Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - LETTERATURA E LINGUA ITALIANA - almeno 2 insegnamenti a scelta in 2 SSD diversi - (visualizza)
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10589494 -
LETTERATURA ITALIANA MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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L-FIL-LET/10
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055641 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E PERCORSI
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso si propone di approfondire un argomento letterario, un tema, un autore, un periodo storico, attraverso la lettura diretta dei testi previsti e la conoscenza di diversi generi di scrittura. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente deve saper affrontare lo studio di un argomento letterario specifico, mettere in relazione i testi con il contesto culturale e storico, saper utilizzare il linguaggio critico e filologico, sapere costruire mappe intertestuali. 3) Capacità critiche e di giudizio: L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente. 4) Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per favorire la comunicazione relativa alla comprensione di un testo letterario o all'analisi di un problema critico saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, i commenti a lezione dei testi. 5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: La comprensione dei testi letterari, la consuetudine con la lettura e la capacità di organizzare in modo autonomo una riflessione critica sono pratiche utili anche oltre lo studio universitario.
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TATTI MARIASILVIA
( programma)
Esilio e scrittura dalle origini al quadro globale contemporaneo
Il corso si propone di indagare i paradigmi del tema dell'esilio nella letteratura occidentale, la loro fortuna nella tradizione letteraria europea e gli esiti attuali della letteratura legata all'esperienza dell'esilio. Il corso svilupperà in particolare il discorso su esilio e forme della scrittura e si soffermerà su alcuni autori centrali per il rapporto tra esperienze del dispatrio e letteratura, dai classici greci e latini a Dante e Foscolo ai più significativi autori del Novecento italiano ed europeo fino al quadro globale contemporaneo.
Lista dei testi da leggere ( i testi di non facile reperibilità saranno resi disponibili nel sito di facoltà della docente tra i Materiali didattici):
Bibbia : Salmi, 42, Libro di Ezechiele Libro 12 Seneca, Consolatio ad Helviam Matrem Ovidio, Tristia , Libro 1 Dante, Inferno, canti VI, X, XV, XXIV ; Purgatorio, canti 1-2; Paradiso, canti XV,XVI,XVII (qualsiasi edizione scolastica con note) Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis (qualsiasi edizione integrale) Giovanni Berchet, I profughi di Parga, Parte I, La disperazione ; Le fantasie : Parte 1 http://ww2.bibliotecaitaliana.it/ Niccolò Tommaseo, Esilio volontario https://archive.org/stream/poesiediniccolt00tommgoog/poesiediniccolt00tommgoog_djvu.txt Cristina di Belgiojoso, Ricordi dall'esilio. http://www.cristinabelgiojoso.it/libri/ricordi_dell_esilio.pdf
Cristina di Belgiojoso, Un contadino turco, Croce editore
Ippolito Nievo, Confessioni di un italiano (qualsiasi edizione integrale)
Altri testi da leggere saranno indicati nel corso delle lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/10
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592827 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E PERCORSI IA
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso si propone di approfondire un argomento letterario, un tema, un autore, un periodo storico, attraverso la lettura diretta dei testi previsti e la conoscenza di diversi generi di scrittura. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente deve saper affrontare lo studio di un argomento letterario specifico, mettere in relazione i testi con il contesto culturale e storico, saper utilizzare il linguaggio critico e filologico, sapere costruire mappe intertestuali. 3) Capacità critiche e di giudizio: L'analisi dei testi è strumento fondamentale per far acquisire allo studente la capacità di leggere e interpretare testi letterari in poesia e in prosa; nel corso delle lezioni saranno analizzati, anche con modalità di lavoro autonomo come relazioni scritte e laboratori di lettura, diversi testi per favorire lo spirito critico e l'autonomia di giudizio dello studente. 4) Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per favorire la comunicazione relativa alla comprensione di un testo letterario o all'analisi di un problema critico saranno favorite le relazioni individuali e di gruppo in forma scritta e orale, i commenti a lezione dei testi. 5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: La comprensione dei testi letterari, la consuetudine con la lettura e la capacità di organizzare in modo autonomo una riflessione critica sono pratiche utili anche oltre lo studio universitario.
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1027188 -
LETTERATURA ITALIANA. FORME E GENERI
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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PANTANI ITALO
( programma)
Attraverso l’analisi delle rime che Petrarca compose, ma non volle inserire nel Canzoniere, e di quelle che gli antichi lettori erroneamente gli attribuirono, il modulo si propone, in una prima fase, di illustrare le ragioni stilistiche che guidarono il poeta nell'opera di selezione; la distanza tra la sua scrittura lirica e quella dei rimatori suoi contemporanei, di cui non pochi in diretto e amichevole contatto con lui; i primi testi nati da volontà imitativa nei suoi confronti (atti fondativi del Petrarchismo europeo), in alcuni casi giunti ad essergli erroneamente attribuiti dai lettori del tempo. Nella seconda parte dell’insegnamento, ogni studente frequentante analizzerà (prima in esposizione seminariale orale, poi in forma scritta) alcuni testi di dubbia paternità petrarchesca, per rilevare, sulla base di elementi filologici, contenutistici e formali, l’affidabilità di questa o di altre attribuzioni.
Testi e studi 1. F. Petrarca, Rime disperse o a lui attribuite, a cura di A. Solerti (1902, rist. anast. Le Lettere 1997). 2. F. Petrarca, Rime estravaganti, a cura di L. Paolino (in Id., Trionfi, rime estravaganti, codice degli abbozzi, a cura di V. Pacca e L. Paolino, Mondadori, pp. 627-754). 3. Rimatori del Trecento, a cura di G. Corsi, Utet (disponibile in formato EPUB) 4. Estravaganti, disperse, apocrifi petrarcheschi, a cura di C. Berra e P. Vecchi Galli, Cisalpino (pp. 1-248) 5. Altri testi e studi critici, raccolti in dispense e disponibili sulla piattaforma E-learning
Prerequisiti 6. Gli studenti devono inoltre già possedere, o rapidamente acquisire, una solida conoscenza della tradizione poetica italiana dalle origini al XV secolo, e delle forme metriche allora in uso; in particolare, è richiesta una conoscenza dettagliata del Canzoniere di Petrarca.
Studenti non frequentanti Il carattere seminariale del modulo, unito alla necessità di ricorrere a edizioni non adatte a uno studio autonomo, impone l'assegnazione agli studenti non frequentanti di un programma alternativo, incentrato sullo studio della grande poesia allegorica petrarchesca, tra codice pastorale e Trionfi. Fermi restando i prerequisiti richiesti (in particolare un’ottima conoscenza del Canzoniere), l’esame verterà sui seguenti testi e studi critici:
1. F. Petrarca, Triumphi, a cura di M. Ariani, Mursia 2. F. Petrarca, Bucolicum carmen, a cura di L. Canali (fornito in dispense) 3. I «Trionfi» di Petrarca. Indagini e ricognizioni, a cura di M.A. Terzoli e M.M.S. Barbero, Carocci 4. M.C. Bertolani, Petrarca e la visione dell’eterno, Carocci 5. Altri testi e studi critici, raccolti in dispense e disponibili sulla piattaforma E-learning
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589518 -
LETTERATURA ITALIANA. METODI E PROBLEMI
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (Descrittore di Dublino 1)
Potenziamento e integrazione delle conoscenze acquisite nel primo ciclo formativo.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Descrittore di Dublino 2)
Rafforzamento e affinamento delle competenze di analisi delle forme del testo letterario e dei suoi problemi. Capacità di inserire gli studi letterari, linguistici e critici in un panorama più ampio di conoscenze storiche, filosofiche e storico- artistiche. Capacità di analizzare l’opera letteraria nel suo contesto storico-culturale, italiano ed europeo.
C) Autonomia di giudizio (Descrittore di Dublino 3)
L’autonomia di giudizio sarà acquisita per mezzo di lezioni tenute in forma seminariale e con l’intervento di studiosi esterni. Le attività dello studente dovranno consentire una corretta interpretazione critica dei testi (forme e problemi) e delle fonti documentarie, attraverso lo quale lo studente sarà in grado di orientarsi correttamente, collegare tra loro i vari ambiti dei saperi letterari, linguistici e filologici.
D) Abilità comunicative (Descrittore di Dublino 4)
Gli studenti devono raggiungere un elevato livello di conoscenza e di comprensione dei testi letterari per poterne spiegare forme, senso e circolazione, sia oralmente sia per iscritto, mostrando autonomia di giudizio e adeguate competenze linguistiche. Tali abilità saranno verificate mediante la stesura di elaborati scritti (tesine, relazioni su aspetti particolari del corso ecc.) i cui risultati lo studente dovrà presentare oralmente alla classe, in modo chiaro ed efficace dal punto di vista comunicativo.
E) Capacità di apprendimento (Descrittore di Dublino 5)
In relazione al percorso di studio complessivo, l’acquisizione delle capacità di apprendimento avverrà stimolando gli studenti allo studio individuale, all’organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica, allo studio critico di testi e fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all’attività di ricerca e di redazione di testi brevi (tesine). Alla fine del percorso formativo lo studente deve essere in grado di progettare autonomamente un proprio percorso di ricerca.
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FALZONE PAOLO
( programma)
Titolo: Seminario sul Manzoni tragico
Il corso, di impianto seminariale, è articolato in 42 ore di lezione, corrispondenti all'erogazione di 6 CFU
Il programma sarà svolto indicativamente secondo le seguenti unità didattiche:
- una prima parte introduttiva dedicata alla vita di Manzoni e ai contesti storico-culturali (ca. 6 ore) - una seconda parte di approfondimento monografico sulle tragedie manzoniane (ca. 30 ore) - Le restanti 6 ore saranno dedicate ad attività di "problem solving" o a esercitazioni (presentazione di tesine scritte su singoli aspetti del corso).
Seminario sul Manzoni tragico
A. Manzoni, Il conte di Carmagnola (si consiglia l'edizione a cura di G. Lonardi e P. Azzolini, Marsilio, Venezia) A. MAnzoni, Adelchi (si consiglia l'edizione a cura di G. Lonardi e P. Azzolini, Marsilio, Venezia) A. MAnzoni, Discorso su alcuni punti della storia longobardica in Italia (materiale fornito dal docente) A. Manzoni, Lettera al signor Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nella tragedia, a cura di B. Maj, Clueb, Bologna (o altra edizione in traduzione italiana disponibile) A. Accame Bobbio, Storia dell'Adelchi, Le Monnier (il testo, fuori commercio, sarà disponibile in fotocopia presso la libreria Ricerche, in via dei Liburni) Altri materiali utili all'approfondimento di singoli aspetti del corso verranno forniti dal docente durante le lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056147 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA. TESTI E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso a) fornisce allo studente conoscenza, comprensione, occasione di approfondimento, di specifici elementi del linguaggio, del pensiero teorico, e della storia della letteratura italiana dell'800 e del '900 (descrittore 1); b) ne sviluppa e rafforza l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali: teatro, arte, cinema, musica, politica (descrittore 2); c) lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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D'INTINO FRANCO
( programma)
Il corso intende esplorare la formazione iniziale (letteraria, etica, estetica, ecc.) di Leopardi analizzando le sue opere giovanili dal 1815 al 1819. Alla fine del corso gli studenti dovranno avere familiarità con: (1) il dibattito letterario e filosofico da metà Settecento al primo Ottocento (2) il problema storico e teorico della scrittura saggistico-diaristica e del non-finito (3) il Romanticismo, la Modernità e il problema della poesia moderna (4) il tema del “sublime” (5) il problema della memoria (letteraria e filosofica) e il problema delle fonti
I modulo (6 cfu)
Testi: G. Leopardi, Saggio sopra gli errori popolari degli antichi (1815), capitoli selezionati dal docente. G. Leopardi, Appressamento della morte (1816) (ed. di riferimento: Appressamento della morte, a cura di S. Delcò-Toschini, introduzione e commento di C. Genetelli, Roma-Padova, Antenore, 2002) G. Leopardi, Le rimembranze (1816) G. Leopardi, Due lettere alla “Biblioteca italiana” (1816) G. Leopardi, Discorso sopra la vita e le opere di M. Cornelio Frontone (1816) G. Leopardi, volgarizzamenti poetici (1815-1817), selezionati dal docente (ed. di riferimento: Poeti greci e latini, a cura di F. D’Intino, Roma, Salerno Editrice, 1999) G. Leopardi, Inno a Nettuno e Odae adespotae (1816-1817) (ed. di riferimennto Inno a Nettuno e Odae adespotae, a cura di M. Centenari, Venezia, Marsilio, 2016) G. Leopardi, Memorie del primo amore (1817) (ed. di riferimento: Scritti e frammenti autobiografici, a cura di F. D’Intino, Roma, Salerno editrice 1995) G. Leopardi, Lettera al Ch. Pietro Giordani sopra il Frontone del Mai G. Leopardi, Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (1818) G. Leopardi, All’Italia, Sopra il monumento di Dante (Canti, I e II) (1818) G. Leopardi, Elegia I (1817-1818) G. Leopardi, Elegia II (1818) G. Leopardi, scritti e abbozzi vari, selezionati dal docente G. Leopardi, Vita abbozzata di Silvio Sarno (1819) (ed. di riferimento: Scritti e frammenti autobiografici, a cura di F. D’Intino, Roma, Salerno editrice 1995) G. Leopardi, L’infinito e Alla luna (1819) G. Leopardi, Per una donna inferma di malattia lunga e mortale (1819) G. Leopardi, Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato (1819)
Fonti:
Pseudo-Longino, Del sublime (ed. 1748)
Saggi critici: 1) M. Natale, La poesia, in Leopardi, a c. di F. D’Intino e M. Natale, Roma, Carocci, 2018, pp. 21-61 2) F. D’Intino, La prosa, in Leopardi, a c. di F. D’Intino e M. Natale, Roma, Carocci, 2018, pp. 63-100 3) V. Camarotto, Le traduzioni e gli scritti filologici, in Leopardi, a c. di F. D’Intino e M. Natale, Roma, Carocci, 2018, pp. 145-165 4) Franco D’Intino, Il rifugio dell’apparenza. Il paganesimo post-metafisico di Leopardi, in Il paganesimo nella letteratura dell’Ottocento, a cura di P. Tortonese, Roma, Bulzoni, 2009, pp. 115-166. 5) F. D’Intino, Introduzione a G. Leopardi, Poeti greci e latini, a cura di F. D’Intino, Roma, Salerno Editrice, 1999 6) F. D’Intino, Introduzione a Scritti e frammenti autobiografici, a cura di F. D’Intino, Roma, Salerno editrice 1995 _____________________________________________________________________________________________________
II modulo (6 cfu)
Testo: G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, pp. del ms. 1-100 [edizioni consigliate: a cura di F. Ceragioli e M. Ballerini (Zanichelli); a cura di G. Pacella (Garzanti); a cura di R. Damiani (Mondadori, “I meridiani”)] G. Leopardi, Disegni letterari selezionati dal docente
Fonti F. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita (Considerazioni inattuali, II), a cura di G. Colli, Adelphi Saggi critici: 1) Franco D’Intino e Luca Maccioni, Leopardi: guida allo Zibaldone, Carocci 2) Franco D’Intino, La caduta e il ritorno. Cinque movimenti dell’immaginario romantico leopardiano, Macerata, Quodlibet, 2019 (o altro testo che sarà comunicato)
(Date degli appelli d'esame)
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12
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L-FIL-LET/11
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056150 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA. TESTI E METODI I B
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6
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L-FIL-LET/11
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589360 -
METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA
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METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA I A
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6
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055550 -
METODI E PROBLEMI DI LINGUISTICA ITALIANA I A
(obiettivi)
II modulo intende fornire una conoscenza dei principali metodi di indagine in storia della lingua italiana attraverso l'approfondimento di singoli temi di ricerca. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di: a) aver sviluppato una prima capacità di ricerca autonoma in ambito storico-linguistico; b) far uso in modo appropriato e critico della bibliografia; c) saper trasmettere in modo adeguato i risultati delle proprie ricerche.
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6
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055580 -
LETTERATURA ITALIANA. TESTI E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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GERI LORENZO
( programma)
Il corso è dedicato allo studio delle tracce di una produzione poetica di carattere politico e d’occasione nei "Rerum vulgarium fragmenta" e alla ricostruzione del rapporto tra i testi in questione e l’autobiografia ideale di Petrarca. Di carattere seminariale, il corso prevede una lettura ravvicinata di un corpus di componimenti (Rvf 8, 9, 10, 27, 28, 38, 40, 58, 98, 53, 103, 104, 114, 128, 136, 137, 138, 266, 322 e la canzone estravagante "Quel ch’a nostra natura in sé di più degno") di cui si affronteranno i principali nodi di carattere interpretativo e storico. Nell’ambito di tale analisi si attraverserà la biografia di Petrarca e si discuteranno le caratteristiche del suo pensiero e della sua opera, latina e volgare, in prosa e in poesia. A tale scopo si fornirà un’ampia antologia di passi tratti da diverse opere petrarchesche (tutti i testi saranno forniti di una traduzione italiana).
Lettura integrale di:
1. Francesco Petrarca, Canzoniere, a c. di Marco Santagata, Milano, Mondadori, 2018 (o qualsiasi edizione precedente) [con particolare attenzione a: Rvf 8, 9, 10, 27, 28, 38, 40, 58, 98, 53, 103, 104, 114, 128, 136, 137, 138, 266, 322] 2. antologia di testi disponibile all’inizio del corso sulla piattaforma e-learning e sulla pagina docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025247 -
LETTERATURA ITALIANA: STORIA E TESTI
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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SAPEGNO MARIA SERENA
( programma)
Il corso si concentrerà sulla poesia di Vittoria Colonna e sarà diviso in tre parti 1) Contestualizzazione storica e culturale della poeta all'interno del più ampio quadro del petrarchismo femminile e della poesia spirituale. 2) ricostruzione delle vicende di composizione, diffusione manoscritta e di edizione del testo, fino ad oggi. 3) analisi del testo attraverso alcuni campioni particolarmente rappresentativi 4) relazioni degli studenti e discussione.
Vittoria Colonna, Rime Al crocevia della storia. Poesia, religione e politica in Vittoria Colonna, a cura di M. S. Sapegno, Roma, Viella 2016 BARDAZZI G. 2016, Florilegio colonnese. Trenta sonetti commentati di Vittoria Colonna, in «Per leggere», XXX, pp. 8-70 Companion to Vittoria Colonna, ed.by A. BRUNDIN, T. Crivelli, M. S. Sapegno, Leiden, Brill 2016 RUSSEL R. 1992, The mind's pursuit of the Divine. A Survey of Secular and Religious Themes in Vittoria Colonna's Sonnets, in «Forum Italicum», XXVI, 1, pp. 14-27 SAPEGNO M. S. 2003, La costruzione di un Io lirico al femminile nella poesia di Vittoria Colonna, in «Versants», XL VI, pp. 5-13 TOSCANO T.R 2017, Per la datazione del manoscritto dei sonetti di Vittoria Colonna per Michelangelo Buonarroti, in «Critica letteraria», XL V, 1, 175, pp. 211-237
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055548 -
Questioni di letteratura italiana contemporanea
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso a) fornisce allo studente conoscenza, comprensione, occasione di approfondimento, di specifici elementi del linguaggio, del pensiero teorico, e della storia della letteratura italiana del '900 (descrittore 1); b) ne sviluppa e rafforza l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali: teatro, arte, cinema, musica, politica (descrittore 2); c) lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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POMILIO TOMMASO
( programma)
L'occhio dello scrivere. Modi ecfrastici, scritture-immagine, pensiero visuale, nella ricerca letteraria del secondo '900.
Il modulo intende fornire una competenza relativa alle modalità per le quali, nel periodo in oggetto, poeti e narratori italiani si rapportano alla sfera dell'immagine, e alle pratiche artistiche legate alla visualità (in particolare, quelle a essi contemporanee), in percorsi di esplicita interrogazione, ovvero d'interazione o fagocitazione, o infine di più occulta interiorizzazione, ridefinendo in questo gli spazi della loro scrittura.
da T.Spignoli (a c. di), Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento, ETS 2018: : i saggi di M.Domenichelli (pp.3-39), T.Spignoli (pp.101-134), M.C.Papini (pp.155-168), M.Rizzarelli (pp.169-183), F.Fastelli (pp.211-234), L.Berti (235-249), V.Eufemia (263-281)
da R.Donati, Nella palpebra interna. Percorsi novecenteschi tra poesia e arti della visione, Le Lettere, 2014: le pp.18-80 dal cap. 1 ("Lo sguardo-evento"); le pp.109-145 dal cap. 2 ("Lo sguardo-avvento"); le pp.152-156 e 157-177 dsl cap. 3 ("Lo sguardo-esperimento")
da M.Cometa, La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale, Cortina 2012: il cap.1, "Descrizioni", pp.11-166
Materiali in dispensa (formato elettronico), a cura del docente
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/11
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE- FILOLOGIA E CRITICA - Almeno 2 insegnamenti a scelta in 2 SSD diversi - (visualizza)
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24
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10589609 -
LETTERATURA LATINA MAGISTRALE
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LETTERATURA LATINA MAGISTRALE I B
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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LETTERATURA LATINA MAGISTRALE I A
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6
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055558 -
LETTERATURA LATINA MAGISTRALE I A
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della Letteratura latina, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. In specifico, l'insegnamento si propone l'acquisizione di una approfondita conoscenza della lingua latina e della letteratura latina dal III sec. a.C. al VI sec. d.C; gli studenti devono altresì raggiungere una buona conoscenza dei modi in cui la lingua e la cultura latine vengono ereditate dalla cultura italiana ed europea, dal Medioevo in poi, ed acquisire una avanzata capacità di ricerca finalizzata all'analisi dei testi latini e inoltre una piena padronanza degli strumenti di ricerca specialistici sia di natura tradizionale sia di natura computerizzata e telematica nello specifico settore dei testi latini.
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6
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055559 -
LETTERATURA LATINA MAGISTRALE I B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della Letteratura latina, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. In specifico, l'insegnamento si propone l'acquisizione di una approfondita conoscenza della lingua latina e della letteratura latina dal III sec. a.C. al VI sec. d.C; gli studenti devono altresì raggiungere una buona conoscenza dei modi in cui la lingua e la cultura latine vengono ereditate dalla cultura italiana ed europea, dal Medioevo in poi, ed acquisire una avanzata capacità di ricerca finalizzata all'analisi dei testi latini e inoltre una piena padronanza degli strumenti di ricerca specialistici sia di natura tradizionale sia di natura computerizzata e telematica nello specifico settore dei testi latini.
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1024391 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA I B
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: saper leggere e tradurre correttamente i testi in programma e dovrà inoltre conoscere le principali questioni linguistiche, filologiche e letterarie che li riguardano (punto 1). Nell’applicazione di tali competenze dovrà mostrare capacità di argomentazione e di critica autonome (punto 2); dovrà inoltre essere in grado di comunicare in maniera chiara ed efficace per iscritto e oralmente i contenuti appresi (punto 3). Dovrà infine essere in grado di utilizzare gli strumenti (bibliografie, banche dati, etc.) utili alla prosecuzione autonoma dello studio (punto 4). Il punto 1 mira a soddisfare principalmente il primo descrittore di Dublino (comprendere le tematiche fondamentali della disciplina attraverso l'uso di bibliografia aggiornata). Il punto 2 mira a soddisfare principalmente il secondo descrittore (capacità di argomentare e organizzare le conoscenze). Il punto 3 mira a soddisfare il riconoscimento e la capacità di interpretare e utilizzare i dati proposti, secondo il terzo descrittore. Le conoscenze previste dall'insegnamento sono necessarie per l'autonomo proseguimento degli studi nel settore della filologia (descrittore 4 e 5). L'esame (prova orale) mira a valutare la capacità espositiva dello studente (descrittore 4).
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055586 -
METODI E PROBLEMI DI FILOLOGIA ROMANZA
(obiettivi)
Il corso s’indirizza a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di nozioni basilari di filologia e linguistica romanza e intende presentare un caso esemplare (un autore, un testo, un genere, ...) e di grande rilevanza anche metodologica, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, evidenziando i problemi filologici più rilevanti, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia. Obiettivi formativi specifici sono: l’acquisizione di competenze approfondite e criticamente vagliate intorno a questioni nodali degli studi filologico-romanzi; acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi), anche in rapporto ai più recenti indirizzi della ricerca; capacità di discussione della bibliografia critica ad un livello avanzato. Lo studente svilupperà nuove capacità critiche di analisi dei testi attraverso loro caratteri formali e di comparazione tra oggetti affini, soprattutto affinando le abilità di analisi contrastiva su testi, forme, generi, nuclei tematici.
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ASPERTI STEFANO PIETRO LUIGI
( programma)
L’Escoufle, di Jean Renart, romanzo del 13 secolo. Il corso intende presentare in maniera approfondita il primo dei due romanzi attribuibili a Jean Renart, partendo dalla definizione del testo critico. Si accorderà una speciale attenzione ai riscontri interni all’opera dell’autore, per cercare di definirne la cifra stilistica, ed esterni, al fine di precisarne posizione, significato e importanza entro entro la letteratura francese medievale e soprattutto entro sviluppo di una narrativa post-arturiana. Il corso avrà natura seminariale e avrà durata annuale, con un incontro settimanale di due ore. La frequenza è strettamente obbligatoria; chi non potesse frequentare ma intendesse comunque sostenere questo esame può contattare il prof. Asperti per un programma alternativo.
1) TESTI : Jean Renart, Le Roman de l'escoufle, ed. H. Michelant et Paul Meyer (Paris: SATF, 1894); Le roman de la rose ou de Guillaume de Dole / publié, d'après le manuscrit du Vatican, par G. Servois ; introd. par G. Servois et Gaston Paris (Paris: SATF 1893); Jean Renart, Le lai de l'ombre , publié par Joseph Bédier, Paris, SATF, 1913 (tutti e tre i volumi sono facilmente accessibili in linea in formato pdf).
2) STORIA LETTERARIA: una Storia della letteratura francese medievale; antologia di bibliografia critica a cura del docente.
3) LINGUA : una grammatica del francese antico.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025510 -
FILOLOGIA DEL TESTO
(obiettivi)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo del percorso formativo e che permettono di elaborare idee originali nel campo della critica del testo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve mostrare di essere in grado di risolvere nuove problematiche nell'ambito della critica del testo con riferimento a contesti interdisciplinari. 3. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo, sapere formulare giudizi autonomi con attenzione alle problematiche sociali collegate all'edizione critica di un testo. 4. Abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione in modo che possano essere compresi in ambito specialistico e non specialistico. 5. Capacità di apprendimento: Lo studente deve mostrare di saper studiare in modo autonomo nel campo della filologia e critica dei testi della letteratura italiana.
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ACCAME MARIA
( programma)
CONTENUTI: Nel primo semestre si approfondiranno i problemi riguardanti i principi educativi nel Quattrocento. Attraverso la lettura di alcuni testi si illustrerà l’opera di Guarino Veronese e di Vittorino da Feltre, figure particolarmente rappresentative del pensiero pedagogico in età umanistica, e nell’ambito dell’insegnamento Universitario l’attività di Lorenzo Valla e Pomponio Leto presso lo Studium Urbis. Si leggerà anche l’opuscolo “Il Galateo dei ragazzi” (De civilitate morum puerilium) che rivela gli ideali educativi di Erasmo e sarà condotto un confronto con altri trattati sull’educazione privata e pubblica dei giovani. Nel secondo semestre sarà presa in considerazione la questione riguardante il giudizio degli umanisti sulla lingua volgare e il loro atteggiamento di fronte alla più importante letteratura trecentesca. Verrà esaminata l’attività di Aldo Manuzio, editore di opere in volgare, con la quale è stata data una svolta decisiva alla storia del rapporto tra lettere latine e volgari. Sarà rivolta particolare attenzione al pensiero critico dei secoli XIV e XV sull’opera di Dante con la lettura della Fam. XXI 15 del Petrarca, di passi tratti dal Trattatello in laude di Dante del Boccaccio e dai Dialogi ad Petrum Histrum di Leonardo Bruni.
I semestre. 10 ore: primo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi che vertono sui problemi riguardanti i principi educativi nel Quattrocento.; 22 ore: secondo fascicolo di dispense in cui sono compresi testi di Guarino Veronese e Vittorino da Feltre, Lorenzo Valla e Pomponio Leto sull’insegnamento e l’educazione; 10 ore: letture dal “Galateo dei ragazzi” di Erasmo.
II semestre: 10 ore: primo fascicolo di dispense in cui sono compresi articoli e saggi che vertono sul rapporto degli umanisti con la lingua volgare; 22 ore: secondo fascicolo di dispense in cui sono compresi testi relativi alle edizioni in volgare di Aldo Manuzio, alla Fam. XXI 15 del Petrarca e al Trattatello in laude di Dante del Boccaccio; 10 ore: lettura di passi dei Dialogi ad Petrum Histrum di Leonardo Bruni.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/13
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055588 -
FILOLOGIA DEL TESTO I B
(obiettivi)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo del percorso formativo e che permettono di elaborare idee originali nel campo della critica del testo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve mostrare di essere in grado di risolvere nuove problematiche nell'ambito della critica del testo con riferimento a contesti interdisciplinari. 3. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo, sapere formulare giudizi autonomi con attenzione alle problematiche sociali collegate all'edizione critica di un testo. 4. Abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione in modo che possano essere compresi in ambito specialistico e non specialistico. 5. Capacità di apprendimento: Lo studente deve mostrare di saper studiare in modo autonomo nel campo della filologia e critica dei testi della letteratura italiana.
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L-FIL-LET/13
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055612 -
SCIENZE DELL'EDIZIONE DI TESTI ROMANZI I A
(obiettivi)
Il corso s’indirizza a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di nozioni basilari di filologia e linguistica romanza e intende presentare un caso esemplare (un autore, un testo, un genere, ...) e di grande rilevanza anche metodologica, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, evidenziando i problemi filologici più rilevanti, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia. Obiettivi formativi specifici sono: l’acquisizione di competenze approfondite e criticamente vagliate intorno a questioni nodali degli studi filologico-romanzi; acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi), anche in rapporto ai più recenti indirizzi della ricerca; capacità di discussione della bibliografia critica ad un livello avanzato. Lo studente svilupperà nuove capacità critiche di analisi dei testi attraverso loro caratteri formali e di comparazione tra oggetti affini, soprattutto affinando le abilità di analisi contrastiva su testi, forme, generi, nuclei tematici.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025250 -
LETTERATURA NEOLATINA
(obiettivi)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo del percorso formativo e che permettono di elaborare idee originali nel campo della critica del testo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve mostrare di essere in grado di risolvere nuove problematiche nell'ambito della critica del testo con riferimento a contesti interdisciplinari. 3. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei problemi scientifici connessi al metodo di restituzione del testo, sapere formulare giudizi autonomi con attenzione alle problematiche sociali collegate all'edizione critica di un testo. 4. Abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione in modo che possano essere compresi in ambito specialistico e non specialistico. 5. Capacità di apprendimento: Lo studente deve mostrare di saper studiare in modo autonomo nel campo della filologia e critica dei testi della letteratura italiana.
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CAMPANELLI MAURIZIO
( programma)
Il corso avrà per oggetto la letteratura latina del Settecento, nei due ambiti della poesia lirica e della prosa d'arte; si leggeranno testi scritti in diversi centri culturali italiani, sia nella prima che nella seconda metà del secolo. Trattandosi di testi inediti e mai tradotti in italiano, sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti, che durante il corso saranno anche chiamati a familiarizzarsi con i più importanti metri lirici latini e i loro rifacimenti in italiano. I non frequentanti prepareranno un’orazione di Lorenzo Valla, uno studio del dibattito su storia e natura del latino (e in parte del volgare) da Dante alla fine del XV secolo, alcuni testi latini in prosa e in versi del Settecento romano.
Studenti non frequentanti. L. Valla, Orazione per l’inaugurazione dell’anno accademico 1455-1456. Atti di un seminario di filologia umanistica, a cura di S. Rizzo, Roma, Roma nel Rinascimento, 1994 (R.R. inedita, 8 saggi), pp. 7-23, 64-107, 191-201. Settecento Latino V: l’io scettico e l’io satirico del giovane Casti, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», XI/1 (2016), pp. 109-144. M. Campanelli, Settecento Latino III. L’inflazione dei poeti e il monte di Testaccio in un’epistola di Contuccio Contucci, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», VIII/1 (2013), pp. 159-195. (questi i testi sono scaricabili dalla pagina di Academia.edu del docente) S. Rizzo, Ricerche sul latino umanistico, I, Roma 2002, pp. 15-121. Il volume è a disposizione degli studenti presso la biblioteca dell’ex Dip. di filologia greca e latina.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/13
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025563 -
LINGUISTICA MAGISTRALE
(obiettivi)
A) Gli studenti conosceranno la letteratura scientifica sugli argomenti trattati e saranno in grado di commentarla in modo critico; B) saranno in grado di formulare ipotesi linguistiche sulla base dei concetti e degli strumenti analitici acquisiti; C) saranno in grado integrare le conoscenze pregresse con le nuove in modo tale da saper gestire la complessità teorica e pratica dei concetti acquisiti; D) saranno poi in grado di comunicare conoscenze interloquendo con specialisti di studi linguistici e non specialisti. E) saranno da ultimo in grado di studiare in modo autogestito o autonomo gli argomenti proposti durante il corso e saranno stimolati a coltivare autonomamente i propri interessi scientifici.
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L-LIN/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589610 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
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FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA I B
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L-FIL-LET/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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