Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1023178 -
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Obiettivo generale del corso è fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi e metodologici per avviare una riflessione sulla lingua italiana considerata nella sua formazione ed evoluzione storica, nella sua gamma di varietà e nei rapporti con il quadro sociale e culturale di riferimento. Obiettivi specifici - Risultati di apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la conoscenza e la comprensione dei contenuti proposti dal corso, conoscenze di base e metodologie della linguistica italiana e della sociolinguistica. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di illustrare l’origine e l’evoluzione della lingua italiana attraverso i principali fenomeni della grammatica storica, di ricostruire le principali fasi della storia linguistica italiana, di descrivere l’italiano contemporaneo nei suoi aspetti di variabilità, in particolare per gli aspetti legati alla diatopia (lingua / dialetto / italiano regionale). Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati alla linguistica italiana e alla sociolinguistica applicata alla situazione italiana. Abilità comunicative Lo studente dovrà saper comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i contenuti appresi, padroneggiando la terminologia tecnica della disciplina. Capacità di apprendimento Al termine del corso lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per arricchire ed aggiornare (costantemente ed in modo autonomo) le proprie conoscenze e competenze in questa disciplina in relazione ai propri interessi e agli intrecci della linguistica con altre discipline, inoltre per poter affrontare temi di ricerca circoscritti per l’elaborato finale di laurea triennale. Learning outcomes of the course unit The general objective of the course is to provide students with the cognitive and methodological tools to start a reflection on the Italian language and its historical evolution, its variability in relations with the social and cultural framework.
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CANTONI PAOLA
( programma)
Le conoscenze di base della sociolinguistica e gli strumenti metodologici della ricerca linguistica, applicati alla realtà italiana in prospettiva diacronica e sincronica, saranno oggetto di continua riflessione durante tutto il corso. La prima parte del corso avrà come oggetto l’origine e la formazione della lingua italiana, si traccerà un quadro approfondito della grammatica storica, gli aspetti fonetici del passaggio dal latino volgare all’italiano (fiorentino) ma anche i principali fenomeni della morfosintassi e dell’evoluzione del lessico. Qualche accenno alla fenomenologia di altri volgari (dialetti) italiani. Alla conclusione del semestre gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta in itinere che varrà come esonero degli argomenti di grammatica storica nella prova orale finale. Nella seconda parte del corso si tratteranno le principali fasi della storia linguistica italiana: i primi documenti scritti di natura pratica in volgare e il suo uso letterario, l’affermazione del toscano nel Trecento, la codificazione del fiorentino trecentesco nel Cinquecento e l’evoluzione della lingua nel corso dei secoli (testi e questioni), il contributo di Manzoni alla questione della lingua e al problema dell’unità linguistica, per il Novecento il rapporto lingua/dialetto, la diffusione dell’italofonia e dell’alfabetizzazione, le tendenze di ristandardizzazione della lingua con avvicinamento dello scritto al parlato. Si illustreranno poi le varietà del repertorio linguistico italiano contemporaneo (varietà diacroniche, diatopiche, diamesiche, diafasiche, diastratiche) con particolare attenzione per la variabile diatopica e per le varietà dell’italiano regionale (spunti specifici sulle varietà di Roma e di Napoli).
Frequentanti: a) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2009. b) C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2015. c) N. De Blasi, Geografia e storia dell’italiano regionale, Bologna, Il Mulino, 2014. d) sono parte essenziale della preparazione tutti i testi commentati o indicati a lezione desunti dai manuali o da altra fonte.
Non frequentanti: a) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2009. b) C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2015. c) un manuale a scelta tra: N. De Blasi, Geografia e storia dell’italiano regionale, Bologna, Il Mulino, 2014; N. De Blasi, Storia linguistica di Napoli, Roma, Carocci, 2012; P. Trifone, Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci, 2008; G. Berruto, M. Cerruti, Manuale di sociolinguistica, Torino, Utet, 2019. d) sono parte essenziale della preparazione tutti i testi commentati in: Patota; Marazzini; testo a scelta (De Blasi; Trifone; Berruto).
(Date degli appelli d'esame)
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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24
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Attività formative di base
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ITA |
1038536 -
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURA COMPARATA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi di teoria e critica letteraria, e della metodologia della letteratura comparata (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di utilizzare gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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LETTERATURA COMPARATA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi di teoria e critica letteraria, e della metodologia della letteratura comparata (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di utilizzare gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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SINOPOLI FRANCA
( programma)
Il corso si svilupperà in un unico semestre (6 cfu + 6 cfu) e prevede la collaborazione tra due docenti (prof. Sinopoli e dott. Medaglia). Il corso tratterà le principali teorie critiche del Novecento (formalismo, strutturalismo, semiologia, critica stilistica, ermeneutica, teoria della ricezione, poststrutturalismo, teorie femministe, studi culturali, studi di genere) e verterà in particolare sulla metodologia della letteratura comparata. Lo studente apprenderà storia ed evoluzione della letteratura comparata e imparerà ad utilizzare i diversi approcci critici alla letteratura, come la critica tematica, lo studio dei generi letterari, l'intertestualità, etc. Un focus particolare sarà dedicato allo studio dei rapporti ipertestuali tra letteratura e altre arti.
Parte manualistica:
E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del Novecento (Carocci) A. Gnisci, F. Sinopoli, F. Stella et alii, Letteratura comparata (B. Mondadori) (edizioni e ristampe dal 2002 in poi) G. Genette, "Pratiche iperestetiche", Id., Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Einaudi, Torino 1997, pp. 452-463. J. Mittell, Complex tv. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie tv, Minimum fax, Roma 2017, pp. 156-206 (cap. "Autorialità") e pp. 478-519 (cap. "Transmedia storytelling").
Approfondimenti per i non frequentanti. Due volumi a scelta tra:
A. Casadei, La critica letteraria contemporanea (il Mulino) F. Bertoni, Letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci) F. de Cristofaro (a c. di), Letterature comparate (Laterza)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CRITICA LETTERARIA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi di teoria e critica letteraria, e della metodologia della letteratura comparata (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di utilizzare gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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MEDAGLIA FRANCESCA
( programma)
Il corso di svilupperà in un unico semestre (6 cfu + 6 cfu) e prevede la collaborazione tra due docenti (prof. Sinopoli e dott. Medaglia). Il corso tratterà le principali teorie critiche del Novecento (formalismo, strutturalismo, semiologia, critica stilistica, ermeneutica, teoria della ricezione, poststrutturalismo, teorie femministe, studi culturali, studi di genere) e verterà in particolare sulla metodologia della letteratura comparata. Lo studente apprenderà storia ed evoluzione della letteratura comparata e imparerà ad utilizzare i diversi approcci critici alla letteratura, come la critica tematica, lo studio dei generi letterari, l’intertestualità, etc. Un focus particolare sarà dedicato allo studio dei rapporti ipertestuali tra letteratura e altre arti.
Parte manualistica: - E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del Novecento (Carocci) - A. Gnisci, F. Sinopoli, F. Stella et alii, Letteratura comparata (B. Mondadori) (edizioni e ristampe dal 2002 in poi) - G. Genette, ‘Pratiche iperestetiche’, Id., Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Einaudi, Torino 1997, pp. 452-463 - J. Mittell, Complex tv. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie tv, Minimum fax, Roma 2017, pp. 156-206 (cap. "Autorialità") e pp. 478-519 (cap. "Transmedia storytelling").
Approfondimenti per i non frequentanti. Due volumi a scelta tra: - A. Casadei, La critica letteraria contemporanea (il Mulino) - F. Bertoni, letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci) - F. de Cristofaro (a c. di), Letterature comparate (Laterza)
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6
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L-FIL-LET/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - LETTERATURA - (visualizza)
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1025253 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, elaborati scritti, proiezioni, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli strumenti di base per l’analisi dei testi letterari e drammatici secondo una prospettiva tipologica e culturale (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con altri testi e ambiti, fra letteratura, teatro, arte, (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025116 -
LETTERATURA E MUSICA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e attività seminariali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia teoricamente e storicamente (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico letterario-musicale (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della disciplina “letteratura e musica” nel suo aspetto comparatistico e teorico e in sue declinazioni storiche da interpretare, privilegiando l’analisi della librettistica dal 1600 al 1924 circa (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, teatro, arte, politica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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TATTI MARIASILVIA
( programma)
Il melodramma serio di Pietro Metastasio e i drammi giocosi di Carlo Goldoni. Teatro per musica e letteratura nel Settecento.
P. Metastasio, Catone in Utica, Didone abbandonata, Olimpiade, Demofoonte. Ulteriore materiale didattico da studiare relativo a Metastasio è disponibile sul sito della docente. Goldoni: La bella verità, La buona figliola, I Volponi, da leggere sul sito www.carlogoldoni.it. Ulteriore materiale didattico da studiare relativo a Goldoni sarà disponibile sul sito della docente. G. Ferroni (et alii), Storia e testi della letteratura italiana. L'età della ragione e delle riforme. La rivoluzione in Europa, Mondadori Università. S. Tatti, Poeti per musica. I librettisti e la letteratura, Edizioni dell'Orso, 2016.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041873 -
CRITICA LETTERARIA E ANALISI TESTUALE
(obiettivi)
L’obiettivo è fornire una conoscenza di base sulla critica letteraria, una capacità di orientamento tra i diversi metodi critici e un avviamento alla analisi testuale.
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MEDAGLIA FRANCESCA
( programma)
Il modulo sarà dedicato alle tendenze metodologiche della critica, in particolare a quelle sviluppate nel corso del Novecento, con attenzione rivolta sia agli strumenti di analisi, sia alle prospettive storiche e culturali (18 ore). In particolare, sarà focalizzata l’attenzione sulla questione autoriale e sulle indicazioni metodologiche di Barthes, Foucault e Glissant: saranno prese in considerazione anche eventuali loro ri-applicazioni teorico-letterarie (30 ore).
- R. BARTHES, Critica e verità (qualsiasi edizione). - R. BARTHES, “La morte dell’autore”, in Id., Il brusio della lingua, trad. it. B. Bellotto, Saggi Critici IV, Einaudi, Torino 1988, pp. 51-56. - M. FOUCAULT, “Che cos’è un autore?”, in Id., Scritti letterari, trad. it. C. Milanese, Feltrinelli, Milano 1971, pp. 1-21. - É. GLISSANT, Poetica del diverso, Meltemi, 1998, pp. 11-22 e pp. 65-76. - F. MEDAGLIA, La scrittura a quattro mani, Pensa MultiMedia, 2014 (capitoli 1 e 2). - F. MUZZIOLI, Le teorie della critica letteraria, Carocci (seconda parte, capitoli da 3 a 7 compreso).
Approfondimenti per i non frequentanti: - F. MUZZIOLI, Le teorie della critica letteraria, Carocci (prima parte, capitoli 1 e 2). - F. MUZZIOLI, L’analisi del testo letterario, Empiria (capitoli 1, 2 e 4).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044899 -
LETTERATURA E CINEMA
(obiettivi)
Approfondire le relazioni tematiche e espressive tra letteratura e cinema nel Novecento.
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GIGLIUCCI ROBERTO
( programma)
Pirandello e l'espressionismo.
L. Pirandello, La morsa, Sogno (ma forse no), ediz. Lithos Questa sera si recita a soggetto (Garzanti o altre edizioni commentate)
Gabriella Corsinovi, Pirandello e l'espressionismo, ediz. Tilgher Le favole dell'idiota. Cinema di registi, tecnici, musicisti e propagandisti, ediz. Lithos
Per i non frequentanti: visione di uno dei sgg. film: Murnau, Sunrise Murnau, Der letzte mann Pabst, Abwege
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025235 -
LETTERATURA ITALIANA E LETTERATURE EUROPEE
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso si propone di tracciare l'evoluzione di un tema letterario dalle origini all'epoca attuale, attraverso la lettura diretta dei testi di diversi autori e di diverse forme di scrittura. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente deve saper affrontare lo studio di un tema letterario, mettere in relazione i testi con il contesto culturale e storico, comprendere l'evoluzione dell'argomento attraverso le diverse fasi della storia globale e la specificità delle singole culture. 3) Capacità critiche e di giudizio: L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente. 4) Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per favorire la comunicazione relativa alla comprensione di un testo letterario o all'analisi di un problema critico saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, i commenti a lezione dei testi. 5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: La comprensione dei testi letterari, la consuetudine con la lettura e la capacità di organizzare in modo autonomo una riflessione critica sono pratiche utili anche oltre lo studio universitario.
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GIGLIUCCI ROBERTO
( programma)
La nascita della modernità in Italia e in Europa.
Tassoni, La secchia rapita, ediz. Panini Quevedo, Il trafficone, ediz. BUR Rizzoli Góngora, Le ferme intenzioni di Isabella, ediz. Lithos
Daniela Brogi, Un romanzo per gli occhi: Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo, ediz. Carocci Materiali messi a disposizione in bacheca
Per in non frequentanti: Battistini, Il Barocco, Salerno ed. Spitzer, La vita come letteratura, ediz. Lithos
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1025610 -
LINEAMENTI DI STORIA DELLA MUSICA
(obiettivi)
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi del linguaggio musicale, del pensiero e della storia della musica dal tardo Medioevo alla Grande Guerra (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CHEGAI ANDREA
( programma)
Il corso, dopo aver fornito alcuni principi basilari della musica (ritmo, metro, melodia, polifonia, armonia, forma, concerto, autore, esecutore-interprete, ascoltatore), fornisce conoscenze generali su un lungo periodo, dal Medioevo al Novecento, con particolare attenzione alle relazioni della musica con la storia della letteratura e con la storia della cultura. Verranno esaminati diversi esempi tratti dal repertorio storico, secondo la seguente divisione: musica ai tempi di Dante (prime polifonie, Trovatori, Ars nova). musiche prima del Seicento (prima del madrigale. il madrigale fino a Monteverdi). il teatro musicale (nascita e opera barocca). musica e classicismo, musica e romanticismo (Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Liszt, Brahms). l’opera romantica e il dramma musicale (Verdi, Wagner, Puccini, Strauss). l’età delle prime avanguardie (Debussy, Stravinskij, Schoenberg).
Frequentanti: Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di Chegai, Piperno, Rostagno, Senici, Roma, Carocci 2017 Altre integrazioni verranno date durante le lezioni
Non frequentanti: a) Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di Chegai, Piperno, Rostagno, Senici, Roma, Carocci 2017 b) Una selezione di ascolti fra quelli citati nel libro precedente, almeno due per capitolo. La lista degli ascolti effettuati deve essere consegnata in sede di esame c) Breve lessico musicale, a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2009; Le parole del teatro musicale, a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2010; Gli strumenti musicali, a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2012
(Date degli appelli d'esame)
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12
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L-ART/07
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72
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044876 -
STORIA DEL CINEMA II
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire un’adeguata conoscenza dell’intera Storia del Cinema italiano, soffermandosi sulle sue caratteristiche nell’ambito della produzione culturale nazionale.
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DE BENEDICTIS MAURIZIO
( programma)
Cinema e Letteratura in Occidente (Europa e Usa) e in Oriente (Giappone) Il corso esaminerà gli aspetti del cinema e di altre espressioni, con fondamento sulla trasgressione e l'infrazione dei tabù culturali, in alcune fondamentali società d'occidente e d'oriente: da una parte, la Germania dell'espressionismo e la Hollywood statunitense; dall'altra parte, il Giappone.
- AA.VV. a cura di Francesco Iezzi, Le favole dell'idiota. Cinema di registi, tecnici, musicisti e propagandisti (Lithos editrice) - Maurizio De Benedictis, Maledetti & anomali. Yukio Mishima (Lithos editrice) - Maurizio De Benedictis, Francesco Iezzi, Cine/USA e Canada (Lithos editrice) esclusi i capitoli sul cinema canadese e sui "piccoli maestri americani" - AA.VV., Cine/Asia, Africa e Oceania (Lithos editrice) da studiare: introduzione e cinema giapponese
Per non frequentanti: - Maurizio De Benedictis, A poco a poco quello sguardo. Frontiere del cinema americano. (Avagliano)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031856 -
TEATRO E SPETTACOLO MODERNO E CONTEMPORANEO II
(obiettivi)
Teatro e spettacolo moderno e contemporaneo II Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) inquadrare criticamente la storia del teatro all’interno della storia generale; 2) conoscere e usare in maniera consapevole le principali tendenze storiografiche; 3) definire cosa è un testo spettacolare.
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MARCHETTI MARTA
( programma)
Il corso affronta la storia del teatro europeo dal Romanticismo fino agli anni Cinquanta. In particolare sono prese in esame l’evoluzione della drammaturgia, dello spazio scenico e l'affermazione della regia teatrale come arte autonoma.
1. Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Laterza 2. Fazio, Regie teatrali, Laterza, Roma-Bari 3. J. Copeau, La messinscena de Le furberie di Scapino di Molière. Note di regia, a cura di M. Marchetti, Bulzoni, Roma, 2017. 4. Molinari, Storia del Teatro 5. Letture (va bene qualsiasi edizione): Hugo, Ruy Blas Dumas, La signora delle camelie Cechov, Il gabbiano Ibsen, Spettri Maeterlinck, I ciechi (disponibile in fotocopia ) Brecht, Madre Coraggio Beckett, Aspettando Godot
Gli studenti non frequentanti devono sostituire il materiale usato in classe con: F. Perrelli, The Origins of Modern Theater. From Jarry to Brecht, Laterza, Rome-Bari, 2017.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/05
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
APPROFONDIMENTI (II anno) - (visualizza)
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1025111 -
DRAMMATURGIA MUSICALE
(obiettivi)
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi del teatro musicale nelle sue molteplici componenti (testo, musica, messinscena) dall'origine dell'opera alla contemporaneità (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PIPERNO FRANCO
( programma)
Orfeo ed Euridice: dal mito alla musica, al musical
Studenti frequentanti: Gloria Staffieri, L’opera italiana. Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790), Roma, Carocci editore, 2014; Franco Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, IV, Torino, EdT 1987; Nino Pirrotta, Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, pp. 5-44 (L’Orfeo degli strambotti); Paolo Fabbri, Monteverdi, Torino, EDT, 1985, pp. 96-115 e 372-373 (note). Ilary Sechi, Orfeo ed Euridice.Ovidio, Virgilio e la fortuna letteraria del mito dall’antichità al mondo contemporaneo, (pdf fornito dal docente); Paolo Divizia, Orfeo e la potenza dell’arte. La rinascita del teatro e dellamusica tra Poliziano, Rinuccini e Striggio-Monteverdi, (pdf fornito dal docente); Tiziana Privitera, Orfeo nel Novecento: la non esaurita duttilità di un mito (pdf fornito dal docente). Ascolto/visione di: Rinuccini/Peri, Euridice; Striggio/Monteverdi, Orfeo; Calzabigi/Gluck, Orfeo ed Euridice (versione di Vienna 1762); Badini/Haydn, L’anima del filosofo ossia Orfeo ed Euridice; Franz Liszt, Orfeo, poema sinfonico; Jacques Offenbach, Orphée aux enfers. Visione del film Orfeo negro di Marcel Camus Studenti NON frequentanti: alla bibliografia per gli studenti frequentanti vanno aggiunti: Franco Piperno, L’opera italiana nel secolo XVIII, in Musica in scena a cura di A. Basso, vol. II, Torino, Utet 1996; Giuseppe Pucci, Orfeo e la decima musa, in Orfeo e le sue metamorfosi. Mito, arte, poesia, a cura di Giulio Guidorizzi e Marxiano Melotti, Roma, Carocci, 2005 pp. 168-178; Alessandro Iannucci, Il citaredo degli Argonauti. Orfeo cantore e la poetica dell’incanto; Paolo Fabbri, Le metamorfosi di Orfeo; Alessandro Roccatagliati, Orfeo, Calzabigi e Gluck nelle spire del “teatro di regia” (tre saggi in LA FAVOLA DI ORFEO. Letteratura, immagine, performance, a c. di A.M. Andrisano e P. Fabbri, Ferrara 2009. Gli ascolti sono gli stessi elencati per gli studenti frequentanti.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/07
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036631 -
TECNICHE E LINGUAGGI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della disciplina (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/06
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025119 -
IL LAVORO DELL'ATTORE
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi delle teorie della recitazione, dal XVIII al XX secolo - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5)
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BELLAVIA SONIA
( programma)
Dalla metà del XVIII secolo la recitazione viene riconosciuta come arte liberale. Comincia a profilarsi, livello teoretico, un dibattito che coinvolge i principali paesi europei, specialmente la Germania e la Francia. Nascono le teorie intorno all’arte della recitazione e comincia quello sviluppo che porterà, agli inizi del Novecento, alla nascita della pedagogia dell’attore. Il corso intende soffermarsi sulle tappe principali di questo percorso, fino alla nascita dei metodi e dei training. Il corso verrà scomposto idealmente in tre sezioni: la prima, di 10 ore, sarà dedicate a delineare il percorso che ha portato alla nascita del dibattito sulla recitazione nel Settecento. La seconda, di 26 ore, analizzerà le principali tendenze attorno a cui ruotano le elaborazioni teoriche: quella emozionalista e quella antiemozionalista e le loro ripercussioni sulla pratica recitativa, fino al profilarsi delle teorie di Stanislavski, Mejerchol'd e Brecht. La terza sezione, di 12 ore, prevede la proiezione e la discussione in aula dei principali trainging per l'attore affrontati in sede teorica.
C. Vicentini: La teoria della recitazione dall'antichità al Settecento, Marsilio, Venezia 2012 (ultima ristampa: 2016). D. Diderot: Il Paradosso sull'attore (a cura di P. Alatri), Editori Riuniti, Roma 2007 (ultima ristampa). I. Lepore: Marc-Antoine Legrand e il teatro polemico nella Parigi di primo Settecento, Lithos, Roma 2019. S. Bellavia: Vienna e la Duse (1892-1909), Edizioni di Pagina, Bari 2018.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/05
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025122 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della disciplina (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/02
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35
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036132 -
METODOLOGIE DI ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della disciplina (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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DE BENEDICTIS MAURIZIO
( programma)
Cinema e Letteratura in Occidente (Europa e Usa) e in Oriente (Giappone) Il corso esaminerà gli aspetti del cinema e di altre espressioni, con fondamento sulla trasgressione e l'infrazione dei tabù culturali, in alcune fondamentali società d'occidente e d'oriente: da una parte, la Germania dell'espressionismo e la Hollywood statunitense; dall'altra parte, il Giappone.
- AA.VV. a cura di Francesco Iezzi, Le favole dell'idiota. Cinema di registi, tecnici, musicisti e propagandisti (Lithos editrice) - Maurizio De Benedictis, Maledetti & anomali. Yukio Mishima (Lithos editrice) - Maurizio De Benedictis, Francesco Iezzi, Cine/USA e Canada (Lithos editrice) esclusi i capitoli sul cinema canadese e sui "piccoli maestri americani" - AA.VV., Cine/Asia, Africa e Oceania (Lithos editrice) da studiare: introduzione e cinema giapponese
Per non frequentanti: - Maurizio De Benedictis, A poco a poco quello sguardo. Frontiere del cinema americano. (Avagliano)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/06
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1048003 -
TEATRO IN EUROPA
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) inquadrare criticamente e storicamente la relazione tra letteratura e regia teatrale; 2) analizzare un testo spettacolare.
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MARCHETTI MARTA
( programma)
Teatro e letteratura in Europa dagli anni sessanta a oggi. L’esempio di Luca Ronconi. La svolta performativa che segnò tutta l’arte europea negli anni sessanta rimetteva completamente in discussione il concetto di testo e con questo il rapporto tra la scena teatrale e la letteratura. Il corso intende riflettere sulla questione da un punto di vista estetico e storico, a partire da un esempio concreto, quello di Luca Ronconi che nel suo percorso di regista capace di mettere in scena qualsiasi cosa (dal dramma classico al trattato scientifico) ha dedicato particolare attenzione ai campi del sapere legati alla narrazione epica e romanzesca. Theatre and literature in Europe from the sixties to today. The example of Luca Ronconi.
1. C. Longhi, Orlando furioso di Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi, ETS, Pisa, 2006 2. M. Marchetti, Guardare il romanzo. Luca Ronconi e la parola in scena, Rubbettino, Catanzaro, 2017 3. L. Mango, Il Novecento del teatro. Una storia, Carocci, 2019 4. Dispense a cura del docente.
Gli studenti non frequentanti devono sostituire le dispense con: Molinari, Teatro e antiteatro. Dal dopoguerra a oggi, Laterza
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/05
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Capacità di leggere, capire ed esprimersi senza difficoltà in un’altra lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento specifico ai lessici disciplinari.
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4
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |