Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055502 -
LINGUA E LETTERATURA ARABA A
(obiettivi)
Analisi di un autore contemporaneo. 1) Lettura e comprensione del testo arabo contemporaneo. 2) Produzione orale in lingua araba. 3) Produzione scritta in lingua araba. 4) Lezioni in esclusiva in lingua araba. 5) Livello auspicato C1/C2.
|
12
|
L-OR/12
|
42
|
-
|
72
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Esame n.2 - Glottologia/Linguistica/Didattiche delle Lingue - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1024038 -
LINGUISTICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea.
-
KEIDAN ARTEMIJ
( programma)
Il corso consiste nell'analisi comparata delle grammatiche di alcune lingue tipologicamente distanti, dallo swahili al lituano, dal votico al coreano. La parte generale consisterà nella definizione dei concetti base della moderna grammatica multi-strato, con i vari livelli di rappresentazione, dai livelli segmentali (fonologia, ortografia) a livelli più alti (lessicale, flessionale, semantico, ecc.). Nella parte pratica lo studente sarà portato alla lettura commentata di brevi testi in lingue diverse e alla loro analisi grammaticale.
Materiale didattico sarà distribuito dal docente durante il corso. – A. K. Polivanova, Old Church Slavonic. Grammar. Dictionaries (in stampa). Capitolo 8. – Grammatica segmentale. Morfonologia – Categorie grammaticali – Problemi linguistici
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-LIN/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589309 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A
(obiettivi)
Acquisizione nozioni fondamentali della disciplina: aspetti teorici e pratici. Conoscenza teorie e metodi del processo di insegnamento-apprendimento di una lingua straniera o seconda. Nozioni teoriche e strumenti operativi per l’insegnamento-apprendimento delle lingue straniere e dell’italiano L2; rapporto tra lessico e grammatica; analisi del'educazione interculturale.
-
DE RENZO FRANCESCO
( programma)
Il corso si propone: a) di fornire conoscenze storiche e teoriche dei principi di educazione linguistica, didattica delle lingue e cittadinanza in contesti interculturali, b) di approfondire e sperimentare le conoscenze relative alla didattica delle lingue in relazione alle dinamiche del processo di insegnamento-apprendimento per l'acquisizione di una L2. Saranno forniti inoltre nozioni teoriche e strumenti operativi per l’insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all'italiano L2.Gli studenti saranno impegnati in lavori individuali e di gruppo su specifici argomenti del corso. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
1) F. De Renzo, Lingue, scuola, cittadinanza, Cesati editore, Firenze 2019; 2) Altri testi verranno comunicati all'inizio delle lezioni.
N. B.: Si presuppone la conoscenza del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-LIN/02
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Esame n. 3 - Storia, Filosofie, Religioni dell' Asia Orientale - lingua araba - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1055517 -
STORIA CONTEMPORANEA DEI PAESI ARABI A
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali: il corso si prefigge di trasmettere gli elementi fondamentali per una conoscenza approfondita del tema del corso come fenomeno storico e culturale strutturante dello sviluppo del mondo arabo contemporaneo dalla fine del XIX secolo ad oggi, inquadrandolo nella conoscenza dello sviluppo del fenomeno come fenomeno globale. Obiettivi formativi specifici: al completamento del corso lo studente acquisirà le seguenti conoscenze e competenze: 1) conoscenza delle dinamiche storiche, sociali e culturali del tema del corso a livello globale e del mondo arabo, e le loro principali interpretazioni scientifiche; 2) capacità di collocare gli sviluppi del fenomeno oggetto del corso sia in un quadro più ampio di dinamiche storiche, come pure nel quadro specifico della storia contemporanea dei paesi arabi; 3) capacità di leggere e analizzare testi critici e interpretativi del tema del corso e i suoi documenti storici primari, sia in lingua araba sia in traduzione (francese e/o inglese); 4) capacità di presentare oralmente e per iscritto un argomento relativo al fenomeno oggetto di studio, anche in base a esercitazioni orali e scritte; 5) capacità di proseguire lo studio autonomamente, anche in base a esercitazioni relative all’elaborazione di approfondimenti di ricerca.
-
GUAZZONE LAURA
( programma)
Il corso, intitolato “Il nazionalismo arabo: storia e interpretazioni”, parte da una rassegna introduttiva delle principali prospettive critiche (scuole di pensiero) sul nazionalismo come fenomeno storico e culturale a livello globale, al fine di inquadrare lo specifico fenomeno del nazionalismo arabo in un più ampio contesto di storia delle idee. La parte centrale del corso è dedicata all’analisi della storia del nazionalismo arabo dalla Nahda (Risorgimento arabo) ad oggi, in una prospettiva comparativa delle diverse narrative e interpretazioni. L’analisi storica è sostenuta dalla lettura critica di testi ideologici e documenti politici del nazionalismo arabo, ed è integrata da approfondimenti di ricerca su alcuni studi di caso dello sviluppo nel nazionalismo arabo, in specifiche epoche e contesti del mondo arabo contemporaneo.
Il programma si articola pertanto in 3 parti:
parte 1: introduzione allo studio del nazionalismo come fenomeno storico e culturale globale (12 ore); parte 2: storia del nazionalismo arabo: fasi, eventi, agenti sociali e prospettive critiche (24 ore); parte 3: casi studio della storia del nazionalismo arabo: a) gli ideologhi, le organizzazioni politiche e i loro documenti; b) studi di caso relativi a singoli paesi arabi (12 ore).
Testi adottati
-Youssef Choueiri, Arab Nationalism. A History, Blackwell Publishing, Malden (MA), 2000. -Laura Guazzone, Introduzione allo studio del nazionalismo arabo, dispense a. a. 2020-2021 ( dispense online sulla pagina e-learning del corso) -Laura Guazzone “Riflessioni sulla storiografia del nazionalismo arabo” in Anna Baldinetti et al.( a cura di) Oltreconfine. Temi e fonti per lo studio dell'Africa, Roma, Aracne 2019, pp. 443-456 (versione pre-stampa dell’autrice disponibile sulla pagina web del corso).
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1055617 -
STORIA CULTURALE DELL'ISLAM MEDIEVALE B
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti di conoscenza e di comprensione di fenomeni storici del medioevo islamico che verranno illustrati a) nella loro dimensione propriamente culturale; b) come forme di affermazione premoderna di alcuni tratti specifici della modernità; c) come eredità culturale trasmessa all’Occidente. Il corso tende a sviluppare la capacità di capire alcune specificità della cultura classica islamica e, nello stesso tempo, di elaborare termini di comparazione con analoghe esperienze storiche e culturali del medioevo latino.
-
CAPEZZONE LEONARDO
( programma)
Le traduzioni dal greco all'arabo (VIII-X secolo) Il corso intende ricostruire lo scenario storico, politico e culturale in cui si colloca l'attività di traduzione dal greco all'arabo fra l'VIII e il X secolo.
Mirella Cassarino, Traduzioni e traduttori arabi dall'VIII all'XI secolo, Roma, Salerno Editrice, 1998; Dimitri Gutas, Pensiero greco e cultura araba, Torino, Einaudi, 2002. Altri testi saranno forniti durante il corso in formato pdf.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Esame n. 4 - Letteratura orientale scelta nello stesso ambito culturale della prima lingua oppure filologia della lingua orientale - lingua araba - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1055618 -
LETTERATURA ARABA MODERNA E CONTEMPORANEA B
(obiettivi)
Obiettivi generali: conoscenza della produzione letteraria araba dalla seconda metà del Novecento fino ai nostri giorni. Obiettivi specifici: al completamento del corso lo studente: 1) conosce alcuni dei più significativi autori arabi e alcune opere della produzione letteraria del Novecento fino ai nostri giorni; 2) è in grado di collocare singoli autori ed opere in un quadro più ampio di dinamiche storico-politiche e letterarie. 3) è in grado di leggere e tradurre dall’arabo alcuni testi letterari in base alle nozioni apprese durante la didattica frontale; 4) è in grado di presentare oralmente, anche in lingua araba, e per iscritto, un argomento relativo alla tematica oggetto di studio, anche in base alle esercitazioni orali e scritte; 5) è in grado di proseguire lo studio autonomamente in base agli strumenti che gli sono stati forniti durante le esercitazioni.
-
BARBARO ADA
( programma)
Il corso mira ad illustrare, tra tendenze vecchie e nuove, come la scrittura o la riscrittura della storia caratterizzi dall’epoca moderna (Nahdah) fino ai nostri giorni varie espressioni della letteratura araba. La produzione araba, nella fiction principalmente ma anche in altre forme, ha poi particolarmente vissuto, negli ultimi anni, un significativo revival della scrittura storica, come dimostrato dalle esperienze sia di giovani che di scrittori con una carriera più consolidata. Esempi di questa rinascita della narrazione storica sono individuabili in diverse aree geografiche del mondo arabo. Il corso mira ad chiarire la relazione tra la scrittura letteraria e la storia, a fornire chiavi per interpretare la complessa relazione che tra esse intercorre. La proliferazione di testi e l’autorevolezza degli autori che da sempre si cimentano in questa forma di scrittura conferma l’importanza della commistione storia-letteratura nella produzione araba. La nozione di “narrazione” storica, o di certe forme di “realismo”, di “allegoria storica” – solo per citarne alcune – verranno prese in considerazione come diverse forme di “testimonianza” dei momenti storici che inevitabilmente hanno segnato la scrittura di molti autori e autrici arabi.
- Camera d’Afflitto, Isabella (2010), Letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah a oggi, Carocci, Roma. - Maria Avino, Isabella Camera d’Afflitto, Alma Salem (a cura di), 2015, Antologia della letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah a oggi, Carocci, Roma. L’elenco definitivo delle parti scelte dall’antologia e che saranno oggetto d’esame verrà fornito alla fine del corso. - Allen, Roger (2017). “The Arabic Novel and History”, in Waïl S. Hassan, The Oxford Handbook of Arabic Novelistic Traditions. Oxford: Oxford University Press, pp. 49-66. - Mehrez, Samia. (1994). Egyptian Writers between History and Fiction. Cairo & New York: AUC Press (Introduction).
Ulteriore materiale bibliografico e informazioni supplementari - ivi compreso eventuale materiale bibliografico di supporto per studenti non frequentanti - verrà fornito alla fine delle lezioni. La lista completa della parte antologica (testi in arabo integranti le lezioni e dai quali si valuteranno le abilità di lettura e comprensione) verrà fornita alla fine delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/12
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1056053 -
PALEOGRAFIA ARABA CODICOLOGIA E NUMISMATICA B
(obiettivi)
Il corso è indirizzato agli studenti di Magistrale che desiderano scoprire le discipline legate alla cultura araba scritta: paleografia, codicologia, numismatica, papirologia, sfragistica. A partire dalle iscrizioni preislamiche fino ai graffiti moderni, nel corso saranno presentate criticamente una varietà di fonti scritte al fine di coglierne il significato dal punto di vista testuale, storico e culturale.
-
D'OTTONE ARIANNA
( programma)
Il corso di Paleografia araba dell’a.a. 2020-21 si dividerà tematicamente in due parti. A livello generale, il corso è fornirà una panoramica delle diverse discipline relative alla cultura scritta arabo-islamica: paleografia, epigrafia, papirologia, numismatica, codicologia. Si illustreranno con esempi concreti le connessioni tra le diverse discipline. A livello particolare, esso si soffermerà sulla produzione criptata di ambito arabo-islamico indagando i legami con l’ambito sciita, specialmente ismailita, e con le scienze occulte – alle quali la criptologia è spesso associata.
Kratchkovsky I. Y., Among Arabic Manuscripts. Memories of libraries and Men. Translated from the Russian by Tatiana Minorsky, Leiden, Brill, 1953.
Petrucci A., Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Universale Laterza 811).
Petrucci A., Funzione della scrittura e terminologia paleografica, in Palaeographica Diplomatica et Archivistica: studi in onore di Giulio Battelli, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2 voll: vol. I, pp. 3-30
Hirschler, K., The Written Word in the Medieval Arabic Lands: A Social and Cultural History of Reading Practices, Edinburgh, Edinburgh University Press, 2012 (traduzione italiana: Leggere e scrivere nell’Islam medievale, Roma, Carocci, 2017).
Scribbling through History. Graffiti, Places and People from Antiquity to Modernity, edited by Ch. Ragazzoli et al., London- New York, Bloomsbury Academic, 2018.
Mrayati M., Criptologia e criptoanalisi, in Storia della scienza, vol. III: La Civiltà islamica, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 93-103.
al-Kadi I. A., Origins of Cryptology: the Arab Contributions, «Cryptologia» 16, 2 (1992), pp. 97-126.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/12
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Esame n. 5 - Archeologia, storia dell'arte dell'area prescelta - lingua araba - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1055413 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE ISLAMICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
Obiettivo del corso è l’approccio alla ricostruzione della cultura materiale e dell’espressione artistica islamica, attraverso i dati archeologici e le fonti, dei primi secoli dell’Islam: dal castrum romano-bizantino al palazzo islamico, dalle terme bizantine alle terme islamiche, dalla sala delle udienze sasanide a quella islamica; gli edifici tipici: la moschea, la madrasa, il caravanserraglio, il suq/bazar. Verranno approfonditi gli obiettivi del califfato dall’urbanistica alla cosiddetta iconoclastia (e i rapporti di quest’ultima con quella bizantina e con quella ebraica), sino all’affermazione dei processi di emancipazione dalle due grandi culture precedenti, bizantina e persiana (a partire dalla monetazione).
|
6
|
L-OR/11
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1055383 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DELL'INDIA E DELL'ASIA CENTRALE A
(obiettivi)
Il corso è dedicato all’approfondimento di tematiche specifiche nell’ambito dell’archeologia e della storia dell’arte del Subcontinente Indiano e dell’Asia Centrale. Alle questioni di ordine metodologico (storia della ricerca e criteri di analisi e di interpretazione applicati alla tematica prescelta) sarà conferito particolare risalto, allo scopo di potenziare negli studenti la comprensione delle dinamiche del dibattito scientifico e le capacità di valutazione critica.
-
LO MUZIO CIRO
( programma)
La pittura in Asia meridionale: temi, aspirazioni e forme di espressione in contesto religioso, aulico e popolare.
La pittura murale nella tradizione buddhista: il Gandhara, Ajanta, Sigiriya. La pittura nei templi dell’India meridionale. L’illustrazione dei manoscritti buddhisti e jaina. Le corti rajput: l’impatto della tradizione indo-islamica e la persistenza della tradizione autoctona. La pittura nella tradizione popolare: Mithila/Madhubani; la tradizione dei Warli; story-tellers.
Una bibliografia specifica sarà fornita all'inizio del corso.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/16
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
1055398 -
ISLAMISTICA
(obiettivi)
Conoscenze Il corso mira a trasmettere allo studente una conoscenza diretta dei contenuti e degli stilemi di testi rappresentativi della tradizione intellettuale islamica classica attraverso l’approccio diretto alle fonti, in parte in lingua originale, in parte in traduzione. Esso si propone altresì di far comprendere le caratteristiche e i modi di funzionamento di alcuni strumenti di ricerca propri dell’islamistica. Capacità: Il corso si prefigge di coltivare nello studente le seguenti capacità: - sapersi servire di alcuni strumenti di lavoro, cartacei e digitali, frutto dell’erudizione arabo-islamica classica o dell’orientalismo scientifico: concordanze del Corano e dei hadîth, opere enciclopediche specializzate, annuari bibliografici, repertori di autori e opere, dizionari biografici, repertori prosopografici, etc. - saper trattare criticamente questioni aperte di storiografia religiosa, sull’esempio delle questioni proposte durante il corso. - saper riconoscere i caratteri contenutistici e stilistici propri di testi rappresentativi di diverse scienze religiose e profane dell’Islam classico (teologia, filosofia, diritto, sufismo, esegesi coranica…) e saper identificare le rispettive componenti all’interno di testi a carattere composito. - saper presentare criticamente e discutere un testo religioso islamico classico di fronte a un uditorio (nella fattispecie la classe) secondo precise consegne, a partire da una traduzione e da brevi passi in lingua originale. - saper leggere, comprendere e analizzare testi religiosi classici in lingua araba (o, per chi non ha mai studiato l’arabo, nella lingua orientale del proprio curriculum). L’obiettivo è, in questo caso, consentire allo studente di acquisire almeno un primo livello di familiarità, a partire da esempi preparati sotto la guida del docente, e soprattutto superare quel complesso e quell’impressione di “linguaggio cifrato” che questo genere di testi solitamente suscita anche presso gli studenti più ferrati e motivati. - Sapersi servire in maniera appropriata di ulteriori elementi della terminologia tecnica propria degli studi storico-religiosi, e in particolare dell’islamistica, rispetto a quelli già acquisiti durante il corso di laurea triennale, inclusa la terminologia in lingua araba, senza mai trascurare una più generale cura della proprietà di linguaggio, dal punto di vista sia lessicale che sintattico. - Saper proseguire lo studio e in forma autonoma (e sentirsi motivato a farlo) a un livello propedeutico alla ricerca scientifica, sia attraverso l’insieme delle risorse bibliografiche illustrate dal docente, sia a partire dall’illustrazione, nel corso delle lezioni, di alcuni esempi di questioni storico-religiose aperte.
-
ZAPPA FRANCESCO
( programma)
Link per seguire le lezioni a distanza: meet.google.com/etb-modc-hqo Per prenotare il posto alle lezioni in presenza: https://prodigit.uniroma1.it/ Il corso è concepito come un’iniziazione allo studio scientifico del pensiero islamico classico attraverso l’approccio diretto alle fonti, nonché come un addestramento all’uso di alcuni strumenti di ricerca propri dell’islamistica. L’impostazione sarà, pertanto, di tipo seminariale. Un primo ciclo di lezioni (8h circa) sarà dedicato all’illustrazione pratica di alcuni strumenti di lavoro, cartacei e digitali, frutto dell’erudizione arabo-islamica classica o dell’orientalismo scientifico: concordanze del Corano e dei hadîth, opere enciclopediche specializzate, annuari bibliografici, repertori di autori e opere, dizionari biografici, repertori prosopografici, etc. Gli studenti verranno guidati al loro uso a partire da problemi concreti, del tipo: come riconoscere e identificare una citazione coranica? Come identificare un personaggio citato in una fonte? Etc. Il resto del corso esplorerà la tradizione intellettuale islamica classica prendendo come esempio la personalità e l’opera di uno dei suoi esponenti più enciclopedici e più influenti, Abû Hâmid al-Ghazzâlî (o al-Ghazâlî) (1058-1111). Dopo un primo inquadramento del contesto storico, della vita e dell’opera di questo illustre pensatore, l’essenziale del corso sarà dedicato alla lettura, alla traduzione e all’analisi del testo originale arabo della sua pretesa autobiografia, al-Munqidh min al-dalâl (“Quello che salva dall’errore”), un breve trattato in cui al-Ghazzâlî ripercorre il suo itinerario, presentato come esemplare, attraverso le principali discipline e correnti di pensiero del suo tempo, un percorso al contempo intellettuale e spirituale intrapreso alla ricerca del fondamento della certezza nella fede. Nella seconda metà del semestre, questa lettura sarà intervallata da alcune presentazioni orali di altre opere del medesimo autore (da scegliere preferibilmente tra i 40 tomi che compongono il suo opus magnum Ihyâ’ ‘ulûm al-dîn o “Vivificazione dei saperi religiosi”), che verranno compiute a turno da ogni studente all’insieme della classe a partire da traduzioni in italiano o in altre lingue occidentali, oltre che da brevi passi in lingua originale (arabo o persiano), secondo precise consegne che saranno fornite durante il corso. Tale impostazione mira a restituire al meglio l’enciclopedismo e l’ambizione unitaria del disegno ghazzaliano di riforma dei saperi religiosi, fornendo al contempo agli studenti l’occasione di familiarizzarsi con i linguaggi e le problematiche di diverse discipline e correnti di pensiero dell’Islam classico (teologia, filosofia, diritto, mistica, esoterismo sciita...). Un altro filo conduttore del corso sarà inoltre la costruzione del personaggio al-Ghazzâlî e della sua autorità, particolarmente visibile attraverso testi come la sua pretesa autobiografia o la sua più programmatica enciclopedia delle scienze religiose Ihyâ’ ‘ulûm al-dîn.
Per gli studenti frequentanti: Appunti delle lezioni (presi dallo studente). Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.
Fonti primarie (testi di al-Ghazzali): 1. al-Ghazâlî, Al-Munqid min adalâl [sic] (erreur et délivrance). Traduction française [e testo originale arabo] avec introduction et notes par Farid Jabre, Beyrouth : Commission Libanaise pour la traduction des chefs-d’œuvre, 1969. Disponibile integralmente e gratuitamente in rete, libero da diritti, presso i seguenti collegamenti ipertestuali: http://www.ghazali.org/books/munqhid-french.pdf ; https://archive.org/stream/almunqidminadala00ghaz#page/n9/mode/2up . Edizione di riferimento per il testo arabo; è necessario preparare solo le pagine spiegate in classe. 2. al-Ghazali, "La salvezza dalla perdizione", in: Scritti scelti di al-Ghazali, a cura di Laura Veccia Vaglieri e Roberto Rubinacci, Torino, Unione tipografico-editoriale torinese, 1970, pp. 73-140 (traduzione italiana integrale del testo indicato al n.1); in alternativa, si può scegliere un’altra traduzione, in qualsiasi lingua, scaricandola gratuitamente dal seguente collegamento ipertestuale: http://ghazali.org/site/oeuvre-s.htm 3. Una lista ragionata di altre opere di al-Ghazzâlî e delle relative edizioni e traduzioni, tra le quali ciascuno studente dovrà scegliere un testo da presentare alla classe, verrà fornita durante il corso e resa disponibile, insieme ad altri supporti didattici, sulla piattaforma di e-learning. Tale lista sarà accompagnata dalle consegne per la preparazione delle presentazioni orali. Letteratura scientifica: 1. Una monografia su al-Ghazzali, a scelta tra le seguenti: - Henri LAOUST, La politique de Gazâlî, Paris: Geuthner, 1970, 1ère partie (pp. 1-187) (consigliata a chi legge il francese: più chiara e più in linea con l'approccio proposto). Disponibile integralmente e gratuitamente in rete, libera da diritti, presso il seguente collegamento ipertestuale: www.ghazali.org/books/laoust.pdf - William Montgomery WATT, Muslim Intellectual: A Study of al-Ghazâlî, Edinburgh: Edinburgh University Press, 1963. Disponibile integralmente e gratuitamente in rete, libera da diritti, presso il seguente collegamento ipertestuale: http://www.ghazali.org/books/watt.pdf - Kenneth GARDEN, The first Islamic reviver : Abū Ḥāmid al-Ghazālī and his Revival of the religious sciences, New York, Oxford University Press, 2014 (per chi preferisce un testo più recente) 2. Vincenzo M. POGGI, S. J., Un classico della spiritualità musulmana: saggio monografico sul Munqid di al-Gazâlî, Roma: Libreria dell'Università Gregoriana, 1967, pp. ix-xii, 3-36, 137-248 (il testo, essendo ormai pressoché irreperibile, sarà fornito dal docente in pdf) - Ulteriori supporti didattici verranno forniti durante il corso e resi disponibili gratuitamente tramite la piattaforma e-learning, nel rispetto delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Per accedere alla pagina e-learning del corso, si prega di far riferimento al link indicato in un'apposita pagina della bacheca elettronica del docente: http://francescozappa.site.uniroma1.it/e-learning La chiave d'accesso sarà fornita dal docente a lezione (gli studenti non frequentanti potranno richiedergliela via e-mail).
Per gli studenti non frequentanti: Chi non può frequentare dovrà prendere contatto con il docente con largo anticipo rispetto all’appello d’esame per concordare (e sottoporgli) un elaborato scritto sostitutivo delle prove in itinere previste per gli studenti frequentanti.
Nota per la preparazione del programma d’esame: I supporti didattici caricati nella piattaforma e-learning saranno suddivisi in sezioni tematiche. Si consiglia soprattutto agli studenti non frequentanti di cominciare dalla lettura di una monografia sull’autore, per poi passare alla lettura del Munqidh (testo arabo e traduzione) accompagnandola con il testo di Poggi. La presentazione di un’opera di al-Ghazzali (che per i non frequentanti prenderà la forma di elaborato scritto) andrà preparata solo in un secondo momento, dopo aver letto attentamente le consegne. Ulteriori consigli potranno essere forniti di persona dal docente.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589217 -
DIALETTOLOGIA ARABA A
(obiettivi)
Il dialetto di Tunisi-musulmana. 1) Fonologia. 2) Morfologia. 3) Sintassi. 4) Lessico del. Tutto in chiave comparativa.
-
DURAND OLIVIER
( programma)
Il corso di Dialettologia araba LM si divide in due parti: a. Discussione teorica e comparativa. b. Introduzione pratica all'arabo di Tunisi: 1) Fonologia. 2) Morfologia. 3) Sintassi. 4) Lessico. Tutto in chiave comparativa.
Per aggiornamenti e comunicazioni visitare la bacheca del docente: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/olivierdurand/home
O. Durand, Dialettologia araba, Carocci, Roma, 2009. O. Durand, A. Ventura, Grammatica di arabo mediorientale, Hoepli, Milano, 2017. Altri materiali rilevanti verranno forniti dal docente durante il corso.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-OR/12
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - AAF - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
AAF1140 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni socio-economiche. Il programma del corso parte dal programma ECDL (Patente Europea del computer) per i 4 moduli (Teoria, Windows, Internet, Excel) ma viene notevolmente approfondito ed integrato con molti altri argomenti nei moduli Teoria ed Excel, in funzione di una preparazione più specifica che si reputa necessaria per uno studente dei corsi di laurea in economia e relazioni internazionali.
Canale: 1
-
MAGGI MAURO
( programma)
Conoscenze e competenze operative per la realizzazione di documenti elettronici, fogli di calcolo, posta elettronica, presentazioni, database, pagine ipertestuali. Nozioni di sicurezza.
Non previsti.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
-
CASTELLUCCI PAOLA
( programma)
Il Movimento Open Access: dalla nascita dei repository al concetto di open science e cittadinanza scientifica. Testo di riferimento su cui avverrà una verifica scritta mediante breve test: P. CASTELLUCCI, Carte del nuovo mondo. Banche dati e open access, Bologna, Il Mulino, 2017.
P. CASTELLUCCI, Carte del nuovo mondo. Banche dati e open access, Bologna, Il Mulino, 2017.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio consiste in attività formative svolte all'esterno dell'offerta formativa erogata dal corso di laurea, preferibilmente in contesti multilinguistici e multiculturali.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1136 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni socio-economiche. Il programma del corso parte dal programma ECDL (Patente Europea del computer) per i 4 moduli (Teoria, Windows, Internet, Excel) ma viene notevolmente approfondito ed integrato con molti altri argomenti nei moduli Teoria ed Excel, in funzione di una preparazione più specifica che si reputa necessaria per uno studente dei corsi di laurea in economia e relazioni internazionali.
Canale: 1
-
MAGGI MAURO
( programma)
Conoscenze e competenze operative per la realizzazione di documenti elettronici, fogli di calcolo, posta elettronica, presentazioni, database, pagine ipertestuali. Nozioni di sicurezza.
Non previsti.
(Date degli appelli d'esame)
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1138 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni socio-economiche. Il programma del corso parte dal programma ECDL (Patente Europea del computer) per i 4 moduli (Teoria, Windows, Internet, Excel) ma viene notevolmente approfondito ed integrato con molti altri argomenti nei moduli Teoria ed Excel, in funzione di una preparazione più specifica che si reputa necessaria per uno studente dei corsi di laurea in economia e relazioni internazionali.
Canale: 1
-
MAGGI MAURO
( programma)
Conoscenze e competenze operative per la realizzazione di documenti elettronici, fogli di calcolo, posta elettronica, presentazioni, database, pagine ipertestuali. Nozioni di sicurezza.
Non previsti.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
-
CASTELLUCCI PAOLA
( programma)
Il Movimento Open Access: dalla nascita dei repository al concetto di open science e cittadinanza scientifica. P. CASTELLUCCI, Carte del nuovo mondo. Banche dati e open access, Bologna, Il Mulino, 2017.
P. CASTELLUCCI, Carte del nuovo mondo. Banche dati e open access, Bologna, Il Mulino, 2017. In particolare i capitoli I, II, III
(Date degli appelli d'esame)
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1040 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio consiste in attività formative svolte all'esterno dell'offerta formativa erogata dal corso di laurea, preferibilmente in contesti multilinguistici e multiculturali.
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1042 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio consiste in attività formative svolte all'esterno dell'offerta formativa erogata dal corso di laurea, preferibilmente in contesti multilinguistici e multiculturali.
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|