Gruppo opzionale:
discipline storiche, sociali e del territorio (curriculum storia medievale e paleografia) - (visualizza)
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12
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1026984 -
Storia delle religioni
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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SAGGIORO ALESSANDRO
( programma)
Il corso sarà incentrato sullo studio del pluralismo religioso compiendo un percorso di studio e di analisi comparativa e interdiscipinare. Specifica attenzione verrà dedicata al concetto di pacifica convivenza fra le religioni
Per tutti gli studenti è obbligatoria la preparazione di un manuale di Storia delle religioni e in particolare è richiesta la conoscenza del libro A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni dell'Ateneo
Per gli studenti che abbiano già studiato questo volume, è prevista la sostituzione con: H. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni, Morcelliana D. Sabbatucci, Sommario di storia delle religioni, Il Bagatto
La parte monografica del programma verrà comunicata a lezione e aggiornata a tempo debito
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031726 -
Archeologia medievale
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ANT/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026268 -
ANTROPOLOGIA E STORIA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-DEA/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026270 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CORSO MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso ha per oggetto la storia degli ordinamenti, delle istituzioni e della scienza giuridica in Europa dall’alto Medioevo all’età delle codificazioni.
Conoscenza e capacità di comprensione: Obiettivo del corso è fornire agli studenti un’adeguata conoscenza dei principali problemi connessi alla storia del diritto europeo, mettendo in evidenza i nessi tra storia giuridica e storia politica, sociale ed economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Obiettivo del corso è, inoltre, fornire agli studenti gli strumenti idonei ad interpretare e contestualizzare le fonti giuridiche di età medievale e moderna.
Autonomia di giudizio: Il corso intende aiutare gli studenti a sviluppare la loro capacità critica. Il risultato atteso è che essi siano in grado di valutare in modo problematico le fonti del diritto nelle diverse fasi della storia giuridica europea.
Abilità comunicative: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito un’adeguata capacità di comunicare informazioni, nozioni e concetti attinenti alla disciplina, anche tramite l’uso di un corretto linguaggio storico-giuridico.
Capacità di apprendimento: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di proseguire autonomamente nello studio della disciplina e nell’aggiornamento di quanto appreso e di acquisire nuove competenze attraverso l’utilizzo di fonti bibliografiche e documentali, anche al fine di intraprendere ulteriori percorsi di formazione.
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SIGISMONDI FRANCESCA LAURA
( programma)
Il corso intende illustrare gli aspetti principali della storia del diritto, con particolare riferimento alle fonti del diritto, all’evoluzione della scienza giuridica e agli ordinamenti giuridici in Italia e in Europa fra medioevo ed età moderna. La prima parte del corso sarà dedicata all’età medievale e i principali argomenti trattati saranno i seguenti: - la compilazione giustinianea; - i diritti germanici; - signoria e feudo; - la rinascita degli studi giuridici; - il diritto della Chiesa e il Corpus iuris canonici; - gli ordinamenti giuridici dell’Italia medievale; - la nascita del sistema inglese di common law. La seconda parte del corso sarà dedicata all’età moderna e i principali argomenti trattati saranno i seguenti: - l’Umanesimo giuridico; - la crisi del diritto comune e i tentativi di razionalizzazione del diritto; - giusnaturalismo e Illuminismo giuridico; - rivoluzione e costituzioni in America e in Francia; - la codificazione in Francia e in Austria; - le costituzioni della Restaurazione.
P. Alvazzi Del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Seconda edizione, Torino 2018, esclusi i capitoli VII e VIII.
In alternativa, gli studenti possono scegliere di prepararsi su un programma medievistico o modernistico.
Programma medievistico:
Mario Caravale, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale , Bologna, Il Mulino, 1994, escluse le seguenti parti:
- parte prima, cap. I, parr. 5-6, pp. 54-65; - parte prima, cap. IV, parr. 4-6, pp. 164-190; - parte prima, cap. V, parr. 4-7, pp. 206-227; - parte seconda, cap. IV, pp. 363-393; - parte seconda, cap. V, parr. 5-8, pp. 425-471; - parte seconda, cap. VI, par. 6, pp. 504-508; - parte seconda, cap. VII, par. 4, pp. 518-547; - parte seconda, cap. VIII, pp. 549-627; - parte seconda, cap. IX, parr. 2-4, pp. 631-647; - parte seconda, cap. X, pp. 649-706.
Programma modernistico:
Mario Caravale, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2012, escluso il capitolo VI.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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IUS/19
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589429 -
TERRITORIO E MIGRAZIONI
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CRISTALDI FLAVIA
( programma)
Analisi dei riflessi territoriali in chiave storica e spaziale dei processi migratori con speciale attenzione all'emigrazione italiana e ai flussi interni durante il Novecento. - I perché delle migrazioni - I fattori territoriali e personali delle migrazioni - Le principali teorie analitiche - L’emigrazione italiana: • fonti e dati • fasi storiche • aree di partenza • aree d’arrivo - Mondo rurale e migrazioni stagionali - Mestieri, generi e specializzazioni territoriali - Migrazioni interne • Spopolamento montano e sviluppo urbano • Ciclo di vita della città • Movimenti Sud-Nord • Bonifiche - L’emigrazione attuale - Nuove forme di emigrazione • Alta qualificazione • Pensionati • Casi di studio - I movimenti pendolari e temporanei - L'Immigrazione • Differenze di genere • Fonti e dati • Analisi storica • La distribuzione residenziale sul territorio alle diverse scale • Attività economiche . Territorio e Conflitti sociali - Analisi sul campo
Per gli studenti non frequentanti: Bonifazi C., L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, 2013. F. Cristaldi, Migrazioni e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2020 (in corso di stampa. Attenzione è una nuova edizione con aggiornamenti). F. Cristaldi, Di qua e di là. Riflessioni di una geografa sulle migrazioni. Patron, Bologna, 2021. F. Cristaldi, 2020, a cura di, Migrazioni e processi territoriali, Geotema, 61, numero monografico (disponibile online https://www.ageiweb.it/geotema/geotema61/).
Per gli studenti frequentanti: Bonifazi C., L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, 2013. F. Cristaldi, Migrazioni e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2020 (Attenzione è una nuova edizione con aggiornamenti). Per chi avesse già sostenuto esami studiando il testo F. Cristaldi, Immigrazione e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2013 può sostituirlo con Cristaldi F., 2020, edited by, Migrazioni e processi territoriali, Geotema, 61, numero monografico (disponibile online). F. Cristaldi, E andarono per mar a piantar vigneti, Tau, Todi, 2015 (il libro sarà distribuito gratuitamente a lezione) Realizzazione di una presentazione in powerpoint relativa ad un’analisi sul campo
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-GGR/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593047 -
RELIGIONS AND PEACE
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SAGGIORO ALESSANDRO
( programma)
Il corso sarà incentrato sullo studio del pluralismo religioso compiendo un percorso di studio e di analisi comparativa e interdiscipinare. Specifica attenzione verrà dedicata all'idea e alla simbologia religiosa della pacifica convivenza
Per tutti gli studenti è obbligatoria la preparazione di un manuale di Storia delle religioni e in particolare è richiesta la conoscenza del libro A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni dell'Ateneo
Per gli studenti che abbiano già studiato questo volume, è prevista la sostituzione con: H. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni, Morcelliana D. Sabbatucci, Sommario di storia delle religioni, Il Bagatto
La parte monografica del programma verrà comunicata a lezione e aggiornata a tempo debito
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Attività formative affini o integrative (curriculum medievale e paleografia) - (visualizza)
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12
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1026961 -
Storia dell'Arte Medievale
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035824 -
LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025353 -
PROBLEMI DI FILOLOGIA ROMANZA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027188 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E GENERI
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027186 -
METODI E PROBLEMI DI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027351 -
FILOSOFIA MORALE I.II B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023069 -
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027452 -
STORIA DELL'ESTETICA I.I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027453 -
STORIA DELL'ESTETICA I.I B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027327 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/06
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035967 -
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/06
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42
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052086 -
STORIA MEDIEVALE V A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/01
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42
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052087 -
STORIA MEDIEVALE V B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025028 -
STORIA MODERNA IV A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025029 -
STORIA MODERNA IV B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024829 -
STORIA CONTEMPORANEA IV A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BONOMO BRUNO
( programma)
Il corso analizza in una prospettiva di storia urbana le vicende politiche, le dinamiche sociali e le trasformazioni urbane della Roma contemporanea.
I testi da studiare per l’esame saranno comunicati all’inizio del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024830 -
STORIA CONTEMPORANEA IV B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BETTA EMANUELE
( programma)
Stato, salute, democrazia La recente pandemia ha mostrato come, in molti paesi, la principale soluzione adottata per fronteggiare il contagio sia stata la scelta dell’isolamento e della separazione. Si tratta di tecniche che, già largamente impiegate nel corso della storia, hanno assunto – nella contemporaneità – il carattere di limitazione di alcune libertà fondamentali della democrazia rappresentativa. Questa dinamica ha portato a una riflessione sul rapporto tra Stato e salute, con particolare riferimento ai vari contesti democratici. Il corso intende proporre una riflessione storica sui temi del contagio, dell'immunità e più in generale sulle modalità con le quali le istituzioni hanno disciplinato e governato gli aspetti sanitari e biologici della vita nel corso degli ultimi due secoli.
La bibliografia sarà indicata durante il corso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025249 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per una adeguata comprensione dei principali fenomeni linguistici della latinità medievale, di presentare le relazioni tra la cultura orale e quella scritta, di inquadrare gli autori e i testi della letteratura latina medievale nel contesto storico in cui vennero prodotti.
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BARTOLA ALBERTO
( programma)
Nel corso delle lezioni saranno presentati i principali generi della letteratura latina medievale, con particolare riferimento a singoli autori e testi. Una sezione del corso sarà dedicata alla presentazione delle attuali metodologie di studio e analisi linguistico-letteraria della produzione mediolatina. Al termine delle lezioni gli studenti avranno acquisito sufficienti competenze per collegare al loro contesto storico gli autori e i testi della latinità medievale. Si prevede inoltre la presentazione dei principali strumenti bibliografici e digitali indispensabili per lo studio della lingua e letteratura mediolatina.
In aggiunta agli appunti delle lezioni è richiesto lo studio di
-- D. Norberg, Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni, Cava de’ Tirreni 1999, pp. 7-121 -- P. Chiesa, La letteratura latina del medioevo. Un profilo storico, Roma, Carocci Editore, 2017
Lettura, a scelta dello studente, di una delle seguenti opere:
-- EGINARDO, Vita di Carlo Magno (consigliata l'edizione con introduzione, testo latino e traduzione: Roma, Salerno Editrice, 1980) -- LIUTPRANDO da CREMONA, De Iohanne papa et Ottone imperatore. Crimini, deposizione e morte di un pontefice maledetto, a cura di P. Chiesa, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2018 (Per verba. Testi mediolatini con traduzione, 33) -- ABELARDO ed ELOISA. Epistolario. Testo latino a fronte, Torino, UTET, 2008 (collana Classici latini), o una qualsiasi altra edizione disponibile in commercio -- GIOVANNI di HILDESHEIM, Storia dei re Magi. Libro delle gesta e delle traslazioni dei Tre Re, a cura di M. Oldoni, Cassino, Francesco Ciolfi editore, 2009 (Collana di studi storici medioevali 15).
Agli studenti che non hanno frequentato le lezioni si consiglia di prendere visione di
-- A. De Prisco Il latino tardoantico e altomedievale, Roma, Jouvence, 1991 -- P. Stotz, Il latino nel Medioevo. Guida allo studio di un'identità linguistica europea. Edizione italiana a cura di Luigi G. G. Ricci. Traduzione di Serena Pirrotta e Luigi G. G. Ricci, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2013 (Galluzzo Paperbacks, 2), paragrafi 26-29 (alle pp. 93-139) e paragrafi 40-48 (alle pp. 141-154).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/08
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42
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025966 -
Critica dei testi mediolatini
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per una conoscenza dei metodi di indagine filologica applicata a testi della latinità medievale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza di base per lo studio della filologia latina medievale e della trasmissione dei testi latini medievali.
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BARTOLA ALBERTO
( programma)
Il corso è finalizzato a fornire i lineamenti di storia della filologia, ecdotica e critica testuale mediolatina
In aggiunta agli appunti delle lezioni si richiede lo studio di
-- P. Chiesa, Elementi di critica testuale. Seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012 (Testi e manuali per l’insegnamento universitario del latino, 72) -- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci Editore, 2019 (Studi superiori 1151)
Agli studenti che non hanno frequentato le lezioni si consiglia di prendere visione di
-- Giovanni Orlandi, Perché non possiamo non dirci lachmanniani, in «Filologia mediolatina» 2 (1995) 1-42 – ripubblicato in Giovanni Orlandi, Scritti di filologia mediolatina a cura di Paolo Chiesa - Anna Maria Fagnoni - Rossana Eugenia Guglielmetti - Giovanni Paolo Maggioni, Firenze, SISMEL Edizioni del Galluzzo 2008 (Millennio medievale 77. Strumenti e studi. N.S. 19), pp. 95-130
-- P. Chiesa, Venticinque lezioni di Filologia mediolatina, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2016 (Galluzzo Paperbacks, 3)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025030 -
STORIA MODERNA IV C
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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VOLPINI PAOLA
( programma)
Pratiche diplomatiche, mediazione politica e reti di relazione nella prima età moderna. Il corso affronterà i principali temi della storia della pratica diplomatica nella prima età moderna considerando criticamente le nuove letture storiografiche. Molti sono gli attuali indirizzi di ricerca che interessano la nuova storia della diplomazia: dallo slargamento della storia politica agli studi sulle corti e i cerimoniali; dalla riflessione sulla periodizzazione a quella sulla conservazione delle fonti e sulla storia degli archivi; dalla riconsiderazione dell’informazione politica alla moltiplicazione dei soggetti coinvolti nella mediazione. Dopo una serie di lezione di presentazione dei temi a carattere generale, il corso avrà carattere seminariale con letture di fonti e di saggi storiografici. Gli studenti saranno invitati a sviluppare attraverso l’esposizione e la discussione in aula temi e questioni inerenti al corso.
È richiesto lo studio dei seguenti testi: 1. Paola Volpini, La missione dell’ambasciatore. Agenti della diplomazia nel XVI e XVII secolo (in uscita a ottobre 2020) oppure Stefano Andretta, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006.
2. Guillaume Alonge, Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Roma, Donzelli, 2019.
3. Un testo a scelta fra: a. Practices of Diplomacy in the Early Modern World c. 1410-1800, ed. Tracey Sowerby, Jan Hennings, London, Routledge, 2017; b. Raffaele Ruggiero, Baldassarre Castiglione diplomatico. La missione del Cortegiano, Firenze, 2017. c. Ambasciatori "minori" nella Spagna di età moderna. Uno sguardo europeo Num. monografico a cura di P. Volpini, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica» 1 (2014). d. Rosanna Cox, Robyn Adams (eds.), Diplomacy and Early Modern Culture, ed. Idem, Palgrave MacMillan, Houndmills, 2008,
4. Due saggi o gruppi di saggi a scelta fra: a. Filippo De Vivo, How to Read Venetian Relazioni, «Renaissance & Reformation», 2011, pp. 25-59. b. Romain Descendre, Il discorso dell’ambasciatore, in, Atlante della letteratura italiana, a cura di Sergio Luzzatto, Gabriele Pedullà vol. II, Torino, Einaudi, 2011, pp. 300-307 + G. Braun, La formation des diplomates à l’époque moderne, Revue d’histoire diplomatique, 2014, 128, n. 3, pp. 231-249. c. Elena Bonora, «Ubique in omnibus circumspecti». Diplomazia pontificia e intransigenza religiosa, in R. Sabbatini – P. Volpini (a cura di), Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione, Milano, FrancoAngeli, 2011, pp. 61-76 + Ettore Cafagna, Il potere dei gesti: preminentia e reputatione nei cerimoniali diplomatici fra Repubblica di Venezia e Province Unite (1610-1623), «Società e Storia», 155, 60, 2017, pp. 5-32.
5. Fonti diplomatiche saranno lette a lezione e saranno oggetto di analisi e commento.
I non frequentanti al punto 5 dovranno leggere: I. Simone Contarini, Relazione di Spagna, 1605, in Berchet, G., Barozzi, N., Relazioni degli stati Europei lette al Senato dagli ambasciatori Veneti nel secolo decimosettimo. Venezia: 1856-1860, p. 277-338- Vol. 1. II. Vincenzo Fedeli, Relazione di Firenze, 1561, in A. Ventura, Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, III, 1, Firenze, Bari 1976, II, pp. 209-261. III. Renzo Sabbatini, L’occhio dell’ambasciatore. L’Europa delle guerre di successione nell’autobiografia dell’inviato lucchese a Vienna, Milano, FrancoAngeli, 2006, pp. 345-379.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1026669 -
TESTI E QUESTIONI DI LETTERATURA ITALIANA III
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023090 -
FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023571 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/06
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052201 -
STORIA ECONOMICA AVANZATO
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CAPALBO CINZIA
( programma)
Prendendo l’avvio dalle cause storico economiche che, nel corso dell’età moderna e contemporanea, hanno portato alla supremazia economica dell’occidente rispetto ai paesi degli altri continenti, il corso affronta lo sviluppo economico in relazione alle questioni dell’impatto ambientale. In particolare sarà analizzata l’evoluzione del rapporto tra economia e ambiente e come questo abbia portato a una “distorsione” dell’utilizzo delle risorse naturali.
- Sachs Jeffrey D., L'era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2014. - M. Ciani Scarnicci, A. Marcelli, P. Pinelli, A. Romani, R. Russo, Economia, ambiente e sviluppo sostenibile, Milano, Franco Angeli, 2016; - Dal volume di G. Alfani , M.Di Tullio, L. Mocarelli (a cura di), Storia economica e ambiente italiano (ca. 1400-1850), Milano, Franco Angeli, 2013: Storia economica e ambiente: Un’introduzione, di Guido Alfani, Matteo Di Tullio, Luca Mocarelli, pp. 7-18; e uno dei seguenti saggi a scelta: 1. Un ecomito? Venezia (XV-XVIII sec.), di Andrea Zannini, pp. 100-113; 2. “Normalità” climatica e mondo rurale, di Roberto Finzi, pp. 117-128; 3. Ambiente fisico, colture, insediamento e reti socio-economiche: il case study del Canavese sul lunghissimo periodo, di Guido Alfani, pp. 168-187; 3. Un’area-problema: l’Appennino centrale. Linee di sviluppo e condizionamenti ambientali fra XIV e XVIII secolo, di Emanuela Di Stefano, pp. 188-204; 4. Una risorsa molti significati: l’uso del bosco nelle regioni italiane in età preindustriale, di Renato Sansa, pp. 256-272; 5. Les Iles: territorio, società, economia, di Alessandro Celi, pp. 300-312.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SECS-P/12
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023472 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027584 -
STORIA DEI PAESI ISLAMICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti per conoscere e comprendere fenomeni storici del medioevo islamico che verranno illustrati a) nella loro dimensione propriamente culturale; b) come forme di affermazione premoderna di alcuni tratti specifici della modernità; c) come eredità culturale trasmessa all’Occidente. Il corso tende a sviluppare la capacità di capire alcune specificità della cultura classica islamica e, nello stesso tempo, di elaborare termini di comparazione con analoghe esperienze storiche e culturali del medioevo latino.
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6
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L-OR/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055546 -
STORIA DEL GIAPPONE CONTEMPORANEO
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-OR/23
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038697 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-PED/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023709 -
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-PSI/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022503 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-PSI/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036065 -
DIPLOMATICA A
(obiettivi)
Obiettivo generale: far acquisire la consapevolezza della complessità della critica storica dei testi documentari dell'età medievale.
Obiettivi specifici: acquisire la conoscenza della storia della documentazione dell'Occidente medievale e delle principali tipologie di documentazione medievale, e acquisire le conoscenze di base indispensabili per leggere, analizzare, interpretare una fonte documentaria medievale nella sua tradizione diretta e indiretta
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GHIGNOLI ANTONELLA
( programma)
Il modulo A è concepito come introduzione generale alla Diplomatica per la preparazione di secondo livello di giovani storici dell'età medievale ed è suddiviso in due parti. La prima parte, di carattere generale, presenterà in diacronia le principali tipologie di documenti del medioevo occidentale e introdurrà la disciplina, la sua storia in relazione alla storiografia medievistica e i suoi metodi. Una seconda parte sarà dedicata all'esercizio della critica diplomatistica (lettura, analisi, interpretazione del testo e della sua trasmissione, datazione, edizione) applicato su documenti appartenenti a tipologie significative di fonti documentarie del periodo. All'inizio del corso sarà distribuito agli studenti un Syllabus dettagliato, con calendario delle lezioni, argomento e fonti trattate in ogni seduta.
1. Harry Bresslau, Manuale di diplomatica per la Germania e l'Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio Centrale per i beni archivistici, Roma, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato; Sussidi 10), soltanto i seguenti capitoli: cap. I (Nozioni fondamentali e definizioni), pp. 9-17; cap. II (Storia della diplomatica), pp. 18-47; cap. III (Partizione e classificazione dei documenti), da p. 48 fino a p. 70 (non è il termine del capitolo); cap. V (Gli Archivi), pp. 137-167. 2. Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell'età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano, 1989 (e ristampe successive) 3. Alessando Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1979 (e rist. succ.), soltanto il cap. XIII: "Gli usi cronologici nei documenti latini medievali", pp. 111-123.
Avvertenze: 1. l'elenco non esaurisce la bibliografia dell'esame. Ulteriore bibliografia sarà indicata e discussa a lezione, e registrata mano a mano con ogni dettaglio in un elenco, di cui disporranno alla fine gli studenti frequentanti. Tale ulteriore bibliografia è da considerarsi parte integrante del programma d'esame, insieme ai facsmili digitali di documenti e ad altro materiale che sarà distribuito a lezione; 2. per gli studenti impossibilitati a frequentare con assiduità si consiglia anche la lettura del seguente volume: Olivier GUYOTJEANNIN, Jacques PYCKE, Benoît-Michel TOCK, Diplomatique médiévale, Turnhout, 1993, 3e éd. augmentée, 2006, 486 p. (L’atelier du médiéviste, 2).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589844 -
DIPLOMATICA B
(obiettivi)
Obiettivo generale: far acquisire la consapevolezza della complessità della critica storica dei testi documentari dell'età medievale.
Obiettivi specifici: acquisire la conoscenza della storia della documentazione dell'Occidente medievale e delle principali tipologie di documentazione medievale, e acquisire le conoscenze di base indispensabili per leggere, analizzare, interpretare una fonte documentaria medievale nella sua tradizione diretta e indiretta.
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GHIGNOLI ANTONELLA
( programma)
Il modulo Diplomatica B è concepito come modulo avanzato nella formazione di secondo livello di giovani storici, dedicato, quest'anno, all'ecdotica dei testi di natura documentaria prodotti in età medievale (secc. VI–XVI): nell'edizione delle fonti documentarie secondo un metodo critico si riassumono, del resto, problemi, metodologie, risultati della ricerca della stessa disciplina e si realizza un nesso profondo tra Diplomatica e Storia. In una prima parte saranno affrontati concetti e pratiche dell'edizione anche in una prospettiva di storia della storiografia; nella seconda parte ci si eserciterà su casi di studio, affrontando tutti gli aspetti dell'edizione dei testi documentari anche quelli che la critica testuale in senso stretto non tratta e che sono di apparente natura pratica (dalla impaginazione del testo edito agli indici), con l'obiettivo di rendere familiare uno dei principali 'generi' di comunicazione scientifica scritta nell'ambito della ricerca storica – l'edizione critica di fonti documentarie, appunto – anche nella sua più recente declinazione digitale.
1. A. Pratesi, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 17 (1957), pp. 312- 333 2. A. Petrucci, L’edizione delle fonti documentarie: un problema sempre aperto, in “Rivista storica italiana”, 75 (1963), pp. 69-80. 3. G. Tognetti, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini e italiani, Roma 1982, pp. 66 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 51). 4. A. Bartoli Langeli, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica, in “Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali”, n. 20-21, genn.-dic. 1991, pp. 116-131. 5. S. P.P. Scalfati, Per l’edizione delle fonti documentarie, in “Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali”, n. 20-21, genn.-dic. 1991, pp. 132-140. 6. A. Ghignoli, Filologia e storia nelle edizioni dei Monumento Germaniae Historica da Theodor Sickel a Paul Fridolin Kehr (1879-1940), in Contributi. IV Settimana di Studi Medievali, a cura di V. De Fraja e S. Sansone, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2012 (Quaderni della Scuola nazionale di studi medievali; Fonti, studi e sussidi, 4), pp. 83-91. 7. A. Olivieri, Il Corpus chartarum Italiae e i Regesta Chartarum Italiae, in Contributi. IV Settimana di Studi Medievali (v. sopra nr. 6), pp. 93-131. 8. A. Ciaralli, La diplomatica e il metodo per l'edizione delle fonti documentarie durante il Novecento, in i Contributi. IV Settimana di Studi Medievali (v. sopra nr.6), pp. 133-149. 9. M. Ansani - A. Ghignoli, Testi digitali: nuovi media e documenti medievali, in Les historiens et l’informatique : un métier à réinventer. Actes de l’atelier ATHIS VII organisé par l’École française de Rome avec le concours de l’ANR, Rome, 4-6 décembre 2008, études réunies par Jean- Philippe Genet et Andrea Zorzi, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 73-86 (Collection de l’École française de Rome, 444). 10. P. Bertrand- C. Jacobs, «Digital Humanities» et critique historique documentaire. «Digital» ou «critical turn»?, in Les historiens et l’informatique : un métier à réinventer (v. sopra nr. 9), pp. 125-139.
Avvertenza: tutti i testi sono disponibili presso la docente anche in formato digitale.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1010999 -
DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-PED/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
99783 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-PED/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589940 -
DIDATTICA DELLA STORIA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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VALERI ELENA
( programma)
Nel corso saranno affrontati alcuni temi e questioni centrali che riguardano i metodi e le pratiche della didattica della storia: il rapporto spazio/tempo; il paradigma continuità/cambiamento, datazione/cronologia/periodizzazione; la distinzione tra storia e memoria; la relazione tra narrazione e conoscenza storica; le modalità di costruzione di un testo storico (l’autore, i destinatari, il linguaggio, i livelli del testo storico). All’interno del corso si svolgerà un laboratorio sull’uso delle fonti: il concetto di fonte storica; fonti primarie e secondarie e diversi tipi di fonte; analisi critica delle fonti; problemi di utilizzo delle fonti tradizionali e digitali nella didattica.
-W. Panciera - A. Zannini, Didattica della Storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Firenze, Le Monnier, 2013; - Prima lezione di metodo storico, a cura di S. Luzzatto, Roma-Bari, Laterza, 2010; - P. Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi 1986 (vanno bene tutte le dizioni successive); - M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998; - C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Milano, Feltrinelli, 2000.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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