Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
(Curriculum B) - Un modulo a scelta attività caratterizzanti - Ambito politologico - (visualizza)
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10592994 -
PARTITI LEADERSHIP E PROCESSI DEMOCRATICI
(obiettivi)
Il corso intende analizzare lo sviluppo ideologico e organizzativo dei partiti politici, enfatizzando il loro ruolo rappresentativo e di intermediazione con la società civile. In particolare, il corso sarà focalizzato sulle strategie adattive che i partiti politici possono attuare per rispondere alle domande di partecipazione e sfide interne caratteristiche dei regimi democratici contemporanei. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di analizzare e valutare le innovazioni apportate dalle organizzazioni politiche e di determinare il loro impatto sui processi di legittimazione e di partecipazione democratica.
Il corso offre la possibilità di sviluppare strumenti analitici per lo studio e la comprensione della politica contemporanea e delle sue trasformazioni all'interno dei regimi democratici.
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FIORELLI CHIARA
( programma)
Il corso si concentra sul tema delle trasformazioni organizzative adottate dai partiti politici per affrontare le sfide contemporanee legate alla loro legittimazione. Nella prima parte del corso viene ripercorsa la storia del partito politico come soggetto collettivo, evidenziando il percorso che ha portato alla sua legittimazione come interprete e veicolo delle domande provenienti dalla società civile nei regimi democratici, fino alla sua crisi contemporanea. La seconda parte del corso ho lo scopo di indagare i cambiamenti organizzativi adottati dai vari partiti politici per fronteggiare le sfide interne ed esterne che caratterizzano i sistemi attuali (acquisizione delle risorse, membership, patronage, verticalizzazione vs. orizzontalizzazione, ruolo dei media, personalizzazione). Nell'ultima parte del corso la discussione si concentra sugli effetti e le relazioni tra organizzazioni partitiche e processi democratici come legittimazione e partecipazione.
 Per i frequentanti:
i testi che dovranno essere letti lezione per lezione e saranno indicati all'inizio del corso.
Per i non frequentanti:
W. Cross and R.Katz (eds). The Challenges of intra-party democracy. Oxford: Oxford University Press, 2013. (capitoli 4, 5, 7, 10)
W. Cross and J.-B. Pilet (eds), The Politics of Party Leadership. Oxford: Oxford University Press, 2015. (capitoli 1, 2, 7, 9)
P. Ignazi. Party and Democracy. Oxford: Oxford University Press, 2017. (capitoli 3, 4, 5)
S. Scarrow, P.D. Webb and T. Poguntke. Organizing Political Parties. Oxford: Oxford University Press, 2017. (capitoli 1, 3, 5, 8, 13)
(Date degli appelli d'esame)
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SPS/04
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
(Curriculum B) - Un modulo a scelta Attività caratterizzanti - Ambito economico-statistico - (visualizza)
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10592928 -
METODI STATISTICI PER LE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso fornisce un’introduzione ai principali metodi e strumenti di base propri della valutazione quantitativa delle politiche pubbliche. I principali obiettivi del corso sono: a) conoscenza dei principali metodi a livello base per la valutazione delle politiche in ambito controfattuale b) sviluppo delle capacità di interpretazione e valutazione critica di analisi di valutazione di politiche c) mettere in grado lo studente di produrre ed elaborare autonomamente studi valutativi, usando il programma R d) sviluppare le capacità di comunicazione della valutazione e) fornire le basi statistiche per ampliare la conoscenza dei metodi controfattuali di valutazione dei politiche L’obiettivo finale è di fornire allo studente una guida su come si effettua la valutazione di una politica e quali possano essere le problematiche che sorgono in un problema di valutazione quantitativa di strumenti di politiche pubbliche.
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9
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SECS-S/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
(Curriculum B) - Un modulo a scelta attività caratterizzanti - Ambito giuridico - (visualizza)
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10592938 -
DIRITTI FONDAMENTALI
(obiettivi)
1. Il corso mira a dotare gli studenti di conoscenze avanzate in materia di tutela dei diritti fondamentali, in maniera tale da poter apprezzare la problematicità del tema da un punto di vista storico e, al contempo, acquisire piena padronanza cognitiva dei concreti strumenti di garanzia offerti dall'ordinamento giuridico nazionale e sovranazionale in sede legislativa, amministrativa e giurisdizionale.
2. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito dimestichezza con i principali metodi di tutela dei diritti della persona sia a livello nazionale che a livello europeo, con particolare riguardo all'approccio alla giurisprudenza costituzionale e a quella delle Corti europee (UE e CEDU).
3. Lo studente sarà incoraggiato a sviluppare capacità critiche e di giudizio. Nel corso delle lezioni sarà riservato adeguato spazio al dibattito sui temi trattati con interventi liberi degli studenti. In particolare, gli studenti avranno l'opportunità di relazionare su decisioni di giurisdizioni supreme, costituzionali e sovranazionali aventi ad oggetto questioni attuali in materia di protezione dei diritti fondamentali.
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum B - Un modulo a scelta Attività caratterizzanti - Ambito sociologico - (visualizza)
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10592977 -
FORME DI SOCIALITA' E RICONOSCIMENTO GIURIDICO
(obiettivi)
L’intento principale del corso è quello di promuovere la conoscenza dei problemi legati allo sviluppo sociale e giuridico nella cultura occidentale e ai rapporti tra integrazione sociale e diritto. Il corso intende inoltre stimolare la capacità di applicare tali conoscenze all'analisi dei fenomeni giuridici nella società contemporanea, comparando la prospettiva sociologica con quella delle altre discipline. Saranno inoltre stimolate le abilità comunicative e la capacità di elaborare analisi e giudizi sui temi affrontati, favorendo la partecipazione attiva a dibattiti aperti e a momenti di confronto con ospiti esterni. Attraverso queste occasioni di confronto il corso mira a offrire gli strumenti teorici e empirici per l'analisi dei processi giuridici, incoraggiando l'interesse per il diritto, anche in vista dell'acquisizione di una maggiore consapevolezza dei processi in atto nelle società contemporanee.
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MARCI TITO
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
IL CORSO SI FOCALIZZERA' SUI SEGUENTI TEMI:
ELEMENTI DELLO SVILUPPO SOCIALE E GIURIDICO NELLA CULTURA OCCIDENTALE; SOCIOLOGIA GIURIDICA E STORIA DEL DIRITTO; CULTURE GIURIDICHE A CONFRONTO; TEORIA E SOCIOLOGIA DEL DIRITTO; FONDAMENTI DELLA TEORIA SOCIOLOGICA DEL DIRITTO; DIRITTO POSITIVO E MUTAMENTO SOCIALE; IL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE GIURIDICA; L’INTEGRAZIONE GIURIDICA NELLE SOCIETA’ COMPLESSE; PLURALISMO SOCIALE E DIRITTO; DIRITTI UMANI E RICONOSCIMENTO GIURIDICO.
 ESAME CON PROGRAMMA DA 9 CREDITI (studenti 1° anno LM-62) - M. WEBER, SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, IN ECONOMIA E SOCIETA’, EDIZIONI DI COMUNITA’, MILANO. - S. ANDRINI, LA PRATICA DELLA RAZIONALITA’. DIRITTO E POTERE IN MAX WEBER, FRANCO ANGELI, MILANO. - P. ROSSI, MAX WEBER E LA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI, IN STORIA E STORICISMO NELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA, IL SAGGIATORE, MILANO.
ESAME CON PROGRAMMA DA 6 CREDITI (residuo prossimo anno studenti della L-36)
-PASCAL E LA GENEALOGIA Prolegomeni ad una sociologia concettuale del diritto- Tito Marci, Giappichelli, Torino.2020 (l'uscita del libro è prevista a fine gennaio)
(Date degli appelli d'esame)
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SPS/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
(Curriculum B) - Un modulo a scelta attività caratterizzanti - Ambito storico - (visualizza)
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1017550 -
STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita della storia dei partiti e dei movimenti politici europei ed italiani e del rapporto fra essa e i più generali processi politici in atto a livello internazionale a partire dall'Ottocento fino ai giorni nostri. Partendo dalla fine dell'antico regime per giungere fino al contesto politico attuale, si cercherà di collocare la genesi e l'evoluzione della forma partito in Europa e in Italia all’interno delle dinamiche storiche generali di ridefinizione degli attori politici, del loro ruolo a livello istituzionale e del loro rapporto con gli elettori. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere ed analizzare i nodi problematici rilevanti dei moderni sistemi politici ed il ruolo che i partiti svolgono in essi. L'evoluzione della forma-partito verrà letta nella prospettiva dei suoi futuri sviluppi in relazione sia alla dimensione sociale, sia alla dimensione politica. In questa maniera i concetti appresi a lezione potranno essere applicati ai contesti disciplinari delle altre materie presenti nel corso di studi permettendo di stabilire connessioni più ampie anche in ambito di ricerca. La capacità critica degli studenti verrà sollecitata attraverso un continuo confronto a lezione, tramite l'utilizzo di materiali di approfondimento e con l'elaborazione di tesine scritte in cui verranno esaminati testi inerenti i temi oggetto del corso. Questo consentirà agli studenti di ampliare il loro orizzonte congitivo confrontandosi con tematiche collegate ai temi del corso lasciando però spazio alla loro riflessione personale e alle loro valutazioni scientifiche. Alla fine del corso gli studenti verranno invitati ad esporre a lezione le loro relazioni in una sessione seminariale in cui potranno scambiare idee e osservazioni. In questa maniera si mira a consolidare nello studente la capacità di giudizio e di esposizione in contesti di gruppo favorendo, allo stesso tempo, l'utilizzo dei concetti appresi anche al di fuori dell'ambito didattico.
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ZINNI MAURIZIO
( programma)
Il corso è articolato in tre parti. La prima definisce il contesto storico, politico e sociale in cui si formano ed affermano i partiti politici nel corso dell'Ottocento e i caratteri qualificanti della storia dei partiti prima dell'affermazione della società di massa. Verranno svolti approfondimenti sui principali paesi europei (Gran Bretagna, Francia e Germania) e sul dibattito politico e culturale che ivi accompagna la definizione di un moderno sistema di partiti di massa ideologici. Verrà poi fatto un focus sul contesto italiano per introdurre gli altri moduli del corso [Prof. Zinni - 24 ore]. La seconda analizza l'evoluzione dei partiti italiani, della loro struttura e del loro rapporto con la società a partire dall'esperienza fascista per giungere alla cosiddetta "Repubblica dei partiti". In questo modulo si analizzerà il passaggio dal sistema partitico di età liberale alla dittatura a partito unico fascista esaminando le caratteristiche del Partito nazionale fascista e il suo ruolo nella costruzione dello Stato totalitario [Prof. Aramini - 24 ore]. La terza ed ultima, cerca di definire gli elementi alla base della crisi della forma-partito tradizionale e i nuovi caratteri del sistema politico attuale richiamandosi alle vicende della storia repubblicana. Verrà studiata la nascita di una moderna democrazia di tipo parlamentare e il ruolo chiave che al suo interno svolsero i partiti ideologici di massa, evidenziandone allo stesso tempo i passaggi difficili e le crisi di legittimità che colpirono questi e, più in generale, le istituzioni pubbliche fin dai primi mesi di vita della Repubblica fino a giungere ai giorni nostri [Prof. Zinni - 24 ore].
 Modulo prof. Zinni: 1) P. Pombeni, La ragione e la passione. Le forme della politica nell'Europa contemporanea, il Mulino, Bologna, 2010 (fino al capitolo 8);
Modulo prof. Aramini: 2) E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Carocci, Roma, 2018;
Modulo prof. Zinni: 3) S. Lupo, Antipartiti. Il mito della nuova politica nella storia della Repubblica (prima, seconda e terza), Donzelli, Roma, 2013.
Testo integrativo per i non frequentanti: 4) S. Colarizi, Storia politica della Repubblica 1943-2006, Laterza, Roma-Bari, 2018.
(Date degli appelli d'esame)
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ARAMINI DONATELLO
( programma)
Il corso è articolato in tre parti. La prima e la terza parte saranno tenute dal prof. Zinni e intendono analizzare il contesto storico, politico e sociale in cui si formano ed affermano i partiti politici nel corso dell'Ottocento, i caratteri qualificanti della storia dei partiti prima dell'affermazione della società di massa e, infine, gli elementi alla base della crisi della forma-partito tradizionale e i nuovi caratteri del sistema politico attuale richiamandosi alle vicende della storia repubblicana. La seconda parte del corso, invece, si soffermerà sull'evoluzione dei partiti italiani, della loro struttura e del loro rapporto con la società tra le due guerre. Il secondo modulo analizzerà quindi l'esperienza fascista, il passaggio dal sistema partitico elitario di età liberale alla dittatura a partito unico, esaminando le caratteristiche del Partito nazionale fascista, il suo ruolo nella costruzione dello Stato totalitario, i suoi rapporti con l'evoluzione europea dei partiti nei regimi totalitari, fino a giungere alla piena legittimazione dei partiti politici nel secondo dopoguerra e, nel caso italiano, alla formazione della cosiddetta "Repubblica dei partiti" [Prof. Aramini - 24 ore].
 Testo consigliato modulo prof. Aramini: E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Carocci, Roma, 2018.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1051474 -
MODERNITA E RIVOLUZIONI
(obiettivi)
In linea con il progetto formativo dei corsi di laurea, gli obiettivi dell’insegnamento sono: 1. Evidenziare l’utilità della prospettiva storica al fine di potenziare le capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni politici; 2. Affinare gli strumenti per leggere criticamente le fonti e cogliere problemi specifici del dibattito storiografico; 3. Formare laureati capaci di riflettere con autonomia di giudizio. 4. Autonomia di giudizio: capacità di interpretare criticamente i dati e le problematiche inerenti alla materia di studio e di riflettere sui temi principali, formando giudizi autonomi su di essi. 5. Abilità comunicative: capacità di comunicare, con proprietà di linguaggio, informazioni e problematiche connesse alla storia della modernità a pubblici differenziati, di specialisti e di non specialisti.
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GUERRA ALESSANDRO
( programma)
Rivoluzione e modernità. Concetti generali Rivoluzione dello spazio Religione e rivoluzione Eresia e Tolleranza La ragione e il dubbio Disciplinamento Rivoluzione inglese Illuminismo radicale Europa e rivoluzione America e Rivoluzione Rivoluzione francese Radicalismo rivoluzionario Controrivoluzione la Rivoluzione nel contemporaneo
 1) Jonathan Israel, Il grande incendio. Come la Rivoluzione americana conquistò il mondo, Torino, Einaudi, 2018. 2) Anacharsis Cloots, Basi costituzionali della Repubblica del genere umano, Roma, Castelvecchi, 2019
In alternativa:
1) Christopher A. Bayly, La nascita del mondo moderno 1780-1914, Torino, Einaudi, 2009 2) Jonathan Israel, Una rivoluzione della mente. L'illuminismo radicale e le origini intellettuali della democrazia moderna, Torino, Einaudi, 2011
(Date degli appelli d'esame)
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589848 -
TEORIA E PRATICA DELLA CITTADINANZA
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza della cittadinanza come fenomeno sociale, culturale, politico e istituzionale, che è stato di fondamentale importanza per la costruzione delle società democratiche, ma che è oggi sottoposto a rilevanti mutamenti. Tali mutamenti hanno dato luogo a sviluppi inediti e con esiti incerti, che hanno l'effetto di modificare profondamente il dispositivo della cittadinanza, il quale resta tuttavia un imprescindibile punto di riferimento per la costruzione e lo sviluppo delle società democratiche.
Specifici obiettivi del corso sono i seguenti: - Offrire agli studenti la conoscenza della cittadinanza democratica come dispositivo di inclusione, coesione e sviluppo delle società, con particolare riferimento ai risultati della ricerca scientifica sviluppata su questo tema a partire dagli anni '90 del XX secolo; - Mettere gli studenti in condizione di utilizzare un approccio di tipo empirico per osservare e analizzare le dinamiche sociali, culturali, politiche e istituzionali che investono la cittadinanza democratica; - Favorire le capacità di valutazione di situazioni e processi e di definizione di scenari sul futuro della cittadinanza democratica attraverso l'analisi di casi, il confronto con esperti, la discussione su temi controversi, specifiche esercitazioni.
Descrittori di Dublino: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: gli studenti acquisiranno attraverso gli argomenti trattati nelle lezioni le conoscenze adeguate alla comprensione del fenomeno della cittadinanza democratica e dei suoi sviluppi attuali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: l’alternanza fra esposizione di argomenti teorici e analisi di materiali e casi empirici permetterà ai frequentanti di sviluppare un’adeguata capacità operativa tale da rendere possibile l’applicazione dei contenuti teorici ai fenomeni connessi alla cittadinanza democratica. 3. Capacità di giudizio: l’analisi delle trasformazioni delle forme della cittadinanza permetterà agli studenti di elaborare strumenti di riflessione critica utili alla formulazione di giudizi autonomi su tali trasformazioni anche attraverso esercitazioni individuali e lavori di gruppo. 4. Abilità comunicative: mediante la discussione in aula dei temi e degli argomenti affrontati a lezione e attraverso la presentazione di lavori individuali e di gruppo realizzati durante le attività laboratoriali gli studenti perfezioneranno le loro abilità comunicative. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti del corso verranno stimolati ad affinare tecniche e metodi di apprendimento mediante l’interazione in aula con il docente di riferimento e con ricercatori, esperti e protagonisti degli sviluppi della cittadinanza democratica che verranno invitati a tenere lezioni e workshop.
Attraverso le modalità di valutazione del corso lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità adeguate a produrre informazioni sul fenomeno della cittadinanza democratica e a elaborare, sulla base degli strumenti trasmessi, riflessioni critiche e strategie di intervento atte a essere utilizzate in ambiti professionali.
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MORO GIOVANNI
( programma)
Il corso ha per oggetto la cittadinanza democratica come fenomeno empirico, la sua crisi e i suoi sviluppi, con riferimento ai risultati della ricerca sviluppatasi a partire dagli anni '90 del XX secolo.
Il corso sarà pertanto organizzato nel modo che segue:
1. Elementi introduttivi - La cittadinanza nelle società moderne - La cittadinanza come fenomeno sociale, culturale, politico e istituzionale - La cittadinanza come strumento euristico e come fattore eziologico
2. Il paradigma della cittadinanza democratica - La cittadinanza come dispositivo di inclusione, coesione e sviluppo - Le principali correnti di studio della cittadinanza: liberalismo, neo-repubblicanesimo, comunitarismo - Le componenti della cittadinanza democratica: appartenenza, diritti e doveri, partecipazione
3. La crisi del paradigma - Gli sviluppi della ricerca sulla cittadinanza a partire dagli anni '90 - I fattori di crisi con riferimento alle tre componenti della cittadinanza - I tentativi di risposta alla crisi: educazione civica, politiche di comunità, democrazia partecipativa e deliberativa, reddito di cittadinanza, ecc. - La cittadinanza nella seconda modernità
4. Anomalie ed evoluzioni - Anomalie e rompicapo. - Le "cittadinanze": focus su cittadinanza europea, cittadinanza attiva, cittadinanza multiculturale, cittadinanza di genere, cittadinanza cosmopolita, ecc.
5. Gli sviluppi della cittadinanza in Italia - La cittadinanza nella Costituzione e la costruzione della cittadinanza repubblicana - Le dinamiche di mutamento a partire dagli anni '70
 I testi adottati sono: - G. Moro, Cittadinanza, Mondadori Università, 2020 - C. Margiotta, Cittadinanza europea. Istruzioni per l'uso, Laterza 2014 - L. Zanfrini, Cittadinanze. Appartenenza e diritti nella società dell'immigrazione, Laterza 2007
(Date degli appelli d'esame)
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SPS/11
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Attività formative caratterizzanti
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