, fisiopatologia e trattamento relativamente al genere con particolare attenzione allo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata. Terapia del diabete mellito tipo 1 e tipo 2. Farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci. Terapie innovative. Linee guida di trattamento. Cenni sulle principali tecniche radioterapiche. Gli scopi della Radioterapia. Principali indicazioni della Radioterapia. La Radioterapia dei Tumori della Prostata. La Radioterapia dei Tumori della Mammella. La Radioterapia dei Tumori del Retto. La Radioterapia dei Tumori del Pancreas. La Radioterapia dei Tumori dello Stomaco. La Radioterapia dei Tumori del Polmone. La Radioterapia palliativa.
-Malattie del cuore di Braunwald - Trattato di medicina cardiovascolare Autori: Braunwald - Zipes - Libby - Bonow ISBN: 9788821430497 Editore: Elsevier - Masson -Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017 Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison ISBN: 9788808680006 -Guida allo studio dell’Endocrinologia 2/ed - D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A - Editore: SEU Società Editrice Universo (2010) ISBN:9788865150146) - Manuale di Endocrinologia di F. Lombardo, A. Lenzi – EdiSES (2017) (ISBN 9788879599566) -Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono: La Radioterapia Oncologica: Ruolo, Indicazioni, Evoluzione Tecnologica. Editor Renzo Corvò. Omicron Editrice -La radioprotezione in radiologia di Ernesto Di Cesare, Patrizia Gallicchi, Massimo Midiri. Editore: Idelson-Gnocchi Data di Pubblicazione: 2010 -Per l’approfondimento si consiglia il testo “Gunderson ad Tepper: Clinical Radiation Oncology, casa editrice Elsevier.
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GIGANTE ANTONIETTA
( programma)
Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi. Argomenti di prevalente interesse internistico: Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico) Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia dispeptica e discinetica del primo tratto del tubo digerente, patologia correlata all’Hp. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie. Medicina di genere. Scompenso cardiaco: prevalenza, fisiopatologia e trattamento relativamente al genere con particolare attenzione allo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata. Terapia del diabete mellito tipo 1 e tipo 2. Farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci. Terapie innovative. Linee guida di trattamento. Cenni sulle principali tecniche radioterapiche. Gli scopi della Radioterapia. Principali indicazioni della Radioterapia. La Radioterapia dei Tumori della Prostata. La Radioterapia dei Tumori della Mammella. La Radioterapia dei Tumori del Retto. La Radioterapia dei Tumori del Pancreas. La Radioterapia dei Tumori dello Stomaco. La Radioterapia dei Tumori del Polmone. La Radioterapia palliativa.
-Malattie del cuore di Braunwald - Trattato di medicina cardiovascolare Autori: Braunwald - Zipes - Libby - Bonow ISBN: 9788821430497 Editore: Elsevier - Masson -Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017 Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison ISBN: 9788808680006 -Guida allo studio dell’Endocrinologia 2/ed - D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A - Editore: SEU Società Editrice Universo (2010) ISBN:9788865150146) - Manuale di Endocrinologia di F. Lombardo, A. Lenzi – EdiSES (2017) (ISBN 9788879599566) -Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono: La Radioterapia Oncologica: Ruolo, Indicazioni, Evoluzione Tecnologica. Editor Renzo Corvò. Omicron Editrice -La radioprotezione in radiologia di Ernesto Di Cesare, Patrizia Gallicchi, Massimo Midiri. Editore: Idelson-Gnocchi Data di Pubblicazione: 2010 -Per l’approfondimento si consiglia il testo “Gunderson ad Tepper: Clinical Radiation Oncology, casa editrice Elsevier
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MED/09
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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4
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MED/09
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Litiasi biliare. Itteri. Ipertensione arteriosa non essenziale. Endocrinochirurgia. Patologia neoplastica e non di più frequente riscontro clinico degli apparati: digerente (compresi fegato, pancreas e milza), respiratorio e urinario. Chirurgia della mammella. Chirurgia del sistema venoso e arterioso. Chirurgia della parete addominale, incluse le lesioni traumatiche.
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FIORI ENRICO
( programma)
Cancro della mammella Emorragie digestive alte Malattie funzionali dell’esofago (Acalasia e diverticoli esofagei) Esofagite Varici esofagee Cancro dell’esofago Gastrite acuta emorragica Ulcera peptica gastroduodenale Cancro dello stomaco Emobilia Neoplasie del fegato Neoplasie del Pancreas Calcolosi della colecisti e della via biliare principale Emorragie intestinali basse Malattia infiammatorie croniche del colon Appendicite Tumori maligni del colon retto Tumori del canale anale Emorroidi, ragadi e fistole anali
Chirurgia generale - Metodologia - Patologia - Clinica Chirurgica Bellantone - De Toma - Montorsi Editore: Minerva Medica
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CHIARETTI MASSIMO
( programma)
Programma Insegnamento
Parte generale Incidenza e mortalità delle neoplasie. Iter diagnostico nel paziente neoplastico. CASI CLINICI CON PATOLOGIE COMPLESSE SINCRONE MEDICHE E CHIRURGICHE Chirurgia dei tumori (principi generali, indicazioni e caratteristiche). Fattori di rischio per le neoplasie. Fattori prognostici delle neoplasie. Screening in oncologia. Marcatori tumorali. Stadiazione tumorale. Sindromi paraneoplastche. Complicanze infettive negli oncopazienti. Principi di oncogenesi. Immunità e tumori (principi generali). Criteri generali di farmacoterapia dei tumori. Fattori di crescita. Principi di chemioterapia. Ormonoterapia e BRM. Terapie di supporto in oncologia. Teoria e metodi della radioterapia dei tumori. Linee guida nella terapia del dolore. Parte speciale Clinica e terapia integrata dei principali tumori solidi. Uso del computer e del web per la diagnostica e la terapia dei tumori. Attività professionalizzanti Discussione critica di opzioni diagnostico-terapeutiche in oncologia mammaria. Discussione critica di opzioni diagnostico-terapeutiche in oncologia polmonare. Discussione critica di opzioni diagnostiche e terapeutiche in oncologia gastroenterica. Ruolo della mediana molecolare nella diagnostica delle patologie neoplastiche. Parte generale Incidenza e mortalità delle neoplasie per fascia di età con particolare riguardo alle fascie oltre la V decade. Iter diagnostico nel paziente neoplastico. Chirurgia dei tumori (principi generali, indicazioni e caratteristiche). Fattori di rischio per le neoplasie nei pazienti anziani e con patologie multiple. Fattori prognostici delle neoplasie. Screening in oncologia. Marcatori tumorali. Stadiazione tumorale. Sindromi paraneoplastche. Complicanze infettive negli oncopazienti affetti da patologie concomitanti.
Principi di oncogenesi. Immunità e tumori (principi generali). Criteri generali di farmacoterapia dei tumori nell'oncopaziente ultrasessantenne. Fattori di crescita. Principi di chemioterapia. Ormonoterapia e BRM. Terapie di supporto in oncologia. Teoria e metodi della radioterapia dei tumori. Linee guida nella terapia del dolore.
Parte speciale Clinica e terapia integrata dei principali tumori solidi. Uso del computer e del web per la diagnostica e la terapia dei tumori. Attività professionalizzanti Discussione critica di opzioni diagnostico-terapeutiche in oncologia mammaria donna ultrasessantenne. Discussione critica di opzioni diagnostico-terapeutiche in oncologia polmonare paziente ultrasessantenne. Discussione critica di opzioni diagnostiche e terapeutiche in oncologia gastroenterica. Ruolo della mediana molecolare nella diagnostica delle patologie neoplastiche. Medicina di genere Malattie neoplastiche ed impatto della patologia e dei trattamenti in relazione al genere e all'età.
-Tecniche Chirurgiche Addominale EMC (Encyclopedie Medico-Chirurgicale) tecniche chirurgiche addominale in 3 volumi -Texbook of Surgery Sabiston -Master in Surgery 3 volumi
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Donato Giuseppe
( programma)
Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Il corso si propone di mettere lo studente in condizione di affrontare i problemi dei pazienti affetti dalle più comuni patologie di interesse della Medicina Interna e della Chirurgia Generale. Tale abilità dovrà consistere in: essere in grado di predisporre un piano di indagini per l’accertamento diagnostico; essere in grado di valutare in senso diagnostico differenziale i dati clinici e strumentali evidenziati; porre l’indicazione all’approccio chirurgico nelle condizioni che lo richiedono; predisporre un piano terapeutico, farmacologico e non farmacologico per la fase acuta di malattia e l’eventuale fase di cronicità; conoscere e sapere applicare le misure preventive Il corso sarà svolto attraverso lezioni accademiche, attività seminariali di vario genere e frequenza in reparti, day-hospital, ambulatori e servizi. Argomenti di prevalente interesse internistico: Scompenso cardiaco: diagnostica e riconoscimento dei sintomi e segni e loro inquadramento, interpretazione dei dati strumentali e di laboratorio; terapia: approccio terapeutico allo scompenso cardiaco in fase acuta; terapia di mantenimento. Il dolore toracico, inquadramento nosografico finalizzato alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici di prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche, terapia: approccio terapeutico alle principali forme morbose causa di dolore toracico. Ipertensione arteriosa: inquadramento alla definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici, prescrizione e interpretazione delle principali indagini strumentali e biochimiche. Approccio terapeutico al paziente con edema, metodica di studio dei versamenti pleurici, approccio internistico o chirurgico alle principali condizioni. Riflessi internistici dei Disturbi del Comportamento Alimentare: principi di nutrizione: le diete, approccio multidisciplinare (psicoterapeutico, nutrizionale, comportamentale, farmacologico e chirurgico) ai DCA e all’obesità, applicazione dei principi di nutrizione nelle diverse, specifiche situazioni cliniche, prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del DCA. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), asma bronchiale e insufficienza cardiorespiratoria: riconoscimento dei dati clinici e strumentali per la diagnosi della malattia e delle riacutizzazioni, monitoraggio del quadro clinico, terapia: approccio terapeutico preventivo generale e specifico. Approccio terapeutico delle fasi acute, approccio chirurgico alla terapia dell’enfisema polmonare. Le principali problematiche infettive in Medicina Interna (Polmoniti, Infezioni delle vie urinarie, Sepsi compreso Endocardite Infettive): inquadramento nosografico finalizzato alla decisione terapeutica, interpretazione dei dati clinici e strumentali, loro utilizzazione nel monitoraggio della terapia. Principi di terapia antibiotica applicata alle varie sindromi. Anemie. Inquadramento nosografico finalizzato alle scelte diagnostiche e terapeutiche, procedure più comuni per l’inquadramento etiopatogenetico delle anemie più comuni (approccio internistico e approccio chirurgico), terapia: approccio terapeutico differenziato tra le forme di interesse internistico e quelle di interesse chirurgico. Diabete Mellito. Terapia farmacologica (insulinica e con ipoglicemizzanti orali), prevenzione e trattamento di alcune complicanze specifiche (approccio integrato internistico e chirurgico) Dislipidemie e aterosclerosi. Patologia dispeptica e discinetica del primo tratto del tubo digerente, patologia correlata all’Hp. Diagnostica e terapia farmacologica e non. Le cirrosi epatiche primitive e secondarie. Argomenti di prevalente interesse chirurgico: Litiasi biliare. Itteri. Ipertensione arteriosa non essenziale. Endocrinochirurgia. Patologia neoplastica e non di più frequente riscontro clinico degli apparati: digerente (compresi fegato, pancreas e milza), respiratorio e urinario. Chirurgia della mammella. Chirurgia del sistema venoso e arterioso. Chirurgia della parete addominale, incluse le lesioni traumatiche. Fecondazione, impianto ed embriogenesi. Diagnosi di gravidanza. La gravidanza ectopica. Patologia del trofoblasto. Aborto. Interruzione volontaria della gravidanza, legge 194. Gravidanza fisiologica. Emorragie in gravidanza. Parto. Placenta previa. Distacco di placenta. Endocrinologia ginecologica, fisiopatologia del ciclo mestruale età-corrispondente. Pubertà, Menopausa, Endometriosi, Sindrome dell’Ovaio Policistico. Contraccezione femminile. Flogosi dell’apparato genitale femminile. Malattia pelvica infiammatoria. Dismenorrea, dolore pelvico acuto e cronico. Emergenze in ginecologia. Emergenze in ostetricia. Nozioni di chirurgia mininvasiva in ginecologia. Medicina di genere. Scompenso cardiaco: prevalenza, fisiopatologia e trattamento relativamente al genere con particolare attenzione allo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata.
G. PIAT Argomenti di Chirurgia Casa editrice Ambrosiana Sabiston Jr Trattato di Chirurgia -MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA. Pescetto G., De Cecco L., Pecorari D., Ragni N. - MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA G. Bolis - COMPENDIO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Grella,.Massobrio, Pecorelli,Zichella - MANUALE DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Bombelli Castiglioni
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TELLAN GUGLIELMO
( programma)
il paziente critico: le sue caratteristiche, le sue necessità. I sistemi di monitoraggio e i principali sistemi di supporto vitale nelle condizioni di criticità. L'anziano con patologie plurime. Gli accessi vascolari complessi nei pazienti con degenze prolungate: strategie e modalità.
manuale di anestesia, rianimazione e terapia intensiva di V.Marco Ranieri, Luciana Mascia e Luigi Tritapepe. slides, appunti e altri supporti didattici e materiale formativo fornito dal docente. Maurizio Chiaranda: URGENZE ED EMERGENZE - PICCIN EDITORE
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PAOLONI MARCO
( programma)
Anamnesi Esame Obiettivo Interpretazione esami diagnostici Terapia
Harrison Principi di Medicina Interna
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2
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MED/18
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25
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Attività formative caratterizzanti
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3
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MED/18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1026203 -
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA - MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Il rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale. I principi che fondano il rapporto con il paziente ed il comportamento nella pratica medica, nell’ambito del sistema nazionale di sicurezza sociale e nel contesto di operatività extraospedaliera.
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MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Finalità e metodo della medicina legale. Atto medico: evoluzione e valore sociale. Consenso dell’avente diritto. Stato di necessità. La professione medica: Deontologia ed Etica. Responsabilità professionale. Nesso di causalità. Medicina Sociale e del territorio. Evoluzione dei concetti di salute e di malattia. Leggi dello Stato relative alla tutela della salute. Trattamenti sanitari. Medicina legale in materia penale: Imputabilità. Responsabilità. Delitti contro la vita e l’incolumità personale. Delitti sessuali. Medicina legale in materia civile: I diritti della persona. Il danno alla persona in responsabilità civile. Il diritto di famiglia. Tanatologia e trapianti d’organo. La lesività. Concetti generali di tossicologia. Legislazione in ambito tossicologico. Concetti generali di ematologia forense. Norme per la tutela sociale della donna lavoratrice, della maternità e dell’interruzione volontaria della gravidanza (L.194/78) e dei malati di mente. Le Assicurazioni Sociali (INPS, INAIL). Le Assicurazioni private. L’invalidità civile. La Protezione Civile. Referto dell’autorità giudiziaria, D.Lgs. 626/94 e normativa vigente (D. Lgs. 81/2008). Denuncie e certificati obbligatori.
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Donato Giuseppe
( programma)
Introduzione alle cure primarie e alla Medicina Generale. Il Servizio Sanitario Nazionale: evoluzione organizzativa ed articolazioni territoriali. Ruolo, funzioni e competenze del medico di medicina generale. Promozione, Informazione ed Educazione alla tutela della salute. Strumenti di appropriatezza prescrittivi. Denunce e certificati obbligatori, disamina sulle principali attività certificative nell’ambito della medicina generale.
Accordo Collettivo Nazionale 2009 per la medicina generale. Riferimenti normativi, in particolare legge 833 del 1978 istitutiva del SSN, Dl.vo 502 del 1992.
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4
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MED/43
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA - BIOETICA
(obiettivi)
Le teorie etiche e la bioetica come etica applicata; teorie bioetiche e principi della bioetica; i comitati etici; etica dei trapianti; aspetti bioetici della terapia genica; dimensioni bioetiche dei tests e degli screenings genetici; bioetica della procreazione assistita e statuto morale dell’embrione umano; bioetica dell’eutanasia; etica della scelta clinica (ethical decision-making); epistemologia dell’aggiornamento medico (continuous medical education, continuous professional development) - inquadramento dei contesti decisionali e dei valori etici in gioco; analisi di casi clinici anche attraverso simulazioni.
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GAZZANIGA VALENTINA
( programma)
Bioetica: documenti e principi. Bioetica e Covid 19, Bioetica delle urgenze e delle emergenze, Bioetica clinica
Corbellini G., Lalli C. Bioetica per perplessi
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1
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MED/02
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13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1027738 -
EMERGENZE MEDICO-CHIRURGICHE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: saper riconoscere e saper trattare le situazioni di emergenza, saper fare atti terapeutici di base per salvare la vita e proteggere le funzioni, saper essere in grado di relazionarsi con pazienti, colleghi, personale, parenti, e struttura sanitaria in situazioni critiche.
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Il Triage La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Presenza in Pronto Soccorso in cui vedrà risolvere problemi reali. Il paziente annegato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’annegamento e le idonee manovre rianimatorie sia in grado di mantenere in vita un paziente annegato e riconosca i segni premonitori e clinici di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di salvamento e rianimazione dell’annegato. La prevenzione ed il trattamento dell’embolia gassosa. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia dell’ustionato legata all’estensione e grado delle lesioni, i principi di reintegro idroelettrolitico, di prevenzione dello shock e della sepsi e delle tecniche riparative. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso agli ustionati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Esercitazioni per ricavare, dalle tabelle di gravità in uso, il grado di ustione. Il paziente folgorato La finalità strategica principale è che lo studente, conoscendo la fisiopatologia del folgorato, sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia del folgorato, la terapia, i principi di prevenzione delle complicanze. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso ai folgorati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Approccio al paziente traumatizzato La finalità strategica principale è che lo studente apprenda e sappia applicare i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre salvavita e conosca i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Lo studente apprenderà ad identificare la gravita, le priorità di trattamento, e ad eseguire le manovre salvavita anche in ospedale. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente, l’ordine di priorità nella valutazione del paziente, le manovre salvavita, i metodi di estricazione e trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco La finalità strategica principale è che lo studente sappia diagnosticare le lesioni traumatiche del torace e dell’addome, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, sappia prendere decisioni riguardo al trattamento chirurgico e all’eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le maggiori modificazioni fisiopatologiche che esercita il trauma sul tronco e mostrate le manovre diagnostiche e terapeutiche principali da eseguire in emergenza. Esercitazioni teorico-pratiche di drenaggio toracico, di lavaggio peritoneale diagnostico, cateterismo vescicale, drenaggio gastrico. Traumi del capo La finalità strategica principale è che lo studente sappia definire la gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno definiti i criteri di identificazione della gravità di un trauma cranico, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche. Verranno posti quesiti clinici e lo studente verrà stimolato a dare soluzioni che verranno discusse. Traumi degli arti La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere, una distorsione, una lussazione, una frattura e sappia prevenirne le complicanze utilizzando le tecniche di immobilizzazione provvisoria. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le complicanze legate ai più comuni traumi degli arti, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche in emergenza. Esercitazioni Pratiche di riduzioni ed immobilizzazioni provvisorie. Trattamento delle ferite. Il paziente con sintomatologie addominali acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione addominale acuta effettuando la diagnostica differenziale tra le varie patologie infiammatorie, settiche, occlusive ed emorragiche e d’organo; sappia indicare l’iter diagnostico e sappia dare indicazioni terapeutiche. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno insegnate le caratteristiche cliniche di ulcera peptica in fase acuta, perforazione intestinale, colica biliare, colica pieloureterale, appendicite, pancreatite acuta; le sepsi; ileo dinamico, ileo meccanico; l’addome acuto vascolare; emorragie digestive; le ernie della parete addominale; patologie ginecologiche acute; le patologie acute ano-rettali. Frequenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed in pronto soccorso. Il paziente con sintomatologie vascolari periferiche acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione di vasculopatia acuta periferica riferibile sia alle lesioni venose che alle arteriose. Sappia indicare il percorso clinico-diagnostico nonché terapeutico sia medico che chirurgico. Metodo: seminari in cui verranno spiegate le differenze semeiologiche e cliniche legate alle diverse patologie vascolari acute, le possibili cause e le complicanze. Verranno inoltre discusse le principali indicazioni terapeutiche. Esercitazioni pratiche sull’uso del doppler e dell’eco-color-doppler. Il paziente in stato settico La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato settico, conosca le possibili cause di una sepsi e sappia quali siano i comportamenti terapeutici da tenere. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegati i segni clinici della sepsi ed in cui verranno discusse le principali indicazioni terapeutiche. Frequenza nei reparti per apprendere i comportamenti clinici.
Il paziente in stato di intossicazione acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di intossicazione acuta, sappia fornirgli il supporto vitale e sappia indicare le principali terapie di detossificazione. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici delle intossicazioni più importanti e discusse le principali indicazioni terapeutiche. Seminari in cui verrà spiegato il funzionamento di un Centro Antiveleni ed eseguite delle simulazioni diagnostico-terapeutiche. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di insufficienza respiratoria acuta e conoscere i trattamenti di base ed avanzati per il supporto vitale. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici di distinzione tra le insufficienze acute e croniche e le indicazioni terapeutiche. Seminari di Basic life support, frequenza in pronto soccorso ed in centri di terapia intensiva. Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche) La finalità strategica principale è che lo studente nell’ambito del dolore toracico sappia distinguere il dolore riferito ad ischemia miocardia e conosca i principi di terapia d’urgenza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i percorsi diagnostici ed i relativi interventi terapeutici, seminari con simulazioni di casi clinici, dimostrazioni ECG, terapia trombolitica; frequenza in pronto soccorso. Il paziente con stato di agitazione psicomotoria e turbe della coscienza transitorie e permanenti La finalità strategica principale è che lo studente impari a comprendere le alterazioni dei contenuti della coscienza imparando a relazionarsi con il paziente psichiatrico acuto e impari a riconoscere e ad approcciarsi anche in senso terapeutico al paziente con alterato livello di coscienza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i vari quadri clinici dell’alterato livello di coscienza e verranno date le indicazioni terapeutiche corrispondenti. Seminari sull’approccio al paziente con alterato contenuto della coscienza (agitazione psicomotoria, tentativo di suicidio etc). Frequenza in pronto soccorso e in reparti di subintensiva. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza La finalità strategica principale è che lo studente impari ad orientarsi nei diversi tipi di instabilità emodinamica e sappia stabilizzare le funzioni vitali. Metodo: lezioni sulla clinica dell’insufficienza cardiaca, sulla diagnostica elettrocardiografia e sulla farmacologia cardiovascolare. Seminari su scenari clinici e strumentali. Il paziente in arresto cardio-respiratorio La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un arresto cardiaco e applicare le manovre salvavita di base. Metodo: lezioni sulla clinica dell’arresto cardiaco e sui comportamenti terapeutici generali. Seminari dimostrazioni di Basic life support e simulazioni su manichino. Terapia del dolore La finalità strategica principale è che lo studente sappia distinguere il dolore acuto dal dolore cronico e/o oncologico. Metodo: lezioni sulla clinica del dolore toracico ed in particolare sulla distinzione tra dolore acuto, cronico e/o oncologico. Seminari ed esercitazioni teorico pratiche sui protocolli farmacologici per dolore acuto, cronico, o oncologico e sugli impianti dei sistemi di infusione continua: port-cath e PCA. Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Metodo: lezioni sui principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Metodo: lezione sugli scopi, le modalità e i diversi tipi di liquidi da usare in fluidoterapia e sui protocolli di infusione venosa. Frequenza in pronto soccorso, reparti di medicina e chirurgia d’urgenza, reparti di terapia intensiva. Seminari ed esercitazioni teorico-pratiche su preparazione di un protocollo di infusione venosa, incannulazione periferica, incannulazione centrale. Normativa ed organizzazione dell’emergenza in Italia e nel Lazio. Finalità strategica principale: attraverso la conoscenza delle normative vigenti e dell’organizzazione dell’emergenza lo studente apprende come rivolgersi al sistema di emergenza, in quali livelli esso è strutturato, ed a relazionarsi e colloquiare sia con il sistema di soccorso e di trasporto che con i colleghi presso cui dovrà trasferire un eventuale paziente. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate le norme e le linee guida che regolano l’organizzazione dell’emergenza, seminari in cui si simuleranno problemi relazionali con il sistema di soccorso e con i colleghi.
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CARONNA ROBERTO
( programma)
La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Il Paziente occluso. Saper riconoscere il quadro clinico, impostare la strategia diagnositica e saper descrivere quali sono le opzioni di trattamento medico e chirurgico. Il peritonitico. Saper riconoscere il quadro clinico, impostare la strategia diagnositica e saper descrivere quali sono le opzioni di trattamento medico e chirurgico. Il paziente con emorragia digestiva Saper riconoscere il quadro clinico, impostare la strategia diagnostica secondo un timing appropriato e saper impostare la terapia medica. Conoscere le opzioni di trattamento endoscopico, angioradiologico e chirurgico. Scelta e problematiche legate agli accessi venosi centrali
Sabiston, Textbook of surgery
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1
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MED/18
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Attività formative caratterizzanti
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MED/18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Il Triage La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Presenza in Pronto Soccorso in cui vedrà risolvere problemi reali. Il paziente annegato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’annegamento e le idonee manovre rianimatorie sia in grado di mantenere in vita un paziente annegato e riconosca i segni premonitori e clinici di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di salvamento e rianimazione dell’annegato. La prevenzione ed il trattamento dell’embolia gassosa. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia dell’ustionato legata all’estensione e grado delle lesioni, i principi di reintegro idroelettrolitico, di prevenzione dello shock e della sepsi e delle tecniche riparative. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso agli ustionati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Esercitazioni per ricavare, dalle tabelle di gravità in uso, il grado di ustione. Il paziente folgorato La finalità strategica principale è che lo studente, conoscendo la fisiopatologia del folgorato, sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia del folgorato, la terapia, i principi di prevenzione delle complicanze. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso ai folgorati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Approccio al paziente traumatizzato La finalità strategica principale è che lo studente apprenda e sappia applicare i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre salvavita e conosca i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Lo studente apprenderà ad identificare la gravita, le priorità di trattamento, e ad eseguire le manovre salvavita anche in ospedale. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente, l’ordine di priorità nella valutazione del paziente, le manovre salvavita, i metodi di estricazione e trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco La finalità strategica principale è che lo studente sappia diagnosticare le lesioni traumatiche del torace e dell’addome, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, sappia prendere decisioni riguardo al trattamento chirurgico e all’eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le maggiori modificazioni fisiopatologiche che esercita il trauma sul tronco e mostrate le manovre diagnostiche e terapeutiche principali da eseguire in emergenza. Esercitazioni teorico-pratiche di drenaggio toracico, di lavaggio peritoneale diagnostico, cateterismo vescicale, drenaggio gastrico. Traumi del capo La finalità strategica principale è che lo studente sappia definire la gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno definiti i criteri di identificazione della gravità di un trauma cranico, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche. Verranno posti quesiti clinici e lo studente verrà stimolato a dare soluzioni che verranno discusse. Traumi degli arti La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere, una distorsione, una lussazione, una frattura e sappia prevenirne le complicanze utilizzando le tecniche di immobilizzazione provvisoria. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le complicanze legate ai più comuni traumi degli arti, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche in emergenza. Esercitazioni Pratiche di riduzioni ed immobilizzazioni provvisorie. Trattamento delle ferite. Il paziente con sintomatologie addominali acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione addominale acuta effettuando la diagnostica differenziale tra le varie patologie infiammatorie, settiche, occlusive ed emorragiche e d’organo; sappia indicare l’iter diagnostico e sappia dare indicazioni terapeutiche. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno insegnate le caratteristiche cliniche di ulcera peptica in fase acuta, perforazione intestinale, colica biliare, colica pieloureterale, appendicite, pancreatite acuta; le sepsi; ileo dinamico, ileo meccanico; l’addome acuto vascolare; emorragie digestive; le ernie della parete addominale; patologie ginecologiche acute; le patologie acute ano-rettali. Frequenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed in pronto soccorso. Il paziente con sintomatologie vascolari periferiche acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione di vasculopatia acuta periferica riferibile sia alle lesioni venose che alle arteriose. Sappia indicare il percorso clinico-diagnostico nonché terapeutico sia medico che chirurgico. Metodo: seminari in cui verranno spiegate le differenze semeiologiche e cliniche legate alle diverse patologie vascolari acute, le possibili cause e le complicanze. Verranno inoltre discusse le principali indicazioni terapeutiche. Esercitazioni pratiche sull’uso del doppler e dell’eco-color-doppler. Il paziente in stato settico La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato settico, conosca le possibili cause di una sepsi e sappia quali siano i comportamenti terapeutici da tenere. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegati i segni clinici della sepsi ed in cui verranno discusse le principali indicazioni terapeutiche. Frequenza nei reparti per apprendere i comportamenti clinici.
Il paziente in stato di intossicazione acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di intossicazione acuta, sappia fornirgli il supporto vitale e sappia indicare le principali terapie di detossificazione. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici delle intossicazioni più importanti e discusse le principali indicazioni terapeutiche. Seminari in cui verrà spiegato il funzionamento di un Centro Antiveleni ed eseguite delle simulazioni diagnostico-terapeutiche. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di insufficienza respiratoria acuta e conoscere i trattamenti di base ed avanzati per il supporto vitale. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici di distinzione tra le insufficienze acute e croniche e le indicazioni terapeutiche. Seminari di Basic life support, frequenza in pronto soccorso ed in centri di terapia intensiva. Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche) La finalità strategica principale è che lo studente nell’ambito del dolore toracico sappia distinguere il dolore riferito ad ischemia miocardia e conosca i principi di terapia d’urgenza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i percorsi diagnostici ed i relativi interventi terapeutici, seminari con simulazioni di casi clinici, dimostrazioni ECG, terapia trombolitica; frequenza in pronto soccorso. Il paziente con stato di agitazione psicomotoria e turbe della coscienza transitorie e permanenti La finalità strategica principale è che lo studente impari a comprendere le alterazioni dei contenuti della coscienza imparando a relazionarsi con il paziente psichiatrico acuto e impari a riconoscere e ad approcciarsi anche in senso terapeutico al paziente con alterato livello di coscienza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i vari quadri clinici dell’alterato livello di coscienza e verranno date le indicazioni terapeutiche corrispondenti. Seminari sull’approccio al paziente con alterato contenuto della coscienza (agitazione psicomotoria, tentativo di suicidio etc). Frequenza in pronto soccorso e in reparti di subintensiva. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza La finalità strategica principale è che lo studente impari ad orientarsi nei diversi tipi di instabilità emodinamica e sappia stabilizzare le funzioni vitali. Metodo: lezioni sulla clinica dell’insufficienza cardiaca, sulla diagnostica elettrocardiografia e sulla farmacologia cardiovascolare. Seminari su scenari clinici e strumentali. Il paziente in arresto cardio-respiratorio La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un arresto cardiaco e applicare le manovre salvavita di base. Metodo: lezioni sulla clinica dell’arresto cardiaco e sui comportamenti terapeutici generali. Seminari dimostrazioni di Basic life support e simulazioni su manichino. Terapia del dolore La finalità strategica principale è che lo studente sappia distinguere il dolore acuto dal dolore cronico e/o oncologico. Metodo: lezioni sulla clinica del dolore toracico ed in particolare sulla distinzione tra dolore acuto, cronico e/o oncologico. Seminari ed esercitazioni teorico pratiche sui protocolli farmacologici per dolore acuto, cronico, o oncologico e sugli impianti dei sistemi di infusione continua: port-cath e PCA. Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Metodo: lezioni sui principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Metodo: lezione sugli scopi, le modalità e i diversi tipi di liquidi da usare in fluidoterapia e sui protocolli di infusione venosa. Frequenza in pronto soccorso, reparti di medicina e chirurgia d’urgenza, reparti di terapia intensiva. Seminari ed esercitazioni teorico-pratiche su preparazione di un protocollo di infusione venosa, incannulazione periferica, incannulazione centrale. Normativa ed organizzazione dell’emergenza in Italia e nel Lazio. Finalità strategica principale: attraverso la conoscenza delle normative vigenti e dell’organizzazione dell’emergenza lo studente apprende come rivolgersi al sistema di emergenza, in quali livelli esso è strutturato, ed a relazionarsi e colloquiare sia con il sistema di soccorso e di trasporto che con i colleghi presso cui dovrà trasferire un eventuale paziente. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate le norme e le linee guida che regolano l’organizzazione dell’emergenza, seminari in cui si simuleranno problemi relazionali con il sistema di soccorso e con i colleghi.
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TELLAN GUGLIELMO
( programma)
Il Triage Il paziente annegato di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Il paziente ustionato Il paziente folgorato Approccio al paziente traumatizzato: metodi di approccio al traumatizzato per il soccorso sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, identificazione della gravità, priorità di trattamento, le manovre salvavita e i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco: lesioni traumatiche del torace e dell’addome, gravità, priorità di trattamento, manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Traumi del capo: gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Traumi degli arti: competenze rianimatorie ed anestesiologiche della traumatologia Il paziente con sintomatologie addominali acute: il supporto anestesiologico e rianimatorio nelle principali urgenze addominali Il paziente in stato settico: fisiopatologia della sepsi e risposta dell'organismo. approccio alla sepsi e al malato settico con competenza plurispecialistica integrata. Il paziente in stato di intossicazione acuta: quadri clinici e principi di valutazione e trattamento. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta: competenza rianimatoria e tecniche di ventilazione sia invasiva che non invasiva. Tecniche di depurazione xtracorporea della CO2 Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche): supporto anestesiologico e rianimatorio nel paxziente con dolore toracico acuto. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza Il paziente in arresto cardio-respiratorio Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Medicina di genere Come e perché il genere femminile ha differenti accessi in pronto soccorso prevalentemente per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, sottostima dei sintomi anche da parte del paziente stesso, maggior ritardo nelle procedure interventistiche, non adeguata valutazione della sintomatologia talvolta definita “atipica”, diversa interpretazione dei dati da parte di personale medico di genere maschile o femminile.
manuale di anestesia, rianimazione e terapia intensiva di V.Marco Ranieri, Luciana Mascia e Luigi Tritapepe. slides, appunti e altri supporti didattici e materiale formativo fornito dal docente. Maurizio Chiaranda: URGENZE ED EMERGENZE - PICCIN EDITORE
(Date degli appelli d'esame)
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MED/41
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEUROLOGIA
(obiettivi)
Il Triage La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Presenza in Pronto Soccorso in cui vedrà risolvere problemi reali. Il paziente annegato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’annegamento e le idonee manovre rianimatorie sia in grado di mantenere in vita un paziente annegato e riconosca i segni premonitori e clinici di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di salvamento e rianimazione dell’annegato. La prevenzione ed il trattamento dell’embolia gassosa. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia dell’ustionato legata all’estensione e grado delle lesioni, i principi di reintegro idroelettrolitico, di prevenzione dello shock e della sepsi e delle tecniche riparative. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso agli ustionati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Esercitazioni per ricavare, dalle tabelle di gravità in uso, il grado di ustione. Il paziente folgorato La finalità strategica principale è che lo studente, conoscendo la fisiopatologia del folgorato, sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia del folgorato, la terapia, i principi di prevenzione delle complicanze. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso ai folgorati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Approccio al paziente traumatizzato La finalità strategica principale è che lo studente apprenda e sappia applicare i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre salvavita e conosca i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Lo studente apprenderà ad identificare la gravita, le priorità di trattamento, e ad eseguire le manovre salvavita anche in ospedale. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente, l’ordine di priorità nella valutazione del paziente, le manovre salvavita, i metodi di estricazione e trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco La finalità strategica principale è che lo studente sappia diagnosticare le lesioni traumatiche del torace e dell’addome, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, sappia prendere decisioni riguardo al trattamento chirurgico e all’eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le maggiori modificazioni fisiopatologiche che esercita il trauma sul tronco e mostrate le manovre diagnostiche e terapeutiche principali da eseguire in emergenza. Esercitazioni teorico-pratiche di drenaggio toracico, di lavaggio peritoneale diagnostico, cateterismo vescicale, drenaggio gastrico. Traumi del capo La finalità strategica principale è che lo studente sappia definire la gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno definiti i criteri di identificazione della gravità di un trauma cranico, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche. Verranno posti quesiti clinici e lo studente verrà stimolato a dare soluzioni che verranno discusse. Traumi degli arti La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere, una distorsione, una lussazione, una frattura e sappia prevenirne le complicanze utilizzando le tecniche di immobilizzazione provvisoria. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le complicanze legate ai più comuni traumi degli arti, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche in emergenza. Esercitazioni Pratiche di riduzioni ed immobilizzazioni provvisorie. Trattamento delle ferite. Il paziente con sintomatologie addominali acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione addominale acuta effettuando la diagnostica differenziale tra le varie patologie infiammatorie, settiche, occlusive ed emorragiche e d’organo; sappia indicare l’iter diagnostico e sappia dare indicazioni terapeutiche. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno insegnate le caratteristiche cliniche di ulcera peptica in fase acuta, perforazione intestinale, colica biliare, colica pieloureterale, appendicite, pancreatite acuta; le sepsi; ileo dinamico, ileo meccanico; l’addome acuto vascolare; emorragie digestive; le ernie della parete addominale; patologie ginecologiche acute; le patologie acute ano-rettali. Frequenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed in pronto soccorso. Il paziente con sintomatologie vascolari periferiche acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione di vasculopatia acuta periferica riferibile sia alle lesioni venose che alle arteriose. Sappia indicare il percorso clinico-diagnostico nonché terapeutico sia medico che chirurgico. Metodo: seminari in cui verranno spiegate le differenze semeiologiche e cliniche legate alle diverse patologie vascolari acute, le possibili cause e le complicanze. Verranno inoltre discusse le principali indicazioni terapeutiche. Esercitazioni pratiche sull’uso del doppler e dell’eco-color-doppler. Il paziente in stato settico La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato settico, conosca le possibili cause di una sepsi e sappia quali siano i comportamenti terapeutici da tenere. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegati i segni clinici della sepsi ed in cui verranno discusse le principali indicazioni terapeutiche. Frequenza nei reparti per apprendere i comportamenti clinici.
Il paziente in stato di intossicazione acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di intossicazione acuta, sappia fornirgli il supporto vitale e sappia indicare le principali terapie di detossificazione. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici delle intossicazioni più importanti e discusse le principali indicazioni terapeutiche. Seminari in cui verrà spiegato il funzionamento di un Centro Antiveleni ed eseguite delle simulazioni diagnostico-terapeutiche. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di insufficienza respiratoria acuta e conoscere i trattamenti di base ed avanzati per il supporto vitale. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici di distinzione tra le insufficienze acute e croniche e le indicazioni terapeutiche. Seminari di Basic life support, frequenza in pronto soccorso ed in centri di terapia intensiva. Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche) La finalità strategica principale è che lo studente nell’ambito del dolore toracico sappia distinguere il dolore riferito ad ischemia miocardia e conosca i principi di terapia d’urgenza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i percorsi diagnostici ed i relativi interventi terapeutici, seminari con simulazioni di casi clinici, dimostrazioni ECG, terapia trombolitica; frequenza in pronto soccorso. Il paziente con stato di agitazione psicomotoria e turbe della coscienza transitorie e permanenti La finalità strategica principale è che lo studente impari a comprendere le alterazioni dei contenuti della coscienza imparando a relazionarsi con il paziente psichiatrico acuto e impari a riconoscere e ad approcciarsi anche in senso terapeutico al paziente con alterato livello di coscienza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i vari quadri clinici dell’alterato livello di coscienza e verranno date le indicazioni terapeutiche corrispondenti. Seminari sull’approccio al paziente con alterato contenuto della coscienza (agitazione psicomotoria, tentativo di suicidio etc). Frequenza in pronto soccorso e in reparti di subintensiva. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza La finalità strategica principale è che lo studente impari ad orientarsi nei diversi tipi di instabilità emodinamica e sappia stabilizzare le funzioni vitali. Metodo: lezioni sulla clinica dell’insufficienza cardiaca, sulla diagnostica elettrocardiografia e sulla farmacologia cardiovascolare. Seminari su scenari clinici e strumentali. Il paziente in arresto cardio-respiratorio La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un arresto cardiaco e applicare le manovre salvavita di base. Metodo: lezioni sulla clinica dell’arresto cardiaco e sui comportamenti terapeutici generali. Seminari dimostrazioni di Basic life support e simulazioni su manichino. Terapia del dolore La finalità strategica principale è che lo studente sappia distinguere il dolore acuto dal dolore cronico e/o oncologico. Metodo: lezioni sulla clinica del dolore toracico ed in particolare sulla distinzione tra dolore acuto, cronico e/o oncologico. Seminari ed esercitazioni teorico pratiche sui protocolli farmacologici per dolore acuto, cronico, o oncologico e sugli impianti dei sistemi di infusione continua: port-cath e PCA. Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Metodo: lezioni sui principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Metodo: lezione sugli scopi, le modalità e i diversi tipi di liquidi da usare in fluidoterapia e sui protocolli di infusione venosa. Frequenza in pronto soccorso, reparti di medicina e chirurgia d’urgenza, reparti di terapia intensiva. Seminari ed esercitazioni teorico-pratiche su preparazione di un protocollo di infusione venosa, incannulazione periferica, incannulazione centrale. Normativa ed organizzazione dell’emergenza in Italia e nel Lazio. Finalità strategica principale: attraverso la conoscenza delle normative vigenti e dell’organizzazione dell’emergenza lo studente apprende come rivolgersi al sistema di emergenza, in quali livelli esso è strutturato, ed a relazionarsi e colloquiare sia con il sistema di soccorso e di trasporto che con i colleghi presso cui dovrà trasferire un eventuale paziente. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate le norme e le linee guida che regolano l’organizzazione dell’emergenza, seminari in cui si simuleranno problemi relazionali con il sistema di soccorso e con i colleghi.
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DI PIERO VITTORIO
( programma)
1. Cefalea: La peggiore cefalea Cefalea con febbre o rigor nucale La cefalea nuova in adulto non cefalalgico La crisi cefalalgica in cefalalgico noto
2. Febbre e segni neurologici: Febbre e cefalea Febbre, delirio e agitazione Le priorità diagnostiche e terapeutiche
3. Vertigini Esame neurologico nella vertigine Esame clinico Vertigine emicranica ed emicrania di tipo basilare Criteri clinici per la diagnosi differenziale tra vertigine di origine periferica e centrale
4. Stato confusionale o delirium Definizione Scale di valutazione Diagnosi differenziale Criteri di trattamento
5. Disturbi transitori di coscienza Definizione Diagnosi differenziale
6. Manifestazioni epilettiche motorie e non motorie Diagnosi clinica di manifestazione epilettica Terapia in emergenza. Assistenza in emergenza
7. Disturbi acuti della visione Calo visivo acuto Diagnosi differenziale del calo visivo acuto Disturbi acuti dell’oculomozione estrinseca
8. Deficit neurologici focali Possibili scenari sulla base del tempo trascorso dall’esordio, del punteggio NIHSS e degli esami neuroradiologici Le diagnosi differenziali: gli stroke mimics
9. Dolori muscolari, deficit di forza e/o disturbi sensitivi Paziente con esordio acuto di dolori muscolari diffusi Paziente con debolezza muscolare acuta generalizzata (miogena) Paziente con debolezza muscolare acuta (neurogena e non traumatica) Paziente con disturbo acuto della sensibilità (di tipo periferico)
10. Traumi cranici lievi Definizione ed epidemiologia Trauma cranico moderato
Compendio di neurologia. Lenzi, Di Piero, Padovani - Ed. Piccin
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FRATI GIACOMO
( programma)
Studio delle principali malattie cardiovascolari suscettibili di trattamento chirurgico in regime di urgenza/emergenza quali lo scompenso cardiaco end-stage, l'infarto del miocardio, le patologie valvolari congenite ed acquisite, le patologie dei grandi vasi arteriosi. Devices di assistenza ventricolare, cuore artificiale totale, principi di perfusione cardiovascolare.
Agli studenti verrà fornito materiale didattico (Slide delle lezioni)
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CAVARRETTA ELENA
( programma)
Dolore toracico ECG in urgenza (aritmie sopraventricolari e ventricolari: diagnosi e trattamento; tachicardie sopraventricolari, WPW, ventricolari, fibrillazione atriale e ventricolare, tachicardia ventricolare, torsade de pointe) Sincope cardiogena Sindromi coronariche acute IV definizione universale di infarto del miocardio Pericardite e versamento pericardico Deficit vascolari periferici acuti
Manuale Merck di diagnosi e terapia MSD
https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale
Linee Guida della Societa' Europea di Cardiologia (ESC), disponibili gratuitamente online https://www.escardio.org/Guidelines/Clinical-Practice-Guidelines
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MED/26
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Il Triage La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Presenza in Pronto Soccorso in cui vedrà risolvere problemi reali. Il paziente annegato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’annegamento e le idonee manovre rianimatorie sia in grado di mantenere in vita un paziente annegato e riconosca i segni premonitori e clinici di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di salvamento e rianimazione dell’annegato. La prevenzione ed il trattamento dell’embolia gassosa. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia dell’ustionato legata all’estensione e grado delle lesioni, i principi di reintegro idroelettrolitico, di prevenzione dello shock e della sepsi e delle tecniche riparative. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso agli ustionati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Esercitazioni per ricavare, dalle tabelle di gravità in uso, il grado di ustione. Il paziente folgorato La finalità strategica principale è che lo studente, conoscendo la fisiopatologia del folgorato, sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia del folgorato, la terapia, i principi di prevenzione delle complicanze. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso ai folgorati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Approccio al paziente traumatizzato La finalità strategica principale è che lo studente apprenda e sappia applicare i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre salvavita e conosca i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Lo studente apprenderà ad identificare la gravita, le priorità di trattamento, e ad eseguire le manovre salvavita anche in ospedale. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente, l’ordine di priorità nella valutazione del paziente, le manovre salvavita, i metodi di estricazione e trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco La finalità strategica principale è che lo studente sappia diagnosticare le lesioni traumatiche del torace e dell’addome, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, sappia prendere decisioni riguardo al trattamento chirurgico e all’eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le maggiori modificazioni fisiopatologiche che esercita il trauma sul tronco e mostrate le manovre diagnostiche e terapeutiche principali da eseguire in emergenza. Esercitazioni teorico-pratiche di drenaggio toracico, di lavaggio peritoneale diagnostico, cateterismo vescicale, drenaggio gastrico. Traumi del capo La finalità strategica principale è che lo studente sappia definire la gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno definiti i criteri di identificazione della gravità di un trauma cranico, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche. Verranno posti quesiti clinici e lo studente verrà stimolato a dare soluzioni che verranno discusse. Traumi degli arti La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere, una distorsione, una lussazione, una frattura e sappia prevenirne le complicanze utilizzando le tecniche di immobilizzazione provvisoria. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le complicanze legate ai più comuni traumi degli arti, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche in emergenza. Esercitazioni Pratiche di riduzioni ed immobilizzazioni provvisorie. Trattamento delle ferite. Il paziente con sintomatologie addominali acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione addominale acuta effettuando la diagnostica differenziale tra le varie patologie infiammatorie, settiche, occlusive ed emorragiche e d’organo; sappia indicare l’iter diagnostico e sappia dare indicazioni terapeutiche. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno insegnate le caratteristiche cliniche di ulcera peptica in fase acuta, perforazione intestinale, colica biliare, colica pieloureterale, appendicite, pancreatite acuta; le sepsi; ileo dinamico, ileo meccanico; l’addome acuto vascolare; emorragie digestive; le ernie della parete addominale; patologie ginecologiche acute; le patologie acute ano-rettali. Frequenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed in pronto soccorso. Il paziente con sintomatologie vascolari periferiche acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione di vasculopatia acuta periferica riferibile sia alle lesioni venose che alle arteriose. Sappia indicare il percorso clinico-diagnostico nonché terapeutico sia medico che chirurgico. Metodo: seminari in cui verranno spiegate le differenze semeiologiche e cliniche legate alle diverse patologie vascolari acute, le possibili cause e le complicanze. Verranno inoltre discusse le principali indicazioni terapeutiche. Esercitazioni pratiche sull’uso del doppler e dell’eco-color-doppler. Il paziente in stato settico La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato settico, conosca le possibili cause di una sepsi e sappia quali siano i comportamenti terapeutici da tenere. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegati i segni clinici della sepsi ed in cui verranno discusse le principali indicazioni terapeutiche. Frequenza nei reparti per apprendere i comportamenti clinici.
Il paziente in stato di intossicazione acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di intossicazione acuta, sappia fornirgli il supporto vitale e sappia indicare le principali terapie di detossificazione. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici delle intossicazioni più importanti e discusse le principali indicazioni terapeutiche. Seminari in cui verrà spiegato il funzionamento di un Centro Antiveleni ed eseguite delle simulazioni diagnostico-terapeutiche. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di insufficienza respiratoria acuta e conoscere i trattamenti di base ed avanzati per il supporto vitale. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici di distinzione tra le insufficienze acute e croniche e le indicazioni terapeutiche. Seminari di Basic life support, frequenza in pronto soccorso ed in centri di terapia intensiva. Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche) La finalità strategica principale è che lo studente nell’ambito del dolore toracico sappia distinguere il dolore riferito ad ischemia miocardia e conosca i principi di terapia d’urgenza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i percorsi diagnostici ed i relativi interventi terapeutici, seminari con simulazioni di casi clinici, dimostrazioni ECG, terapia trombolitica; frequenza in pronto soccorso. Il paziente con stato di agitazione psicomotoria e turbe della coscienza transitorie e permanenti La finalità strategica principale è che lo studente impari a comprendere le alterazioni dei contenuti della coscienza imparando a relazionarsi con il paziente psichiatrico acuto e impari a riconoscere e ad approcciarsi anche in senso terapeutico al paziente con alterato livello di coscienza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i vari quadri clinici dell’alterato livello di coscienza e verranno date le indicazioni terapeutiche corrispondenti. Seminari sull’approccio al paziente con alterato contenuto della coscienza (agitazione psicomotoria, tentativo di suicidio etc). Frequenza in pronto soccorso e in reparti di subintensiva. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza La finalità strategica principale è che lo studente impari ad orientarsi nei diversi tipi di instabilità emodinamica e sappia stabilizzare le funzioni vitali. Metodo: lezioni sulla clinica dell’insufficienza cardiaca, sulla diagnostica elettrocardiografia e sulla farmacologia cardiovascolare. Seminari su scenari clinici e strumentali. Il paziente in arresto cardio-respiratorio La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un arresto cardiaco e applicare le manovre salvavita di base. Metodo: lezioni sulla clinica dell’arresto cardiaco e sui comportamenti terapeutici generali. Seminari dimostrazioni di Basic life support e simulazioni su manichino. Terapia del dolore La finalità strategica principale è che lo studente sappia distinguere il dolore acuto dal dolore cronico e/o oncologico. Metodo: lezioni sulla clinica del dolore toracico ed in particolare sulla distinzione tra dolore acuto, cronico e/o oncologico. Seminari ed esercitazioni teorico pratiche sui protocolli farmacologici per dolore acuto, cronico, o oncologico e sugli impianti dei sistemi di infusione continua: port-cath e PCA. Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Metodo: lezioni sui principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Metodo: lezione sugli scopi, le modalità e i diversi tipi di liquidi da usare in fluidoterapia e sui protocolli di infusione venosa. Frequenza in pronto soccorso, reparti di medicina e chirurgia d’urgenza, reparti di terapia intensiva. Seminari ed esercitazioni teorico-pratiche su preparazione di un protocollo di infusione venosa, incannulazione periferica, incannulazione centrale. Normativa ed organizzazione dell’emergenza in Italia e nel Lazio. Finalità strategica principale: attraverso la conoscenza delle normative vigenti e dell’organizzazione dell’emergenza lo studente apprende come rivolgersi al sistema di emergenza, in quali livelli esso è strutturato, ed a relazionarsi e colloquiare sia con il sistema di soccorso e di trasporto che con i colleghi presso cui dovrà trasferire un eventuale paziente. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate le norme e le linee guida che regolano l’organizzazione dell’emergenza, seminari in cui si simuleranno problemi relazionali con il sistema di soccorso e con i colleghi.
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TELLAN GUGLIELMO
( programma)
i principi della traumatologia con particolare riguardo agli effetti sistemici e alle compromissioni delle funzioni vitali. i traumi toracici e il loro trattamento non chirurgico, le necessità ventilatore e la stabilizzazione pneumatica interna. i politraumi e la compromissione cardiovascolare. la sindrome Blast. La sindrome Crush. Il triage traumatologico e il soccorso primario e avanzato del traumatizzato. il trasporto specialistico con mezzo mobile di rianimazione e con gli altri
manuale di anestesia, rianimazione e terapia intensiva di V.Marco Ranieri, Luciana Mascia e Luigi Tritapepe. slides, appunti e altri supporti didattici e materiale formativo fornito dal docente. Maurizio Chiaranda: URGENZE ED EMERGENZE - PICCIN EDITORE
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2
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MED/33
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Il Triage La finalità strategica principale è che lo studente conosca in maniera approfondita la metodica che serve a comprendere la gravità di un paziente che giunge all’osservazione utilizzando i parametri clinici e le scale di gravità, evidenziando il problema principale, ed identificando le priorità di trattamento tra più pazienti, le soluzioni date dagli studenti. Presenza in Pronto Soccorso in cui vedrà risolvere problemi reali. Il paziente annegato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’annegamento e le idonee manovre rianimatorie sia in grado di mantenere in vita un paziente annegato e riconosca i segni premonitori e clinici di embolia gassosa e la necessità di avviare il paziente in Camera Iperbarica. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di salvamento e rianimazione dell’annegato. La prevenzione ed il trattamento dell’embolia gassosa. Il paziente ustionato La finalità strategica principale è che lo studente conoscendo la fisiopatologia dell’ustionato sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia dell’ustionato legata all’estensione e grado delle lesioni, i principi di reintegro idroelettrolitico, di prevenzione dello shock e della sepsi e delle tecniche riparative. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso agli ustionati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Esercitazioni per ricavare, dalle tabelle di gravità in uso, il grado di ustione. Il paziente folgorato La finalità strategica principale è che lo studente, conoscendo la fisiopatologia del folgorato, sia capace di soccorrerlo sul luogo dell’incidente, sappia impostare una terapia ospedaliera, conosca i principi di prevenzione delle complicanze. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate la fisiopatologia del folgorato, la terapia, i principi di prevenzione delle complicanze. Seminari in cui verranno spiegati i metodi di soccorso ai folgorati, il trattamento in loco, il trattamento intraospedaliero. Approccio al paziente traumatizzato La finalità strategica principale è che lo studente apprenda e sappia applicare i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente in maniera sicura sia per lui che per il paziente, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre salvavita e conosca i metodi dell’estricazione, dello spostamento e del trasporto. Lo studente apprenderà ad identificare la gravita, le priorità di trattamento, e ad eseguire le manovre salvavita anche in ospedale. Metodo: seminari in cui verranno spiegati e mostrati i metodi di approccio al traumatizzato per soccorrerlo sul luogo dell’incidente, l’ordine di priorità nella valutazione del paziente, le manovre salvavita, i metodi di estricazione e trasporto. Traumi interni ed esterni del tronco La finalità strategica principale è che lo studente sappia diagnosticare le lesioni traumatiche del torace e dell’addome, sappia identificarne la gravità, le priorità di trattamento, sappia eseguire le manovre diagnostiche e terapeutiche d’emergenza, sappia prendere decisioni riguardo al trattamento chirurgico e all’eventuale trasferimento del paziente in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le maggiori modificazioni fisiopatologiche che esercita il trauma sul tronco e mostrate le manovre diagnostiche e terapeutiche principali da eseguire in emergenza. Esercitazioni teorico-pratiche di drenaggio toracico, di lavaggio peritoneale diagnostico, cateterismo vescicale, drenaggio gastrico. Traumi del capo La finalità strategica principale è che lo studente sappia definire la gravità di un trauma cranico e l’iter diagnostico in funzione dell’atteggiamento terapeutico e di un eventuale trasferimento in ambiente specialistico. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno definiti i criteri di identificazione della gravità di un trauma cranico, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche. Verranno posti quesiti clinici e lo studente verrà stimolato a dare soluzioni che verranno discusse. Traumi degli arti La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere, una distorsione, una lussazione, una frattura e sappia prevenirne le complicanze utilizzando le tecniche di immobilizzazione provvisoria. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegate le complicanze legate ai più comuni traumi degli arti, l’iter diagnostico e le indicazioni terapeutiche in emergenza. Esercitazioni Pratiche di riduzioni ed immobilizzazioni provvisorie. Trattamento delle ferite. Il paziente con sintomatologie addominali acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione addominale acuta effettuando la diagnostica differenziale tra le varie patologie infiammatorie, settiche, occlusive ed emorragiche e d’organo; sappia indicare l’iter diagnostico e sappia dare indicazioni terapeutiche. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno insegnate le caratteristiche cliniche di ulcera peptica in fase acuta, perforazione intestinale, colica biliare, colica pieloureterale, appendicite, pancreatite acuta; le sepsi; ileo dinamico, ileo meccanico; l’addome acuto vascolare; emorragie digestive; le ernie della parete addominale; patologie ginecologiche acute; le patologie acute ano-rettali. Frequenza nei reparti di chirurgia d’urgenza ed in pronto soccorso. Il paziente con sintomatologie vascolari periferiche acute La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere una situazione di vasculopatia acuta periferica riferibile sia alle lesioni venose che alle arteriose. Sappia indicare il percorso clinico-diagnostico nonché terapeutico sia medico che chirurgico. Metodo: seminari in cui verranno spiegate le differenze semeiologiche e cliniche legate alle diverse patologie vascolari acute, le possibili cause e le complicanze. Verranno inoltre discusse le principali indicazioni terapeutiche. Esercitazioni pratiche sull’uso del doppler e dell’eco-color-doppler. Il paziente in stato settico La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato settico, conosca le possibili cause di una sepsi e sappia quali siano i comportamenti terapeutici da tenere. Metodo: lezioni e seminari in cui verranno spiegati i segni clinici della sepsi ed in cui verranno discusse le principali indicazioni terapeutiche. Frequenza nei reparti per apprendere i comportamenti clinici.
Il paziente in stato di intossicazione acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di intossicazione acuta, sappia fornirgli il supporto vitale e sappia indicare le principali terapie di detossificazione. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici delle intossicazioni più importanti e discusse le principali indicazioni terapeutiche. Seminari in cui verrà spiegato il funzionamento di un Centro Antiveleni ed eseguite delle simulazioni diagnostico-terapeutiche. Il paziente con insufficienza respiratoria acuta La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un paziente in stato di insufficienza respiratoria acuta e conoscere i trattamenti di base ed avanzati per il supporto vitale. Metodo: lezioni in cui verranno spiegati i quadri clinici di distinzione tra le insufficienze acute e croniche e le indicazioni terapeutiche. Seminari di Basic life support, frequenza in pronto soccorso ed in centri di terapia intensiva. Il paziente con dolore toracico acuto (dolore non cardiaco e sindromi coronariche) La finalità strategica principale è che lo studente nell’ambito del dolore toracico sappia distinguere il dolore riferito ad ischemia miocardia e conosca i principi di terapia d’urgenza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i percorsi diagnostici ed i relativi interventi terapeutici, seminari con simulazioni di casi clinici, dimostrazioni ECG, terapia trombolitica; frequenza in pronto soccorso. Il paziente con stato di agitazione psicomotoria e turbe della coscienza transitorie e permanenti La finalità strategica principale è che lo studente impari a comprendere le alterazioni dei contenuti della coscienza imparando a relazionarsi con il paziente psichiatrico acuto e impari a riconoscere e ad approcciarsi anche in senso terapeutico al paziente con alterato livello di coscienza. Metodo: lezioni in cui verranno mostrati i vari quadri clinici dell’alterato livello di coscienza e verranno date le indicazioni terapeutiche corrispondenti. Seminari sull’approccio al paziente con alterato contenuto della coscienza (agitazione psicomotoria, tentativo di suicidio etc). Frequenza in pronto soccorso e in reparti di subintensiva. Il paziente emodinamicamente instabile per problemi di pressione, volume e frequenza La finalità strategica principale è che lo studente impari ad orientarsi nei diversi tipi di instabilità emodinamica e sappia stabilizzare le funzioni vitali. Metodo: lezioni sulla clinica dell’insufficienza cardiaca, sulla diagnostica elettrocardiografia e sulla farmacologia cardiovascolare. Seminari su scenari clinici e strumentali. Il paziente in arresto cardio-respiratorio La finalità strategica principale è che lo studente sappia riconoscere un arresto cardiaco e applicare le manovre salvavita di base. Metodo: lezioni sulla clinica dell’arresto cardiaco e sui comportamenti terapeutici generali. Seminari dimostrazioni di Basic life support e simulazioni su manichino. Terapia del dolore La finalità strategica principale è che lo studente sappia distinguere il dolore acuto dal dolore cronico e/o oncologico. Metodo: lezioni sulla clinica del dolore toracico ed in particolare sulla distinzione tra dolore acuto, cronico e/o oncologico. Seminari ed esercitazioni teorico pratiche sui protocolli farmacologici per dolore acuto, cronico, o oncologico e sugli impianti dei sistemi di infusione continua: port-cath e PCA. Principi di anestesia generale e locoregionale. La finalità strategica principale è che lo studente conosca i principi dell’anestesia generale e locoregionale. Metodo: lezioni sui principi dell’anestesia generale e locoregionale. Fluidoterapia La finalità strategica principale è che lo studente conosca gli scopi di una fluidoterapia e sappia incannulare una vena periferica. Metodo: lezione sugli scopi, le modalità e i diversi tipi di liquidi da usare in fluidoterapia e sui protocolli di infusione venosa. Frequenza in pronto soccorso, reparti di medicina e chirurgia d’urgenza, reparti di terapia intensiva. Seminari ed esercitazioni teorico-pratiche su preparazione di un protocollo di infusione venosa, incannulazione periferica, incannulazione centrale. Normativa ed organizzazione dell’emergenza in Italia e nel Lazio. Finalità strategica principale: attraverso la conoscenza delle normative vigenti e dell’organizzazione dell’emergenza lo studente apprende come rivolgersi al sistema di emergenza, in quali livelli esso è strutturato, ed a relazionarsi e colloquiare sia con il sistema di soccorso e di trasporto che con i colleghi presso cui dovrà trasferire un eventuale paziente. Metodo: lezioni in cui verranno insegnate le norme e le linee guida che regolano l’organizzazione dell’emergenza, seminari in cui si simuleranno problemi relazionali con il sistema di soccorso e con i colleghi.
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2
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MED/09
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25
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
2 CFU
AAF1368 -
ADE
(obiettivi)
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio.
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8
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200
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |