Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1023192 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA I
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Lingua e letteratura latina, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, il modulo si propone come obiettivo la conferma delle conoscenze delle strutture morfologiche e sintattiche del latino, la comprensione dei testi proposti nella lingua originale, la comprensione della struttura metrica del testo in versi, la conoscenza della letteratura romana dalle origini al secondo secolo d.C.
Canale: 1
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BERNO FRANCESCA ROMANA
(programma)
Lettura metrica con traduzione e commento linguistico e storico-letterario del secondo libro dell'Eneide di Virgilio; lettura di passi scelti dalla Pro Caelio di Cicerone. Approfondimento di singoli problemi linguistici originati dalla lettura del testo in programma e consolidamento delle competenze linguistiche (grammatica normativa e storica, storia della lingua); approfondimento delle conoscenze nell'ambito dei principali generi letterari. Durata del corso: 42 ore, così strutturate: 4 ore: introduzione e illustrazione della bibliografia 30 ore: lettura, traduzione e commento di Virgilio, Eneide 2 8 ore: lettura, traduzione e commento di Cicerone, Pro Caelio Letteratura: manuale a scelta dello studente: dalle origini al II secolo d.C.
(Date degli appelli d'esame)
Lingua latina: A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna 1998 (o altre ristampe): capitoli da 1 a 7 compresi. Testi: Virgilio, Eneide libro II, a cura di S. Casali, Pisa 2018. Cicerone, In difesa di Marco Celio, a c. di A. Cavarzere, Venezia 1994: paragrafi 1-37. NON FREQUENTANTI: aggiungere Cicerone, Pro Caelio 38-60 E. Narducci, Le trasgressioni della gioventù. Il processo di Marco Celio, in Id., Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari 2009, 257-276 F.R. Berno, Il compromesso impossibile. Marco Celio tra vizi e virtù, “Lexis” 31, 2013, 321-335
Canale: 2
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PIRAS GIORGIO
(programma)
Lettura metrica con traduzione e commento linguistico e storico-letterario del II libro dell’Eneide di Virgilio; lettura con traduzione e commento linguistico e storico-letterario dei capitoli 1-37 della Pro Caelio di Cicerone.
Approfondimento di singoli problemi linguistici e storico-letterari originati dalla lettura del testo in programma e consolidamento delle competenze linguistiche (grammatica normativa e storica, storia della lingua). Virgilio, Eneide 2, Introduzione, traduzione e commento a cura di S. Casali, Pisa 2018 (o successive edizioni)
(Date degli appelli d'esame)
Cicerone, In difesa di Marco Celio, a cura di A. Cavarzere, Venezia 1994 (o successive ristampe) |
6 | L-FIL-LET/04 | 42 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1026644 -
LETTERATURA ITALIANA - ISTITUZIONI
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Letteratura italiana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza di un quadro integrato delle categorie concettuali salienti della disciplina e, nello stesso tempo, di alcune importanti acquisizioni empiriche connesse a tale quadro.
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ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA I
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Letteratura italiana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza di un quadro integrato delle categorie concettuali salienti della disciplina e, nello stesso tempo, di alcune importanti acquisizioni empiriche connesse a tale quadro.
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6 | L-FIL-LET/10 | 42 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA II
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Letteratura italiana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza di un quadro integrato delle categorie concettuali salienti della disciplina e, nello stesso tempo, di alcune importanti acquisizioni empiriche connesse a tale quadro.
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6 | L-FIL-LET/10 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1023178 -
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito delle Istituzioni di Storia della lingua italiana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento intende fornire agli studenti: a) una conoscenza dei principali momenti della storia della lingua italiana; b) un'introduzione alla grammatica storica italiana; c) un addestramento di base all'analisi storico-linguistica di testi in italiano antico e moderno.
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12 | L-FIL-LET/12 | 84 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1025191 -
GEOGRAFIA UMANA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Geografia umana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento affronterà i maggiori temi del rapporto uomo-ambiente sulle diverse scale geografiche: distribuzione, dinamica, struttura e movimenti della popolazione; partecipazione alle attività economiche; forme, funzioni e relazioni urbane.
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6 | M-GGR/01 | 42 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1023920 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Lingua e letteratura greca, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di fornire agli studenti un’adeguata conoscenza della storia letteraria dell’età arcaica e di avviarli a uno studio critico attraverso la lettura e l’analisi di specifici testi e l’acquisizione delle nozioni fondamentali di grammatica storica, dialettologia e metrica greca.
Canale: M - Z
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SONNINO MAURIZIO
(programma)
La leggenda di Enea in Omero (Hom. Il. XX)
durante il corso ci si prefigge di fornire una lettura approfondita in greco del XX libro dell'Iliade: la lotta tra Achille ed Enea. Attraverso la lettura di documenti significativi si presterà particolare attenzione al motivo dell'origine del mito di Enea nel mondo greco e si mostrerà attraverso quali vie la leggenda di Enea sia giunta al mondo latino per essere rielaborata. Per favorire una migliore intelligenza della letteratura greca di età arcaica verrà indicata la lettura di una scelta di testi della lirica greca e di alcune sezioni del VIII libro delle Storie di Erodoto da leggersi entrambi in lingua originale. Verrà promosso, infine, l'approfondimento di aspetti della storia della lingua greca, dei suoi dialetti letterari (in particolare, la lingua omerica) e della metrica (l'esametro dattilico). Nel corso di una delle lezioni (data da stabilirsi) è prevista una prova di traduzione scritta dal greco. Tale prova, da effettuarsi una sola volta, è obbligatoria. Testi in lingua greca/commenti
(Date degli appelli d'esame)
Omero, Iliade, Libro XX (lettura integrale in greco). Ediz. di riferimento: D.B. Monro - Th.W. Allen, Homeri Opera, II: Iliadis libros 13-24 continens, Oxonii (Oxford University Press) 19893 [Fotocopie in vendita presso il centro copie mirafiori] Commento: G.S. Kirk - M.W. Edwards, The Iliad: a Commentary, V: Books 17-20, Cambridge 1991 [Fotocopie in vendita presso il centro copie mirafiori] (lettura obbligatoria del commento relativo a: Omero Iliade XX). Per una traduzione annotata di riferimento gli studenti possono servirsi di una delle due seguenti edizioni economiche: G. Cerri, Omero. Iliade. Introduzione e traduzione di G. Cerri. Commento di A. Gostoli, Milano (BUR) 1998; oppure: M.G. Ciani, Omero. Iliade. Testo greco a fronte. Commento di E. Avezzù, Venezia (Marsilio) 2007 Erodoto, Storie, Libro VIII (lettura integrale in greco). Ediz. di riferimento: D. Asheri – A. Corcella, Erodoto, VIII: La vittoria di Temistocle, Milano 2010 (Mondadori / Fondazione Lorenzo Valla: varie ristampe] Scelta dai poeti lirici (lettura in greco). Ediz. di riferimento: E. Degani – G. Burzacchini - G. Magnani, Lirici Greci, Bologna (Patron) 2005: tutti i frammenti ivi riportati dei seguenti autori: Archiloco, Ipponatte, Tirteo, Mimnermo, Solone, Saffo, Alceo, Anacreonte, Stesicoro |
6 | L-FIL-LET/02 | 42 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1031851 -
LINGUISTICA GENERALE A
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Linguistica generale, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, il Corso fornisce agli studenti una conoscenza delle principali correnti della linguistica moderna e delle questioni dibattute, con approfondimenti legati a aspetti emblematici, che permettano anche l’acquisizione di una sicura metodologia di analisi operativa.
Canale: 1
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MANCINI MARCO
(programma)
Il corso mira a fornire un panorama delle principali partizioni e tematiche di pertinenza della glottologia e della linguistica generale assieme ad alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della linguistica. In particolare, nella prima parte del corso, verranno illustrate le nozioni di base della fonetica, della fonologia e della morfologia, le nozioni generali relative al pensiero saussuriano e ai suoi sviluppi (concetti di segno, arbitrarietà, sistema, struttura, langue, parole, sincronia e diacronia etc.), il rapporto tra lingua e scrittura. Verranno inoltre descritte alcune tappe fondamentali della storia della linguistica.
Nella seconda parte del corso si analizzeranno le principali tipologie di mutamento diacronico in ambito fonologico e morfosintattico e si descriveranno i principî fondamentali del metodo comparativo-ricostruttivo. Infine, alcune lezioni saranno dedicate all’analisi di testi latini arcaici. 1) Claudia A. Ciancaglini – Artemij Keidan, “Linguistica generale e storica. Per studenti di lingue orientali e classiche”, Milano, Mondadori Università, 2018; in particolare:
(Date degli appelli d'esame)
1a) primo volume: capp. 1, 2, 3 (ad esclusione dei §§ 3.4 e 3.5), 4 (ad esclusione dei §§ 4.3, 4.4), 5 (ad esclusione dei §§ 5.5, 5.6, 5.7, 5.8), 6 (ad esclusione dei §§ 6.2.6, 6.3.4; 6.4.3); 1b) secondo volume: capp. 7, 8, 10 (ad esclusione dei §§10.3 e 10.4), 12; 2) Maurice Leroy, "Profilo storico della linguistica moderna", Roma-Bari, Laterza, 2011; BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO F. de Saussure, “Corso di linguistica generale”, a cura di T. De Mauro, Roma-Bari 1967 (e successive edd.); N. Trubeckoj, “Fondamenti di fonologia", Torino, Einaudi, 1971; Roger Lass, “Historical Linguistics and Language Change”, Cambridge, Cambrige Univ. Press, 1997; Marco Mancini (a cura di), “Il cambiamento linguistico”, Roma, Carocci, 2011;
Canale: 2
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CIANCAGLINI CLAUDIA ANGELA
(programma)
Il corso mira a fornire un panorama delle principali partizioni e tematiche di pertinenza della glottologia e della linguistica generale insieme ad alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della linguistica. In particolare, nella prima parte del corso, verranno illustrate le nozioni di base della fonetica, della fonologia e della morfologia, le nozioni generali relative al pensiero saussuriano e ai suoi sviluppi (concetti di segno, arbitrarietà, sistema, struttura, langue, parole, sincronia e diacronia etc.), il rapporto tra lingua e scrittura. Verranno inoltre descritte alcune tappe fondamentali della storia della linguistica.
Nella seconda parte del corso si analizzeranno le principali tipologie di mutamento diacronico in ambito fonologico e morfosintattico e si descriveranno i principî fondamentali del metodo comparativo-ricostruttivo. Infine, alcune lezioni saranno dedicate all’analisi di testi latini arcaici. 1) Claudia A. Ciancaglini – Artemij Keidan, Linguistica generale e storica. Per studenti di lingue orientali e classiche, Milano, Mondadori Università, 2018; in particolare:
(Date degli appelli d'esame)
1a) primo volume capp. 1, 2, 3 (ad esclusione dei §§ 3.4 e 3.5), 4 (ad esclusione dei §§ 4.3, 4.4), 5 (ad esclusione dei §§ 5.6, 5.7, 5.8), 6 (ad esclusione dei §§ 6.2.6, 6.3.4; 6.4.3); 1b) secondo volume capp. 7, 8, 10 (ad esclusione dei §§10.3 e 10.4), 12 2) Maurice Leroy, Profilo storico della linguistica moderna, Roma-Bari, Laterza, 2011 |
6 | L-LIN/01 | 42 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1025277 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA II
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Lingua e letteratura greca, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone di fornire un’adeguata conoscenza della storia letteraria dell’età classica ed ellenistico-imperiale e, attraverso la lettura e l’analisi di specifici testi, consolidare nello studente un habitus critico nello studio della letteratura greca.
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SONNINO MAURIZIO
(programma)
Tragedia e commedia tra critica antica e moderna
Il corso si articolerà in due diverse fasi. Nel primo semestre si procederà alla lettura di sezioni significative della Poetica di Aristotele, ponendo attenzione al suo linguaggio tecnico e ad alcuni aspetti della teoria della tragedia qui sviluppata. Nel secondo semestre si procederà alla lettura di sezioni tratte dalle tragedie (Sofocle, Elettra; Euripide, Elettra) e della commedia (Aristofane, Donne all’Assemblea), che gli studenti dovranno leggere integralmente per sostenere l’esame finale. Gli studenti prepareranno per proprio conto la lettura dell’Apologia di Socrate di Platone, per perfezionare le proprie conoscenze della prosa attica del IV sec. a.C. È prevista una prova di traduzione dal greco, che consentirà l’accesso all’esame orale se rivelerà una buona conoscenza della lingua greca da parte dello studente Aristotele, Poetica: lettura del testo greco + relativo commento relativo alla seguente sezione: 1447a 1 – 1456a 32. Ed. di riferimento: D.W. Lucas, Aristotle. Poetics, Oxford 1968 [Oxford University Press: il testo critico ivi riprodotto è quello di: R. Kassel, Aristotelis Poetica, Oxford 1965] [fotocopie in vendita presso il Centro Copie Mirafiori]
(Date degli appelli d'esame)
Sofocle, Elettra: lettura integrale del testo greco + relativo commento. Ed. di riferimento: F. Dunn – L. Lomiento, Sofocle. Elettra, Milano 2019 (Mondadori/F. Lorenzo Valla) Euripide, Elettra: lettura integrale del testo greco + relativo commento. Ed. di riferimento: M.J. Cropp, Euripides. Electra, Oxford 2013 (2a ed.) [fotocopie in vendita presso il Centro Copie Mirafiori] Aristofane, Le Donne all’Assemblea: lettura integrale del testo greco + commento. Ed. di riferimento: M. Vetta, Aristofane. Le donne all’Assemblea. Trad. di D. Del Corno, Milano 1989 (Mondadori/F. Lorenzo Valla) Platone, Apologia di Socrate: lettura integrale del testo greco + relativo commento. Ed. di riferimento: N. Denyer, Platon and Xenophon. Apologies of Socrates, Cambridge 2019 [fotocopie in vendita presso il Centro Copie Mirafiori] |
12 | L-FIL-LET/02 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1025280 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA II
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Lingua e letteratura latina, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, gli studenti acquisiranno la conoscenza della letteratura latina nel suo sviluppo storico dalle origini alla tarda antichità; affronteranno questioni di storia della lingua attraverso l'esegesi di testi delle varie epoche (arcaica, classica e tarda); approfondiranno le conoscenze di lingua, stile e metrica legate agli autori trattati; saranno in grado di compiere ricerche di base nei tradizionali campi d'indagine del settore scientifico-disciplinare.
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ROSELLINI MICHELA
(programma)
Lettura dell’orazione Verrina II 1 di Cicerone e delle Epistole 2, 1 e 2, 3 di Orazio.
Verranno illustrati, dal punto di vista linguistico, filologico e storico-letterario, alcuni testi centrali nella storia della letteratura latina: una delle orazioni più importanti e note del massimo oratore romano e due testi poetici, che trattano di teoria letteraria, fondamentali soprattutto per la ricostruzione storica della letteratura latina dell’epoca repubblicana e la descrizione dei generi letterari. Il modulo mira anche ad un approfondimento delle competenze linguistiche con lo studio di alcuni problemi di grammatica storica e all’ampliamento delle conoscenze letterarie con lo studio della letteratura latina dal III al VII secolo d. C. Si richiede la lettura metrica dei testi poetici, la traduzione ed il commento storico-letterario di tutti i testi in programma. Il programma verrà svolto secondo la seguente modalità e scansione degli argomenti: Introduzione alla figura di Cicerone oratore: 4 ore Lettura e commento del testo della Verrina II 1: 32 ore Approfondimenti di grammatica e sintassi, con esercitazioni di traduzione: 12 ore Introduzione ad Orazio: 4 ore Lettura e commento delle due Epistole: 32 ore Testo critico e commento all’orazione Verrina II 1:
(Date degli appelli d'esame)
Cicero, Verrines II.1, with translation and commentary by T. N. Mitchell, Warminster, Aris & Phillips, 1986 Per la conoscenza della personalità e dell’attività letteraria di Cicerone: E. Narducci, Introduzione a Cicerone, Roma-Bari, Univ. Laterza, 2009 (seconda ed.) Un testo critico delle due Epistole di Orazio, ad esempio quello a c. di P. Fedeli, in Quinto Orazio Flacco, Le opere, II 3, Roma, Istituto poligrafico e zecca dello stato 1997, pp. 882-903 e 922-959. Commento: P. Fedeli in Quinto Orazio Flacco, Le opere, II 4, Roma, Istituto poligrafico e zecca dello stato 1997, pp. 1317-1392 e 1457-1613. Per la grammatica storica: F. Cupaiuolo, Problemi di lingua latina, Napoli, Loffredo, 1991, capp. V-XI e XIII-XVI. Per lo studio della storia letteraria dei secoli III-VII ci si può servire di qualunque storia della letteratura latina; di recentissima pubblicazione è La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII) di F. Gasti, Roma, Carocci, 2020. |
12 | L-FIL-LET/04 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1025384 -
STORIA GRECA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Storia greca, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di tracciare un quadro il più completo possibile della storia greca.
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VANNICELLI PIETRO
(programma)
Il corso è articolato in due parti, delle quali la prima più ampia rispetto alla seconda:
A. Introduzione allo studio della storia greca B. Delfi e i suoi oracoli nella storia dei Greci Parte A [totale ca. 50 ore] Introduzione alla storia greca. Profilo di storia politico-istituzionale, economico-sociale e culturale del mondo greco dal periodo miceneo all’età romana. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Introduzione alla Storia romana: metodi, fonti, storiografia e periodizzazione Il periodo miceneo e l’alto arcaismo La Grecia delle città: legislazioni, colonizzazione, prime tirannidi Sviluppi politici del VI secolo Guerre persiane e il cinquantennio dall’età di Temistocle all’età di Pericle La guerra del Peloponneso Il IV secolo Alessandro Magno e le origini dell’ellenismo L’Ellenismo e la conquista romana Parte B [totale 34 ore] Il corso intende illustrare alcune caratteristiche fondamentali delle tradizioni oracolari delfiche nella storia greca arcaica e classica. Le lezioni, che saranno fortemente correlate al corso generale, avranno un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: - Delfi nella storia greca dalle origini all'età romana - Delfi e Sparta - Delfi e i tiranni greci - Delfi e la colonizzazione greca - Delfi e le guerre persiane - Delfi nel V secolo a. C. - La Pizia e i suoi oracoli Le lezioni frontali saranno eventualmente integrate da alcuni seminari e da visite didattiche presso aree archeologiche e/o musei. Parte A:
(Date degli appelli d'esame)
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato cartaceo e/o digitale; - D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana, Roma-Bari 2006. Parte B: - Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato cartaceo e/o digitale; - R. Parker, Greek states and Greek oracles, in P.A. Cartledge, P.A. & F.D. Harvey (eds.), Crux : essays presented to G. E. M. de Ste. Croix on his 75th birthday, Exeter, 1985, ripubblicato in R.G.A. Buxton (ed.), Oxford Readings in Greek Religion, Oxford 2000, pp. 76-108; - A . Giuliani, La città e l’oracolo. I rapporti tra Atene e Delfi in età arcaica e classica, Milano 2001 (alcuni capitoli indicati nel corso delle lezioni); - P. Vannicelli (a cura di), Verbum Dei. Oracoli e tradizioni cittadine nella Grecia antica (Domenico Musti in memoriam). Atti del convegno Roma, Università degli studi “La Sapienza” (11-12 febbraio 2011), «SemRom» n.s. III/2 2014 (quattro contributi a scelta); Gli studenti non frequentanti, che sono invitati a contattare per tempo il docente, sostituiranno i testi letterari ed epigrafici letti e commentati durante le lezioni con una lettura attenta del libro I delle Storie di Tucidide e, per quanto riguarda la parte B, leggeranno integralmente gli Atti del convegno di P. Vannicelli (a cura di), Verbum Dei. Oracoli e tradizioni cittadine nella Grecia antica (Domenico Musti in memoriam). Atti del convegno Roma, Università degli studi “La Sapienza” (11-12 febbraio 2011), «SemRom» n.s. III/2 2014. |
12 | L-ANT/02 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1047990 -
STORIA ROMANA A-B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Storia romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di delineare, attraverso il ricorso a un contatto diretto con la documentazione antica, gli aspetti più significativi dell’evoluzione storica del mondo romano sui più vari piani e a individuare le peculiarità dell’esperienza romana a confronto con le altre civiltà antiche e con l’evoluzione storica successiva. La seconda parte del corso sarà rivolta all’approfondimento di una tematica specifica di storia politico-istituzionale, economica, sociale, culturale, nonché all’analisi della sua trattazione nella storiografia contemporanea.
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STORIA ROMANA A
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Storia romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, il corso mira a delineare, attraverso il ricorso a un contatto diretto con la documentazione antica, gli aspetti più significativi dell’evoluzione storica del mondo romano sui più vari piani e a individuare le peculiarità dell’esperienza romana a confronto con le altre civiltà antiche e con l’evoluzione storica successiva.
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NONNIS DAVID
(programma)
L’insegnamento è articolato in due moduli:
A. Introduzione allo studio della Storia Romana: parte I B. Introduzione allo studio della Storia Romana: parte II STORIA ROMANA A Introduzione allo studio della Storia Romana: parte I. Profilo di storia politico-istituzionale, economico-sociale e culturale di Roma e del mondo Romano dalle origini alla fine della Repubblica. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Introduzione alla Storia romana: metodi, fonti documentarie, storiografia (I) (6 ore) Le origini sino alla guerra con Veio (12 ore) La Repubblica Imperiale (390-133) (12 ore) La tarda repubblica (133-31) (12 ore) STORIA ROMANA B Introduzione allo studio della Storia Romana: parte II. Profilo di storia politico-istituzionale, economico-sociale e culturale di Roma e del mondo Romano dall’ascesa di Augusto alla fine dell’Impero romano d’Occidente. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Introduzione alla Storia romana: metodi, fonti documentarie, storiografia (II) (4 ore) L'impero in equilibrio (31 a.C. - 235 d.C.) (20 ore) L'Impero in trasformazione (235-337) (6 ore) I molteplici destini dell'Impero (337-476) (12 ore) Modulo A e B:
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale; - G. Geraci, A. Marcone, Storia Romana, editio maior, Le Monnier Università, Milano 2017. - E. Lo Cascio (ed.), Antologia delle Fonti, Bologna 2011 (selezione); Gli studenti non frequentanti sono tenuti allo studio anche del seguente volume: - W.V. Harris, Il potere a Roma. Dieci secoli di impero, Carocci ed., Roma 2019. |
6 | L-ANT/03 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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STORIA ROMANA B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Storia romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, il corso sarà rivolto all’approfondimento di una tematica specifica di storia politico-istituzionale, economica, sociale, culturale, nonché a un’analisi della sua trattazione nella storiografia contemporanea.
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MAIURO MARCO
(programma)
L’insegnamento è articolato in due moduli:
A. Introduzione allo studio della Storia Romana: parte I B. Introduzione allo studio della Storia Romana: parte II STORIA ROMANA B Introduzione allo studio della Storia Romana: parte II. Profilo di storia politico-istituzionale, economico-sociale e culturale di Roma e del mondo Romano dall’ascesa di Augusto a Giustiniano. Introduction to the study of Roman History: second part. Profile of political – institutional, social-economic and cultural history of Rome, from Austustus’ to Justinian’s times. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Introduzione alla Storia romana: metodi, fonti documentarie, storiografia (II) (4 ore) L'impero in equilibrio (31 a.C. - 235 d.C.) (20 ore) L'Impero in trasformazione (235-337) (6 ore) I molteplici destini dell'Impero (337-476) (10 ore) Modulo A e B:
(Date degli appelli d'esame)
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale; - G. Geraci, A. Marcone, Storia Romana, editio maior, Le Monnier Università, Milano 2017. - E. Lo Cascio (ed.), Antologia delle Fonti, Bologna 2011 (selezione); Gli studenti non frequentanti sono tenuti allo studio anche del seguente volume: - W.V. Harris, Il potere a Roma. Dieci secoli di impero, Carocci ed., Roma 2019. |
6 | L-ANT/03 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1041938 -
FONDAMENTI DI FILOLOGIA CLASSICA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Filologia classica, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di fornire allo studente le basi della conoscenza e della metodologia relative alla Filologia classica.
Canale: A - L
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AGOSTI GIANFRANCO
(programma)
Dalla storia della tradizione alla critica del testo.
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche inerenti alla trasmissione dei testi classici, con particolare attenzione alle tecniche di edizioni dei testi antichi. Verranno illustrati, attraverso l’analisi di esempi specifici, i principi fondamentali e le tecniche caratteristiche del metodo stemmatico, al fine di fornire le competenze necessarie per leggere e comprendere al meglio un’edizione critica moderna e i suoi presupposti teorici e storici. A) saggi sul tema del corso
(Date degli appelli d'esame)
1) L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al Rinascimento, ed. it., Padova, Antenore 2016, IV edizione (pp. 1-193) e i capitoli 2 e 3 di G. Cavallo, Scrivere e leggere nella città antica, Roma Carocci 2019 2) Un manuale a scelta [da concordare col docente] fra P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron 2002, pp. 1-146; F. Stock, I classici dal papiro a internet, Roma, Carocci 2016; P. Trovato, Everything You Always Wanted to Know about Lachmann's Method, Milano, Libreria Editrice Universitaria 2014 (consigliato); T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Milano, Mondadori 2017 B) Lettura e commento dell'apparato critico di Apollonio Rodio, Arg. 3 (passi scelti), ed. F. Vian
Canale: M - Z
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LENTINI GIUSEPPE
(programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche inerenti alla trasmissione dei testi classici, con particolare attenzione alle tecniche di edizione dei testi antichi. Verranno illustrati, attraverso l’analisi di esempi specifici, i principi fondamentali e le tecniche caratteristiche del metodo stemmatico, al fine di fornire le competenze necessarie per leggere e comprendere al meglio un’edizione critica moderna e i suoi presupposti teorici e storici.
Il corso si articolerà in tre moduli. Nel primo modulo (12 ore) saranno illustrati alcuni punti nodali della storia della tradizione dei testi (origine e diffusione della scrittura in Grecia; il rotolo di papiro; il passaggio dal rotolo al codice; il passaggio dalla maiuscola alla minuscola; l’invenzione della stampa), nonché dei momenti più importanti nello studio critico dei testi (Aristotele, la filologia alessandrina, il medioevo, l’umanesimo). Nel secondo modulo (24 ore) si analizzeranno in primo luogo le premesse su cui si basa il metodo stemmatico nella costituzione del testo degli autori antichi, ma si metteranno anche in luce i limiti di questo stesso metodo. Questi temi verranno illustrati attraverso lo studio di alcuni testi presentati in edizione critica. Il terzo modulo (12 ore) consisterà in una serie di esercitazioni in cui gli studenti si confronteranno autonomamente, ma naturalmente sotto la supervisione del docente, con alcuni testi greci e latini presentati in edizione critica. A) Testi greci e latini in edizione critica (che saranno distribuiti a lezione)
(Date degli appelli d'esame)
B) saggi sul tema del corso: 1) L. D. Reynolds - N. G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1996, capp. I, II, III, IV 2) P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron 2012, 2a ediz., pp. 1-144 |
6 | L-FIL-LET/05 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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AAF1150 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di integrare le proprie conoscenze di ambito umanistico con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
Canale: 1
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BELARDINELLI ANNA MARIA ROSARIA
(programma)
LEGGERE LO SPETTACOLO ANTICO
G. Mastromarco, Commedie di Aristofane, a cura di G. M., vol. I, UTET, Torino 1983
(Date degli appelli d'esame)
G. Mastromarco, Introduzione a Aristofane, Laterza, Bari 1994
Canale: 2
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LUISELLI RAFFAELE
(programma)
«Introduzione ai papiri letterari e documentari».
Il corso intende fornire nozioni di base su alcune delle principali tematiche della papirologia. Durante la prima unità didattica, per la durata complessiva di 14 ore, saranno esaminati singoli temi, scelti anche in relazione agli interessi e alla formazione degli studenti frequentanti. Durante la seconda unità didattica (18 ore), gli studenti leggeranno, in trascrizione moderna, singoli papiri, letterari o documentari: i risultati del loro lavoro saranno prima presentati in classe e discussi in forma seminariale, poi saranno esposti in tesine scritte da consegnare al docente alla fine del corso. La scelta della bibliografia dipenderà dagli argomenti dei seminari e delle tesine, che il docente stabilirà di concerto con gli studenti frequentanti.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 3
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AGOSTI GIANFRANCO
(programma)
Laboratorio di greco tardo: lettura seminariale dei frammenti degli storici classicistici del V e VI secolo (Prisco di Panion, Olimpiodoro di Tebe, Menandro Protettore)
The Fragmentary Classicizing Historians of the Later Roman Empire. Eunapius, Olympiodorus, Priscus and Malchus, 1-2, by R. C. Blockley, Liverpool 1981-1983
(Date degli appelli d'esame)
R. C. Blockley, The History of Menander the Guardsman, Liverpool 1985 Priscus Panita, Excerpta et Fragmenta, ed.Pia Carolla, Berolini et Novi Eboraci 2008 R. Browning, Medieval and Modern Greek, Cambridge 1983
Canale: 4
-
MANZOLI DONATELLA
(programma)
seminari e tirocini di vario tipo
saranno indicati nel corso delle attività
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 5
Canale: 6
-
ECCA GIULIA
(programma)
Il lessico del corpo e della malattia in Euripide.
Gli studenti saranno guidati nell'elaborazione di ricerche sul rapporto tra le tragedie euripidee e il pensiero ippocratico di età classica. J. Diggle, Euripidis Fabulae, vol. I. Cyclops, Alcestis, Medea, Heraclidae, Hippolytus, Andromacha, Hecuba, Oxford 1984
(Date degli appelli d'esame)
-Euripidis Fabulae, vol. II. Supplices, Electra, Hercules, Troades, Iphigenia in Tauris, Ion, Oxford 1981. -Euripidis Fabulae, vol. III. Helena, Phoenissae, Orestes, Bacchae, Iphigenia Aulidensis, Rhesus, Oxford 1994. A. Guardasole, Tragedia e medicina nell’Atene del V secolo, Napoli 2000. A. Roselli, Ippocrate. La malattia sacra, Venezia 1996. |
4 | 32 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito delle Lingue straniere, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, alla conclusione dell'attività formativa gli studenti avranno appreso e si saranno familiarizzati con il vocabolario e le strutture grammaticali di una lingua straniera (a scelta tra inglese, tedesco, francese, spagnolo), in special modo nella prospettiva degli studi umanistici.
Canale: 1
Canale: 2
Canale: 3
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3 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |
AAF1136 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito delle Abilità informatiche, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni umanistiche; il programma del corso si propone di fornire una conoscenza di base della rete, dei formati ipertestuali, dell'ambiente Windows e dell'uso di Excel, Word e Powerpoint.
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2 | 16 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1052284 -
FILOLOGIA CLASSICA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Filologia classica, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di fornire allo studente le conoscenze fondamentali che gli consentano di affrontare la lettura consapevole di un’opera letteraria antica greco-latina e di studiare le modificazioni cui è stata sottoposta nel corso dei secoli. Si acquisiscono inoltre i principi metodologici e le conoscenze pratiche che permettono di leggere e comprendere nella sua pienezza un’edizione critica moderna, cogliendone anche le premesse storico-culturali e scientifiche.
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FILOLOGIA CLASSICA II
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Filologia classica, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di capire i meccanismi della trasmissione manoscritta dei testi degli autori greci e latini; conoscere i problemi relativi alla storia della tradizione manoscritta dei testi greci e latini nel mondo antico; saper leggere e discutere l’apparato critico di un testo classico.
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BELARDINELLI ANNA MARIA ROSARIA
(programma)
Le Nuvole di Aristofane
G. Mastromarco, Commedie di Aristofane, a cura di G. M., vol. I, UTET, Torino 1983
G. Mastromarco, Introduzione a Aristofane, Laterza, Bari 1994 B. Zimmermann, La commedia greca. Dalle origini all'età ellenistica, Carocci, Roma 2010. A.C. Cassio (Cur.), Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2016 M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Bologna 1995 L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni, Roma-Padova 2016 (IV edizione) T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Le Monnier Università, Firenze 2017 |
6 | L-FIL-LET/05 | 36 | 12 | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Filologia classica, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di capire i meccanismi della trasmissione manoscritta dei testi degli autori greci e latini; conoscere i problemi relativi alla storia della tradizione manoscritta dei testi greci e latini nel mondo antico; saper leggere e discutere l’apparato critico di un testo classico.
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BELARDINELLI ANNA MARIA ROSARIA
(programma)
Le Nuvole di Aristofane
G. Mastromarco, Commedie di Aristofane, a cura di G. M., vol. I, UTET, Torino 1983
(Date degli appelli d'esame)
G. Mastromarco, Introduzione a Aristofane, Laterza, Bari 1994 A.C. Cassio (Cur.), Storia delle lingue letterarie greche, Firenze 20162, pp. 307-317 M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Bologna 1995 L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni, Roma-Padova 20164 (Padova 19691; ed. or. Oxford 1968) T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze 2017 |
6 | L-FIL-LET/05 | 36 | 12 | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12 | 72 | 24 | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AAF1007 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione davanti ad una commissione di un elaborato in italiano o in inglese, preparato autonomamente dallo studente, corredata di un riassunto rispettivamente in inglese o in italiano. Alla prova finale sono assegnati 9 crediti. L’elaborato sarà la sintesi di una ricerca bibliografica oppure una relazione su un’attività di tipo sperimentale condotta dallo studente in laboratorio o sul campo, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea. La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della dissertazione e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. Eventuali stage di formazione in Italia o all’estero, inclusa la partecipazione al progetto Erasmus, purché ben documentati, potranno essere presi in considerazione dalla Commissione per la lode o per un arrotondamento del voto finale. La relativa documentazione dovrà essere consegnata in Segreteria Didattica all’atto della consegna dell’elaborato finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
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9 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |