Gruppo opzionale:
Museologia e critica artistica e del restauro - (visualizza)
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1024979 -
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE I A
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza della costituzione materiale dell'opera d'arte per diagnosi, conservazione, trasmissione del patrimonio.
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MARCONI STEFANO
( programma)
Il corso verterà sul riconoscimento dei materiali e sulla ricostruzione dei procedimenti esecutivi dei manufatti artistici attraverso l’indagine dei caratteri specifici e degli intrinseci nessi con la conoscenza storica ed estetica. Saranno oggetto di analisi più approfondita i seguenti temi: a) il vocabolo arte nelle diverse accezioni b) arti immateriali e arti materiali; arti dello spazio e arti del tempo c) la locuzione vasariana ‘arti del disegno’: specificità e caratteri distintivi d) la scultura e le arti plastiche, le tecniche di fusione e rifinitura dei bronzi e) la pittura e le tecniche della rappresentazione piana.
1. Appunti dalle lezioni. I contributi critici che costituiranno materiale di lavoro e di studio per l’interpretazione dei testi figurativi e dei brani teorici saranno via via indicati dal docente.
2. Letteratura tecnica
C. CENNINI, Il libro dell’arte. È richiesta la conoscenza generale del testo e lo studio approfondito dei seguenti capitoli: I-IV; LXVII; LXXI-LXII; LXXXV; LXXXIX-XC; CIV. Per un’informazione complessiva si consultino la Prefazione di L. MAGAGNATO all’edizione a cura di F. BRUNELLO (Vicenza, Neri Pozza, 1971, pp. V-XXVII) e l’Introduzione all’edizione a cura di F. FREZZATO (Vicenza, Neri Pozza, 2003, pp. 11-54). (I testi di e su Cennino Cennini sono disponibili presso il Centro Fotocopie Mirafiori).
G. VASARI, Le Vite…: Introduzione (capp. I-XXXV) e Vita di Antonello da Messina. In un’edizione moderna, si consigliano: DELLA PERGOLA-GRASSI-PREVITALI, Milano 1962-66; BAROCCHI-BETTARINI, Firenze 1966-86; BELLOSI-ROSSI, Torino 1986. Lettura dei contributi critici di B. BEARZI, F. RODOLICO e U. PROCACCI in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso internazionale nel IV centenario della morte (Arezzo-Firenze, 2-8 settembre 1974), Firenze, Istituto nazionale di studi sul Rinascimento, 1976. (I tre studi su Giorgio Vasari sono disponibili presso il Centro Fotocopie Mirafiori).
3. Testi di carattere generale
C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1973 (o un’edizione successiva). Volume d’insieme sulle componenti fisiche e sulla genesi materiale dei manufatti d’interesse artistico. Parte prima – La figurazione tridimensionale. 1. Scultura. Parte seconda – La figurazione piana. 11. Pittura; 12. Mosaico; 13. Tarsie; 14. Vetrate.
N. BEVILACQUA, L. BORGIOLI, I. ADROVER GRACIA, I pigmenti nell’arte dalla preistoria alla rivoluzione industriale, Padova, Il Prato, 2010. Sezione I – Schede tecniche dei pigmenti.
4. Approfondimenti
E. FORMIGLI, La tecnica, in M. CRISTOFANI, I bronzi degli etruschi, Novara, De Agostini, 1985, pp. 35- 53. (Disponibile nel sito del docente tra il materiale didattico. Il file è intitolato ‘Formigli’).
S. MARCONI, Preparazioni e imprimiture dei dipinti su tavola e tela, in Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1993, pp. 9-38. (Disponibile nel sito del docente tra le pubblicazioni).
Studenti non frequentanti
Gli studenti impossibilitati a frequentare sostituiranno il punto 1 della bibliografia con lo studio di tre testi da scegliersi, uno per gruppo, fra i seguenti:
A.
B. ZANARDI, Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco, Milano, Skira, 2002.
Antoniazzo Romano e la sua bottega. Studio dei processi esecutivi attraverso la diagnostica per immagini, a cura di C. MERUCCI e C. SECCARONI, Firenze, Nardini Editore, 2014 (e-book).
B.
C. CASTELLI, Tecniche di costruzione dei supporti lignei dipinti, in Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, a cura di M. CIATTI, C. CASTELLI, A. SANTACESARIA, Firenze, Edifir, 1999, pp. 59-98 (ristampa aggiornata: 2012, pp. 73-130).
N. TORRIOLI, Le tele per la pittura, in I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro, a cura di C. MALTESE, I-II, Milano, Mursia, 1990, II, pp. 47-121.
C.
M. C. GALASSI, Il disegno svelato. Progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Nuoro, Ilisso, 1998.
C. MERUCCI, I leganti, in Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi, a cura di C. Maltese, Milano, Mursia, 1993, pp. 39-131.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036365 -
LETTERATURA ARTISTICA
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della storia della letteratura artistica, dal Trecento alla fine del Settecento. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti: a) coscienza dei diversi parametri di giudizio, storico ed estetico, delle epoche passate; b) la capacità di analizzare i testi del passato in rapporto alle opere a loro contemporanee; c) una autonomia di giudizio critico sulle fonti letterarie. A tal fine durante il corso si solleciterà la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi dei testi attraverso gli strumenti critici acquisiti. I temi e gli argomenti dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.
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PIERGUIDI STEFANO
( programma)
La letteratura artistica dal Quattro al Settecento
Il corso intende prendere in considerazione tutte le maggiori testimonianze della letteratura artistica dal Quattro al Settecento (ovvero, sostanzialmente, da Cennino Cennini a Luigi Lanzi), proponendosi di analizzare direttamente, da un punto di vista strettamente critico e di analisi delle fonti, i testi di Leon Battista Alberti, Giorgio Vasari, Giovanni Paolo Lomazzo, Giovan Pietro Bellori, Carlo Cesare Malvasia, Antonio Maria Zanetti, Francesco Algarotti e altri ancora. Fili conduttori dell’ampia disamina saranno la nascita della “coscienza storica dell’arte in Italia” (secondo la definizione di Ferdinando Bologna), ovvero l’affermarsi del concetto prima di autonomia cittadina e poi di ‘scuola’, e l’individuazione delle categorie critiche nate per descrivere e definire le maniere dei pittori del canone rinascimentale e post-rinascimentale (Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Correggio, Annibale Carracci).
Parte integrante della bibliografia d’esame valida per tutti (ANCHE IN NON FREQUENTANTI) è il powerpoint con le immagini proiettate a lezione, e relative didascalie, in distribuzione al Centro Fotocopie, insieme alle fotocopie di parte della bibliografia elencata qui di seguito.
1. Bibliografia per gli studenti frequentanti: Orietta Rossi Pinelli, a cura di, La storia delle storie dell’arte, Torino, Einaudi, 2014, Introduzione e pp. 1-178 (da acquistare)
Michael Baxandall, Giotto e gli umanisti. Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica 1350-1450 (prima edizione: Oxford, Clarendon Press, 1971), Milano, Jaca Book, 1994, pp. 163-184. Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento (prima edizione: Oxford, University Press, 1988), Torino, Einaudi, 1978, pp. 104-148. Paola Barocchi, L'antibiografia del secondo Vasari, in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica, atti del convegno (Arezzo, 8 - 10 ottobre 1981) a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, Olschki, 1985, pp. 1-15. Charles Hope, Le "Vite" vasariane: un esempio di autore multiplo, in L'autore multiplo, a cura di Anna Santoni, Pisa : Scuola Normale Superiore, 2005, pp. 59-74. Giovanni Previtali, Introduzione, in Giovanni Pietro Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni, edizione a cura di Evelina Borea, pp. IX-LXIV.
2. Bibliografia supplementare per i non frequentanti:
Lorenzo Ghiberti, I commentarii, introduzione e cura di Lorenzo Bartoli, Firenze, Giunti, 1998, pp. 5-33. Charles Hope, The structure and purpose of De pictura, in Leon Battista Alberti e il Quattrocento - studi in onore di Cecil Grayson e Ernst Gombrich, atti del convegno internazionale (Mantova, 29 - 31 ottobre 1998), cura di Luca Chiavoni e Gianfranco Ferlisi, Firenze, Olschki, 2001, pp. 251-267. Maddalena Spagnolo, Considerazioni in margine: le postille alle "Vite" di Vasari, in Arezzo e Vasari: vite e postille, atti del convegno (Arezzo 16 - 17 giugno 2005) a cura di Antonino Caleca, Foligno, Cartei & Bianchi, 2007, pp. 251-271. Maddalena Spagnolo, Correggio: geografia e storia della fortuna 1528 - 1657, Cinisello Balsamo, Silvana, 2005 (da acquistare o studiare in biblioteca)
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/04
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE (1) - (visualizza)
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1036366 -
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II
(obiettivi)
Il modulo è finalizzato all’acquisizione di una conoscenza di base della storia dell’arte bizantina a Tessalonica dal IV al XV secolo.
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IACOBINI ANTONIO
( programma)
Tessalonica bizantina
Il modulo intende fornire un inquadramento complessivo della storia dell’arte a Tessalonica in epoca bizantina (IV-XV secolo), con specifica attenzione a complessi monumentali, opere e artisti studiati nei loro rapporti con Costantinopoli, la Grecia e i Balcani.
Articolazione del corso:
Lezioni 1-4: Tessalonica: storia e urbanistica dal periodo ellenistico alla fine del periodo bizantino; la città ottomana. L’agorà nel periodo romano e bizantino; il Palatium imperiale di Galerio. Gli edifici cristiani del V e VI secolo; le necropoli extra moenia; le mura urbane. La Rotonda di S. Giorgio e i suoi mosaici.
Lezione 5: Seminario.
Lezioni 6-10: La basilica dell’Acheiropoietos e l’oratorio di Hosios David. Origini e sviluppo del culto di San Demetrio: il santuario dal V al VII secolo. Tessalonica in crisi fra VII e VIII secolo. La cattedrale di S. Sofia: novità architettoniche e programma decorativo. Affreschi nella Rotonda di S. Giorgio.
Lezione 11-12: Seminario.
Lezioni 13-16: La rinascita dopo il Mille: la Panaghìa ton Chalkeon e il suo committente. La pittura murale in età macedone e comnena: il nartece di S. Sofia e il ciclo di Hosios David. Tessalonica dopo la Quarta Crociata.
Lezione 17: Seminario.
Lezioni 18-22: La rinascenza paleologa (XIII-XIV secolo): il parekklesion di S. Eutimio; il bagno di Kulé Kafé; le chiese di S. Panteleimon e di S. Caterina. I Ss. Apostoli, dal patriarca Nifone all’abate Paolo. Le arti di lusso. S. Nicola Orfano e l’irradiazione della pittura tessalonicese in Serbia. Il Profeta Elia: l’ultima grande chiesa di Tessalonica e l’imperatrice Anna Paleologina. Lezioni 23-24: Seminario.
Studenti frequentanti
Tessalonica bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A. Paribeni, A. Taddei (disponibili presso il Centro Fotocopie Mirafiori)
Studenti non frequentanti
Devono aggiungere al testo degli Studenti frequentanti i seguenti saggi:
La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, a cura di A. Acconcia Longo, G. Cavallo, A. Guiglia, A. Iacobini, Campisano Editore, Roma 2012, pp. 153-244; 295-314: - Alessandro Taddei, Il mosaico parietale aniconico da Tessalonica a Costantinopoli. - Livia Bevilacqua, Basilio ‘parakoimomenos’, l’aristocrazia e la passione per le arti sotto i Macedoni. - Silvia Pedone, Il colore scolpito. Raffinatezze cromatiche nella scultura a incrostazione del Medioevo mediterraneo. - Simona Moretti, Viaggio di un trittico eburneo da Costantinopoli a Roma. - Giovanni Gasbarri, Immagini eloquenti. Nuove osservazioni sul codice Atheniensis gr. 211 con le Omelie di Giovanni Crisostomo.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036368 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
(obiettivi)
Il modulo è finalizzato a migliorare la conoscenza dell'arte medievale in Italia. Saranno affrontate la periodizzazione e le problematiche fondamentali della produzione artistica dal IV al XIV secolo, e alle lezioni in aula si affiancheranno una serie di visite guidate su alcuni monumenti interessati dal corso.
Canale: 1
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BETTI FABIO
( programma)
L’Alto Medioevo in Italia: storia, arte e archeologia. Il corso intende approfondire le problematiche storiografiche riguardo alle più importanti testimonianze artistiche del periodo altomedievale in Italia (VI-IX secolo), affrontate attraverso diverse metodologie di studio e all’interno del contesto storico di riferimento: Italia bizantina; Regno longobardo; Ducati di Spoleto e Benevento; Roma e Patrimonio di S. Pietro. Il corso prevede la visita a mostre, musei e monumenti .
Parte introduttiva . - A. M. ROMANINI, La cultura artistica in Italia nell’Alto Medioevo stato e prospettive delle ricerche, in La cultura artistica in Italia tra Tardo Antico e Alto Medioevo, atti del convegno del C.N.R, Roma 12-16 novembre 1979, Roma 1981, pp. 817-835. - A. M. ROMANINI, Scultura nella Langobardia Maior: questioni storiografiche, in Arte Medievale, II s., V (1991), 1, pp. 1-30 (in part. pp. 1-8, 15-30). - S. CASARTELLI NOVELLI, Mario Salmi e il di Spoleto, in Mario Salmi storico dell’arte e umanista, Atti delle giornate di studio, Roma 30 novembre 1990, Spoleto1991, pp. 17-25. Castelseprio - S. LUSUARDI SIENA-M. ANDALORO, Castelseprio, Enciclopedia dell’Arte Medievale, 1993. http://www.treccani.it/enciclopedia/castelseprio_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale) - G. P. BROGIOLO, V. GHEROLDI, F. De RUBEIS, J. MITCHELL, Nuove ricerche su sequenza, cronologia e contesto degli affreschi di Santa Maria foris portas di Castelseprio, in Hortus Artium Medievalium, 20/2 (2014), pp. 720-737. https://www.academia.edu/7811487/Nuove_ricerche_su_sequenza_cronologia_e_contesto_degli_affreschi_di_Santa_Maria_foris_portas_di_Castelseprio
S. Maria Antiqua
- M. ANDALORO, Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio. Due tempi, in Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio, catalogo della mostra, Roma 2016, pp.11-33. - G. BORDI, Santa Maria Antiqua attraverso i suoi palinsesti pittorici, ivi, pp. 35-53. - M. ANDALORO, G. BORDI, La Maria Regina della ‘parete palinsesto’, ivi, pp. 154-159. - M- ANDALORO, Dall’Angelo ‘Bello’ ai padri della chiesa della ‘parete palinsesto’, ivi, pp. 180-189. - M. ANDALORO, I cantieri di Giovanni VII, ivi, pp. 212-219 - P. POGLIANI, Il perduto oratorio di Giovanni VII di S. Pietro in Vaticano. I mosaici, ivi, pp. 240-247.
Cividale - H.P. L'ORANGE, Il Tempietto di Cividale e l'arte longobarda alla metà dell'VIII secolo, in La civiltà dei Longobardi in Europa, Atti del Convegno internazionale, Roma-Cividale del Friuli 1971, Roma 1974, pp. 433-460. - Hj. THORP, H. P. L’ORANGE, Cividale, in Enciclopedia dell’arte Antica, 1973 http://www.treccani.it/enciclopedia/cividale_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/ - M.A. SAN MAURO-HJ THORP, Cividale, in Enciclopedia dell’arte medievale, 1994 http://www.treccani.it/enciclopedia/cividale_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/ - Hj. THORP, Mario Brozzi e il dilemma carolingio-longobardo del Tempietto di Cividale, in Forum Iulii, XXXIII (2009), pp. 23-30. https://www.academia.edu/18211530/Hjalmar_Torp_Mario_Brozzi_e_il_dilemma_carolingio-longobardo_del_Tempietto_di_Cividale/ - L. CHINELLATO, L’altare di Ratchis. La ricerca e le policromie http://www.archeofriuli.it/laura-chinellato-l-altare-di-ratchis-la-ricerca-e-le-policromie/
Pavia, Milano, Modena - A. SEGAGNI MALACART, Pavia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, 1998 (solo la parte relativa all’Alto Medioevo) http://www.treccani.it/enciclopedia/pavia_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/ - F. BETTI, Liutprando, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, 1996. http://www.treccani.it/enciclopedia/liutprando_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/ - S. LOMARTIRE, La scultura nella Langonbardia Maior, in I Longobardi. Un popolo che cambia la storia, catalogo della mostra (Pavia, Napoli, San Pietroburgo 2017-2018), a cura di G. P . Brogiolo, F. Marazzi, C. Giostra, Milano 2017, pp. 303-309). - A. BALLARDINI, Santa Maria d’Aurona, in A.C. Quintavalle, Il Medioevo delle Cattedrali. Chiesa e Impero: la lotta delle immagini (secolo XI e XII), catalogo della mostra, Parma (9 aprile-16 luglio) 2006, Milano 2006, pp. 418-422. - A. CALZONA, Pluteo n. 66, ivi, pp. 415-417.
Brescia - G. P. BROGIOLO, Archeologia e architettura delle due chiese di San Salvatore, in Dalla corte regia al monastero di San Salvatore-Santa Giulia di Brescia a cura di G. P. Brogiolo con F. Morandini, Mantova 2014, pp. 35-87. - F. De RUBEIS, Desiderio re, la regina Ansa e l’epigrafe dedicatoria di San Salvatore di Brescia, ivi, pp. 89-95. https://www.academia.edu/11998368/Desiderio_re_la_regina_Ansa_e_lepigrafe_dedicatoria_di_Santa_Giulia_di_Brescia - M. Ibsen, Sistemi decorativi per la basilica di Ansa e Desiderio, ivi, pp. 141-167. Ducato di Spoleto - F. BETTI, Lapicidi longobardi fra Pentapoli Piceno, Sabina e Roma. Un aggiornamento critico sulla scultura di VIII secolo nel ducato di Spoleto, in Arte Medievale, n.s. 6 (2007), 1, pp. 47-63. https://www.academia.edu/15352791/Lapicidi_longobardi_fra_Pentapoli_Piceno_Sabina_e_ - F. Betti, Farfa abbazia di (esclusa pittura e miniatura), Enciclopedia dell’arte medievale, 1995 http://www.treccani.it/enciclopedia/abbazia-di-farfa_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/
Roma carolingia - R. KRAUTHEIMER, Roma profilo di una città 312-1308, Roma 1981, pp. 143-178 - M. CAPERNA, La basilica di Santa Prassede. Il significato della vicenda architettonica, Roma 2014 (III ed.), pp. 72-90.
Abbazia di S. Vincenzo al Volturno - J. Mitchell, San Vincenzo al Volturno, in Enciclopedia dell’arte medievale, 1999 http://www.treccani.it/enciclopedia/san-vincenzo-al-volturno_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/
Museo Nazionale dell’Alto Medioevo - A. MELUCCO VACCARO, Matrici culturali e struttura del Museo dell’Alto Medioevo in Roma, in Archeologia Medievale, 10(1983), pp. 7-18.
Museo Nazionale Romano - Crypta Balbi - D. MANACORDA, Introduzione, in Crypta Balbi. Archeologia e storia di un paesaggio urbano, Milano 2001, pp. 11-15. - D. MANACORDA, Il museo della Crypta Balbi a Roma: premesse e scelte di una esposizione, in Forma Urbis. Itinerari nascosti di Roma antica, XVIII (2013), 2(febbraio), pp. 8-13.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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CERONE ROBERTA
( programma)
L’ARTE DEL TRECENTO: CONTESTI, ARTISTI E COMMITTENTI
Il modulo è destinato agli studenti con cognome A-L. Sarà possibile effettuare il cambio di canale compilando l’apposito modulo. Il modulo intende approfondire lo studio di uno dei periodi più affascinanti e vivaci del Medioevo: il XIV secolo. Un’epoca segnata da frequenti momenti di crisi, come la terribile peste del 1348, ma anche da una quantità e una qualità nella produzione artistica non riscontrabile nei secoli precedenti. Le lezioni presenteranno una serie di approfondimenti mirati su ambiti, opere o problemi particolarmente significativi della produzione artistica del secolo. In primo luogo verrà presa in considerazione la “rivoluzione” pittorica di Giotto, analizzando il senso e la funzione della cappella degli Scrovegni alla luce dei più recenti studi. La relazione tra le realizzazioni artistiche e le esigenze della committenza saranno al centro di una serie di lezioni sugli ordini mendicanti e su alcuni particolari contesti italiani, dalle signorie di Padova e Verona alla Milano dei Visconti, dalla Roma papale alle città del Regno e della Sicilia. Le lezioni affronteranno anche problemi specifici sulla funzione delle opere d’arte: dai polittici, alle Maestà monumentali, dalle Arche dei santi all’emergere della “pittura di paesaggio” nella Siena del Trecento.
Articolazione del corso:
1. Presentazione del corso: problemi di metodo e di interpretazione. 2. Il XIV secolo: un’introduzione. 3. La rivoluzione giottesca. 4. Giotto e la cappella degli Scrovegni. 5. La diffusione della lezione giottesca in area adriatica: il caso del cappellone di Tolentino. 6. La pittura su tavola: forma e funzione dai crocifissi monumentali ai polittici. 7. La seconda metà del secolo a Firenze: il cappellone degli Spagnoli in Santa Maria Novella. 8. La Maestà di Duccio e le grandi Maestà tra Siena e Firenze. 9. La “nascita” della pittura di paesaggio: il palazzo pubblico di Siena. 10. Falsificare per immagini: la propaganda degli ordini mendicanti. 11. L’immagine della morte. Il Camposanto di Pisa. 12. Tommaso da Modena: il capitolo dei Domenicani di San Nicolò a Treviso. 13. Il battistero di Padova e il mecenatismo di Fina Buzzacarini: gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi. 14. Lo “spazio” di Altichiero: le committenze dei Lupi di Soragna a Padova. 15. I Visconti a Milano: le residenze. 16. I Visconti a Milano: l’arca di Bernabò Visconti e la tradizione del monumento equestre. 17. Le arche scaligere: Cangrande I, Mastino II e Cansignorio. 18. Milano: il cantiere del Duomo. 19. Le arche dei santi e l’arca di Sant’Agostino a Pavia. 20. L’ “eclissi” di Roma e la ripresa di fine secolo. 21. Committenze regali al femminile a Napoli: da Maria d’Ungheria (1285-1309) a Sancia di Maiorca (1309-1343), a Giovanna I d’Angiò (1343-1381). 22. Committenze regali al femminile a Napoli: da Maria d’Ungheria (1285-1309) a Sancia di Maiorca (1309-1343), a Giovanna I d’Angiò (1343-1381). 23. Il rinnovamento urbano di Palermo nel XIV secolo sotto l’egida dei Chiaramonte. 24. Uno sguardo al di fuori della penisola italiana: Avignone e il palazzo dei papi.
STUDENTI FREQUENTANTI MANUALE: P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, Milano 1991 e successive ristampe, vol. 1/II tomo; Il Medioevo, pp. 547-651.
SAGGI: L. BAGGIO, Sperimentazioni spaziali negli affreschi di Altichiero nell’oratorio di San Giorgio, in Il secolo di Giotto nel Veneto, Venezia 2007, pp. 417-427. M. BOSKOVITS, Maestà monumentali su tavola tra XIII e XIV secolo. Funzione e posizione nello spazio sacro, «Arte cristiana», 99 (2011), 862, pp. 13-30; C. FRUGONI, L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella degli Scrovegni, Torino 2008, pp. 29-110. P. LEONE DE CASTRIS, Donnaregina Vecchia a Napoli. La chiesa della regina, Roma 2018, pp. 41-60. E. NAPIONE, L’arca definitiva di Cangrande I della Scala: la tomba dell’eroe e la propaganda di Mastino II, in E. Napione, Le arche scaligere, Venezia 2009, pp. 155-189; S. ROMANO, Le storie intorno all’Arca. Nicola da Tolentino e la “Pax” marchigiana, in Il cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 23-40. E. SESSA, Le dimore urbane dei Chiaramonte: architettura e politica dell’immagine di una dinastia di condottieri nella Sicilia del XIV secolo, in Case e torri medievali, IV, Indagini sui centri dell’Italia meridionale e insulare (sec. XI-XV), «Atti del V Convegno Nazionale di Studi, Orte, 15-16 marzo 2013», a cura di E. De Minicis, Roma 2014, pp. 213-255.
Note Gli articoli, raccolti in dispense, saranno disponibili al Centro Fotocopie Mirafiori.
NON FREQUENTANTI I non frequentanti devono aggiungere al programma dei frequentanti n. 7 saggi a scelta tra i testi elencati nella bibliografia di riferimento del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024954 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA II A
(obiettivi)
Approfondimento della produzione artistica di un pittore, scultore o architetto attivo nel corso dell’Età Moderna. Conoscenza del contesto storico in cui l’artista ha operato. Analisi della produzione di un artista alla luce del dibattito critico e storiografico, tenendo conto anche delle fonti archivistiche e dei restauri.
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ZUCCARI ALESSANDRO
( programma)
La pittura a Roma nell'età di Sisto V. Il corso fornirà gli strumenti critici per la comprensione dei cicli pittorici di committenza pontificia ed altre decorazioni dello stesso periodo. Verranno analizzate le procedure di ideazione ed esecuzione individuando le diverse mansioni svolte dai capi cantiere, dagli specialisti e dagli altri esecutori impegnati in queste imprese collettive. Sarà data evidenza ai temi storici, narrativi, allegorici ed emblematici specchio dell'erudizione enciclopedica di quel tempo. Dopo un inquadramento storico e un approfondimento sul papato sistino (per un totale di 6 ore), si prenderanno in esame i grandi cantieri intrapresi in questi cinque anni (1585-1590), a partire dalla Cappella del Presepe a S. Maria Maggiore (6 ore), il cantiere pittorico della Biblioteca Sistina in Vaticano ed il Palazzo Lateranense (10 ore), e la Scala Santa (6 ore) per la quale saranno esposti i risultati scientifici scaturiti dai restauri del ciclo (4 ore). Saranno previsti sopralluoghi onde permettere agli studenti una fruizione diretta dei cicli pittorici (per un totale complessivo di 12 ore).
A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma, 1994 (sarà fornito il PDF). A. Zuccari, Ideazione ed esecuzione nei cantieri pittorici di Gregorio XIII e Sisto V, in "Bollettino d'Arte", 132 (2005), pp. 1-22. I disegni per gli affreschi della Scala Santa. Nebbia, Guerra, Fenzoni, Bril e le strategie progettuali di un cantiere sistino, in En blanc et noir. Studi in onore di Silvana Macchioni, a cura di F. Sorce, Roma 2007, pp. 29-46 e tavv. 18-33. A. Zuccari, Una Babele pittorica ben composta. Gli affreschi sistini della Biblioteca Apostolica Vaticana, in La Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di A.M. Piazzoni, A. Manfredi, D. Frascarelli, Milano, 2012, pp. 266-307.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/02
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024922 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA III A
(obiettivi)
Il modulo pone gli studenti all’interno delle questioni che attraversano il dibattito artistico più recente. Le mostre, i temi, gli artisti, le opere e le ricerche della seconda metà del XX secolo o degli ultimi decenni di esso (dagli anni Ottanta) saranno al centro delle lezioni.
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SCHIAFFINI ILARIA
( programma)
Il corso intende esaminare i temi principali della storia della fotografia, con particolare riferimento all'arte contemporanea, e introdurre alcuni elementi sulla teoria della fotografia.
Federica Muzzarelli, L'invenzione del fotografico, Einaudi 2014 (solo le schede delle opere); Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori 2012; Immagini e materiali dalle lezioni (saranno forniti alla fine delle lezioni). Per gli studenti frequentanti l'esame si baserà prevalentemente sui temi affrontati a lezione.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/03
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025959 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE II A
(obiettivi)
Oltre che all’acquisizione di una conoscenza di base della storia della critica d'arte, il corso è finalizzato a fornire allo studente gli strumenti critici necessari per un'interpretazione storica e metodologica dei diversi modi di produrre, vedere e descrivere un’opera d’arte.
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6
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L-ART/04
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1024914 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A
(obiettivi)
Il corso intende fornire nozioni storiche sull’arte francese fra 1859 e il 1900 ca. e indicazioni di carattere metodologico
Canale: 1
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SCHIAFFINI ILARIA
( programma)
Il corso è dedicato al Futurismo. Saranno esaminati gli sviluppi del movimento d'avanguardia italiano (1909-1944) e i suoi rapporti con il contesto internazionale. Saranno confrontati i manifesti e le dichiarazioni di poetica dei protagonisti con le principali ricerche nelle arti visive, alla luce della bibliografia critica più recente. Saranno affrontati i seguenti punti: introduzione alla letteratura critica sul futurismo; l'invenzione dell'avanguardia integrale; il "primo futurismo" e suoi rapporti con le avanguardie europee (cubismo, espressionismo, ricerche astratte); la ricostruzione futurista dell'universo; l'arte meccanica futurista degli anni Venti e i rapporti con dada e il costruttivismo; il futurismo e il regime fascista; gli anni Trenta: aeropittura e idealismo plastico.
Le dispense saranno fornite all'inizio delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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GALLO FRANCESCA
( programma)
New Media Art dagli anni Sessanta al XXI secolo Il corso avanzato è dedicato alla storia della New Media Art, dagli anni Sessanta al XXI secolo, in rapporto alle coeve vicende storiche e storico-artistiche, in un’ottica internazionale, in cui si collocano anche molti significativi contributi italiani. Con lo sguardo rivolto alle sperimentazioni degli artisti, a lezione si affrontano i grandi autori e le loro scelte stilistiche e tecnologiche, i luoghi di produzione, conservazione ed esposizione delle opere, le questioni teoriche e il dibattito critico che accompagna tali ricerche.
Il colloquio d’esame si svolgerà sui seguenti testi: S. Bordini, F. Gallo (a cura di), All’alba dell’arte digitale. Il Festival Arte Elettronica di Camerino, Milano, Mimesis, 2018. Videoarte in Italia, n. monografico di “Ricerche di storia dell’arte”, n. 88, 2006 (solo pp. 1-82): in fotocopie al Centro Copie Mirafiori. S. Bordini, Arte elettronica. Video, installazioni, web art, computer art, Firenze, Giunti, 2004, pp. 94: in fotocopie al Centro Copie Mirafiori. GLI STUDENTI FREQUENTANTI AGGIUNGERANNO gli argomenti trattati a lezione. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, invece, UNO A SCELTA FRA I SEGUENTI VOLUMI:
C. Saba, V. Valentini (a cura di), Medium senza medium. Amnesie e cannibalizzazioni del video dopo gli anni Novanta, Roma, Bulzoni, 2015 (pp. 1-140). F. Gallo, Les Immatériaux. Un percorso di Jean-François Lyotard nell’arte contemporanea, Roma, Aracne, 2008. D. Quaranta, Net art 1994-1998. La vicenda di Ada web, Milano, Vita & Pensiero, 2004. M. Deseriis, G. Marano, Net.Art. L’arte della connessione, Milano, Shake, 2003. S. Lischi, Visioni elettroniche. L’oltre del cinema e l’arte del video, Venezia, Marsilio 2001.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/03
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |