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10589160 -
CHEMISTRY FOR NANOTECHNOLOGY
(obiettivi)
Il corso di Chemistry for Nanotechnology si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per una comprensione critica della relazione tra struttura, reattività chimica e proprietà chimico-fisiche delle principali classi di solidi passando dalla macro alla nanoscala. A tal fine vengono richiamati concetti di chimica di base ed approfondite le nozioni di chimica inorganica, organica e di stato solido. Parallelamente vengono illustrate le principali tecniche di sintesi, processing e caratterizzazione di materiali in forma di bulk e film sottile. Gli effetti della nanoscala sulle proprietà catalitiche, elettriche, termiche, ottiche e di superficie di materiali a bassa dimensionalità vengono descritti allo scopo di comprendere la funzionalità di tali sistemi nelle applicazioni di interesse per le nanoscienze e nanotecnologie.
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Scaramuzzo Francesca Anna
( programma)
Introduzione: Che cos'è la chimica per le nanotecnologie? Concetti di chimica di base: Atomi e molecole – Modelli atomici – La tavola periodica degli elementi – Il concetto di mole – Il legame ionico – Legami covalenti: teoria VB - teoria VSEPR – Ibridazione – Orbitali molecolari – Legame metallico - Interazioni deboli Reattività: le reazioni chimiche e il loro bilanciamento. Reazioni redox. Chimica Organica: Concetti generali - I principali gruppi funzionali: proprietà e reattività Termodinamica chimica: Concetti generali - Funzioni di stato - Legge di Hess La materia e i suoi stati fisici: Stato gassoso - Stato liquido - Stato solido - Soluzioni - Colloidi L'equilibrio chimico: quoziente di reazione e costante di equilibrio - Acidi e basi - Equilibri di solubilità Elettrochimica: Concetti generali – Potenziali Standard – Corrosione – Elettrolisi Materiali Nanostrutturati: nanostrutture metalliche e di ossidi metallici – Nanostrutture di carbonio - polimeri nanostrutturati -Monostrati autoassemblati Strategie sintetiche per la preparazione di materiali nanostrutturati: approcci bottom-up in soluzione - Sintesi sol-gel - Chemical Vapor Deposition – Metodi elettrochimici Applicazioni: Trasporto mirato e rilascio di farmaci - Produzione e accumulo di energia
- Slides fornite dal docente
- Brown, Foote - Chimica Organica - Edises (Capitoli 1, 12, 13, 14, 29) - Rao, Muller, Cheetham - The Chemistry of Nanomaterials, Volume 1 - Wiley VCH (Capitoli 15, 20) - Torres, Bottari - Organic Nanomaterials - Wiley (Capitoli 16, 22)
(Date degli appelli d'esame)
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9
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CHIM/07
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10589375 -
Modern Physics for Nanotechnology
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. il corso fornisce la conoscenza delle leggi fondamentali della meccanica quantistica, con particolare attenzione alla loro applicazione alla fisica dello stato solido. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. lo studente imparerà come utilizzare i principi di base della meccanica quantistica e della fisica della materia condensata per risolvere semplici problemi legati alle conoscenze acquisite durante il corso. REALIZZAZIONE DI GIUDIZI AUTONOMI. Gli studenti svilupperanno la capacità di stabilire i limiti di validità di un modello approssimato nel regime classico o quantistico. Svilupperanno anche capacità di ragionamento quantitativo e capacità di problem solving relative alle conoscenze acquisite durante il corso. . COMPETENZE COMUNICATE. Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito una buona conoscenza della lingua, soprattutto per quanto riguarda una specifica terminologia scientifica, in modo da poter comunicare chiaramente le proprie conoscenze. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. lo studente svilupperà la capacità di studiare e comprendere autonomamente i fenomeni fisici su scala nanometrica con particolare attenzione allo studio delle proprietà elettroniche e ottiche dei materiali nanostrutturati.
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Elements of quantum mechanics
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze di base nel campo della fisica moderna partendo dai postulati della meccanica quantistica applicandoli allo studio dei fenomeni della fisica della materia condensata. Particolare attenzione è rivolta alle applicazioni nell’ambito delle nanotecnologie. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e capacità di comprensione (descrittore di Dublino I): Comprensione dei limiti della meccanica classica e acquisizione dei postulati di base della meccanica quantistica. Applicazione della conoscenza e della comprensione (descrittore II): Applicazioni dell'approccio quantistico a problemi specifici: buca di potenziale, l'oscillatore armonico e l'atomo di idrogeno. Autonomia di giudizio (descrittore III): Capacità di valutare analogie e differenze tra i risultati ottenuti con i modelli quantistici e le previsioni basate sulla fisica classica. Capacità di stabilire i limiti di validità di un modello approssimato nel regime classico o quantistico. Abilità comunicative (descrittore IV): Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito una buona conoscenza della specifica terminologia scientifica, in modo da poter comunicare chiaramente le proprie conoscenze. Capacità di apprendimento (descrittore V): costruzione di basi teoriche per lo studio autonomo delle proprietà quantistiche dei materiali.
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CENTINI MARCO
( programma)
- I limiti della fisica classica Breve rassegna della meccanica newtoniana e dell'elettromagnetismo classico. Radiazione di corpo nero, capacità termica dei solidi, effetto fotoelettrico, scattering Compton. Aspetti ondulatori delle particelle: Ipotesi di De Broglie, diffrazione di elettroni da un cristallo. Atomo di idrogeno e il modello di Bohr.
- Operatori Proprietà matematiche degli operatori, autofunzioni e autovalori degli operatori. Operatori Hermitiani, ortogonalità delle autofunzioni di un operatore Hermitiano, normalizzazione e completezza delle autofunzioni. Operatore hermitiano aggiunto. Notazione Dirac.
- I postulati di base della meccanica quantistica Valore medio di una grandezza osservabile, relazioni di commutazione per gli operatori di quantità di moto e posizione, operatori di commutazione e loro autofunzioni. Significato della funzione d'onda di stato. Pacchetti d'onda gaussiani. Autofunzioni dell'operatore energia, l'equazione di Schrodinger indipendente dal tempo. Il principio di indeterminazione. Esempi.
- Problemi di autovalori di energia unidimensionale Buca di potenziale infinita, buca di potenziale finita, barriera di potenziale finita. Effetto Tunnel. L'oscillatore armonico, gli operatori di creazione e annientamento.
- Momento angolare di Spin L'esperimento Stern-Gerlach, i sistemi Spin ½, gli operatori di spin e le relazioni di commutazione. Formalismo di Pauli. Stati puri e misti.
- Formulazione matriciale della meccanica quantistica Alcune proprietà della matrice di base, diagonalizzazione della matrice, rappresentazioni di operatori come matrici, derivazione di autofunzioni e autovalori di un operatore mediante il metodo della matrice.
- La meccanica quantistica del momento angolare Operatori di momento angolare, autofunzioni e autovalori, armoniche sferiche. Elementi di matrice degli operatori del momento angolare, aggiunta di momenti angolari. Particelle in campi di potenziale sferici simmetrici, l'atomo di idrogeno. Introduzione alla teoria perturbativa indipendente dal tempo.
- Concetti di base di meccanica statistica Spazio delle fasi, Distribuzioni di Boltzmann, Fermi-Dirac e Bose-Einstein. Esempi.
A. Yariv, “An Introduction to Theory and Applications of Quantum Mechanics”, DOVER N. Zettili, “Quantum Mechanics: Concepts and Applications”, Wiley J.J Sakurai, “Modern Quantum Mechanics” Addison Wesley D.J. Griffiths, “Introduction to Quantum Mechanics” Cambridge University Press
(Date degli appelli d'esame)
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6
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FIS/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Elements of condensed matter physics
(obiettivi)
La fisica dello stato solido è la scienza alla base dell'elettronica moderna. I dispositivi elettronici e fotonici sono basati su principi fisici complessi la cui conoscenza è essenziale per una piena comprensione e per essere in grado di progettare dispositivi innovativi. Questa frase è particolarmente vera nel campo delle nanotecnologie. Lo scopo del presente corso è quello di fornire un'introduzione alla fisica dello stato solido mediante un uso limitato del formalismo matematico, focalizzandosi su specifiche applicazioni. Lo studente sarà in grado di comprendere bene alcuni fenomeni alla base della nanotecnologia e avrà le basi per migliorare le sue conoscenze mediante ulteriori letture. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino I): Comprensione del meccanismo delle applicazioni della meccanica quantistica nella fisica dello stato solido. Applicazione della conoscenza e della comprensione (descrittore II): Applicazioni dell'approccio quantistico a problemi specifici: legame molecolare; struttura di cristallo; meccanismo di conduttività; teoria dei semiconduttori; phonos; superconduttività. Capacità di applicare il knolege in esercizi pratici e specifici. Autonomia di giudizio (descrittore III): Capacità di valutare analogie e differenze tra i risultati ottenuti con i modelli quantistici e le previsioni basate sulla fisica classica. Capacità di valutare applicazioni pratiche della teoria. Abilità comunicative (descrittore IV): Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito una buona conoscenza della lingua, al fine di comunicare chiaramente le proprie conoscenze, in particolare per illustrare l'applicazione in nanotecnologia. Capacità di apprendimento (descrittore V): Dimostrare la capacità di applicare le basi teoriche della teoria dei quanti allo studio delle proprietà dei materiali. Possedere le basi per implementare in autonomia le proprie conoscenze tramite successive letture.
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BERSANI MASSIMO
( programma)
- Introduzione generale
- Legami chimici Covalente; Ionico; Metallico; Idrogeno; Potenziale di Leonard-Jones
- Reticoli cristallini Reticolo di Bravais e vettori primitivi, Cella primitiva. Il reticolo reciproco, First Brillouin Zone. Diffrazione di raggi X
- Modelli di conduttività elettrica Modello di Drude, errori del modello di elettroni liberi per metalli, livelli di elettroni in un potenziale periodico. Modello di Sommerfeld, modello di elettrone quasi libero (indipendente), equazione di Schrodinger in potenziale periodico, funzioni di Bloch, modello di banda, densità di stato.
- Conduttori, isolanti, semiconduttori. Bande di energia in conduttori, isolanti, semiconduttori. Struttura della banda e proprietà ottiche. Strutture cristalline di semiconduttori comuni, strutture a bande, gap diretto e indiretto. Comportamento intrinseco ed estrinseco, doping. Trasporto di semiconduttori nel modello di elettroni quasi liberi. Esempi e applicazioni (effetto Hall, la giunzione p-n, il transistor di giunzione p-n-p, ...)
- Fononi Teoria classica del cristallo armonico, teoria quantistica del cristallo armonico, fononi. Misurare le relazioni di dispersione dei fononi.
- Superconduttività Fenomenologia, teoria, esempi
Il testo principale è: Introduction To Solid State Physics, C. Kittel, Wiley 2012
Consigliati Solid State Physics N. Ashcroft D. Mermin, Saunders College 1976 Fundamental University Physics III Alonso Finn, Wesley 1968 Quantum Physics R. Eisberg, R. Resnick Wiley 1974
Sono rese disonibili inoltre le slide del corso e materiale per esercizi e temi specifici
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3
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FIS/03
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10589355 -
SURFACE ENGINEERING AND NANOSTRUCTURED MATERIALS
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NANOSTRUCTURED MATERIALS
(obiettivi)
Il modulo intitolato “Nanostructured Materials” fornirà agli studenti i principi e gli strumenti fondamentali che controllano le relazioni tra struttura-fabbricazione-proprietà delle classi di materiali ingegneristici su diverse scale, da quella macro a quella nano. Una volta completato il corso, gli studenti saranno in grado di sviluppare il materiale e il processo produttivo per un particolare componente, tenendo conto dell'influenza che la trasformazione e le successive lavorazioni possono avere sulla struttura e sulle proprietà del materiale stesso.
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SARASINI FABRIZIO
( programma)
Programma del modulo - "Nanostructured Materials" - Classificazione ed importanza della struttura dei materiali - Struttura e geometria cristallina (reticoli, soluzioni solide, identificazione dei piani e delle direzioni cristallografiche nei reticoli cubici ed esagonali, densità lineare e planare) - Difetti nei reticoli (difetti di superficie, di linea, di volume e puntuali) - Diagrammi di fase - Processi attivati termicamente e diffusione nei solidi (prima e seconda legge di Fick) - Dislocazioni (classificazione in base al vettore di Burgers, movimento delle dislocazioni, proprietà elastiche delle dislocazioni, forza di Peierls-Nabarro, sistemi di scorrimento nei reticoli cubici ed esagonali, scorrimento deviato, climb, forze tra dislocazioni, interazioni tra dislocazioni e difetti di punto, sorgenti di dislocazioni, deformazione plastica per geminazione per geminazione) - Meccanismi di rafforzamento (incrudimento e ricristallizzazione, indurimento per soluzione solida, indurimento per riduzione della dimensione del grano e relazione di Hall-Petch, indurimento per dispersione e per precipitazione, interfacce coerenti e non coerenti, meccanismo di Orowan) - Comportamento meccanico dei materiali (deformazione elastica, plastica, curva sforzo-deformazione ingegneristica e reale, frattura duttile e fragile, instabilità in trazione, prove di impatto, meccanica della frattura lineare elastica, tenacità a frattura e plasticizzazione all’apice del difetto, comportamento a fatica e legge di Paris-Erdogan, creep diffusivo e dislocativo) - Materiali polimerici (definizione, classificazione, struttura primaria e secondaria, peso molecolare medio, strutture molecolari, copolimeri, transizioni termiche, cristallinità, comportamento viscoelastico e relativi modelli matematici, deformazione elastica e plastica, processi di fabbricazione) - Materiali ceramici (definizione, classificazione, comportamento meccanico, meccanismi di tenacizzazione, fatica statica, determinazione probabilistica della resistenza per mezzo della statistica di Weibull, processi di sinterizzazione) - Materiali compositi (definizione, classificazione, proprietà dei rinforzi fibrosi, micromeccanica della lamina a fibre continue e discontinue, processi di fabbricazione) - Nanostrutturazione dei materiali (introduzione ai materiali nanocristallini massivi di natura metallica e ceramica, classificazione, ruolo dei bordi di grano e problematiche connesse al controllo della crescita di grano (meccanismo di Zener, il “solute drag” e il “pore drag”) - Le proprietà dei materiali nanostrutturati massivi (inversione della relazione di Hall-Petch, proprietà meccaniche, creep, superplasticità)
Testi consigliati per il -"Nanostructured Materials": • The Science and Engineering of Materials, 7th Edition Donald R. Askeland, Wendelin J. Wright ISBN-10: 1305076761 | ISBN-13: 9781305076761 Cengage
• Mechanical Behavior of Engineering Materials J. Rösler, H. Harders, M. Bäker 2007, Springer ISBN 978-3-540-73446-8
• Materiale didattico integrativo (slide delle lezioni) fornito dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ING-IND/22
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10589289 -
CONTINUUM MECHANICS
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione metodologica per l'impostazione e soluzione di problemi di meccanica del continuo e fornisce gli strumenti operativi per la soluzione di problemi applicativi concernenti la meccanica dei solidi e delle strutture. L’apprendimento dello studente viene accertato attraverso un esame che consiste in una prova scritta e una orale allo scopo di verificare che lo studente sia in grado di risolvere problemi elementari di meccanica dei solidi e di strutture elastiche snelle. In particolare, gli argomenti coprono (1) la meccanica dei solidi deformabili (Spostamento e deformazione: equazioni di compatibilità. Forze e sforzi: postulato, lemma e teorema di Cauchy; equazioni di bilancio. Equazioni costitutive: materiali elastici lineari ed isotropi e fibro-rinforzati. Criteri di resistenza), (2) la teoria elastica del solido di Saint-Venant (Il problema elastico del continuo a forma di trave: soluzione esatta e soluzione alla Saint-Venant (estensione, flessione, torsione uniformi e flessione non uniforme), (3) Elementi di Meccanica della Trave e delle Strutture (Spostamenti e misure di deformazione. Forze e coppie: equazioni di bilancio. Relazioni tra il modello monodimensionale di trave e il continuo 3D. Il problema cinematico e di equilibrio della trave piana vincolata. Il problema elastico: metodo degli spostamenti, metodo delle forze e curve elastiche. La risposta termo-elastica lineare. Le teorie della trave: trave di Eulero-Bernoulli e trave di Timoshenko).
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6
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ICAR/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Gruppo opzionale:
12 CFU a scelta (ENG) - (visualizza)
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12
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10589300 -
MACROMOLECULAR STRUCTURES
(obiettivi)
Gli studenti impareranno a conoscere e comprendere gli elementi fondamentali della biologia cellulare e molecolare, con particolare riferimento ai meccanismi biochimici ed energetici che sono alla base del funzionamento della cellula. Impareranno, quindi, come è fatta una cellula e quali sono e come funzionano le molecole che ne determinano la struttura, il funzionamento e la replicazione. In particolare, gli studenti apprenderanno le proprietà dei componenti molecolari delle cellule, quali proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici e altre biomolecole. Essi, inoltre, impareranno a conoscere le classi più importanti di proteine quali enzimi, anticorpi, trasportatori e recettori e ad avere una visione chiara dei principali processi metabolici che regolano l’origine ed il funzionamento della vita. Inoltre, gli studenti acquisiranno proprietà di linguaggio tecnico, ossia svilupperanno la capacità di utilizzare in modo proprio i termini della biologia/biochimica.
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BIO/10
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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