Gruppo opzionale:
Orientamento unico - man.2010/2011 DISCIPLINE FILOSOFICHE, PSICOLOGICHE, SOCIOLOGICHE E ANTROPOLOGICHE - (visualizza)
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1022990 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA I A
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M-FIL/03
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ITA |
1023649 -
FILOSOFIA MORALE I.I A
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M-FIL/03
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1023008 -
BIOETICA I A
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DONATELLI PIERGIORGIO
( programma)
Medicina, bioetica, psichiatriaNel primo modulo saranno presentati i temi e gli strumenti filosofici della bioetica. Nella parte monografica si leggerà il corso di Michel Foucault sul potere psichiatrico.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameEugenio Lecaldano,Bioetica. Le scelte morali (capp. I-III), Laterza, Roma-Bari, 2005Michel Foucault,Il potere psichiatrico, Feltrinelli, Milano, 2004Piergiorgio Donatelli,La filosofia morale (pp. 5-29, 70-115), Laterza, Roma-Bari, 2001Obiettivi:Lo studente acquisirà una nozione dei temi della bioetica e delle principali famiglie di ragionamento morale. Inoltre si familiarizzerà con il testo di Foucault preso in esame.Prerequisiti:Nessun prerequisito.Metodi didattici:Commento dettagliato dei testi in esame alla luce dell'orizzonte filosofico e storiografico più ampio in cui sono collocati. Discussione guidata dal docente dei temi trattati.Frequenza:Gli studenti non frequentanti integrano il programma con la preparazione dell'intero volume di Donatelli,La filosofia moralee con la preparazione del volume di Lecaldano,Bioetica, capp. I-V.Metodi di valutazione:L'esame sarà costituito da una verifica orale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/03
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ITA |
1027356 -
FILOSOFIA DELLA STORIA I A
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D'ABBIERO MARCELLA
( programma)
Nietzsche e Freud: l'esperienza del piacereIl corso si prefigge l'analisi attraverso la lettura di alcuni importanti testi, della complessa concezione del piacereSemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameFr.Nietzsche,Così parlò Zarathustra, libro1, libtro 2,, Adelphi, Milano, 2010S.Freud,Precisazioni su due principi dell'accadere psicico, Boringhieri, Torino, 1989S.Freud,Introduzione al narcisismo, Boringhieri, Torino, 1989S.Freud,Al di là del principio di piacere,, Boringhieri, Torino, 1989Il seguente programma vale per il primo semestre.Il programma del secondo semestre verrà indicato in seguitoS.Freud,Psicologia delle masse e analisi dell'io, Boringhieri, Torino, 1989I testi indicati valgono per il primo semestre.Il programma del secondo semestre verrà indicato in seguiroAutori vari,Per un'etica del piacere.Riflessioni filosofiche sulla felicità, Guerini, Milano, 2010G.Vattimo,Introduzione a Nietzsche, Laterza, Bari, 1990M.D'Abbiero,Eros e democrazia. Un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud, Guerini, Milano, 1998Obiettivi:Il corso vuole insegnare la lettura critica dei testi filosoficiPrerequisiti:Si presuppone la cnoscenza scolastica della storia della filosofia, soprattutto moderna e contemporaneaMetodi didattici:Lezioni frontaliFrequenza:Frequenza obbligatoria, con le dovute eccezioniMetodi di valutazione:Esami orali
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/03
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ITA |
1023129 -
FILOSOFIA PRATICA I A
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VINCI PAOLO
( programma)
Immagine, immaginazione e immaginarioPartendo dalle lezioni sulla filosofia dell'arte verrà sviluppato un approfondimento dei concetti di immaginazione e di linguaggio in Hegel. Parallelamente si offrirà una lettura di Walter Benjamin centrata sulla sua nozione di "immagine dialettica" e verrà operata una ricognizione di alcune fra le posizioni più significative del dibattito contemporaneo sull'immagine e l'immaginario con particolare riguardo alla ricerca di Jacques Lacan.Programma d'esameG.W.F. Hegel, Lezioni di estetica, Laterza, Roma-Bari, 2007 W.- Benjamin, Angelus Novus (parti da definire), Einaudi, Torino, 2006 Obiettivi: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e gli strumenti metodologici atti ad approfondire la complessa tematica affrontata.Prerequisiti: Laurea triennale.Metodi didattici: Lettura analitica dei testi e discussione critica fra i partecipanti al corso.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Esame orale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/03
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ITA |
1023746 -
FILOSOFIA MORALE I.III A
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Attanasio Alessandra
( programma)
Emozione e Cognizione (1°modulo)Nell'ultimo decennio un intenso studio interdisciplinare (filosofia, psicologia, neuroscienze, economia, scienze sociali) ha riconosciuto alle emozioni un ruolo centrale in molti campi del sapere. Il corso discute la 'natura' e il 'ruolo' delle emozioni nella cognizione, nonché alcuni problemi connessi alle emozioni: (a) il rapporto tra non-conscio emotivo e non-conscio cognitivo (b) il rapporto tra emozioni e cognizioni (percezione, attenzione, memoria, giudizio, decisione). Il programma d'esame prevede: 1. Darwin, Taccuini filosofici; 2. Attanasio, Darwinismo morale. Da Darwin alle neuroscienze (capitoli 1-2-3). Coloro che intendono chiedere la tesi di laurea dovranno discutere un 3° libro tra quelli a scelta o consigliati.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameDARWIN, Charles Robert,Taccuini filosofici, UTET Università, TORINO, 2009(a c. di A. Attanasio)ATTANASIO, Alessandra,Darwinismo morale. Da Darwin alle neuroscienze (capitoli 1-2-3)., UTET Università, Torino, 2010Testi a sceltaLE DOUX, Joseph E.,Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni,, Baldini & Castoldi, Milano, 1998DAMASIO, Antonio R.,L'errore di Cartesio: emozione, ragione e cervello, Adelphi, Milano, 1995DARWIN, Charles Robert,L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, Bollati Boringhieri, TORINO, 1999EDELMAN, Gerald M.,Più grande del cielo, Einaudi, Torino, 2004STUEBER, Karsten R.,L'empatia, Il Mulino, Bologna, 2010Letture consigliateKIHLSTROM, J.E,The cognitive unconscious(Dispense)In «Science», 237 (1987), 1445-52HASSIN, Ran R., ULEMAN James S. and BARGH, John A.,The New Unconscious, Oxford UP, Oxford, 2006KIHLSTROM J.E, BARNHARDT T.M., TATARYN D.J.,Implicit Perception, inPerception without Awareness: Cognitive, Clinical and Social Perspectives, a cura di KIHLSTROM J.E, BARNHARDT T.M., TATARYN D.J., Bornstein, R.F. and Pittman, T.S., 1992, Pp. 17-54GRIFFITHS, P,What Emotions Really are, University of Chicago Press, Chicago, 1997Obiettivi:Il corso ha come obiettivo non solo l'acquisizione delle capacità di analisi dei testi e degli autori trattati, bensì anche la capacità di individuazione, discussione e critica dei problemi filosofici che emergono dalla lettura diretta degli stessi. A tale fine allo studente vengono forniti gli strumenti necessari a orientansi nella letteratura critica relativa ai temi trattati. Della letteratura in lingua straniera sono forniti estratti in italiano.Prerequisiti:Prerequisito fondamentale è la conoscenza dei principali problemi filosofici acquisita preferibilmente su manuali di storia della filosofia ad uso universitario. È richiesta inoltre la conoscenza di una lingua straniera moderna, preferibilmente l'inglese.Metodi didattici:Le lezioni frontali sono integrate dai lavori scritti di gruppi di studio di studenti, discussi in aula in itinere e/o alla fine del corso. Tali attività integrative, guidate dalla docente, hanno l'obiettivo di affinare le capacità critiche e di scrittura degli studenti più interessati, nonché quello di suscitare un maggiore interesse e coinvolgimento di quelli meno partecipiFrequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare dovrà concordare con la docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione:L'esame finale tiene conto delle verifiche in itinere svolte durante il corso e consiste principalmente in una discussione sui testi previsti dal programma.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/03
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40
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ITA |
1026729 -
ETICA II A
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MANCINA CLAUDIA
( programma)
I principi di giustiziaIl corso è costituito da due moduli che verranno svolti in successione nel secondo semestre. Il tema è l'ethos democratico. La democrazia non è solo un metodo per prendere decisioni collettive sulla base di una composizione degli interessi, ma incorpora principi etici, sulla base dei quali organizzare la società: sostanzialmente la giustizia, la libertà, l'eguaglianza. Ciascuno di questi principi, il rapporto tra di essi, e le difficoltà della loro applicazione, sono oggetto di un ampio dibattito, che verrà in parte ricostruito nel corso, con particolare attenzione critica alle posizioni di J. Rawls e di M. Nussbaum.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameJ. Rawls,Giustizia come equità. Una riformulazione, Feltrinelli, Milano, 2002J. Rawls,Il diritto dei popoli, Ed. di Comunità, Torino, 2001M. Nussbaum,Le nuove frontiere della giustizia, Il Mulino, Bologna, 2007Obiettivi:Lo studente acquisirà la conoscenza dei testi trattati, affinerà e specializzerà le capacità di analisi e di commento degli stessi, attraverso la lettura diretta dei testi, la discussione delle fonti e della storiografia filosofica, con l'uso di adeguati strumenti filologici e linguisticiPrerequisiti:È richiesta la conoscenza del manuale di storia della filosofia relativamente al periodo moderno e contemporaneo. È richiesta inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera moderna.Metodi didattici:Verranno illustrati i temi del corso, con una lettura diretta dei testi, che verranno analizzati e commentati alla luce della tradizione critica e storiografica. Sono previste attività didattiche integrative, quali gruppi di studio su temi inerenti il corso, e la redazione di brevi lavori scritti che verranno discussi e corretti in itinere.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione:L'esame sarà costituito da una verifica orale che terrà conto delle verifiche in itinere.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/03
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ITA |
1023069 -
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE I A
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VALENZA PIERLUIGI
( programma)
Filosofia e religione: percorsi schellinghianiIl modulo, attraverso una attenta analisi testuale, intende mettere in luce le tensioni teoriche che il rapporto filosofia-religione evidenzia nella filosofia schellinghiana dell'identità e le soluzioni a tali tensioni esplorate da Schelling. Particolare oggetto di attenzione sarà lo scritto Filosofia e religione, il dibattito in cui si colloca e l'evoluzione delle linee teoriche ivi abbozzate negli immediati sviluppi della filosofia schellinghiana, nonché le suggestioni che da tali soluzioni arrivano fino a prospettive di filosofia contemporanea.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameF.W.J. Schelling, Filosofia e religione, in F.W.J. Schelling, Scritti sulla filosofia, la religione, la libertà, a cura di L. Pareyson, Mursia, Milano, 1990 Pp. 33-76.Uno a scelta tra i seguenti testi:Gruppo AF.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana e gli oggetti che vi sono connessi, in F.W.J. Schelling, Scritti sulla filosofia, la religione, la libertà, a cura di L. Pareyson, Mursia, Milano, 1990 Pp. 77-140. Al posto dell'edizione indicata è possibile utilizzare qualsiasi altra edizioneGruppo BC.A. Eschenmayer, La philosophie dans son passage à la non-philosophie, Vrin, Paris, 2005 (oppure nella versione originale scaricabile gratuitamente dal sito books.google.it, Die Philosophie in ihrem Uebergang zur Nichtphilosophie, Walther, Erlangen 1803)Gruppo CL. Pareyson, Ontologia della libertà, Einaudi, Torino, 1995 Pp. 351-478Letture consigliate:Indicazioni bibliografiche verranno fornite all'inizio del modulo.Nota bene: Gli studenti di ordinamento 509 che intendessero sostenere i moduli del I e II semestre e gli studenti di vecchio ordinamento sostituiranno obbligatoriamente per il secondo modulo Filosofia e religione con Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana e gli oggetti che vi sono connessi cui uniranno uno degli altri due testi a scelta.Obiettivi: Inquadrare le tematiche e il significato della terminologia filosofica relativa alla filosofia della religione nei diversi contesti oggetto di studio ed acquisirne i fondamenti dalla lettura diretta dei testi e dalla loro utilizzazione. Comprendere testi filosofici, saperne analizzare la coerenza interna e saperli contestualizzare. Esporre tematiche di filosofia della religione con appropriato linguaggio e capacità critica ed elaborarle in forma scritta.Prerequisiti: Valgono i prerequisiti generali previsti per l'iscrizione ai corsi di laurea magistrale attivi in Facoltà. Il modulo è rivolto anche agli iscritti del curriculum internazionale del corso di laurea magistrale di Filosofia e storia della filosofia.Metodi didattici: Didattica frontale in aula per complessive 44 ore con inquadramento dei testi e della problematica trattata sul piano teorico e storico-filosofico. Approfondimenti individuali sugli argomenti concordati con gli studenti e loro presentazione in forma seminariale in aula.Frequenza: La frequenza del modulo è obbligatoria e condizione per poter sostenere l'esame. Gli studenti che fossero impossibilitati a frequentare sono tenuti a contattare il docente per la predisposizione di programmi di lavoro personalizzati.Metodi di valutazione: Esame orale finale. Gli studenti sono tenuti a preparare una tesina scritta su un argomento a scelta da concordare con il docente e da consegnare nella sua versione definitiva almeno cinque giorni prima dell'appello prescelto.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/03
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ITA |
1023151 -
IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI I
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VITIELLO RAFFAELE
( programma)
In biblioteca con i classici: il "Discorso sul metodo" e "La monadologia"Attraverso la lettura di due classici della storia della filosofia, il modulo intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare in profondità un testo filosofico, mettendone in luce gli scopi, le fonti, la fortuna, le articolazioni con il pensiero e il linguaggio degli altri autori. Parte integrante del modulo consiste nella preparazione e discussione di una tesina da parte degli studenti. Obiettivi: Approfondimento del Discorso sul metodo di Descartes e della Monadologia di Leibniz, con particolare attenzione al contesto storico-culturale nel e per il quale le opere sono state concepite. Acquisizione degli strumenti bibliografici utili per entrare in contatto con i classici della storia della filosofia e guida all'uso delle risorse per la ricerca presenti su internet. Esercitazione nella redazione di un elaborato scientifico, con corredo di note e bibliografia, su temi emersi dalla lettura di uno dei due testi oggetto del corso.Prerequisiti: Utile la capacità di leggere almeno il francese o l'inglese.Metodi didattici: Il modulo si articolerà in due parti. La prima sarà dedicata alla lettura e al commento dei testi di Descartes e Leibniz e a un orientamento sulle principali correnti interpretative della storiografia attuale. In questa fase gli studenti potranno concordare un argomento per la tesina. La seconda fase consisterà nella redazione guidata degli elaborati scritti e nella loro discussione.Frequenza: La frequenza è obbligatoria.Metodi di valutazione: Verifiche in itinere ed esame finale orale, nel corso del quale si valuterà anche la conoscenza manualistica della storia della filosofia (secondo volume del manuale).
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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1023571 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A
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M-FIL/06
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1023264 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA I
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ZONTA MAURO
( programma)
Storia della filosofia araba IIntroduzione all'Islam, alle sue tendenze religiose, alla sua mistica e alla sua teologia, e alla nascita della sua filosofia.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameAlessandro Bausani,L'Islam, Garzanti, Milano, 1974Cristina D'Ancona (cur.),Storia della filosofia nell'Islam medievale, vol. I, pp. 1-259, Einaudi, Torino, 2004Dimitri Gutas,Pensiero greco cultura araba, Einaudi, Torino, 2002Obiettivi:Il modulo è finalizzato alla conoscenza approfondita dei contenuti della religione islamica (le vicende della sua nascita, i suoi elementi fondamentali), delle sue diverse tendenze dottrinali (il sunnismo, lo sciismo, l'ismailismo e le sette minori), della sua mistica (il sufismo), delle sue scuole teologiche (mu'tazilismo, ash'arismo) nelle loro vicende storiche, nonché degli elementi che contribuirono alla nascita della filosofia arabo-islamica medievale. Esso è anche finalizzato ad una conoscenza generale della storia e dei contenuti delle filosofie medievali giudeo-araba e arabo-cristiana (anche siriaca).Prerequisiti:Agli studenti che intendono seguire il modulo si richiede la conoscenza della lingua italiana, scritta e orale. Si raccomanda caldamente anche la conoscenza degli elementi fondamentali della storia della filosofia, specie antica e medievale.Metodi didattici:La didattica del modulo consiste di una serie di lezioni frontali da parte del docente, circa 30 in tutto, tenute nei mesi ottobre-dicembre. Non si esclude che essa includa l'occasionale partecipazione di altri docenti, appositamente invitati a tenere seminari su tematiche specifiche.Frequenza:La frequenza è obligatoria. Coloro che fossero nell'assoluta impossibilità a frequentare, sono pregati di contattare il docente, via mail (maurozonta@libero.it) o al numero 335.5452442Metodi di valutazione:All'esame, orale, è necessario dimostrare una conoscenza generale dell'Islam come religione, nonché la conoscenza dettagliata delle sue vicende storiche, delle sue tendenze dottrinali, della sua teologia e della sua mistica, così come viene esposta nei libri di testo. Inoltre, occorre dimostrare una conoscenza delle vicende storiche relative alla nascita della filosofia arabo-islamica, nonché delle vicende generali delle filosofie giudeo-araba, siriaca e arabo-cristiana medievali.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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1023267 -
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I
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ZONTA MAURO
( programma)
Storia della filosofia ebraica ILa filosofia ebraica medievale nel Vicino Oriente e in Europa Occidentale dall'800 al 1160, nei suoi principali autori e testi.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameColette Sirat,La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, pp. 1-204, Paideia, Brescia, 1990Mauro Zonta,La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, pp. 1-128 e 239-250, Laterza, Roma-Bari, 2002Gunter Stemberger,Il giudaismo classico, Città Nuova, Roma, 1991Obiettivi:Il modulo è finalizzato alla conoscenza approfondita dei contenuti della filosofia ebraica medievale quale emerge nei suoi diversi aspetti (il Kalam ebraico, il neoplatonismo, il primo aristotelismo) e nella vita, opere e pensiero dei suoi autori principali (Dawud al-Muqammis, Saadia Gaon, Isaac Israeli, Shelomoh Ibn Gabirol, Bahya Ibn Paquda, Mosheh Ibn Ezra, Yosef Ibn Zaddiq, Abraham bar Hiyya, Abraham Ibn Ezra, Yehudah ha-Levi, Abraham Ibn Daud) dall'800 al 1160, compresi i suoi prolungamenti nello Yemen dei secoli XII-XVI.Prerequisiti:Agli studenti che intendono seguire il modulo si richiede la conoscenza della lingua italiana, scritta e orale. Si raccomanda caldamente anche la conoscenza degli elementi fondamentali della storia della filosofia, specie antica e medievale.Metodi didattici:La didattica del modulo consiste di una serie di lezioni frontali da parte del docente, circa 30 in tutto, tenute nei mesi ottobre-dicembre. Non si esclude che essa includa l'occasionale partecipazione di altri docenti, appositamente invitati a tenere seminari su tematiche specifiche.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi - per motivi di vario tipo - fosse impossibilitato a seguire le lezioni dovrà concordare con il docente modalità alternative alla didattica frontale.Metodi di valutazione:All'esame, orale, è necessario dimostrare, oltre ad una conoscenza generale del giudaismo come religione, la conoscenza dettagliata della filosofia ebraica medievale e dei suoi autori, dal 800 al 1160, così come viene esposta nei libri di testo. Occorre inoltre dimostrare di aver letto e compreso i contenuti dei testi medievali ivi tradotti e commentati.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.III A
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SAPONARO GIUSEPPE
( programma)
Estetica trascendentaleCon esposizione (expositio) intendo la rappresentazione chiara (anche se non dettagliata) di ciò che appartiene a un concetto; l'esposizione poi è metafisica, quando contiene ciò che mostra il concetto come dato a priori. […] La spiegazione del modo in cui tali concetti possono riferirsi a priori ad oggetti, io la chiamo la deduzione trascendentale dei medesimi concetti, e la distinguo, e la distinguo dalla deduzione empirica, che indica il modo in cui un concetto è stato acquistato mediane l'esperienza e la riflessione sull'esperienza, e che riguarda quindi non già la legittimità, bensì il factum, attraverso il quale è sorto il possesso.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameI. Kant,Critica della ragione pura, Adelphi Edizioni, Milano, 1976Introduzione, traduzione e note di Giorgio Colli, pp. 75-107.Testi a sceltaI. Kant,Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intelligibile, Rusconi Libri, Milano, 1995I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che potrà presentarsi come scienza, Traduzione di Pantaleo Carabellese, Introduzione di Hansmichael Hohenegger, Classici della filosofia con testo a fronte, Editori Laterza, Roma-Bari, 1996; E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, Presentazione di Mario Dal Pra, traduzione di Gian Antonio De Toni, La Nuova Italia, Firenze, 1977; R. Brandt, Transzendentale Ästhetik, §§ 1-3 (A19/B33-A30/B45), in AA.VV., Immanuel Kant. Kritik der reinen Vernunft, commentario a cura di Georg Mohr e Markus Willaschek, Akademie Verlag, Berlin, 1998, pp. 81-106. G. Mohr, Transzendentale Ästhetik, §§ 4-8 (A30/B46-A49/B73), in AA.VV., Immanuel Kant. Kritik der reinen Vernunft, commentario a cura di Georg Mohr e Markus Willaschek, Akademie Verlag, Berlin, 1998, pp. 107-130.d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare.Letture consigliateG. Saponaro,Introduzione a Kant. Per comprendere Kant dal punto di vista di Kant, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2009G. Saponaro,Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma, 2002G. Saponaro,Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma, 2003Obiettivi:Obiettivi formativi: Obiettivi generali: Il corso si propone di risvegliare nello studioso di oggi l'interesse per il lavoro filosofico, inteso come "critica sempre in atto" e come discussione di problemi ancora aperti, più che come esposizione definitiva o acquisizione passiva di meri dati storici. A tal fine il corso dovrà soprattutto privilegiare la lettura diretta dei testi di Kant, pur non trascurando la letteratura secondaria ed il confronto tra ipotesi interpretative diverse, nonché incoraggiare eventuali sollecitazioni provenienti dal vario livello formativo e dagli interessi più specifici dei singoli partecipanti. A ogni studente è affidato il compito di sviluppare in forma scritta un tema o un problema attinente all'argomento generale dell'insegnamento. Ogni tesina, che potrà essere liberamente scelta dallo studente o concordata con il docente, sarà seguita in corso d'opera, curata nei suoi aspetti formali e strutturali, discussa infine nei contenuti anche in forma orale. In sede di esame finale sarà dunque possibile valutare: (1) il livello della ricerca e delle conoscenze acquisite, (2) la profondità di comprensione e di interpretazione dei testi, (3) l'autonomia di giudizio, (4) il senso critico ed autocritico, (5) la capacità di argomentare in termini filosoficamente appropriati, (6) la capacità di sviluppare le conoscenze acquisite e di applicarle in modo originale e creativo, (7) l'abilità nel sostenere un contraddittorio e di illustrare, anche in forma orale, il metodo ed i risultati del proprio lavoro. L'inizio di ciascuna lezione sarà dedicato ad una rapida verifica o ad una breve discussione dei contenuti della lezione precedente. In breve, pur non rinunciando alle proprie convinzioni e al proprio modo di pensare, ogni studente dovrebbe non solo comprendere, ma anche applicare in forma metodica le nuove conoscenze e, all'occorrenza, acquisire la capacità di ragionare ed argomentare anche alla maniera di Kant. Contenuti specifici: La lettura e il commento della "Estetica trascendentale" (la prima, breve, ma fondamentale sezione della Critica della ragione pura) e della "Deduzione trascendentale delle categorie" (nelle versioni della prima e della seconda edizione della Critica) consentirà di mettere a fuoco e di vagliare la tecnica espositiva ed il metodo dimostrativo della filosofia trascendentale kantiana. Sia l'argomento, sia l'impostazione del corso potranno rispondere alle varie esigenze degli studenti, dalla prima alla terza annualità.Prerequisiti:Prerequisiti: È richiesta la preparazione di base garantita dalla scuola secondaria superiore. È anche consigliata una conoscenza generale della storia della filosofia ed in particolare della filosofia moderna, dall'Umanesimo a Kant. È infine auspicabile, oltre alla padronanza della lingua italiana, la conoscenza di almeno una lingua straniera, preferibilmente il tedesco e il francese. Indispensabile è invece una competenza informatica minima, per un uso del computer e della videoscrittura adeguato agli obiettivi formativi del corso.Metodi didattici:Metodo didattico: Il corso si articolerà in due moduli semestrali, pari a 6 + 6 CFU. Per ciascun modulo è previsto un impegno orario docente di 40 ore, delle quali 32 saranno dedicate alle lezioni frontali, le rimanenti 8 al ricevimento degli studenti (cura e revisione delle tesine per frequentanti, definizione di programmi concordati e speciali per non frequentanti, per studenti di altra facoltà o stranieri, e per studenti del Vecchio Ordinamento).Frequenza:Modalità di frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi si trovi nella giustificata impossibilità di frequentare (studenti lavoratori, studenti di altra facoltà o nazionalità, studenti del vecchio ordinamento, etc.) dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico.Metodi di valutazione:Metodo di valutazione: Discussione di una tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare o liberamente scelto dallo studente, purché pertinente all'argomento generale del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I
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FATTORI MARTA
( programma)
La filosofia moderna nel Prospectus dell'EncyclopédieA partire dalla lettura del Prospectus (1751) e della voce Philosophie dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, il corso si propone di ricostruire i momenti essenziali (autori e temi) della filosofia del XVII secolo. Semestre ILivello LCrediti 6 Obiettivi: Il corso fornirà le conoscenze di base e gli strumenti critici per affrontare lo studio della filosofia moderna, attraverso un'opera che costituisce essa stessa un momento fondamentale della riflessione filosofica moderna.Prerequisiti: Valgono i requisiti generali previsti per l'iscrizione ai corsi di laurea triennali attivi in Facoltà.Metodi didattici: I testi oggetto del corso verranno introdotti, letti e commentati. Il corso prevede inoltre lezioni di carattere seminariale e di esercitazione in itinereFrequenza: La frequenza è obbligatoria.Metodi di valutazione: L'esame sarà costituito da una verifica finale orale, che terrà conto delle verifiche in itinere e delle competenze manualistiche di storia della filosofia moderna (secondo volume del manuale).
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.II A
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BIANCHI MASSIMO LUIGI
( programma)
Lettura e commento della Critica della Ragion pura di I. Kant (prima parte)Le lezioni seguiranno il testo kantiano commentando i passaggi cruciali delle Prefazioni alla prima e alla seconda edizione, dell'Estetica trascendentale e dell'Analitica trascendentale (Analitica dei concetti e Analitica dei principi).Semestre ILivello LMCrediti 6Programma d'esameI. Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi (le parti, già indicate, oggetto di lettura e di commento), UTET, Torino, 2005 F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storia della filosofia, vol. II (limitatamente ai seguenti autori e momenti della storia della filosofia: F. Bacon, G. Galilei (rivoluzione scientifica), Th. Hobbes, R. Descartes, B. Spinoza, G.W. Leibniz, G.B. Vico, J. Locke, D. Hume, J.-J. Rousseau)., Laterza, Roma, 2010 Letture consigliateA. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari, 2007 R. Ciafardone, La Critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura., Carocci, Roma, 1996 S. Marcucci, Guida alla lettura della 'Critica della ragion pura', Laterza, Roma, 1999 E. Cassirer, Storia della filosofia moderna. Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza, vol. II (Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant: solo i libri VII (da Newton a Kant) e VIII (La filosofia critica)), Einaudi (Reprints), Milano, 1978 I testi consigliati a integrazione delle lezioni e ai fini di un migliore inquadramento delle dottrine kantiane non saranno per se stessi oggetto di interrogazione.Obiettivi: Grazie all'elucidazione degli assunti kantiani relativi al processo del conoscere lo studente entrerà in possesso, come acquisto collaterale, di una serie di nozioni utili a orientarsi nelle discussioni in ambito gnoseologico sia coeve a Kant sia attuali.Prerequisiti: Valgono i requisiti previsti dalla Facoltà per l'iscrizione ai corsi di Laurea Magistrale in Filosofia.Metodi didattici: Le sezioni dello scritto sopra indicate saranno lette e commentate soffermandosi sui loro snodi fondamentali in un ottica sia storica sia teoretica. Brevi tesine redatte dagli studenti durante il semestre saranno incoraggiate e apprezzate.Frequenza: La frequenza è considerata un obbligo, ma chi per motivi personali non fosse in grado di ottemperarvi potrà accordarsi con il docente, in vista dell'esame, su forme di preparazione ad hoc.Metodi di valutazione: L'esame consisterà in un colloquio sulla parte del testo sopra indicata, preceduto da una verifica delle competenze dell'esaminando circa la storia della filosofia moderna, da acquisirsi attraverso lo studio del manuale indicato nella sezione 'Testi di esame del modulo' (limitatamente ai capitoli ivi specificati).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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40
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ITA |
1027327 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A
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BORGHERO CARLO
( programma)
Le due divinità del De cive: politica e teologia in HobbesIl corso si propone di ricostruire il pensiero politico e le riflessioni teologiche di Thomas Hobbes nel De cive. Verrà messo in luce come la politica si rispecchi nella religione, e viceversa: da un lato il sovrano è un dio terreno e il suo potere, pur basato su un contratto, è assoluto; dall'altro Dio (della cui potenza Hobbes propone una concezione in termini volontaristici sulla scia di Guglielmo di Ockham) imposta il suo rapporto con gli uomini sulla base di un contratto, stipulato con il popolo eletto e poi allargato all'intera umanità. Presentation: During the lessons il will be analysed the thought of Thomas Hobbes on politics and religion in his masterpiece De Cive, with a special focus on the sovereign-making covenant and on the kingdom of God by nature.
Obiettivi: La conoscenza del pensiero politico e teologico di Hobbes nel De civePrerequisiti: È richiesta una conoscenza manualistica della storia della filosofia nell'età modernaMetodi didattici: Lezioni e incontri con gli studentiFrequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione: Esame orale
(Date degli appelli d'esame)
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SCHINO ANNALISA
( programma)
Le vie della pace e le ragioni della guerra: la riflessione polemologica in Kant e in HegelIl corso si propone di analizzare l'ideale della pace perpetua in Kant e il mito della guerra come insostituibile "momento etico" della vita degli Stati in Hegel Presentation: During the lessons il will be analysed the pacifism of I. Kant and the conception of war as "ethical chance" in HegelSemestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameObiettivi: La conoscenza del pensiero di Kant (con riferimento ai seguenti scritti: Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico; Che cos'è l'illuminismo; Congetture sull'origine della storia; Se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio; Sopra il detto comune 'questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica'; Per la pace perpetua) e quella del pensiero di Hegel (con riferimento ai §§ 320-360 dei Lineamenti di filosofia del diritto).Prerequisiti: È richiesta una conoscenza manualistica della storia della filosofia nell'età modernaMetodi didattici: Lezioni e incontri con gli studentiFrequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione: Esame
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6
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M-FIL/06
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ITA |
1027788 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO AL POSITIVISMO I A
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BUCCHI SERGIO
( programma)
La classificazione delle scienze nel positivismoIl tema della genesi e della classificazione delle scienze, ampiamente presente alla riflessione filosofica fin dagli inizi dell'età moderna, conobbe originali sviluppi nell'ambito della cultura positivistica. Il corso prenderà le mosse dai criteri di classificazione proposti da Auguste Comte nel "Cours de Philosophie Positive", che avrebbero costituito in materia uno dei modelli di riferimento più influenti nel 19° secolo. In opposizione al modello comtiano, Herbert Spencer elaborò un'interpretazione della genesi e dello sviluppo del pensiero scientifico largamente debitrice al suo approccio evoluzionistico. Sul confronto tra Spencer e Comte intervenne John Stuart Mill nell'ambito della sua valutazione complessiva della filosofia positiva espressa nel volume "Auguste Comte and Positivism". SemestreIILivelloLMCrediti6 Programma d'esame A. Comte,La gerarchia delle scienze positive, inL'unità del sapere e l'ideale enciclopedico nel pensiero moderno, a cura di W. Tega (a cura di), Il Mulino, 1983, 525-552 H. Spencer,Essays(Dispense)Scelta di saggi dedicati da Spencer alla classificazione delle scienze contenuti nel primo volume di Essays: Scientific, Political and Speculative, vol. I, London, 1891. J.S. Mill,Auguste Comte e il positivismo, Unicopli, Milano, 1986 Obiettivi:Il corso si propone di approfondire la conoscenza della cultura positivistica mettendo a fuoco uno dei suoi temi più caratterizzanti: il rapporto tra la filosofia e le scienze. Si propone inoltre di affinare, attraverso l'esame puntuale dei testi, le capacità di analisi e di commento dello studente.Prerequisiti:La frequenza al modulo presuppone una conoscenza generale della storia della filosofia moderna e una adeguata capacità di comprendere testi filosofici in lingua inglese.Metodi didattici:Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, integrate da colloqui di orientamento sui temi oggetto del modulo.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare il docente per ulteriori indicazioni.Metodi di valutazione:La valutazione avviene mediante esame orale finale sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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ITA |
1023459 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A
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MUCCILLO MARIA
( programma)
'Voluptas' pagana e 'voluptas' cristiana a confronto: la dottrina del piacere nel De voluptate di Lorenzo Valla (Roma, 1406/7-ivi, 1457)Dopo una breve introduzione sull'importanza e il significato della riscoperta delle varie correnti della filosofia antica (nuovo aristotelismo, nuovo platonismo, ermetismo, filosofia epicurea, filosofia scettica e stoica), si analizzerà in particolare il De voluptate di Lorenzo Valla nella redazione del 1441, di cui si leggeranno sezioni del primo, secondo e terzo libro.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameLorenzo Valla,Del vero e del falso bene (De voluptate), inScritti filosofici e religiosi, a cura di Lorenzo Valla, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009, Parti scelte dal primo, secondo e terzo libroPrecise indicazioni verranno fornite prima dell'inizio del corsoR. Fubini,Note su Lorenzo Valla e la composizione del 'De voluptate', in'I Classici nel Medioevo e nell'Umanesimo', a cura di Miscellanea filologica, Istituto di Filologia classica e medioevale, 1975, Pp.11-57R.Fubini,Indagine sul 'De voluptate' di Lorenzo Valla. Il soggiorno a Pavia e le circostanze della composizione, inUmanesimo e secolarizzazione dal Petrarca al Valla', a cura di R.Fubini, Bulzoni Editore, 1990, Pp. 339-394E. Garin,Il ritorno dei filosofi antichi, Bibliopolis, Napoli, 1994Obiettivi:Attraverso l'analisi dei testi e l'individuazione delle loro fonti, si mirerà a fornire una esemplificazione metodologica dello specifico approccio storico filosofico e filologico che caratterizza lo studio delle opere dell'Umanesimo e del Rinascimento.Prerequisiti:Possono accedere al corso tutti gli studenti provvisti dei requisiti previsti dal Corso di Laurea in Filosofia (Classe di Lauree universitarie in Filosofia, n. 29) e, in particolare, se ne potranno giovare maggiormente quegli studenti che siano già in possesso di una qualche conoscenza della storia della filosofia antica e della storia della filosofia medioevale.Metodi didattici:La lezione si svolgerà, dopo una introduzione, nella forma di un commento puntuale dei testi riservando una particolare attenzione al problema delle fonti tanto antiche che medioevali, e alla fortuna rinascimentale delle tematiche trattate.Frequenza:La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti frequentanti sono tenuti a preparare tutti in testi presenti nel gruppo A e B del programma. Chi si trovasse nell'impossibilità di frequentare, per giustificati motivi, preparerà, di concerto con la docente, testi aggiuntivi di approfondimentoMetodi di valutazione:L'esame consisterà in un colloquio orale sulla parte del testo letta e commentata a lezione, mirante a verificare l'avvenuta assimilazione e comprensione dei concetti filosofici fondamentali in essa contenuti; inoltre si chiederà l'esposizione di qualcuno dei temi affrontati nell'ambito della letteratura critica assegnata.
(Date degli appelli d'esame)
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CARELLA CANDIDA ASSUNTA
( programma)
'Voluptas' pagana e 'voluptas' cristiana a confronto: la dottrina del piacere nel De voluptate di Lorenzo Valla (Roma, 1406/7-ivi, 1457)Dopo una breve introduzione sull'importanza e il significato della riscoperta delle varie correnti della filosofia antica (nuovo aristotelismo, nuovo platonismo, ermetismo, filosofia epicurea, filosofia scettica e stoica), si analizzerà in particolare il De voluptate di Lorenzo Valla nella redazione del 1441, di cui si leggeranno sezioni del primo, secondo e terzo libro.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameLorenzo Valla,Del vero e del falso bene (De voluptate), inScritti filosofici e religiosi, a cura di Lorenzo Valla, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009, Parti scelte dal primo, secondo e terzo libroPrecise indicazioni verranno fornite prima dell'inizio del corsoR. Fubini,Note su Lorenzo Valla e la composizione del 'De voluptate', in'I Classici nel Medioevo e nell'Umanesimo', a cura di Miscellanea filologica, Istituto di Filologia classica e medioevale, 1975, Pp.11-57R.Fubini,Indagine sul 'De voluptate' di Lorenzo Valla. Il soggiorno a Pavia e le circostanze della composizione, inUmanesimo e secolarizzazione dal Petrarca al Valla', a cura di R.Fubini, Bulzoni Editore, 1990, Pp. 339-394E. Garin,Il ritorno dei filosofi antichi, Bibliopolis, Napoli, 1994Obiettivi:Attraverso l'analisi dei testi e l'individuazione delle loro fonti, si mirerà a fornire una esemplificazione metodologica dello specifico approccio storico filosofico e filologico che caratterizza lo studio delle opere dell'Umanesimo e del Rinascimento.Prerequisiti:Possono accedere al corso tutti gli studenti provvisti dei requisiti previsti dal Corso di Laurea in Filosofia (Classe di Lauree universitarie in Filosofia, n. 29) e, in particolare, se ne potranno giovare maggiormente quegli studenti che siano già in possesso di una qualche conoscenza della storia della filosofia antica e della storia della filosofia medioevale.Metodi didattici:La lezione si svolgerà, dopo una introduzione, nella forma di un commento puntuale dei testi riservando una particolare attenzione al problema delle fonti tanto antiche che medioevali, e alla fortuna rinascimentale delle tematiche trattate.Frequenza:La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti frequentanti sono tenuti a preparare tutti in testi presenti nel gruppo A e B del programma. Chi si trovasse nell'impossibilità di frequentare, per giustificati motivi, preparerà, di concerto con la docente, testi aggiuntivi di approfondimentoMetodi di valutazione:L'esame consisterà in un colloquio orale sulla parte del testo letta e commentata a lezione, mirante a verificare l'avvenuta assimilazione e comprensione dei concetti filosofici fondamentali in essa contenuti; inoltre si chiederà l'esposizione di qualcuno dei temi affrontati nell'ambito della letteratura critica assegnata.
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6
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M-FIL/06
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ITA |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.III
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MARIANI STEFANIA
( programma)
Bergson e l'evoluzioneAttraverso la lettura dell'Evoluzione creatrice (1907), il corso è volto a esaminare la concezione dell'evoluzione delineata da Bergson, con particolare attenzione al confronto istituito dal filosofo con le principali teorie evoluzioniste contemporanee e all'approfondimento di alcuni temi già toccati nelle opere precedenti: il rapporto spazio-tempo, la funzione dell'intelligenza, la relazione tra scienza e filosofia. Obiettivi: Il corso si propone di guidare lo studente nella lettura e nel commento del testo, favorendo così l'acquisizione e l'affinamento delle capacità di analisi, anche attraverso l'ausilio della letteratura critica sull'argomento.Prerequisiti: Valgono i requisiti generali previsti per l'iscrizione ai corsi triennali attivati in Facoltà.Metodi didattici: Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali.Sono previste attività didattiche integrative con gruppi di studio sui temi inerenti al corso.Frequenza: La frequenza è obbligatoria.Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare la docente all'inizio del semestre per indicazioni sul programma.Metodi di valutazione: La valutazione avverrà mediante esame orale finale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/06
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40
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ITA |
1023709 -
PSICOLOGIA GENERALE
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6
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M-PSI/01
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ITA |
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TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE I A
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ALBANESE LUCIANO
( programma)
Plutarco e il MedioplatonismoIl modulo intende illustrare la filosofia di Plutarco all'interno del platonismo medio, con particolare riferimento all'etica.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esamePlutarco,Iside e Osiride e Dialoghi delfici, Bompiani, Milano, 2002K. Ziegler,Plutarco, Paideia, Brescia, 1965S. Lilla,Introduzione al Medio platonismo, Istituto Patristico 'Augustinianum', Roma, 1992L. Albanese, P. Mander,La teurgia nel mondo antico, ECIG, Genova, 2010Testi a sceltaMauro Bonazzi,Accademici e Platonici, Edizioni universitarie di lettere economia diritto, Milano, 2003Jan Opsomer,Divination and Academic 'Scepticism' According to Plutarch, Peeters, Leuven, 1996F. Ferrari,Dio idee e materia. La struttura del cosmo in Plutarco di Cheronea, D'Auria, Napoli, 1995J. Dillon,I medioplatonici, Vita e Pensiero, Milano, 2010Letture consigliateJ. Gwyn Griffiths,Plutarch's De Iside et Osiride, University of Wales Press, Cardiff, 1970Werner Beierwaltes,Platonismo e idealismo, Il Mulino, Bologna, 1987Margherita Guarducci,Ancora sul misterioso E di Delfi, in Scritti scelti sulla religione greca e romana e sul cristianesimo, Brill, Leiden, 1983Daniel Babut,Plutarco e lo stoicismo, Vita e pensiero, Milano, 2003A. Rescigno,Plutarco. L'eclissi degli oracoli, D''Auria, Napoli, 1995Obiettivi:Conoscenza diretta dei testi, capacità di analisi e commento degli stessi alla luce della letteratura critica inerente.Prerequisiti:È obbligatoria la conoscenza della storia della filosofia antica, con particolare riferimento al periodo in oggetto.Metodi didattici:Lettura diretta dei testi e commento analitico. Attività seminariali a cura del Dott. Ivan Bedini.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non è assolutamente in grado di frequentare dovrà concordare col docente modalità alternative.Metodi di valutazione:Esame orale con precolloquio sulla storia della filosofia antica.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/03
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Orientamento unico - man.2010/2011 DISCIPLINE PEDAGOGICHE E METODOLOGICO-DIDATTICHE - (visualizza)
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EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
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SALERNI ANNA
( programma)
Istituzioni di didattica: teoria e prassi educativaIl corso intende introdurre ai temi e ai problemi generali della materia a partire dal suo statuto epistemologico, esaminando in particolare il rapporto della didattica con le altre scienze dell'educazione. Il corso, a partire da una breve introduzione storica della disciplina, prende in esame i principali problemi che affronta oggi la ricerca didattica nei suoi diversi contesti e il rapporto tra teoria e pratica. In particolare si approfondiscono teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico.Semestre IILivello LCrediti 6Programma d'esameBRUNER J., La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano, 1997 CALVANI A., Fondamenti di didattica, Carocci, Roma, 2007 VISALBERGHI A, Insegnare ad apprendere. Un approccio evolutivo, Firenze, La Nuova Italia, 1988 Testi a sceltaDEWEY J., Scuola e società, Firenze, La Nuova Italia., La Nuova Italia, Firenze, 1983 KNOWLES M., Quando l'adulto impara,, Franco Angeli, Milano, 2002 MORIN E., La testa ben fatta, Cortina, Milano, 1999 MORIN E,, I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Cortina, Milano, 2001 Obiettivi: Prerequisiti: Competenze strumentali e capacità di ricerca, conoscenza degli strumenti multimediali.Metodi didattici: Lezioni frontali, conferenze, relazioni individuali e di gruppo, gruppi di studioFrequenza: ObbligatoriaMetodi di valutazione: Prova di accertamento scritta, esame orale, prove in itinere (produzione di tesine, relazioni, presentazioni orali e scritte)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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40
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ITA |
1023700 -
PEDAGOGIA GENERALE I
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SICILIANI DE CUMIS NICOLA
( programma)
Anton S. Makarenko e il "Poema pedagogico". Problemi di letturaSulla base della lettura del Poema pedagogico di A. S. Makarenko, si affronterà la questione del testo originario dell'opera in relazione alle traduzioni in lingua italiana. Il corso avrà l'obiettivo di fare conoscere il romanzo di Makarenko, alla luce delle decurtazioni e delle integrazioni testuali, dal 1933 ad oggi. Mediante esempi significativi, si avanzeranno ipotesi sulle ragioni dei "tagli", sulla necessità di una lettura integrale dell'opera e sui problemi relativi alla realizzazione di siffatto obiettivo. Si tenterà di contribuire, quindi, con il diretto apporto degli studenti, alla crescita delle conoscenze sul tema del testo autentico del "Poema pedagogico" e, per quanto possibile, al ristabilimento e alla comprensione del pensiero effettivo di Makarenko. A tale riguardo, accanto al corso monografico, si prevedono letture di testi collaterali, seminari e incontri sulla riformulazione del testo, su temi e problemi di traduzione, sul rapporto pedagogia-letteratura nell'opera di Makarenko. Inoltre, le principali idee ricorrenti nel "Poema pedagogico" saranno oggetto di una specifica analisi critica alla luce della quotidianità e di fonti giornalistiche, tra cronaca e storia: e questo, allo scopo di studiare delle dimensioni ideologiche di Makarenko tra due presenti, nel suo tempo e nel nostro tempo (tra adesioni, antitesi, pregiudizi positivi e negativi, possibilità di effettiva storicizzazione). Si esamineranno infine alcuni dei principali profili interculturali, cui la lettura del Poema pedagogico stimola variamente. Obiettivi: Prerequisiti: Competenze culturali elementari (disponibilità euristica, lettura, scrittura, informatica)Metodi didattici: Lezioni frontali, riscontri dialogici, colloqui individualizzati, uso coordinato di biblioteche e archivi, redazione di testi individuali e collettivi.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Produzione formativa di testi scritti e colloqui a ciò funzionali. Lettura e commento di A. S. Makarenko, Poema pedagogico, a cura di N. Siciliani de Cumis, Roma, l'albatros, 2009. Il volume verrà affiancato da: N. Siciliani de Cumis, I figli del Papuano. Cultura, culture, intercultura, interculture da Labriola a Gramsci, Makarenko, Yunus, Milano, Unicopli, 2010. Ciascuno studente collaborerà, quindi, nei modi richiesti dal docente, allo svolgimento del programma di reintegrazione della traduzione dell'opera; e produrrà un elaborato scritto di 25 pagine circa, con una recensione del "Poema pedagogico", alla luce del parallelo lavoro di restauro e di commento del testo. Detto elaborato, i forma cartacea e in CD-ROM riscrivibile, dovrà essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali andranno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006. Si prevede, nel corso del semestre, un uso scientifico della stampa quotidiana, allo scopo di caratterizzare e comprendere i diversi contesti di produzione e fruizione del "Poema pedagogico", da un tempo all'altro della sua ricezione in Italia.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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40
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ITA |
1023696 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA A
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BONCORI GIUSEPPE
( programma)
Orientamento L1 10-11Presentazione: Il corso spiega il significato di orientamento e come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Le lezioni presentano la metodologia sperimentale e gli strumenti utilizzati per valutare gli interessi e le attitudini degli alunni, con cenni metodologici per la verifica dei risultati e la validazione sperimentale. Pensiero critico: teoria e pratica. Gli obiettivi e i contenuti sono caratterizzati da livelli di base. Obiettivi: Individuare criticamente i problemi della ricerca – livello base. • Rilevare i dati della ricerca – livello base. • Elaborare i dati della ricerca – livello base. • Utilizzare strumenti per la conoscenza e l'intervento – livello base. • Verificare la validità e l'attendibilità degli strumenti e dell'intervento educativo – livello base. Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base. Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base. Metodi-didattici: Lezioni frontali, esercitazioni, elaborati scritti, team-learning, microteaching. Frequenza: Obbligatoria. Chi - per motivi personali - non potesse frequentare dovrà contattare il docente per definire modalità alternative alla frequenza. Metodi-valutazione: Verifiche in progress, elaborati scritti, esame orale.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameObiettivi:Obiettivi: Individuare criticamente i problemi della ricerca – livello base. • Rilevare i dati della ricerca – livello base. • Elaborare i dati della ricerca – livello base. • Utilizzare strumenti per la conoscenza e l'intervento – livello base. • Verificare la validità e l'attendibilità degli strumenti e dell'intervento educativo – livello base.Prerequisiti:Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base.Metodi didattici:Metodi-didattici: Lezioni frontali, esercitazioni, elaborati scritti, team-learning, microteaching.Frequenza:Frequenza: Obbligatoria. Chi - per motivi personali - non potesse frequentare dovrà contattare il docente per definire modalità alternative alla frequenza.Metodi di valutazione:Metodi-valutazione: Verifiche in progress, elaborati scritti, esame orale. Programma d'esame: L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test. Roma, Carocci 2002 (pp.1-160) G. Boncori, Statistica: nozioni - esercizi, Roma, Nuova Cultura, 2007 (parti). Uno a scelta tra i seguenti: a) G. Boncori, Orientamento L – Guida e Quesiti, Roma, Nuova Cultura, 2007. b) J. Guichard, M. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). c) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento – Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003 (pp. 1-47) d) G. Boncori, Osservazione pedagogica – Metodo e applicazioni, Roma, Nuova Cultura, 2009
(Date degli appelli d'esame)
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M-PED/01
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ITA |
99777 -
DOCIMOLOGIA
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M-PED/04
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ITA |
99783 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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6
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M-PED/04
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40
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ITA |
1032893 -
NEOPRAGMATISMO, CINEMA ED EDUCAZIONE
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SZPUNAR GIORDANA
( programma)
Modelli di educazione e ri-educazione tra socialismo e democraziaIl corso sarà diviso in due parti, tra loro strettamente connesse, con l'obiettivo di restituire una lettura organica di alcuni modelli di educazione e di ri-educazione elaborati nella prima metà del '900 in contesti storici, politici, sociali e culturali diversi (Stati Uniti, Unione Sovietica, Italia).Nella prima parte, tenuta dalla prof.ssa Giordana Szpunar, sarà preso in considerazione il pensiero pedagogico di John Dewey. In particolare ci si soffermerà sul concetto di scuola-laboratorio e sulla funzione educativa del lavoro in vista di un'educazione al pensiero riflessivo come efficace strategia di superamento del pregiudizio e del dogmatismo e per la realizzazione di una società aperta, basata sull'integrazione e sulla valorizzazione delle differenze.Nella seconda parte, tenuta dal prof. Domenico Scalzo, attraverso l'analisi di tre film, si offrirà una lettura di alcuni modelli di rieducazione minorile proposti, tra il 1917 e il 1948, in tre diversi contesti storico-sociali: Stati Uniti d'America, Unione Sovietica e Italia. Le lezioni prevedono la visione e l'analisi dei seguenti film: Putëvka v žizn' (t. i. Il cammino verso la vita), 1931, di Njkolaj V. Ekk, URSS. Boys Town (t.i. La città dei ragazzi), 1938, di Norman Taurog. Proibito rubare, 1948, di Luigi Comencini.
Obiettivi: Prerequisiti: Competenze strumentali elementari (scrittura, informatica, ricerca bibliografica).Metodi didattici: Lezioni frontali, uso di strumenti multimediali, proiezioni video, gruppi di studio e di discussione.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Produzione di un elaborato scritto di circa 30 pagine, da concordare con i singoli docenti, sugli argomenti trattati nelle diverse parti del corso.Il testo dovrà rispettare le norme editoriali previste nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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40
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ITA |
1032892 -
DONNE, MERCATO DEL LAVORO, FORMAZIONE E QUALITA'
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LUCISANO PIETRO
( programma)
Immigrazione femminile e mercato del lavoroIl corso intende focalizzare il problema dell'immigrazione femminile relatuivamente al mercato del alvoro. particolare attenzione sarà posta al feniomeno in Italia e in Europa Obiettivi: Lo studente deve affinare la sua capacità critica dimostrando di avere letto i testi e di saperli commentare. Dovrà inoltre avere acquisito la conoscenza dei dati statistici citati e della loro corretta lettura, indicandone anche le fonti.Prerequisiti: è richiesta una conoscenza di base delle leggi economiche del mercato del lavoro, delle sue componenti e della percentuale dell'occupazione femminile in Italia e in Europa.Metodi didattici: Le lezioni procederanno con la lettura di articoli di legge e articoli di quotidiani specializzati sull'argomento per le prime lezioni. Seguirà la disamina dei testi consigliati. è previsto anche un collegamento a blog specializzati e l'intervento di un esperto sulla lettura di dati statistici europeiFrequenza: La frequenza è obbligatoria. Per chi, per giustificati motivi non potesse frquentare si dovranno concordare con il docente eventuali modalità alternative alla frequenza, per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione: è prevista una esrcitazione (senza valutazione di punteggio) a metà corso. l'esame finale consisterà in una verifica orale sui testi adottati e su eventuali dispense, e nella presentazione di una tesina scritta.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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40
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ITA |
1031795 -
DOCIMOLOGIA
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1031830 -
DIDATTICA GENERALE A
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1031831 -
DIDATTICA GENERALE B
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1031791 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
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1023799 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE A
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1032905 -
PEDAGOGIA GENERALE I
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1032909 -
DOCIMOLOGIA A
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1030734 -
DOCIMOLOGIA B
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Gruppo opzionale:
Orientamento unico - man.2010/2011 DISCIPLINE SCIENTIFICHE - (visualizza)
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12
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1023616 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
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LANCIANO NICOLETTA
( programma)
Il “Fusionismo” di Felix Klein e di Bruno de Finetti (collegamento fra la geometria e altri settori della matematica). Gli insegnamenti di Piaget, Dewey, Hadamard, Laplace e Polya. Il costruttivismo e le immagini mentali. Aspetti didattici della visualizzazione. Esempi di “Problem Solving” e di “Problem Posing”. Il problema del ragionamento induttivo e del suo collegamento con quello deduttivo. Aspetti dinamici nell’insegnamento della matematica. Insegnamento della matematica attraverso i software di geometria dinamica: trasformazioni geometriche tradizionali, affinità nel piano e nello spazio, una nuova trasformazione geometrica, non lineare, molto semplice: le “radialità”. Determinazione dell’area della sinusoide, della cardioide, della spirale di Archimede, della cicloide, dei "fiori geometrici" e di altre curve, attraverso le radialità. Ipertetraedri ed ipercubi, loro porzioni e proiezioni, per determinare in più modi la somma delle potenze degli interi, alcuni esempi di equiscomponibilità nello spazio collegati al terzo problema di Hilbert, le tassellazioni dello spazio, i numeri di Eulero, il “Piccolo Teorema di Fermat”, la caratteristica di Eulero in dimensione qualsiasi... Importanza del collegamento fra la storia della matematica e la sua didattica. Analisi in chiave storica e didattica di alcuni problemi fondamentali, di alcuni fraintendimenti ed errori molto frequenti nell'insegnamento della matematica. Esempi. I programmi della scuola. Alcuni aspetti della ricerca didattica internazionale. Sperimentazioni e aspetti didattici connessi con gli argomenti trattati.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MAT/04
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40
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ITA |
1023078 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA I A
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CORDESCHI ROBERTO
( programma)
Introduzione alla Filosofia della scienzaIl corso introduce ai principali temi della Filosofia della scienza contemporanea, con un approfondimento di quelli della filosofia della scienza cognitiva. Semestre ILivello LCrediti 6 Programma d'esame J. Ladyman, Filosofia della scienza. Un'introduzione, Carocci, Roma, 2002 G. Boniolo et al. (a cura di), Filosofia della scienza. Un'antologia, Cortina, Milano, 2002 Parti da stabilire. G. Tamburrini, I matematici e le macchine intelligenti. Spiegazione e unificazione nella scienza cognitiva, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Parti da stabilire. Obiettivi: Acquisizione di nozioni fondamentali della Filosofia della scienza contemporanea; capacità di partecipare a discussioni sull'argomento e di orientarsi sulla relativa letteratura di base.Prerequisiti: Nessuno.Metodi didattici: Il corso si articola in lezioni frontali rivolte ai frequentanti. Consultare la sezione BACHECA del sito personale del docente allo URL http://w3.uniroma1.it/cordeschi/ per avvisi riguardanti l'attività didattica (seminari, tirocini, eventuali variazioni dell'orario di ricevimento o delle date degli appelli, ecc.).Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che per giustificati motivi personali non possono frequentare le lezioni devono prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del corso.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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40
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ITA |
1023099 -
FILOSOFIA E SCIENZE DEL VIVENTE I A
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GAGLIASSO ELENA
( programma)
Epistemologia ed ecologia: un'analisi di sfide sul metodoL'ecologia come disciplina scientifica e come visione integrata di viventi e ambienti in evoluzione col pianeta, si presenta come un arcipelago di teorie e metodi; pratica una forma di ricerca che collega ricorsivamente più discipline (dalla chimica, alla fisica, dalla statistica demografica, alla botanica, alla zoologia e parassitologia, dalla meteorologia, alla palinologia). Ciò promuove una visione gestaltica del mondo come pianeta vivente, in particolare delle sue dinamiche che influenzano l'evoluzione degli organismi e dei modi in cui proprio le forme di vita nel tempo hanno prodotto gli ambienti vitali. Tuttavia, come disciplina pone non poche sfide ai canoni classici della filosofia della scienza e del metodo standard. Lo stile di ragionamento dell'ecologia investe tutte le altre scienze del vivente, si compone di metodologie analitiche, pratiche riduzioniste, pensiero statistico e pensiero popolazionale, inserisce queste metodologie nel frame più vasto dell' olismo, rompe dunque contrapposizioni categoriali metafisiche e metodologiche classiche, integra il ragionamento abduttivo e narrativo, propri dell'evoluzionismo con quello ipotetico deduttivo delle prospezioni sistemiche sulle scale del futuro.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameLorenzo Calabi (ed.), Il futuro di Darwin. L'ecosistema, UTET, Torino, 2010 Saverio Forestiero, Ambiente, adattamento e niche construction, in Life and Time, a cura di S. Casellato, P. Burighel, A. Minelli, CLEUP, 2009, 253-284 Elena Gagliasso, Eco-evoluzione: dallo spazio geografico all'ambiente vivente, in Life and Time, a cura di S. Casellato, P. Burighel, A. Minelli, CLEUP, 2009, 285-294 Elena Gagliasso, 'Ambiente', in Frontiere della Biologia: meditazioni filosofiche sulle scienze della vita, a cura di F. Michelini, J. Davies, CLEUP, 2011, In press Letture consigliatePascal Acot, Storia del clima: Dal Big Bang alle catasfrofi climatiche, Donzelli, Napoli, 2004 Niels Eldredge, Le trame dell'evoluzione, Cortina, Milano, 2002 Richard C. Lewontin, Gene, Organismo, Ambiente, Laterza, Roma-Bari, 2002 Jacob von Uexkull, Ambienti animali, ambienti umani, Quodlibet, Roma, 2010 Obiettivi: Obiettivo del corso è il raggiungimento di una competenza metodologica in merito alle peculiarità del pensiero ecosistemico, nonchè lo sviluppo di una capacità di pensiero critica e di scrittura autonoma su temi liberamente scelti e attinenti al programma del modulo.Prerequisiti: È necessaria una conoscenza filosofica e storica della modernità conseguita nella laurea triennnale.Metodi didattici: Il modulo impegnerà i partecipanti nelle lezioni, nello studio dei testi d'esame e nel dibattito su tali testi in classe. Saranno richieste tesine scritte o, a scelta, brevi presentazioni in classe di un argomento significativo per le problematiche trattate.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Gli studenti impossibilitati a frequentare devono concordare singolarmente un testo di integrazione al programma d'esame.Metodi di valutazione: Esame orale
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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1023195 -
LOGICA I A
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CELLUCCI CARLO
( programma)
La natura della conoscenzaScopo del corso è mostrare i fondamentali limiti delle concezioni attuali della conoscenza, e presentare una concezione alternativa, incentrata sul ruolo biologico e il ruolo culturale della conoscenza e i loro rapporti. [Le parti dei testi già trattate nel corso verranno indicate mano a mano nel sito w3.uniroma1.it/cellucci sotto NEWS]. Obiettivi: Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi degli stessi e di strutturazione delle nozioni apprese, acquisterà la capacità di partecipare efficacemente a una discussione su temi filosofici, sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti: L'unico prerequisito è una conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia e la conoscenza di una lingua straniera moderna.Metodi didattici: Lezioni frontali rivolte a tutti i frequentanti, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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ITA |
1023274 -
STORIA DELLA LOGICA I A
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CAPOZZI MIRELLA
( programma)
L'evoluzione della concezione logica di KantIl corso esaminerà l'evoluzione della concezione della logica di Kant in parallelo all'evoluzione della sua filosofia, tenendo conto in particolare dei rapporti della logica con la psicologia e la metafisica Semestre ILivello LCrediti 6 Programma d'esame M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Bibliopolis, Napoli, 2002 Verranno indicate le parti del volume da studiare per l'esame Obiettivi: Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi delle nozioni apprese e sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti: Si richiede una conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia moderna e la capacità di leggere una lingua straniera modernaMetodi didattici: Lezioni frontali, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare dovrà concordare con la docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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ITA |
1023302 -
TEORIE DEL RAGIONAMENTO I
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IPPOLITI EMILIANO
( programma)
Logica e scoperta scientificaIl corso mira a fornire una trattazione della questione dell'ampliamento della conoscenza ed è rivolto a tutti gli studenti di filosofia. Lo studente verrà introdotto ai metodi di scoperta, di soluzione di problemi e di ragionamento creativo. In particolare il corso offre una trattazione dei metodi di formulazione di ipotesi a partire da un insieme di dati, e una trattazione delle principali questioni metodologiche e filosofiche ad essi connessi. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di padroneggiare le basi della logica della scoperta, che lo aiuteranno nella prosecuzione dei suoi studi e che sono strumenti basilari per potersi occupare non solo della logica ma di vari ambiti filosofici, come per esempio la filosofia della scienza, la filosofia antica o la filosofia analitica. Testi:1) Nickles, T., 2009, The strange story of scientific method, in: Meheus, J. – Nickless, T. (eds), Methods of discovery and creativity, p. 167-208. 2) Nickles, T., 1981, What Is a Problem That We May Solve It? , Synthese, Vol. 47, No. 1, Scientific Method as a Problem-Solving and Question-Answering Technique, pp. 85-118. 3) Nickles T., 1980, Scientific discovery: logic and rationality, pag. 1-61. 4) Cellucci, C. 2008: La conoscenza come soluzione di problemi, Cap. 14, Perché ancora la filosofia, Laterza, Roma, pp. 213-230. 5) Kantorovich, A. 1993. Scientific discovery: logic and tinkering, Cap. 1-2-3-5. 6) Weisberg R. Creativity : understanding innovation in problem solving, science, invention, and the arts, 2006, Cap 3-4-6-8. 7) Park S. Philosophical Responses to Underdetermination, In: Science J Gen Philos Sci (2009) 40:115–124. Testi per non frequentanti: 1) Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Capp. I - II - III (fino al par. 3 incluso). 2) Varzi – Nolt – Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Cap. 10.Semestre IILivello LCrediti 6Programma d'esameObiettivi: Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi degli stessi e di strutturazione delle nozioni apprese, acquisterà la capacità di partecipare efficacemente a una discussione questioni della logica, sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti: L'unico prerequisito è una conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia e la conoscenza della lingua inglese.Metodi didattici: Lezioni frontali rivolte a tutti i frequentanti, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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1027635 -
MATEMATICA E DIDATTICA
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