Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale in A 1 - 2 - 3 anno - (visualizza)
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24
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1023709 -
PSICOLOGIA GENERALE
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6
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M-PSI/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
99794 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
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6
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M-PSI/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
99723 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
-
CARELLA CANDIDA ASSUNTA
( programma)
Tradizioni filosofiche tra Cinque-Seicento: materialismo, libertinismo e ateismo. Scienze e controllo ecclesiastico, un rapporto da rimeditare. P
 L. FIRPO, Il processo a Giordano Bruno, a cura di Diego Quaglioni, Salerno editrice (solo i costituti del processo veneziano, che saranno disponibili al centro fotocopie di Villa Mirafiori) C. CARELLA, Roma filosofica e libertina. Scienze e censura in Età Moderna, 2013, 160 pp. ( in corso di stampa) C. CARELLA, Vincenzo Colle da Sarno, in “Enciclopedia B&C”, in corso di stampa (il testo sarà disponibile in pdf sulla bacheca elettronica della docente nel sito di Facoltà).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023011 -
BIOETICA II A
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6
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M-FIL/03
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36
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12
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1038492 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA I B
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6
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M-FIL/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 gruppo OPZIONALE in B 1 - 2 - 3 anno - (visualizza)
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24
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1027068 -
EDUCAZIONE AL MOVIMENTO
-
VITI ELENA
( programma)
Il corso intende introdurre conoscenze sull’educazione al movimento come modalità di interazione e comunicazione ad alta valenza formativa rivolta all’infanzia, sensibilizzando gli studenti nei confronti dell’area artistico-espressiva del movimento. Durante le lezioni verranno visionati e analizzati documenti video relativi a sperimentazioni e studi realizzati in Italia e all’estero in vari contesti scolastici, educativi e sociali e verranno proposte esperienze laboratoriali rivolte agli stessi studenti. Questo percorso è volto a fornire riferimenti storici e strumenti utili per la riflessione attorno ad una moderna cultura educativa del corpo.
 D.Sarsini, Il corpo in occidente,Carocci Roma 2003 E.Viti, La danza per i bambini, Gremese Roma 2003 F.Zagatti, La danza educativa, Mousikè Bologna 2004 Materiale didattico a cura del docente fornito attraverso Moodle
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
99779 -
INDICATORI DI QUALITA' DEL SISTEMA FORMATIVO
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6
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M-PED/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1032893 -
NEOPRAGMATISMO, CINEMA ED EDUCAZIONE
-
SZPUNAR GIORDANA
( programma)
Il corso prenderà in considerazione i principali approcci al problema del pregiudizio e dello stereotipo e l'educazione al pensiero riflessivo come efficace strategia di superamento di un atteggiamento dogmatico e per la realizzazione di una società aperta e democratica, basata sull'integrazione e sulla valorizzazione delle differenze.Durante il corso saranno proiettati film e documentari relativi ai temi trattati a lezione.metodi didattici Lezioni frontali, uso strumenti multimediali, discussioni in aulamodalità di frequenza Obbligatoria.
Gli studenti che non potranno frequentare dovranno concordare con il docente le procedure per lo svolgimento del programma. Priority="67" SemiH
 Anolli, Luigi, La mente multiculturale, Laterza, Roma-Bari, 2010. Dewey, John, How We Think (1933), tr. it. Come pensiamo, La Nuova Italia, Firenze, 1961, capp. I-VIII. Mazzara, Bruno, Stereotipi e pregiudizi, il Mulino, Bologna 1997. Zagrebelsky, Gustavo, Imparare democrazia, Torino, Einaudi, 2007, pp. 1-47. Parte integrante del programma saranno i seguenti film: Doin Campos, La Educaciòn Prohibida, 2012; Claudio Giovannesi, Alì ha gli occhi azzurri, 2012; Sidney Lumet, Twelve Angry Men, tr. it. La parola ai giurati, 1957; Edoardo Winspeare, Sotto il Celio Azzurro, 2009.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023573 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA
-
PESCI FURIO
( programma)
prerequisiti
Non sono richiesti particolari requisiti
contenuto del corso
Il modulo è orientato a fornire una conoscenza approfondita delle principali figure della storia delle idee pedagogiche, con particolare riferimento all'età moderna. Saranno, inoltre, svolti approfonditi riguardanti il concetto di educazione, nelle molteplici accezioni moderne, attraverso la lettura di alcuni tra i maggiori “classici”.
metodi didattici
Lezioni frontali, ricerche individuali e di gruppo
modalità di frequenza
Obbligatoria. Chi non potesse frequentare regolarmente è tenuto a concordare con il docente un programma integrativo.
modalità d’esame
Colloquio orale sulla base di un elaborato o di una presentazione (da consegnare al docente non meno di una settimana prima dell'appello prescelto).
UnhideWhenUsed="fals
 Ciascuno studente dovrà concordare con il docente un programma di letture personali. Testi di riferimento – a) due a scelta tra i seguenti: F. Pesci, Maestri e idee della pedagogia moderna, Mondadori Università, Milano, 2010; G. Chiosso, I significati dell'educazione, Milano, Mondadori Università, 2009; G. Zago, Percorsi della pedagogia contemporanea, Milano, Mondadori Università, 2012; b) una raccolta di risorse multimediali fornite dal docente (che sarà consultabile nel corso del semestre anche all'indirizzo www.paedagogica.org). Gli studenti dei corsi di laurea filosofici potranno concordare con il docente letture sostitutive con particolare riferimento ad autori come D. Harvey, C. Taylor, J. Habermas, M. Nussbaum, H. Arendt. Gli studenti dei corsi di laurea di area P (Psicologia) potranno concordare con il docente letture sostitutive, particolarmente nell'ambito della positive psychology (M. Seligman, C. Peterson) e dell'analisi storico-sociologica del passaggio dalla modernità alla postmodernità (Z. Bauman, U. Beck).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031822 -
SISTEMA FORMATIVO ITALIANO
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6
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M-PED/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
2 gruppo OPZIONALE in B 1 - 2 - 3 anno - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE discipline scientifiche - (visualizza)
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6
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1023616 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di affrontare argomenti concernenti l'insegnamento della matematica, avendo raggiunto una buona familiarita` con aspetti fondamentali, quali il collegamento fra i diversi settori della matematica, fra le diverse dimensioni dello spazio e fra il discreto e il continuo e l'uso di software di geometria dinamica Risultati di apprendimento - Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di preparare delle lezioni relative all'insegnamento della matematica tenendo presenti alcune soluzioni a vari problemi didattici e avvalendosi anche di schede di auto-apprendimento e di software di geometria dinamica
-
LANCIANO NICOLETTA
( programma)
prerequisiti
Competenze strumentali e capacità di ricerca. Priority="60" Name="Light Shading Accent 2"/
 N. Lanciano, Strumenti per i giardini del cielo, Ed Junior, 2009 M. Sala, Il volo di Perseo, Ed Junior Diario del cielo 2014-15 New Press Ed
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MAT/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036623 -
PSICOMETRIA
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6
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M-PSI/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE in B 1- 2- 3- anno integrazione disabili - (visualizza)
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18
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1010540 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Portare l’allievo ad acquisire gli strumenti concettuali e relazionali necessari per impostare, gestire e realizzare progetti professionali che prevedono l’impegno di risorse umane.
Portare l’allievo a confrontarsi con diversi stili adattativi (sani o patologici; organici o psichici) che la persona adotta nei contesti istituzionali.
Fornire all’allievo gli strumenti relazionali e le strategie comunicative per un intervento professionale efficace
-
CIMINO SILVIA
( programma)
contenuto del corso in italiano: Il corso sarà articolato in due parti. Nella prima parte gli studenti saranno guidati all’interno dei fondamenti della psicologia clinica, approfondendo i concetti di relazione d’aiuto, di assessment clinico e di competenze relazionali. Saranno fornite alcune definizioni basilari sui costrutti di organizzazione della personalità, temperamento e meccanismi di difesa. Particolare rilevo assumerà l’approccio psicologico-clinico nelle esperienze didattico-formative per soggetti adulti ed in età evolutiva. Nella seconda parte del corso sarà dato ampio spazio alla psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza, con specifica attenzione alla clinica dell’alimentazione e al ruolo degli scambi intersoggettivi per lo sviluppo e l’adattamento dell’individuo.
metodi didattici: Lezioni, Esercitazioni, Utilizzo di videoregistrazioni
modalità d’esame: Esame a scelta multipla (3 alternative di risposta) che può essere sostituto con un esame orale a discrezione del docente e opportunamente comunicato agli studenti sulla bacheca elettronica entro i 15 giorni precedenti alla data dell’appello.
Contatti con il docente: e-mail: silvia.cimino@uniroma1.it
Materiale presentato a lezione: Sulla pagina del docente (www.psicologia1.uniroma1.it/static/didattica/IdDocente_354.shtml) nella sezione “area files” sarà possibile trovare il materiale presentato a lezione.
 - Fulcheri M. (2005), Le attuali frontiere della psicologia clinica. Torino: Centro Scientifico Editore.
- Cimino S. (2011), Psicodinamica dell’alimentazione infantile. Aspetti teorici e clinici. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore.
(Date degli appelli d'esame)
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6
|
M-PSI/08
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020951 -
IGIENE
(obiettivi)
Fornire i concetti di base dell’igiene e le applicazioni della metodologia epidemiologica allo studio della distribuzione delle malattie, dei fattori di rischio e dei determinanti della salute alle diverse scale geografiche, anche attraverso esercitazioni pratiche ed l’esame di casi di studio.
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6
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MED/42
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48
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022505 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi teoriche fondamentali inerenti i principali ambiti di ricerca della psicologia sociale, con particolare riferimento all’approfondimento dell’influenza che il contesto sociale esercita sui processi cognitivi, sui comportamenti e sullo sviluppo dell’individuo. A tal fine il corso prevede l’approfondimento sia delle principali aree di interesse della psicologia sociale sia dei processi di sviluppo dell’individuo alla luce della teoria dell’attaccamento. L’obiettivo generale è proporre delle chiavi teoriche di lettura dei processi sociali in cui è inserito l’individuo ad un livello micro (famiglia, gruppo dei pari, ambito scolastico e/o lavorativo) e ad un livello macro (relazioni tra gruppi etnici diversi).
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6
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M-PSI/05
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
99794 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
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6
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M-PSI/04
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1023707 -
PSICHIATRIA
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6
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MED/25
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE C affini 1- 2 - 3 anno - (visualizza)
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18
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1013722 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari alla comprensione degli obiettivi, delle scelte e degli effetti della politica economica.
-
MAGNI CARLO
( programma)
Le principali tematiche affrontate possono essere essenzialmente ricondotte a:
I principi fondamentali dell'economia, i modelli economici di trade off e di scambio, la domanda e l'offerta: il mercato e i suoi fallimenti, il punto di vista del produttore e del consumatore, obiettivi e strategie di impresa, concorrenza perfetta e altre forme di mercato, gli scambi internazionali, i principali indicatori macroeconomici, la domanda e l'offerta aggregata. Le tematiche sinteticamente indicate verranno affrontate in forma critica e accompagnate da riflessioni di politica economica.
Priority="73"
 L' essenziale di economia: Krugman Paul R.; Wells Robin; Onley Martha L. - Edizioni Zanichelli - 2008 – SINO AL CAPITOLO 13 COMPRESO (Costo del volume circa 40 € on web).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SECS-P/02
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48
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-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013709 -
Diritto dell'Unione Europea
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6
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IUS/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1008611 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
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6
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M-PED/01
|
48
|
-
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
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ITA |
99779 -
INDICATORI DI QUALITA' DEL SISTEMA FORMATIVO
-
ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il modulo prende in esame i processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessità di un raccordo efficace fra l'istruzione e la società, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione. Elementi che hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento più qualificato è costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura, con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement). Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati.
 - G. Asquini, Che cosa ci dicono le indagini internazionali sull'istruzione, in «Economia & Lavoro», 1 (2007) XLI Gennaio-Aprile 2007, 57-75. - G. Asquini, Lo strano caso dei risultati italiani di PISA 2012, in «Italian Journal of Educational Research», VII-13 Dicembre 2014, 13-28. - N. Bottani, A. Tuijnman, Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e interpretazione, in Valutare l'insegnamento, a cura di OCSE, Armando, 1994, 27-42. - INVALSI, OCSE-PISA 2012 Rapporto nazionale, Invalsi, Frascati, 2013. - OECD, Education at a Glance: OECD Indicators 2015, OECD Pubblishing, 2015. - OECD, Education at a Glance: OECD Indicators 2015. Country note. Italy, 2014. - OECD, Pisa 2012 Results in Focus, OECD, Paris, 2013 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
(Date degli appelli d'esame)
|
6
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M-PED/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1010540 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Portare l’allievo ad acquisire gli strumenti concettuali e relazionali necessari per impostare, gestire e realizzare progetti professionali che prevedono l’impegno di risorse umane.
Portare l’allievo a confrontarsi con diversi stili adattativi (sani o patologici; organici o psichici) che la persona adotta nei contesti istituzionali.
Fornire all’allievo gli strumenti relazionali e le strategie comunicative per un intervento professionale efficace
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CIMINO SILVIA
( programma)
contenuto del corso in italiano: Il corso sarà articolato in due parti. Nella prima parte gli studenti saranno guidati all’interno dei fondamenti della psicologia clinica, approfondendo i concetti di relazione d’aiuto, di assessment clinico e di competenze relazionali. Saranno fornite alcune definizioni basilari sui costrutti di organizzazione della personalità, temperamento e meccanismi di difesa. Particolare rilevo assumerà l’approccio psicologico-clinico nelle esperienze didattico-formative per soggetti adulti ed in età evolutiva. Nella seconda parte del corso sarà dato ampio spazio alla psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza, con specifica attenzione alla clinica dell’alimentazione e al ruolo degli scambi intersoggettivi per lo sviluppo e l’adattamento dell’individuo.
metodi didattici: Lezioni, Esercitazioni, Utilizzo di videoregistrazioni
modalità d’esame: Esame a scelta multipla (3 alternative di risposta) che può essere sostituto con un esame orale a discrezione del docente e opportunamente comunicato agli studenti sulla bacheca elettronica entro i 15 giorni precedenti alla data dell’appello.
Contatti con il docente: e-mail: silvia.cimino@uniroma1.it
Materiale presentato a lezione: Sulla pagina del docente (www.psicologia1.uniroma1.it/static/didattica/IdDocente_354.shtml) nella sezione “area files” sarà possibile trovare il materiale presentato a lezione.
 - Fulcheri M. (2005), Le attuali frontiere della psicologia clinica. Torino: Centro Scientifico Editore.
- Cimino S. (2011), Psicodinamica dell’alimentazione infantile. Aspetti teorici e clinici. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/08
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48
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1023707 -
PSICHIATRIA
|
6
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MED/25
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48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1020951 -
IGIENE
(obiettivi)
Fornire i concetti di base dell’igiene e le applicazioni della metodologia epidemiologica allo studio della distribuzione delle malattie, dei fattori di rischio e dei determinanti della salute alle diverse scale geografiche, anche attraverso esercitazioni pratiche ed l’esame di casi di studio.
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6
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MED/42
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Tirocinio - (visualizza)
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12
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AAF1040 -
TIROCINIO
-
SALERNI ANNA
( programma)
Il tirocinio formativo e di orientamento si configura come esperienza pratica sul campo attraverso la quale si intende offrire allo studente la possibilità di completare e approfondire la propria preparazione teorica e metodologica in riferimento a un progetto formativo che preveda l’acquisizione di una specifica professionalità. Gli studenti possono svolgere l'attività di tirocinio in qualsiasi ente che preveda l'esistenza di una delle figure professionali formate dal Corso di Laurea e convenzionato con l'Ateneo.
Priority="73" Name="Colorful Gr
(Date degli appelli d'esame)
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2
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Al termine del periodo di tirocinio l'Azienda provvede a formulare una valutazione per testimoniare il completamento delle attività nel rispetto dei tempi minimi previsti.
-
SALERNI ANNA
( programma)
Il tirocinio formativo e di orientamento si configura come esperienza pratica sul campo attraverso la quale si intende offrire allo studente la possibilità di completare e approfondire la propria preparazione teorica e metodologica in riferimento a un progetto formativo che preveda l’acquisizione di una specifica professionalità. Gli studenti possono svolgere l'attività di tirocinio in qualsiasi ente che preveda l'esistenza di una delle figure professionali formate dal Corso di Laurea e convenzionato con l'Ateneo.
Priority="73" Name="Colorful Gr
(Date degli appelli d'esame)
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3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1042 -
TIROCINIO
-
ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il tirocinio formativo e di orientamento si configura come esperienza pratica sul campo attraverso la quale si intende offrire allo studente la possibilità di completare e approfondire la propria preparazione teorica e metodologica in riferimento a un progetto formativo che preveda l’acquisizione di una specifica professionalità. Gli studenti possono svolgere l'attività di tirocinio in qualsiasi ente che preveda l'esistenza di una delle figure professionali formate dal Corso di Laurea e convenzionato con l'Ateneo.
Name="Colorful List A
(Date degli appelli d'esame)
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4
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-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1050 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per tutti gli studenti è obbligatorio al terzo anno un tirocinio formativo. Esso è svolto sotto la guida di un responsabile e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell’ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio ha una durata di circa tre mesi e prevede che allo studente sia proposto un problema del mondo reale, che egli deve risolvere attraverso l’elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.
-
ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il tirocinio formativo e di orientamento si configura come esperienza pratica sul campo attraverso la quale si intende offrire allo studente la possibilità di completare e approfondire la propria preparazione teorica e metodologica in riferimento a un progetto formativo che preveda l’acquisizione di una specifica professionalità. Gli studenti possono svolgere l'attività di tirocinio in qualsiasi ente che preveda l'esistenza di una delle figure professionali formate dal Corso di Laurea e convenzionato con l'Ateneo.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
1) Favorire l'acquisizione di strumenti tecnico-professionali sul colloquio di base per la presa in carico nell'ambito di un servizio sociale.
2) Accompagnare gli studenti nel percorso del tirocinio
3) Dare agli studenti gli strumenti interculturali per affrontare in modo adeguato i colloqui con gli utenti stranieri
4) Analisi delle difficoltà incontrate dagli studenti durante il tirocinio
5) Verifica di apprendimento attraverso un test e una prova pratica.
-
ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il Laboratorio è finalizzato a far conseguire agli studenti alcune abilità professionali di base come quella dell'intervista non direttiva, la raccolta di storie di vita e la classificazione delle informazioni qualitative e quantitative derivanti dalla presa in carico dell'utente. Gli studenti avranno l’opportunità di utilizzare questo spazio per rendere conto dei problemi incontrati durante il tirocinio e per cercare di affrontarli insieme e risolverli non solo con la teoria ma soprattutto attraverso esercitazioni pratiche e conseguenti analisi dei risultati, simulazioni, dimostrazioni, colloqui con esperti del settore, visione di spezzoni di film. Il laboratorio si svolgerà in forma intensiva, ed avrà carattere integrativo delle attività di tirocinio.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
-
SALERNI ANNA
( programma)
Il tirocinio formativo e di orientamento si configura come esperienza pratica sul campo attraverso la quale si intende offrire allo studente la possibilità di completare e approfondire la propria preparazione teorica e metodologica in riferimento a un progetto formativo che preveda l’acquisizione di una specifica professionalità. Gli studenti possono svolgere l'attività di tirocinio in qualsiasi ente che preveda l'esistenza di una delle figure professionali formate dal Corso di Laurea e convenzionato con l'Ateneo UnhideWhenUsed=
(Date degli appelli d'esame)
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6
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-
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-
|
-
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-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE in F - (visualizza)
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12
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AAF1148 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
-
SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso Priority="61" S
(Date degli appelli d'esame)
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2
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1149 -
altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
LsdExc
(Date degli appelli d'esame)
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3
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1150 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso Priority="61" S
(Date degli appelli d'esame)
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4
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1152 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1155 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
Priority="73" Unhi
(Date degli appelli d'esame)
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9
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1158 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
Priority="73" Unhi
(Date degli appelli d'esame)
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12
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1354 -
DIDATTICA MUSEALE
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1356 -
E-LEARNING
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LUCCHESE FRANCO
( programma)
Il corso vuole fornire una occasione di studio/sperimentazione delle possibilità offerte dall'e-learning in ambito educativo. Verranno trattate le caratteristiche generali della formazione a distanza, nelle varie modalità, le tecnologie utilizzate e la tipologia delle interfacce usate. Alcune esperienze realizzate come un progetto di collaborative learning, un progetto rivolto ai disabili visivi, una piattaforma di e-learning in ambito medico saranno oggetto di studio e valutazione collettiva.Verranno studiati e realizzati modelli di e-learning applicati a vari contesti educativi.
 Materiali proposti dal docente in aula e messi a disposizione sulla piattaforma didattica
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1355 -
DIDATTICA DELLE ABILITA' LINGUISTICHE
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SALERNI ANNA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
LsdExc
(Date degli appelli d'esame)
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1
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1362 -
COSTRUZIONE DI PROVE PER LA SCUOLA DELL'OBBLIGO
-
ASQUINI GIORGIO
( programma)
contenuto del corso
L’esercitazione considera le modalità di costruzione, applicazione e analisi dei risultati delle diverse prove di valutazione che possono essere utilizzate nei segmenti scolastici dell’obbligo. Verranno considerate le principali suggestioni provenienti da indagini comparative internazionali e nazionali, approfondendo gli aspetti teorici legati ai quadri di riferimento, agli elementi costitutivi delle prove, alle modalità di somministrazione, al trattamento dei punteggi. Saranno esaminati anche gli aspetti relativi alla rendicontazione dei risultati.
In particolare il lavoro si concentrerà su due filoni principali:
- costruzione di prove originali di competenza geografica;
- supporto a un lavoro di ricerca sul Summer Learning Loss
metodi didattici
Lezioni frontali, lavori di gruppo (guidati e autonomi), attività a distanza sulla piattaforma Moodle.
modalità d’esame
Prove in itinere (produzione di relazioni di gruppo su argomenti specifici), presentazione finale del lavoro di ricerca, prova orale sui contenuti teorici.
 INVALSI, Le competenze in lettura matematica e scienze degli studenti quindicenni italiani. Rapporto nazionale Pisa 2009, Invalsi, Frascati, 2011 OECD, PISA 2009, Assessment Framework, OECD, Paris, 2009. OCSE, PISA 2003. Valutazione dei quindicenni, Armando, Roma, 2003
Tutti i testi sono disponibili in file pdf. Nel corso dei lavori di ricerca sanno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e di approfondimento
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1363 -
COSTRUZIONE DI PROVE PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
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LUCISANO PIETRO
( programma)
Il corso prevede la somministrazione di una prova di atteggiamenti e di un questionario di percezione del contesto su un campione di studenti di scuola secondaria superiore. Successivamente si procederà all'analisi dei dati utilizzando SPSS, e verificando il funzionamento delle scale di misura (calcolo dell'affidabilità e analisi fattoriale), alle descrittive e alle multivariate sui risultati. Gli studenti saranno impegnati a predisporre le relazioni di restituzione alle scuole.
Priority="73"
 Rubat du Mérac, E. (2015). What we know about the impact of the school and Scouting context on the value-based leadership of the adolescents. Journal of Educational, Cultural and Psychological Studies, 11, 205-222. Rubat du Mérac, E. (2014). Misurare la leadership responsabile degli studenti e degli scout utilizzando modelli di regressione lineare. Journal of Educational, Cultural and Psychological Studies, 10, 511-535. Rubat du Mérac, E. (2014). What school could do to improve student value-based leadership? Journal of Authentic Leadership in Education. 3(4), 1-8. Lucisano, P. & Rubat du Mérac, E. (2014). Le attese degli educatori per lo sviluppo della leadership e le risposte dei ragazzi scout di branca Guide/Esploratori dell’AGESCI. Orientamenti pedagogici, 61(3), 633-662. Lucisano, P. & Rubat du Mérac, E. (2014). Percezione Contesto educativo e leadership. La responsabilità di un ambiente che non dà spazio a esperienze di responsabilità. In L. Balduzzi, D. Mantovani, M. T. Tagliaventi, D. Tuorto, I. Vannini (Eds.) La professionalità dell’insegnante. Valorizzare il passato, progettare il futuro (pp. 173-182). Roma: Aracne editrice. Rubat du Mérac, E. (2014, 02 ). Come deve cambiare la scuola per formare i leader di domani. Education 2.0 : Educazione Didattica e Scuola. Retreived from http://www.educationduepuntozero.it/ Rubat du Mérac, E. (2014, 04 ). Zero a chi boccia. Dalla Russia una riflessione significativa. Education 2.0 : Educazione Didattica e Scuola. Retreived from http://www.educationduepuntozero.it/ Rubat du Mérac, E. (2014, 06 ). Fiducia nei giovani: partiamo da piccole responsabilità in classe. Education 2.0 : Educazione Didattica e Scuola. Retreived from http://www.educationduepuntozero.it/ Rubat du Mérac, E. (2013). A Questionnaire on the thought and Behavioral Strategies of University Students. Educational Sciences & Psychology, 3, 104-118. Rubat du Mérac, E. (2013). The measurement of leadership attitudes of adolescents in two educational contexts: school and scouting. Italian Journal of Educational Research, 11, 95-111. Rubat du Mérac, E. Analyse des caractéristiques du contexte éducatif qui favorisent le développement d’attitudes de leadership. Revue des sciences de l'éducation, in corso di pubblicazione.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1359 -
PERCORSI DI STUDIO UNIVERSITARI: LE DIVERSE FORME DELLA DISPERSIONE
-
BENVENUTO GUIDO
( programma)
Il tema della dispersione negli studi è poliedrico in quanto si presenta con molte sfaccettature/dimensioni. Una sua analisi, quindi, richiede una necessaria contestualizzazione, che consideri i diversi livelli di istruzione e determinati aspetti di ordine storico e socioculturale, e soprattutto, come tutti i problemi complessi, rimanda a un sistema di concause (psicopedagogiche, sociologiche, politico-istituzionali, economico-finanziarie ecc.).
L’esercitazione di ricerca si occuperà quindi di analizzare le diverse forme della dispersione nello studio universitario, indagando aspetti motivazionali, sociali e di contesto educativo, variabili di sfondo, percorsi di studio, interessi, aspettative, prospettive occupazionali, condizioni lavorative ecc. attraverso la somministrazione di questionari e interviste. Priority="71" Unhi
 C. Cornoldi, R. De Beni e Gruppo MT, Imparare a studiare. Strategie, stili cognitivi, metacognizione e atteggiamenti nello studio, Erickson, Trento, 1993
Materiale distribuito durante il corso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1361 -
LABORATORIO MONTESSORI: COMPETENZE RELAZIONALI E METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE ATTIVA
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PESCI FURIO
( programma)
Il lavoro da svolgere dovrebbe mirare a mettere in luce gli aspetti principali della pedagogia montessoriana in rapporto con le principali esperienze di scuola attiva contemporanee.
I partecipanti all'esercitazione raccoglieranno documenti, anche attraverso internet ed elaboreranno testi e traduzioni al riguardo.
È prevista una serie di seminari con esperti delle singole tematiche e di esperienze osservative e pratiche in ambienti e contesti formativi (scuole di metodo Montessori, comunità, centri di intervento sociale, ecc.).
Argomenti trattati
La pedagogia di Maria Montessori nella ricostruzione di A. S. Lillard
L'attivismo pedagogico con particolare riguardo a:
Dewey
Ferriére
Freinet
Esperienze di educazione “non-direttiva”
Rogers
Carkhuff
Gordon
La “character education”
Noddings
Schulman
Lickona
La “paideia proposal” di Mortimer Adler
Il lavoro da svolgere dovrebbe mirare a mettere in luce gli aspetti principali della pedagogia montessoriana in rapporto con le principali esperienze di scuola attiva contemporanee.
I partecipanti all'esercitazione raccoglieranno documenti, anche attraverso internet ed elaboreranno testi e traduzioni al riguardo.
È prevista una serie di seminari con esperti delle singole tematiche e di esperienze osservative e pratiche in ambienti e contesti formativi (scuole di metodo Montessori, comunità, centri di intervento sociale, ecc.).
Argomenti trattati
La pedagogia di Maria Montessori nella ricostruzione di A. S. Lillard
L'attivismo pedagogico con particolare riguardo a:
Dewey
Ferriére
Freinet
Esperienze di educazione “non-direttiva”
Rogers
Carkhuff
Gordon
La “character education”
Noddings
Schulman
Lickona
La “paideia proposal” di Mortimer Adler
 I testi verranno concordati durante l'anno con il docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1360 -
UNIVERSITA' E LAVORO: PROFILI PROFESSIONALI ATTESI E RICHIESTI
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SALERNI ANNA
( programma)
Oggetto di studio sarà la figura dell’Educatore nei servizi per la prima infanzia (quali l'asilo nido, le comunità infantili nei diversi modelli organizzativi presenti sul territorio, i servizi di sostegno alla genitorialità come i centri gioco o i centri per le famiglia).
Nello specifico ci si propone, in continuità con le indagini sul monitoraggio del tirocinio condotte dai Corsi di laurea pedagogici della Sapienza, di implementare un sistema e un punto di incontro fra domanda e offerta di lavoro nel settore delle scienze dell’educazione. Essa nasce dalla necessità di ottimizzare l’attività di tirocinio valorizzandone la valenza orientativa attraverso la creazione di uno stretto e costante legame fra il mondo del lavoro e delle aziende e i diversi corsi di laurea.
Compito dell’università - specie in aree disciplinari quali quelle umanistiche in cui le professioni sono in continua evoluzione e ridefinizione - è infatti quello di adeguarsi ai cambiamenti produttivi e sociali per fare conseguire agli studenti un titolo di studio spendibile, così da facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni. In considerazione di ciò sembra evidente come il tirocinio assuma un ruolo fondamentale in quanto strumento privilegiato di politica attiva del lavoro che, se ben progettato, può agevolare l'incontro tra competenze delle persone e domanda delle imprese, favorendo la transizione dallo studio al lavoro.
Obiettivo della esercitazione è pertanto quello di mettere a punto un modello che consenta di pianificare un percorso formativo adeguato al raggiungimento degli obiettivi di studio e di lavoro, in considerazione delle competenze e degli interessi degli studenti, nonché dell’evoluzione del mercato del lavoro.
In particolare, riprendendo il lavoro avviato nel precedente anno accademico, ci si propone di realizzare, incrementare e migliorare i rapporti con le aziende del territorio provinciale con l’obiettivo di realizzare un modello che consenta di pianificare un percorso adeguato al raggiungimento degli obiettivi di studio e lavoro, in considerazione delle competenze e degli interessi degli studenti, nonché dell’evoluzione del mondo economico, sociale e produttivo.
In particolare, oggetto di studio sarà quest’anno la figura dell’Educatore nei servizi per la prima infanzia (quali l'asilo nido, le comunità infantili nei diversi modelli organizzativi presenti sul territorio, i servizi di sostegno alla genitorialità come i centri gioco o i centri per le famiglia).
Nello specifico ci si propone di:
· individuare gli Enti e le Aziende (a partire da quelle operanti nella provincia di Roma) tra quelle registrate sulla piattaforma on-line SOUL (www.jobsoul.it);
mettere a punto con Enti e Aziende che operano nei servizi per la prima infanzia interventi di tirocinio effettivamente integrati con il corso di laurea, in modo da far sì che le offerte di tirocinio siano coerenti con la formazione universitaria prevista e con i possibili esiti lavorativi. metodi didattici Lavori di gruppo, discussioni con espertimodalità d’esame Redazione di una parte del Rapporto di ricerca e Prova Orale Priority="67" SemiHidden="fals
 Salerni A., Sanzo A., Storchi M.N. (a cura di), Il tirocinio universitario nell’area delle scienze dell’educazione. Per una “ formazione integrata” dei profili professionali, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2010 Materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
secondo gruppo opzionale in A 1 - 2 - 3 anno - (visualizza)
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24
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1008611 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
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6
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M-PED/01
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48
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-
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-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1023700 -
PEDAGOGIA GENERALE I
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6
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M-PED/01
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48
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-
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-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
1026902 -
PEDAGOGIA GENERALE INTEGRATO
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12
|
M-PED/01
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96
|
-
|
-
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-
|
Attività formative di base
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ITA |
99783 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
-
LUCISANO PIETRO
( programma)
Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. Saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistichemetodi didattici Lezioni, seminari, elearning modalità di frequenza obbligatoria
modalità d’esame Priority="1
 J. Dewey, L'unità della scienza come problema sociale in «Cadmo», n. 22, pp. 33-37, 2000. J. Dewey, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939). P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci 2003. Inoltre è prevista la lettura di uno dei seguenti testiPhilippe Meirieu, Frankenstein Educatore, Bergamo, Edizioni junior. George Orwell, 1984, Milano, Mondadori. Aldous Huxley, (1932) Il mondo nuovo, Milano, Mondadori
(Date degli appelli d'esame)
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6
|
M-PED/04
|
48
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-
|
-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
1026900 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE INTEGRATO
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12
|
M-PED/04
|
96
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
1031822 -
SISTEMA FORMATIVO ITALIANO
|
6
|
M-PED/02
|
48
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
|
AAF1010 -
PROVA FINALE
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12
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |