Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - LETTERATURA E LINGUA ITALIANA - almeno 2 insegnamenti a scelta in 2 SSD diversi - (visualizza)
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10589494 -
LETTERATURA ITALIANA MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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ALFONZETTI BEATRICE
( programma)
Programma: I finali come emblemi epocali
Il corso si propone far acquisire agli studenti alcuni metodi di analisi del testo usando la categoria del finale
Bibliografia critica: B. Alfonzetti, Drammaturgia della fine. Da Eschilo a Emma Dante, Bulzoni, 2018
Bibliografia:
Tasso, Aminta Della Valle, La reina di Scozia Alfieri, Bruto primo, Bruto secondo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Manzoni, Adelchi Verga, Mastro don Gesualdo Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore De Filippo, Le voci di dentro Pasolini, Affabulazione
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589514 -
LETTERATURA ITALIANA MAGISTRALE I A
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055641 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E PERCORSI
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso si propone di approfondire un argomento letterario, un tema, un autore, un periodo storico, attraverso la lettura diretta dei testi previsti e la conoscenza di diversi generi di scrittura. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente deve saper affrontare lo studio di un argomento letterario specifico, mettere in relazione i testi con il contesto culturale e storico, saper utilizzare il linguaggio critico e filologico, sapere costruire mappe intertestuali. 3) Capacità critiche e di giudizio: L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente. 4) Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per favorire la comunicazione relativa alla comprensione di un testo letterario o all'analisi di un problema critico saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, i commenti a lezione dei testi. 5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: La comprensione dei testi letterari, la consuetudine con la lettura e la capacità di organizzare in modo autonomo una riflessione critica sono pratiche utili anche oltre lo studio universitario.
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TATTI MARIASILVIA
( programma)
Esilio e scrittura dalle origini al quadro globale contemporaneo
Il corso si propone di indagare i paradigmi del tema dell'esilio nella letteratura occidentale, la loro fortuna nella tradizione letteraria europea e gli esiti attuali della letteratura legata all'esperienza dell'esilio. Il corso svilupperà in particolare il discorso su esilio e forme della scrittura e si soffermerà su alcuni autori centrali per il rapporto tra esperienze del dispatrio e letteratura, dai classici greci e latini a Dante e Foscolo fino ai più significativi autori del Novecento italiano ed europeo fino al quadro globale contemporaneo.
Lista dei testi da leggere : Bibbia : Salmi, 42, Libro di Ezechiele Libro 12 Seneca, Consolatio ad Helviam Matrem (pdf in Materiale didattico) Ovidio, Tristia , Libro 1, https://professoressaorru.files.wordpress.com/2010/02/ovidiotristia.pdf Dante, Inferno, canti VI, X, XV, XXIV ; Paradiso, canti XV,XVI,XVII (qualsiasi edizione scolastica con note) Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis (qualsiasi edizione integrale) Giovanni Berchet, I profughi di Parga, Parte I, La disperazione ; Le fantasie : Parte 1 http://ww2.bibliotecaitaliana.it/ Niccolò Tommaseo, Esilio volontario https://archive.org/stream/poesiediniccolt00tommgoog/poesiediniccolt00tommgoog_djvu.txt Cristina di Belgiojoso, Ricordi dall'esilio. http://www.cristinabelgiojoso.it/libri/ricordi_dell_esilio.pdf
Ippolito Nievo, Confessioni di un italiano (qualsiasi edizione integrale)
Altri testi da leggere saranno indicati nel corso delle lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592827 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E PERCORSI IA
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso si propone di approfondire un argomento letterario, un tema, un autore, un periodo storico, attraverso la lettura diretta dei testi previsti e la conoscenza di diversi generi di scrittura. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente deve saper affrontare lo studio di un argomento letterario specifico, mettere in relazione i testi con il contesto culturale e storico, saper utilizzare il linguaggio critico e filologico, sapere costruire mappe intertestuali. 3) Capacità critiche e di giudizio: L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente. 4) Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per favorire la comunicazione relativa alla comprensione di un testo letterario o all'analisi di un problema critico saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, i commenti a lezione dei testi. 5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: La comprensione dei testi letterari, la consuetudine con la lettura e la capacità di organizzare in modo autonomo una riflessione critica sono pratiche utili anche oltre lo studio universitario.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1027188 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E GENERI
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589518 -
LETTERATURA ITALIANA. METODI E PROBLEMI
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e attività seminariali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico: letterario, retorico, metrico, stilistico (competenze). Obiettivi specifici. In applicazione dei descrittori di Dublino, il corso: - fornisce allo studente conoscenza e comprensione di elementi avanzati della disciplina esaminando sezioni specifiche del percorso storico-esegetico (secoli, periodi, movimenti, autori) e approfondendo le modalità di analisi e interpretazione (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, teatro, arte, politica, comparatistica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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GIGLIUCCI ROBERTO
( programma)
Pirandello agli esordi e verso la fine.
L. Pirandello, L'esclusa, ediz. Einaudi La morsa, Sogno (ma forse no), ediz. Lithos Così è (se vi pare), ediz. Garzanti o altra con commento Non si sa come, ediz. Mondadori (I Meridiani, vol. IV di Maschere Nude)
N. Borsellino, Ritratto e immagini di Pirandello, ediz. Laterza B. Alfonzetti, L'impossibile finale, ediz. Marsilio
Per i non frequentanti: M. Guglielminetti, Pirandello, ediz. Salerno
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056147 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA. TESTI E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso a) fornisce allo studente conoscenza, comprensione, occasione di approfondimento, di specifici elementi del linguaggio, del pensiero teorico, e della storia della letteratura italiana dell'800 e del '900 (descrittore 1); b) ne sviluppa e rafforza l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali: teatro, arte, cinema, musica, politica (descrittore 2); c) lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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D'INTINO FRANCO
( programma)
Il corso intende esplorare i temi principali della riflessione filosofica (etica, estetica, ecc.) di Leopardi analizzando da un lato lo Zibaldone, dall’altro alcuni testi fondamentali della tradizione filosofica europea (alcuni dei quali sono fonti leopardiane). Alla fine del corso gli studenti dovranno avere familiarità con: (1) il dibattito letterario e filosofico da metà Settecento al primo Ottocento (2) il problema storico e teorico della scrittura saggistico-diaristica (3) il Romanticismo, la Modernità e il problema della natura della poesia moderna (4) il tema del “sublime” (5) il problema della memoria (letterria e filosofica) e il problema delle fonti
Prima parte
Testi primari (1) G. Leopardi, Zibaldone di pensieri (antologia su indicazione del docente) (2) Platone, Pseudo-Longino, Montaigne, G.B. Vico, S. Bettinelli, E. Burke, Montesquieu, J.J. Rousseau, F. R. Chateaubriand (la lista completa e i dettagli dei testi saranno forniti dal docente)
Bibliografia critica: (1) Frano D’Intino e Luca Maccioni, Leopardi: guida allo Zibaldone, Carocci (2) Franco D’Intino, La caduta e il ritorno. Cinque movimenti dell’immaginario romantico leopardiano, Macerata, Quodlibet, 2018
___________________________________________________________________________________________ Seconda parte
Testi primari
(1) Ulteriori letture dallo Zibaldone (antologia indicata dal docente) (2) F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale (trad. a scelta) (3) F. Nietzsche, Intorno a Leopardi, a cura di C. Galimberti, Il melangolo (4) F. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita (Considerazioni inattuali, II), a cura di G. Colli, Adelphi
Bibliografia critica: (1) Franco D’Intino, Oralità e dialogicità nello Zibaldone, in Lo Zibaldone di Leopardi come ipertesto, Atti del convegno internazionale di Barcellona (26-27 Ottobre 2012), a cura di M. Muñiz Muñiz, Firenze, Olschki, 2013, pp. 221-243
(2) Franco D’Intino, Il rifugio dell’apparenza. Il paganesimo post-metafisico di Leopardi, in Il paganesimo nella letteratura dell’Ottocento, a cura di P. Tortonese, Roma, Bulzoni, 2009, pp. 115-166.
(3) Franco D’Intino, Il monaco indiavolato. Lo ‘Zibaldone’ e la tentazione faustiana di Leopardi, in Lo Zibaldone cento anni dopo. Composizione, edizioni, temi. Atti del X Convegno internazionale di studi leopardiani, Firenze, Olschki, 2001, 467-512.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/11
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056149 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA. TESTI E METODI I A
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso a) fornisce allo studente conoscenza, comprensione, occasione di approfondimento, di specifici elementi del linguaggio, del pensiero teorico, e della storia della letteratura italiana dell' '800 e del '900 (descrittore 1); b) ne sviluppa e rafforza l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali: teatro, arte, cinema, musica, politica (descrittore 2); c) lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589360 -
METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA
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METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA I B
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6
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055551 -
METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA I B
(obiettivi)
Il modulo intende fornire una conoscenza dei principali metodi di indagine in storia della lingua italiana attraverso l'approfondimento di singoli temi di ricerca. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di: a) aver sviluppato una prima capacità di ricerca autonoma in àmbito storico-linguistico; b) far uso in modo appropriato e critico della bibliografia; c) saper trasmettere in modo adeguato i risultati delle proprie ricerche.
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026668 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
(obiettivi)
II modulo intende fornire una conoscenza dei principali metodi di indagine in storia della lingua italiana attraverso l'approfondimento di singoli temi di ricerca. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di: a) aver sviluppato una prima capacità di ricerca autonoma in ambito storico-linguistico; b) far uso in modo appropriato e critico della bibliografia; c) saper trasmettere in modo adeguato i risultati delle proprie ricerche.
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CANNATA NADIA
( programma)
Le lingue del Trecento (Lazio e Toscana): testi pratici, scritture esposte, letteratura
Fonti Lazio (antologie con brevi excerpta dai seguenti testi): Ritmo cassinese; Testi notarili viterbesi; Storie de Troya, Miracole de de Roma; Trattati sulle visioni di Santa Francesca Romana; Prontuari per l'insegnamento del latino; Scritture esposte.
Toscana: Libri di ricordanze; Carteggi; Scritture esposte; Excerpta dalla Commedia, Decameron e Canzoniere di Petrarca.
Testi: Lazio P. Trifone, L'italiano nelle regioni: Roma e il Lazio, Torino, UTET 1992, pp. 99-102, 105-113, 124-127, 140-145.)Ritmo cassinese; Testi notarili viterbesi; Storie de Troya, Miracole de de Roma; Trattati sulle visioni di Santa Francesca Romana; Prontuari per l'insegnamento del latino).
Toscana D. Alighieri, De Vulgari eloquentia, libro I capp. 10-16, (qualsiasi edizione) D. Alighieri, Commedia, 1 canto a scelta F. Petrarca, Canzoniere, una canzone, un sonetto e una sestina a scelta G. Boccaccio, Decameron, una novella a scelta Testi e lingue dell'Italia medievale, a c. di Odile Redon, ed. it. a c. di Roberta Cella, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 178-182, 198-225 (Libro di Ricordanze dei Corsni, Domenico Benzi, Caterina da Siena, Carteggi senesi, Carteggio Datini)
Iscrizioni: Testo ed edizione delle iscrizioni per entrambe le regioni verranno forniti durante le lezioni
Bibliografia critica P. D'Achille, Parole al muro e in scena, Firenze, Cesati 2012, capp. 2-4, pp. 29-117. P. Trifone, Roma e il Lazio, cit., pp. 3-50. P. Manni, Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna, il Mulino, 2003, pp. 15-79 N. Cannata, Scrivere per tutti. Il volgare esposto in Italia (secc. IX-XV), Critica del Testo, 21/1 (2018), 43-76.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1024002 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Obiettivi principali dell’insegnamento sono la conoscenza della storia della letteratura italiana contemporanea e della sua evoluzione negli ultimi due secoli, lo sviluppo di una buona capacità di analisi di testi e di una adeguata conoscenza delle nuove tendenze e dei generi letterari degli anni Duemila. Obiettivi secondari sono lo sviluppo di competenze interdisciplinari (in particolare in rapporto alle arti visive e ai nuovi linguaggi) e l'acquisizione di adeguate competenze comunicazionali.
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MONDELLO ELISABETTA
( programma)
"Nuove narrazioni contemporanee. Il 900 e oltre" Il corso mira all'acquisizione da parte degli studenti di una approfondita conoscenza della letteratura italiana contemporanea degli ultimi decenni del Novecento e allo sviluppo di una adeguata conoscenza delle nuove tendenze e dei generi letterari degli anni Duemila.
A) Saggi
1) Per sostenere l'esame gli studenti devono aver acquisito una buona conoscenza delle Letteratura Italiana contemporanea dalla Seconda guerra mondiale agli anni Duemila. E' parte integrante dell'esame lo studio di una Storia della letteratura italiana: capitoli dal Neorealismo agli anni Duemila. 2) Gianluigi Simonetti, La letteratura circostante, Bologna, Il Mulino, 2018: cap. I, III, IV e VI. 3) Costanza Melani, Monica Venturini, Ecce Video. Tv e letteratura dagli anni Ottanta a oggi, Firenze, Franco Cesati editore, 2018.
B) Romanzi 1) Lettura di almeno 2 testi, di autori diversi, scelti fra i seguenti: E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia, Uomini e no; Beppe Fenoglio, Una questione privata, Il partigiano Johnny; I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, I nostri antenati, Le cosmicomiche, Ti con zero, Se una notte d’inverno un viaggiatore; R. Viganò, L’Agnese va a morire, A. Banti, Artemisia; P. P. Pasolini, Ragazzi di vita, Una vita violenta; N. Ginzburg, Lessico famigliare, L’assenza; A. Moravia, Agostino, La ciociara, Racconti romani, La noia; L. Romano, Le metamorfosi, Le parole fra noi leggere; E. Morante, L’isola di Arturo, La storia, G. Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini; A. Arbasino, Fratelli d’Italia, P. Volponi, Il memoriale; O. Ottieri, Donnarumma all'assalto; Dacia Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria, L’amore rubato, N. Balestrini, Vogliamo tutto, Gli invisibili; A. Tabucchi, Sostiene Pereira.
2) Lettura di almeno 3 testi, di autori diversi, scelti fra i seguenti: P. V. Tondelli, Altri libertini, E. Palandri, Boccalone; S. Ballestra, La guerra degli Antò; A. Nove, Superwoobinda ed altre storie, Puerto Plata Market, Amore mio infinito; N.Ammaniti, Branchie, Fango, Io non ho paura, Come Dio comanda, Che la festa cominci, Io e te; G. Culicchia, Tutti giù per terra; D. Brolli (a cura di), Gioventù cannibale; C. Lucarelli, Almost blu, L'ottava vibrazione; G. De Cataldo, Romanzo Criminale, Crimini, Nelle mani giuste; M. Carlotto, Nord Est, Perdas de Fogu, L'amore del bandito, Respiro corto; R. Saviano, Gomorra; E. Ferrante, L’amore molesto; D. Starnone, Via Gemito; M. Mazzucco, Un giorno perfetto; M. Mari, Tu, sanguiosa infanzia; S. Veronesi, Caos calmo; M. Murgia, Accabadora, F. Piccolo, Il desiderio di essere come tutti; S. Avallone, Acciaio; E. Albinati, La scuola cattolica.
GLI STUDENTI ERASMUS DEVONO CONCORDARE UN PROGRAMMA CON LA DOCENTE, PRENDENDO UN APPUNTAMENTO.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/11
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055548 -
Questioni di letteratura italiana contemporanea
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso a) fornisce allo studente conoscenza, comprensione, occasione di approfondimento, di specifici elementi del linguaggio, del pensiero teorico, e della storia della letteratura italiana del '900 (descrittore 1); b) ne sviluppa e rafforza l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali: teatro, arte, cinema, musica, politica (descrittore 2); c) lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/11
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - STORIA E FILOSOFIA 6 CFU - 1 insegnamento a scelta - (visualizza)
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1038257 -
STORIA ROMANA MAGISTRALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo/a studente le conoscenze relative alle trasformazioni economiche, sociali, culturali e religiose che hanno caratterizzato la storia di Roma antica, allo scopo di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Ci si propone di fornire allo studente una padronanza degli strumenti di base per la ricerca nel campo dell’epigrafia, delle antichità e istituzioni romane e conoscenza dei principali indirizzi di ricerca nel settore con approfondimento delle competenze metodologiche.
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THORNTON JOHN
( programma)
Polibio: il politico e lo storico Il corso prevede un'articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Introduzione alla conquista romana del mondo ellenistico e al dibattito relativo (8 h) Introduzione a Polibio e alle sue Storie (12 h) La dimensione politica delle Storie di Polibio (22 h)
J. Thornton, Polibio: il politico e lo storico, Roma, Carocci 2020 M. Mari (a cura di), L'età ellenistica. Società, politica, cultura, Roma, Carocci 2019
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055582 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivi (IT): Lo studente incrementerà la conoscenza dei testi trattati nel loro rapporto con la tradizione storico-filosofica alla quale si collegano. Svilupperà la capacità di analisi critica delle fonti mediante strumenti filologici e linguistici, sopra tutto per quel che riguarda il problema dell’individualità.
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D'ANGELO ANTONELLO
( programma)
I concetti di potenza e atto fra Aristotele e Tommaso d’Aquino. Il corso si propone di analizzare il libro IX (Theta) della Metafisica di Aristotele e di illustrare perciò i concetti di potenza e atto, con particolare riferimento all’interpretazione di Tommaso d’Aquino e di altri autori medioevali. Non si potrà però prescindere dalle edizioni critiche del testo aristotelico, in particolare di William David Ross (compreso il Commentario) e di Werner Jaeger.
- Aristotle’s Metaphysics, book IX (Theta). A Revised Text with Introduction and Commentary by W. D. Ross, Oxford 1924, vol. II. Si utilizzeranno le traduzioni di G. Reale, Napoli 1968 e di E, Berti, Bari 2017 e, di entrambe, le note di commento (che fanno parte del programma d’esame). - Averroes, In Aristotelis librum IX Metaphysicorum commentarius, ed. B. Bürke, Bern 1969, pp. 25-75. - Sancti Alberti Magni metaphysicorum libri, Opera omnia, vol. XVI/2, Münster 1964, pp. 410-430. - Sancti Thomae Aquinatis in duodecim libros metaphysicorum Aristotelis expositio, ed. Cathala-Spiazzi, Taurini 1964, pp. 422-458, tr. it. Edizioni Studio Domenicano, Bologna. - Riferimenti a (Ps.) Duns Scoto, Metaphysicae textualis liber IX, in Opera omnia, vol. VI, ed. Vivès, Parisiis 1892, pp. 309- 361. I non frequentanti dovranno aggiungere: - W. Jaeger, Aristotele. Prime linee di una storia della sua evoluzione spirituale, tr. it. di G. Calogero, La Nuova Italia, Firenze 19684. - W. D. Ross, Aristotele, tr. it. di Altiero Spinelli, Feltrinelli, Milano 1971.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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1038697 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso è riflettere sulla Pedagogia come scienza e arte dell'educazione, in un’ottica interdisciplinare. Attenzione specifica è posta alla relazione tra teoria e pratica in educazione e all’uso di un metodo fondato e rigoroso di indagine, evidenziando il rapporto tra agire educativo e professionale e razionalità riflessiva. A tal fine si analizzerà il ruolo del tirocinio riflessivo come dispositivo necessario per la formazione di una competenza professionale e di una competenza riflessiva nel corso dell’azione. Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione): • Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione. • Acquisire un atteggiamento scientifico e possedere capacità critica e autocritica. • Conoscere le principali strategie di apprendimento esperienziale e le strategie necessarie per sviluppare tale competenza. Al termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire): • Sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingua inglese) e riflessive in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, • Riflettere criticamente sull’azione e nel corso dell’azione su problemi reali e indeterminati, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica. • Relazionarsi con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e lavorare in gruppo. • Presentare, in forma orale e scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, anche attraverso l’uso di strumenti multimediali.
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055556 -
QUESTIONI DI STORIA MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire una tematica complessa e di grande rilievo nella storia medievale attraverso la lettura diretta di fonti e di bibliografia specialistica, allo scopo di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulare giudizi in forma più complessa e articolata, comunicare le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiare gli argomenti in modo autonomo.
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055557 -
QUESTIONI DI STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire una tematica complessa e di grande rilievo nella storia medievale attraverso la lettura diretta di fonti e di bibliografia specialistica, allo scopo di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulare giudizi in forma più complessa e articolata, comunicare le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiare gli argomenti in modo autonomo.
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023229 -
QUESTIONI DI STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire una tematica complessa e di grande rilievo nella storia contemporanea attraverso la lettura diretta di fonti e di bibliografia specialistica, allo scopo di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulare giudizi in forma più complessa e articolata, comunicare le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiare gli argomenti in modo autonomo.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE- FILOLOGIA E CRITICA - Almeno 2 insegnamenti a scelta in 2 SSD diversi - (visualizza)
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10589609 -
LETTERATURA LATINA MAGISTRALE
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1025249 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
(obiettivi)
Consentire allo studente la conoscenza di generi letterari, di autori e di singoli testi attraverso l'impiego di metodologie della ricerca filologica, linguistica e critico-letteraria dedicata alla storia della letteratura latina medievale, facendogli conseguire, in particolare, specifica abilità nella traduzione dei testi latini medievali e umanistici.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1024390 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA I A
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: saper leggere e tradurre correttamente i testi in programma e dovrà inoltre conoscere le principali questioni linguistiche, filologiche e letterarie che li riguardano (punto 1). Nell’applicazione di tali competenze dovrà mostrare capacità di argomentazione e di critica autonome (punto 2); dovrà inoltre essere in grado di comunicare in maniera chiara ed efficace per iscritto e oralmente i contenuti appresi (punto 3). Dovrà infine essere in grado di utilizzare gli strumenti (bibliografie, banche dati, etc.) utili alla prosecuzione autonoma dello studio (punto 4). Il punto 1 mira a soddisfare principalmente il primo descrittore di Dublino (comprendere le tematiche fondamentali della disciplina attraverso l'uso di bibliografia aggiornata). Il punto 2 mira a soddisfare principalmente il secondo descrittore (capacità di argomentare e organizzare le conoscenze). Il punto 3 mira a soddisfare il riconoscimento e la capacità di interpretare e utilizzare i dati proposti, secondo il terzo descrittore. Le conoscenze previste dall'insegnamento sono necessarie per l'autonomo proseguimento degli studi nel settore della filologia (descrittore 4 e 5). L'esame (prova orale) mira a valutare la capacità espositiva dello studente (descrittore 4).
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PARADISI GIOIA
( programma)
Storia e romanzo nella narrativa medievale. Lettura e analisi filologica di brani dal “Merlin en prose”, dalla “Suite Merlin” e da altri testi arturiani.
Il corso propone la lettura e l’analisi linguistica e filologica di una scelta di testi tratti dalla narrativa arturiana francese medievale. L’obiettivo è l’approfondimento di alcune questioni (lo sviluppo della prosa, il rapporto con le fonti, il meraviglioso, la rappresentazione delle strutture politiche) inerenti la scrittura della storia e del romanzo nel corso del Duecento.
I testi di riferimento saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055586 -
METODI E PROBLEMI DI FILOLOGIA ROMANZA
(obiettivi)
Il corso s’indirizza a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di nozioni basilari di filologia e linguistica romanza e intende presentare un caso esemplare (un autore, un testo, un genere, ...) e di grande rilevanza anche metodologica, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, evidenziando i problemi filologici più rilevanti, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia. Obiettivi formativi specifici sono: l’acquisizione di competenze approfondite e criticamente vagliate intorno a questioni nodali degli studi filologico-romanzi; acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi), anche in rapporto ai più recenti indirizzi della ricerca; capacità di discussione della bibliografia critica ad un livello avanzato. Lo studente svilupperà nuove capacità critiche di analisi dei testi attraverso loro caratteri formali e di comparazione tra oggetti affini, soprattutto affinando le abilità di analisi contrastiva su testi, forme, generi, nuclei tematici.
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ASPERTI STEFANO PIETRO LUIGI
( programma)
Le novas di Raimon Vidal de Besalú. Il corso intende presentare in maniera approfondita le novas di Raimon Vidal, partendo dalla definizione del testo critico e verificandone la posizione e l’importanza entro la letteratura in lingua d’oc e la successiva tradizione catalana. Si accorderà una speciale attenzione alla funzione delle citazioni liriche, precoce manifestazione della dimensione modellizzante e di prestigio, culturale prima ancora che strettamente letterario, acquisita dalla poesia dei trovatori. Il corso avrà natura seminariale e avrà durata annuale, con un incontro settimanale di due ore. La frequenza è strettamente obbligatoria; chi non potesse frequentare ma intendesse comunque sostenere questo esame può contattare il prof. Asperti per un programma alternativo.
STUDENTI FREQUENTANTI M. Cornicelius, "So fo el temps c'om era iays". Novelle von Raimon Vidal, Berlin 1888; W. Bohs, "Abrils issi' e mays intrava". Lehrgedicht von Raimon Vidal von Bezaudun, RF, 1903; L. Lazzerini, Letteratura medievale in lingua d’oc, Mucchi; antologia di testi e della critica a cura del docente; una grammatica del provenzale antico come strumento di consultazione : Roncaglia, La lingua dei trovatori oppure Crescini, Manuale di avviamento (in rete in copia digitale).
STUDENTI NON FREQUENTANTI Per gli studenti che non potessero frequentare in maniera continuativa e intendessero sostenere comunque l’esame è disponibile il seguente programma alternativo (i testi in formato digitale sono da ritirare presso il docente).
a) P.G. Beltrami, Che cos’è un’edizione critica, il Mulino 2010; G. Contini, Filologia (a c. di L. Leonardi), il Mulino 2014; Avalle-Leonardi, I manoscritti della letteratura in lingua d’oc, Einaudi, 1993, capp. 2 e 3.
b) P.G. Beltrami, "Er auziretz" di Giraut de Borneil e "Abans qe.il blanc puoi" di autore incerto: note sulla rima dei trovatori, Cultura Neolatina, 52 (1992): 85-112; P. Squillacioti, BdT 276,1 "Longa sazon ai estat vas Amor", Rivista di studi testuali, 2 (2000), 185-215; F. Zufferey, Nouvelle approche de l'amour de loin, Cultura Neolatina, 69 (2009) 1-2: 7-58.
c) una grammatica del provenzale antico come strumento di consultazione : Roncaglia, La lingua dei trovatori oppure Crescini, Manuale di avviamento (in rete in copia digitale)
E’ richiesta l’analisi dettagliata, in forma scritta, di una porzione di testo da concordare col docente, comprendente analisi linguistica (anche dialettologica e lessicale, con uso dei dizionari delle lingue antiche) e filologica, in rapporto anche con le varie scelte degli editori.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025357 -
QUESTIONI DI FILOLOGIA ROMANZA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà saper leggere e tradurre correttamente i testi in programma; dovrà inoltre conoscere le principali questioni linguistiche, filologiche e letterarie che li riguardano. Nell’applicazione di tali competenze dovrà mostrare capacità critiche autonome; dovrà inoltre essere in grado di comunicare in maniera chiara ed efficace per iscritto e oralmente i contenuti appresi. Dovrà infine essere in grado di utilizzare gli strumenti (bibliografie, banche dati, etc.) utili alla prosecuzione autonoma dello studio.
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PUNZI ARIANNA
( programma)
Prima parte del corso: la formazione dei grandi cicli del Medioevo romanzo , con particolare attenzione alla tradizione del ‘Lancelot en prose’. Seconda parte (esercitazioni e seminari): lettura e confronto di manoscritti ed edizioni del ‘Lancelot en prose’; esempio di edizione di un testo a tradizione multipla.
Dispense a cura della docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025510 -
FILOLOGIA DEL TESTO
(obiettivi)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo del percorso formativo e che permettono di elaborare idee originali nel campo della critica del testo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve mostrare di essere in grado di risolvere nuove problematiche nell'ambito della critica del testo con riferimento a contesti interdisciplinari. 3. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo, sapere formulare giudizi autonomi con attenzione alle problematiche sociali collegate all'edizione critica di un testo. 4. Abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione in modo che possano essere compresi in ambito specialistico e non specialistico. 5. Capacità di apprendimento: Lo studente deve mostrare di saper studiare in modo autonomo nel campo della filologia e critica dei testi della letteratura italiana.
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ACCAME MARIA
( programma)
Nel primo semestre ci si propone di illustrare la storia delle biblioteche private e pubbliche rivolgendo particolare attenzione ai progetti di biblioteche fra Tre e Cinquecento, alle collezioni librarie di studiosi, ecclesiastici e principi. 10 ore: storia del "topos" del colloquio coi libri, la biblioteca del Petrarca e il modello della biblioteca di Alessandria; 22 ore: progetti e collezioni di libri in età umanistica, storia della fondazione della biblioteca Vaticana (tra Niccolò V e Sisto IV); la biblioteca di Pomponio Leto, la biblioteca del Bessarione; 10 ore: esercitazioni con esposizione orale in classe che prevedono approfondimenti di articoli e saggi connessi alla storia delle biblioteche fra Tre e Cinquecento.
Nel secondo semestre ci si propone di illustrare alcune leggende collegate a luoghi e monumenti di Roma prendendo in considerazione le descrizioni e le guide della città dai Mirabilia urbis Romae a "Le Meraviglie di Roma" di Maestro Gregorio, alle descrizioni di Roma di John Capgrave e Giovanni Rucellai. 10 ore: illustrazione delle tematiche collegate all'immagine di Roma: i tesori di Roma, le leggende degli imperatori, la leggenda di Virgilio; 22 ore: le leggende della visione di Ottaviano, delle statue dei Dioscuri, del cavallo di Costantino, della "Salvacio Romae", la storia della fondazione di San Pietro in Vincoli; i volgarizzamenti dei "Mirabilia urbis Romae", "Le Miracole de Roma"; 10 ore: esercitazioni con esposizione orale in classe che prevedono approfondimenti di articoli e saggi connessi alla storia delle leggende riguardanti luoghi e monumenti di Roma.
I semestre. 10 ore: primo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi che vertono sul "topos" del colloquio coi libri e sulla formazione della biblioteca del Petrarca; 22 ore: secondo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi sulla storia di progetti e collezioni di libri in età umanistica e rinascimentale; 10 ore: articoli sulla formazione della biblioteca di Pomponio Leto e del cardinale Bessarione.
II semestre: 10 ore: primo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi che vertono su tematiche collegate a leggende riguardanti luoghi e monumenti di Roma; 22 ore: secondo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi su "La visione di Ottaviano", "Le statue dei Dioscuri", "Il cavallo di Costantino, "La Salvacio Romae"; 10 ore: articoli che vertono sui volgarizzamenti dei "Mirabilia urbis Romae" e in particolare su "Le Miracole de Roma".
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055587 -
FILOLOGIA DEL TESTO I A
(obiettivi)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo del percorso formativo e che permettono di elaborare idee originali nel campo della critica del testo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve mostrare di essere in grado di risolvere nuove problematiche nell'ambito della critica del testo con riferimento a contesti interdisciplinari. 3. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo, sapere formulare giudizi autonomi con attenzione alle problematiche sociali collegate all'edizione critica di un testo. 4. Abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione in modo che possano essere compresi in ambito specialistico e non specialistico. 5. Capacità di apprendimento: Lo studente deve mostrare di saper studiare in modo autonomo nel campo della filologia e critica dei testi della letteratura italiana.
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L-FIL-LET/13
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055589 -
CRITICA TEORIA E COMPARATISTICA LETTERARIA
(obiettivi)
L’obiettivo è portare lo studente ad approfondire le problematiche teoriche della letteratura e a ragionare sulla metodologia della letteratura comparata ad un livello avanzato. Il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici dell'insegnamento: 1. fornire allo studente conoscenza e comprensione, ad un livello avanzato, dello studio comparato della letteratura e delle sue principali categorie critiche come il canone, la modernità, la mondialità (Weltliteratur), l'intertestualità, la transnazionalità; 2. svilupparne l'autonoma capacità di utilizzare ad un livello avanzato gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura; 3-5. metterlo in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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SINOPOLI FRANCA
( programma)
Il modulo è dedicato ad analizzare il dispatrio come metodo di pensiero e scrittura in alcuni autori europei a cavallo tra primo e secondo Novecento. Prendendo spunto dalle idee di "dispatrio" di Luigi Meneghello e di "Auslöschung/estinzione" dello scrittore austriaco Thomas Bernhard, che saranno analizzate nei loro principali luoghi testuali, il corso si snoderà tra teoria e critica letteraria, tra Italia ed Europa, seguendo in particolare alcuni nodi concettuali fondamentali: l'idea di autore espatriato, di posizionamento culturale e linguistico, di appartenenza nazionale e transnazionale, di ricezione e traduzione in contesti linguistico-culturali diversi.
Bibliografia critica generale:
F. Sinopoli, S. Tatti (a cura di), I confini della scrittura. Il dispatrio nei testi letterari (Cosmo Iannone) A. Bernardelli, L'intertestualità (Carocci) E. Pellegrini, Luigi Meneghello (Cadmo) M. Latini, La pagina bianca. Thomas Bernhard e il paradosso della scrittura (Mimesis)
Bibliografia dei testi:
prima parte del modulo (6 cfu): dispatrio come metodo di pensiero e scrittura
L. Meneghello, Il dispatrio (Rizzoli) e selezione da Le Carte, volumi 1-3 (Rizzoli) T. Bernhard, Estinzione (Adelphi)
Seconda parte del modulo: identità nazionale e dispatrio (+6cfu)
L. Meneghello, Libera nos a malo, 1963 (Rizzoli) L. Meneghello, Pomo pero, 1974 (Rizzoli) T. Bernhard, Gelo, 1963 (trad. it. Einaudi) T. Bernhard, L'origine. Un accenno, 1975 (Adelphi)
La bibliografia critica e quella per i non frequentanti sarà specificata ad apertura del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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L-FIL-LET/14
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055590 -
CRITICA TEORIA E COMPARATISTICA LETTERARIA I A
(obiettivi)
L’obiettivo è portare lo studente ad approfondire le problematiche teoriche della letteratura e a ragionare sulla metodologia della letteratura comparata ad un livello avanzato. Il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici dell'insegnamento: 1. fornire allo studente conoscenza e comprensione, ad un livello avanzato, dello studio comparato della letteratura e delle sue principali categorie critiche come il canone, la modernità, la mondialità (Weltliteratur), l'intertestualità, la transnazionalità; 2. svilupparne l'autonoma capacità di utilizzare ad un livello avanzato gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura; 3-5. metterlo in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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L-FIL-LET/14
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1024005 -
LETTERATURE COMPARATE
(obiettivi)
Il corso, erogato in lezioni frontali e in modalità a distanza (moodle-elearning), mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (le conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici dell'insegnamento: 1. fornire allo studente conoscenza e comprensione, ad un livello avanzato, dello studio comparato della letteratura e delle sue principali categorie critiche come il canone, la modernità, la mondialità (Weltliteratur), l'intertestualità, la transnazionalità; 2. svilupparne l'autonoma capacità di utilizzare ad un livello avanzato gli strumenti teorici e metodologici utili allo studio teorico e comparato della letteratura; 3-5. metterlo in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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6
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L-FIL-LET/14
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055612 -
SCIENZE DELL'EDIZIONE DI TESTI ROMANZI I A
(obiettivi)
Il corso s’indirizza a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di nozioni basilari di filologia e linguistica romanza e intende presentare un caso esemplare (un autore, un testo, un genere, ...) e di grande rilevanza anche metodologica, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, evidenziando i problemi filologici più rilevanti, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia. Obiettivi formativi specifici sono: l’acquisizione di competenze approfondite e criticamente vagliate intorno a questioni nodali degli studi filologico-romanzi; acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi), anche in rapporto ai più recenti indirizzi della ricerca; capacità di discussione della bibliografia critica ad un livello avanzato. Lo studente svilupperà nuove capacità critiche di analisi dei testi attraverso loro caratteri formali e di comparazione tra oggetti affini, soprattutto affinando le abilità di analisi contrastiva su testi, forme, generi, nuclei tematici.
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6
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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