Gruppo opzionale:
Curriculum A -Due moduli a scelta fra i seguenti: - (visualizza)
 |
18
|
|
|
|
|
|
|
|
10589611 -
DIRITTO DEL MERCATO E TUTELA DEI CONSUMATORI
(obiettivi)
Il corso approfondisce le principali novità che le regole europee e quelle nazionali sulla tutela della concorrenza e sulla protezione dei consumatori hanno introdotto all'interno della disciplina dei contratti. Il corso mira, così, a fornire le linee evolutive del diritto europeo dei contratti, oltre che una conoscenza specialistica a tutti coloro che intenderanno esercitare una professione presso enti privati o istituzioni pubbliche nazionali e/o europee. In vista di tale obiettivo, sarà necessario l'esame delle disposizioni normative che saranno indicate nel corso di ciascuna lezione.
-
DI LORENZO GIOVANNI
( programma)
ll corso si articolerà in tre parti. La prima parte analizzerà il "diritto dei contratti in generale" dettato dal codice civile. La seconda parte approfondirà l'esame del regime dei contratti tra imprese e, in particolare, delle regole dettate per le intese antitrust, l'abuso di posizione dominante e l'abuso di dipendenza economica. La terza parte esaminerà la disciplina dei contratti tra consumatore e professionista e, in particolare, le regole dettate per le pratiche commerciali scorrette e le clausole vessatorie. Un parte del corso si svolgerà in forma seminariale e sarà dedicata all'approfondimento di temi scelti e concordati con gli studenti.
 D'Adda - Bachelet, Lineamenti di diritto europeo dei contratti, Giappichelli, 2020.
E' facoltativo, e pertanto non costituirà oggetto della prova d'esame finale, lo studio dei seguenti capitoli del suddetto libro:
a) capitolo quinto (contratti bancari e dell'intermediazione finanziaria) della parte prima; b) capitolo secondo (la disciplina della subfornitura industriale) della parte seconda; c) capitolo terzo (la disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) della parte seconda; d) capitolo quarto (l'affiliazione commerciale o franchising) della parte seconda.
E' necessario lo studio, oltre che del libro sopra indicato, di una edizione aggiornata del codice civile, corredata in allegato dal codice del consumo e dalla legge 10 ottobre 1990 n. 287.
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
IUS/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589775 -
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente un'adeguata padronanza dei principali strumenti metodologici necessari per la comprensione e l'analisi, anche critica, del diritto pubblico e del sistema dell'informazione. In questo senso, oltre a una introduzione sulle tematiche dell'ordinamento costituzionale, gli studenti arrivano a conoscere i diritti, i doveri e i limiti del fare informazione, oltre alle discipline che regolano i diversi media: dalla stampa alla radiotelevisione, dal cinema a internet.
-
CARAVITA DI TORITTO BENIAMINO
( programma)
I. La libertà di manifestazione del pensiero nella Costituzione. - II. Stampa. - III. Radiotelevisione. - IV. Telecomunicazioni. - V. Internet. - VI. Teatro e cinema.
 - P. Caretti - A. Cardone, Diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era della convergenza tecnologica, Il Mulino, 2019 - ISBN: 978-88-15-27882-1; - B. Caravita, Social network, formazione del consenso, istituzioni politiche:quale regolamentazione possibile?, in federalismi.it, n. 2, 2019, pp. 1-5; - B. Caravita, Costituzione e intelligenza artificiale (in corso di pubblicazione, dispense disponibili sulla pagina docente).
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
IUS/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592935 -
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente approfondita dei modelli di giustizia costituzionale oggi esistenti nonché delle caratteristiche e delle trasformazioni della giustizia costituzionale in Italia. In particolare il corso, anche in collegamento con le nozioni fornite nell'ambito dell'insegnamento di istituzioni di diritto pubblico, provvederà ad analizzare la giustizia costituzionale sotto il profilo della sua collocazione nel panorama dell'organizzazione costituzionale del potere, delle funzioni specificamente esercitate e dell'impatto della giustizia costituzionale sull'ordinamento giuridico italiano. Oltre a fornire conoscenze approfondite relative alla giustizia costituzionale il corso si prefigge l'obiettivo di consentire allo studente di applicare tali conoscenze ai casi concreti che verranno affrontati nel corso delle lezioni. Tutti gli obiettivi formativi previsti potranno essere raggiunti attraverso la frequenza del corso articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni ed attraverso lavori scritti (tesine) preparati dallo studente su uno o più casi giurisprudenziali ed esposti alla classe nel corso delle lezioni.
|
9
|
IUS/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589462 -
DIRITTO PARLAMENTARE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire alcune tematiche fondamentali del diritto parlamentare in una prospettiva comparata. In particolare esso mira a fornire allo studente conoscenze approfondite su una delle funzioni fondamentali dei parlamenti, quella di controllo in alcune sue declinazioni. La funzione di controllo parlamentare sarà analizzata in questo corso attraverso lo studio di specifici ambiti. In particolare sarà analizzato il controllo parlamentare svolto dalle commissioni di inchiesta, il controllo parlamentare nell'ambito del potere estero, del potere di difesa, dei poteri emergenziali, e, infine, il controllo parlamentare su segreto di Stato e intelligence e sui diritti umani. Si tratta di ambiti molto importanti che possono fornire allo studente conoscenze utili per sviluppare competenze specifiche nel settore degli studi parlamentari e quelle abilità necessarie a comprendere le dinamiche parlamentari nella loro complessità con la possibilità di applicare tali conoscenze in un contesto lavorativo. Tale corso si inserisce perfettamente nell'ambito degli specifici obiettivi del Corso in Scienze della politica in quanto permette una conoscenza approfondita e una adeguata comprensione degli elementi giuridici (e politici) del controllo parlamentare e permette di sviluppare autonome capacità critiche per analizzare i fenomeni giuridici e politici che sottendono il funzionamento delle istituzioni parlamentari. Per mettere a frutto le conoscenze acquisite con le lezioni frontali saranno altresì previsti momenti in cui gli studenti saranno chiamati a lavorare attraverso esercitazioni e/o lavori di gruppo sui specifici temi trattati dal corso finalizzati alla ulteriore implementazione dell'autonomia di giudizio degli studenti. Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.). Infine, la verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto attraverso il tradizionale esame finale ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie quali esoneri.
-
PICIACCHIA PAOLA
( programma)
Il corso verterà sull'analisi di alcuni aspetti della funzione di controllo dei parlamenti in una prospettiva comparata e sarà suddiviso in quattro aree tematiche. In particolare: 1) Per la prima area tematica sarà trattato il potere di inchiesta parlamentare in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Spagna e Stati Uniti. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel primo mese di corso. 2) Per la seconda area tematica sarà trattato il tema del controllo parlamentare sul potere estero, di difesa e sui poteri di emergenza in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Spagna e Stati Uniti. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel secondo mese del corso. 3) Per la terza area tematica sarà trattato il tema del controllo parlamentare sui servizi di intelligence e segreto di Stato in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Spagna e Stati Uniti. Le lezioni su questo modulo saranno erogate tra la fine del secondo mese di corso e il terzo mese di corso. 4) Per la quarta area tematica sarà analizzato il ruolo dei parlamenti nella tutela dei diritti umani. Lezioni su questo modulo saranno erogate alla fine del terzo mese di corso. Durante il corso si svolgeranno esercitazioni pratiche e/o lavori di gruppi.
 Per la prima area tematica del corso R. DICKMANN (a cura di), L’inchiesta parlamentare nel diritto comparato, Napoli, Jovene, 2009 (parti relative a Italia, Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Stati Uniti). Per la seconda area tematica del corso per la parte su potere estero e di difesa il materiale didattico sarà fornito direttamente dal docente durante il corso. Sempre per la seconda area tematica in riferimento alla parte su controllo parlamentare e poteri di emergenza e per la terza area tematica relativa al controllo parlamentare su segreto di stato e intelligence: il IV capitolo del volume P. PICIACCHIA, Parlamenti e costituzionalismo contemporaneo. Percorsi e sfide della funzione di controllo, Napoli, Jovene, 2017. Per la quarta area tematica relativa a Parlamenti e diritti umani il V capitolo dello medesimo volume P. PICIACCHIA, Parlamenti e costituzionalismo contemporaneo. Percorsi e sfide della funzione di controllo, Napoli, Jovene, 2017. Eventuale materiale didattico di aggiornamento e/o di approfondimento sarà fornito dal docente durante il corso. Gli studenti non frequentanti possono direttamente scrivere al docente per ricevere il materiale didattico relativo al potere estero e al war power e ogni altro materiale didattico di aggiornamento e/o di approfondimento.
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
IUS/21
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1046265 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso mira ad offrire un inquadramento delle politiche interne e dell'azione esterna dell’UE. Lo studente acquisirà gli strumenti per conoscere il dato giuridico e per comprendere, sotto un profilo critico, i metodi ed i contenuti del diritto materiale dell’UE.
Tra gli obiettivi specifici sono ricompresi:
1) la conoscenza e la comprensione:
a) delle principali politiche europee, come Il mercato interno; la libera circolazione delle merci; la politica agricola comune e della pesca; la libera circolazione delle persone, servizi e capitali; lo spazio di libertà sicurezza e giustizia; la politica comune dei trasporti; concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni; la politica economica e monetaria; occupazione e politiche sociali; le politiche settoriali; b) dell'evoluzione e inquadramento dell'azione esterna;
2) la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte ad analizzare ed interpretare i principali sviluppi delle politiche europee;
3) la capacità di esercizio del pensiero critico, tramite la continua la sollecitazione di riflessioni e discussioni sugli aspetti più attuali delle politiche adottate dall'Unione europea.
|
9
|
IUS/14
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1037954 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti la comprensione, nonché la conoscenza specialistica del sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, in relazione sia alle norme sostanziali che ai meccanismi di garanzia. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata all'analisi del quadro normativo internazionale volto alla protezione dei diritti di specifiche categorie di soggetti (rifugiati, migranti, minori e minoranze). Al termine del corso lo studente avrà acquisito: a) specifiche conoscenze, in particolare, riguardo ai principali strumenti normativi a tutela dei diritti umani; b) conoscenza dei meccanismi procedurali, della prassi e della giurisprudenza degli organi internazionali di controllo (treaty bodies, Consiglio dei diritti umani e corti regionali); c) capacità di analisi critica dei documenti; d) capacità di comunicare informazioni in ambito giuridico; e) autonomia di valutazione in rapporto alle questioni giuridiche che riguardano la tutela internazionale dei diritti umani.
|
9
|
IUS/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10593018 -
METODI STATISTICI PER LE SCIENZE POLITICHE
|
9
|
SECS-S/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589736 -
GEOECONOMIA
(obiettivi)
Fornire gli strumenti interpretativi spaziali utili alla comprensione dell’azione dei soggetti che operano nel campo della politica e dell'economia al fine di permettere di cogliere la complessità e le interrelazioni tra i diversi fenomeni geopolitici e geoeconomici sul territorio. Il quadro teorico sarà applicato a concreti casi di instabilità geopolitica alle diverse scale di analisi. Lo studente apprenderà le categorie fondamentali della geografia economica, in modo da valorizzare l’importanza delle risorse, delle infrastrutture critiche e del capitale territoriale nei processi di sviluppo.
Alla fine del corso è atteso che lo studente sia in grado di applicare le categorie della geografia economica allo studio della realtà internazionale, al fine di comprendere fattori di crisi e di sviluppo tanto a livello locale che regionale.
Raggiunta una sufficiente dimestichezza con gli strumenti della geografia economica, lo studente riuscirà a valutare autonomamente l’impatto territoriale dei grandi progetti di sviluppo, nonché il ruolo delle risorse nel processo economico, sia a livello locale che regionale.
-
SELLARI PAOLO
( programma)
- I principi di organizzazione politica e di organizzazione economica - Geografie delle sviluppo: evoluzioni tecnologiche, demografiche, ambientali - Le globalizzazioni - Il ruolo dell’agricoltura nel passato e in epoca globalizzata - L’urbanizzazione - L’industrializzazione, fordismo, post fordismo e teorie geografiche - I modelli localizzativi - Il ruolo del commercio nelle relazioni geoeconomiche e geopolitiche - Le tematiche ambientali nello sviluppo delle relazioni economiche globali - L’importanza delle risorse tradizionali: acqua, idrocarburi, terre fertili - Geopolitica delle risorse alternative - Riflessioni sulla geopolitica-economica delle infrastrutture - L'economia post-moderna: il ruolo geopolitico delle supply chain - La connettività e le alleanze infrastrutturali
 S. Conti, Quattro nuovi punti cardinali, Mimesis, 2019 P. Khanna, Connectography, Fazi editore, 2016 (esclusa la parte II) P. Sellari, Geopolitica dei Trasporti, Laterza, 2013
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
M-GGR/02
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592836 -
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
-
MORO GIOVANNI
( programma)
Il corso avrà per oggetto i seguenti argomenti: 1. Origini ed elementi distintivi dell'analisi delle politiche pubbliche; 2. Il ciclo delle politiche pubbliche: - la formazione dell'agenda; - la definizione della politica; - la fase decisionale; - la implementazione; - la valutazione; 3. Gli attori e le loro relazioni; 4. L'analisi delle politiche pubbliche e le trasformazioni dei regimi democratici; 5. I soggetti non istituzionali come promotori di politiche pubbliche: il caso delle organizzazioni di cittadinanza attiva.
Il corso prevede l'utilizzo di casi - come ad esempio quello della gestione della emergenza Coronavirus in Italia - per approfondire gli strumenti concettuali dell'analisi delle politiche pubbliche e la loro operatività.
 Testo adottato: L. Bobbio, G. Pomatto, S. Ravazzi, Le politiche pubbliche. Problemi, soluzioni, incertezze, conflitti, Mondadori Università 2017
Testi di riferimento: - M. Lipsky, Street-Level Bureaucracy. Dilemmas of the individual in public services, Russell Sage Foundation, 1980 - Y, Meny, J.-C. Thoenig, Le politiche pubbliche, Il Mulino, 1996 - M. Moran, M. Rein, R. Goodin, The Oxford Handbook of Public Policy, Oxford University Press, 2008 - G. Moro, Cittadini in Europa. L'attivismo civico e l'esperimento democratico comunitario, Carocci 2009 - C. Sabel, Esperimenti di nuova democrazia, Armando 2013 - N. Stame, Valutazione pluralista, FrancoAngeli 2016 - A. Vino, L'attuazione delle politiche pubbliche. Dalla decisione politica all'efficacia sociale, Carocci 2018 - A. Wildavsky, Speaking Truth to Power. The Art and Craft of Policy Analysis, Transaction 1993
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
SPS/11
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589746 -
METODI STATISTICI PER LE POLITICHE REGIONALI
(obiettivi)
Il corso fornisce un’introduzione ai principali metodi e strumenti di base propri della valutazione quantitativa delle politiche economiche, in particolare di quelle regionali. I principali obiettivi del corso sono: a) conoscenza dei principali metodi a livello base per la valutazione delle politiche in ambito controfattuale b) sviluppo delle capacità di interpretazione e valutazione critica di analisi di valutazione di politiche c) mettere in grado lo studente di produrre ed elaborare autonomamente studi valutativi, usando il programma STATA d) sviluppare le capacità di comunicazione della valutazione e) fornire le basi econometriche per ampliare la conoscenza dei metodi controfattuali di valutazione dei politiche L’obiettivo finale è di fornire allo studente una guida su come si effettua la valutazione di una politica e quali possano essere le problematiche che sorgono in un problema di valutazione quantitativa di strumenti di politica territoriale.
-
CELLI VIVIANA
( programma)
1. Il problema della causalità nella valutazione delle politiche. Le specificità delle politiche territoriali 2. Modelli statistici: revisione del modello di regressione lineare; variabili binarie; modelli non lineari con variabili binare; il problema dell’endogeneità e della selezione; variabili strumentali 3. La valutazione delle politiche economiche territoriali: generalità 4. Metodi statistici di valutazione non sperimentali: l'approccio controfattuale. I problemi di stima del controfattuale 5. La stima dell’impatto: Valutazione dell’effetto medio delle politiche 6. I metodi statistici di valutazione (DID, IV, Matching, RDD) 7. Studio di casi. Applicazione dei modelli presentati ad alcuni strumenti di sostegno allo sviluppo locale
 1. Note del Docente che verranno rese disponibili durante il corso
2. per la parte relativa ai modelli statistici: J. Stock e M. Watson, Introduzione all’econometria, 2010, in particolare i capp. 4, 6.3, 7, 9, 10.
3. Per la parte relativa ai metodi di valutazione: Formez (2006), Valutare gli effetti delle politiche pubbliche. Metodi e applicazioni al caso italiano, Ufficio Stampa ed Editoria, Roma
oppure, a livello più approfondito: J. Angrist e J.S. Pischke (2009), Mostrly Harmless Econometrics, Princeton University Press
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
SECS-S/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Curriculum A - Una lingua a scelta fra: - (visualizza)
 |
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1025304 -
LINGUA FRANCESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il Corso monografico della docente sarà svolto secondo modalità didattiche integrate, applicate secondo i diversi momenti dello svolgimento del programma. Il corso si articolerà secondo i seguenti livelli: -a inizio corso, lezioni frontali parzialmente in lingua, per presentare le evoluzioni del francese in contesto urbano e di periferia, secondo le variazioni popolari e gergali: livello A1/A2; -presentazione dell'evoluzione lessicale relativa al discorso della politica urbanistica, dell'alloggio e sociale, alle politiche dell' immigrazione e dell'integrazione: livello A2; -attività di visione e di ascolto (comprensione orale) di m.a. in lingua online, riferiti allo sviluppo della politica urbanistica in Francia e a Parigi; comprensione scritta (lettura) e orale (ascolto) di messaggi linguistici in contesti comunicativi diversificati: A2-B1; -produzione autonoma: esercizi secondo attività autonome di analisi e comprensione scritta e orale di testi diversificati; analisi di elaborati scritti ed esposizioni orali su testi assegnati dalla docente, con una focalizzazione particolare sul tema della politica urbanistica e la figura dei "giovani delle periferie", per avviare e consolidare la produzione scritta: B1/B2 Gli studenti saranno avviati a: sviluppare capacità di produzione in lingua, in autonome produzioni orali - da soli e in interazione - e scritte (produzione) di tipo normativo (traduzione-articoli guidati) e comunicativo (esposizioni), utilizzando una terminologia specialistica; coordinare le frasi e strutturare produzioni corrette, funzionali ai contesti; raccordare temi e problemi in senso diacronico.
L'insegnamento intende fornire le conoscenze necessarie alla comprensione del discorso politico e delle politiche sociali e pubbliche francesi sulla base di testi specialistici. L'insegnamento concorre all'approfondimento ulteriore delle competenze nella lingua-cultura francese (livello B2-C1 del QCER).
II. Lettorato: Avviamento e/o revisione delle strutture linguistiche per principianti e/o intermedi. Acquisizione delle competenze linguistiche del livello B2/B2+ del QCER in termini di comprensione (ascolto-lettura), parlato (produzione orale), scritto (attività di traduzione orale e scritta e redazione guidata di articoli di giornale).
-
SALERNI PAOLA
( programma)
Il corso Istituzionale si sviluppa secondo tre nuclei paralleli: 1- Sviluppo urbanistico di Parigi (XVIII-XX sec.): Decreti sulla bonifica e sull'assetto stradale, sugli alloggi e sulle attività insalubri. Nascita della periferia parigina e diversificazione degli spazi. Politica del territorio e degli alloggi popolari: questione urbana-questione sociale. Crescita demografica all'indomani della seconda guerra mondiale e problemi logistici, crisi dei "Trenta gloriosi" e decenni successivi. 2-Politica dell'immigrazione e dell'integrazione: analisi del discorso su testi politologici riguardanti la frattura socio-politica. È previsto l'esonero (verifica in itinere) della parte iniziale del programma svolto, durante lo svolgimento del semestre. 3- Variazioni linguistiche: analisi delle varietà lessicali prodotte nella realtà multiculturale parigina, rivolta a definire le forme linguistiche e a rappresentarne gli aspetti sociali e politici legati al fenomeno immigratorio in Francia. Variazioni linguistiche negli spazi urbani. Codici orali: il francese popolare, il "parler jeune" multiculturale e l'"argot des cités". Procedimenti formali e semantici di creazione lessicale: derivazione, suffissazione, composizione, locuzioni, metaforismi, deformazioni, sigle.
Gli studenti principianti assoluti dovranno frequentare le esercitazioni di lingua nel I e/o nel II semestre e sosterranno le prove scritte (dettato e traduzione) seguendo il programma del Corso Triennale Tutti gli studenti della Magistrale seguiranno: - le esercitazioni di lettorato di "Théorie et pratique de la traduction" e "redazione guidata di articoli". Avviamento e/o revisione delle strutture linguistiche. Acquisizione delle competenze linguistiche del livello B2 del QCER in termini di comprensione (ascolto-lettura), parlato (produzione orale), scritto (produzione scritta di testi semplici).
 I tre percorsi che costituiscono gli argomenti del corso saranno sviluppati attraverso queste pubblicazioni: Politique de la ville: Fourcaut Annie, "Les banlieues populaires ont aussi une histoire",Revue-Projet, 2007,p.1-5. Fourcaut Annie, « Quelle était belle la banlieue
», L'Histoire, 2006/12 (n°315), p. 75-75. URL : https://www.cairn.info/magazine-l-histoire-2006-12-page-75.htm Fourcaut Annie, "Les grands ensembles, symboles de la crise urbaine?" In Temps croisés [en ligne],Ed. de la Maison des Sciences de l'homme, 2010 pp. 197-209.
Variations linguistiques: J.-P.Goudaillier, "Comment tu tchatches. Dictionnaire du français contemporain des cités", Maisonneuve et Larose, 2001, pp. 3-33. F. Gadet-R. Ludwig, "Le Français au contact d’autres langues", Ophrys, 2015, Première partie, p. 9-49, Seconde partie: pp.83-89. F.Gadet, "Les parlers jeunes dans l'Ile-de-France multiculturelle", Ophrys, 2017 (le parti saranno comunicate durante il corso).
Politique de l'intégration: M.-C. Blanc Chaléard, "Histoire de l'immigration", 2001 (una sintesi) H. Boyer, La "crise des banlieues" à la télévision, Cahiers de la Méditerranée,1997, pp.193-201. P. Salerni, Textes et contextes de l'immigration: quelques repères historiques et linguistiques, in Textes et contextes de l'immigration. France et Allemagne face à la mondialisation, pp.13-30.
Immigration : l'évolution de la politique pour l'intégration des immigrés » sul sito Vie publique : www.vie-publique.fr/eclairage/20189-immigration-evolution-de-la-politique-pour-lintegration-des-immigres
Tutto il materiale d'esame sopra indicato sarà messo a disposizione degli studenti. Gli studenti non frequentanti potranno reperirlo presso la Biblioteca dell'ex-dip. di storia, Dipartimento di Scienze politiche per prenderlo a prestito e fotocopiarlo ai fini dell'esame.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
L-LIN/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
FRA |
1025305 -
LINGUA INGLESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso ha una duplice obbiettivo: da una parte si propone di far progredire gli studenti nell’apprendimento della lingua straniera, dall’altra intende trasmettere contenuti specifici, con particolare riferimento all’analisi della lingua inglese negli ambiti di specialità (generi e discorsi per fini speciali) in contesti anche istituzionali. Il target language level è B2+ secondo il Common European Framework of Reference; il livello B1+ è considerato un prerequisito. Nel caso lo studente non possedesse questo prerequisito, ha la possibilità di frequentare i lettorati (esercitazioni) all’interno dei quali è previsto sia il consolidamento delle strutture lessico-grammaticali che esercizi specifici di listening e dettato, oltre al lavoro sull’ampliamento del vocabolario specialistico, anche attraverso letture scelte. Sia i lettorati che il corso monografico sono indirizzati, pur con modalità diverse, allo sviluppo dei 4 skills principali legati all’apprendimento dell’inglese come seconda lingua (L2): listening, speaking, reading, and writing. L'analisi di ciò che provoca problemi nella comprensione orale per le persone non di madrelingua inglese, e di come superare queste difficoltà, costituisce un ulteriore obbiettivo del corso durante il quale verranno anche approfondite strategie per trattare strumenti multimediali (es. dizionari online mono e bilingue, siti web) come fonte di informazioni per aumentare l’autonomia linguistica.
|
6
|
L-LIN/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|