Gruppo opzionale:
discipline storiche, sociali e del territorio (curriculum storia medievale e paleografia) - (visualizza)
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12
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1026984 -
Storia delle religioni
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035823 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/07
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031726 -
Archeologia medievale
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ANT/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026268 -
ANTROPOLOGIA E STORIA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-DEA/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026270 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CORSO MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso ha per oggetto la storia degli ordinamenti, delle istituzioni e della scienza giuridica in Europa dall’alto Medioevo all’età delle codificazioni.
Conoscenza e capacità di comprensione: Obiettivo del corso è fornire agli studenti un’adeguata conoscenza dei principali problemi connessi alla storia del diritto europeo, mettendo in evidenza i nessi tra storia giuridica e storia politica, sociale ed economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Obiettivo del corso è, inoltre, fornire agli studenti gli strumenti idonei ad interpretare e contestualizzare le fonti giuridiche di età medievale e moderna.
Autonomia di giudizio: Il corso intende aiutare gli studenti a sviluppare la loro capacità critica. Il risultato atteso è che essi siano in grado di valutare in modo problematico le fonti del diritto nelle diverse fasi della storia giuridica europea.
Abilità comunicative: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito un’adeguata capacità di comunicare informazioni, nozioni e concetti attinenti alla disciplina, anche tramite l’uso di un corretto linguaggio storico-giuridico.
Capacità di apprendimento: Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di proseguire autonomamente nello studio della disciplina e nell’aggiornamento di quanto appreso e di acquisire nuove competenze attraverso l’utilizzo di fonti bibliografiche e documentali, anche al fine di intraprendere ulteriori percorsi di formazione.
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SIGISMONDI FRANCESCA LAURA
( programma)
Il corso intende illustrare gli aspetti principali della storia del diritto, con particolare riferimento alle fonti del diritto, all’evoluzione della scienza giuridica e agli ordinamenti giuridici in Italia e in Europa fra medioevo ed età moderna. La prima parte del corso sarà dedicata all’età medievale e i principali argomenti trattati saranno i seguenti: - la compilazione giustinianea; - i diritti germanici; - signoria e feudo; - la rinascita degli studi giuridici; - il diritto della Chiesa e il Corpus iuris canonici; - gli ordinamenti giuridici dell’Italia medievale; - la nascita del sistema inglese di common law. La seconda parte del corso sarà dedicata all’età moderna e i principali argomenti trattati saranno i seguenti: - l’Umanesimo giuridico; - la crisi del diritto comune e i tentativi di razionalizzazione del diritto; - giusnaturalismo e Illuminismo giuridico; - rivoluzione e costituzioni in America e in Francia; - la codificazione in Francia e in Austria; - le costituzioni della Restaurazione.
P. Alvazzi Del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Seconda edizione, Torino 2018, esclusi i capitoli VII e VIII.
In alternativa, gli studenti possono scegliere di prepararsi su un programma medievistico o modernistico.
Programma medievistico:
Mario Caravale, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale , Bologna, Il Mulino, 1994, escluse le seguenti parti:
- parte prima, cap. I, parr. 5-6, pp. 54-65; - parte prima, cap. IV, parr. 4-6, pp. 164-190; - parte prima, cap. V, parr. 4-7, pp. 206-227; - parte seconda, cap. IV, pp. 363-393; - parte seconda, cap. V, parr. 5-8, pp. 425-471; - parte seconda, cap. VI, par. 6, pp. 504-508; - parte seconda, cap. VII, par. 4, pp. 518-547; - parte seconda, cap. VIII, pp. 549-627; - parte seconda, cap. IX, parr. 2-4, pp. 631-647; - parte seconda, cap. X, pp. 649-706.
Programma modernistico:
Mario Caravale, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2012, escluso il capitolo VI.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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IUS/19
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589429 -
TERRITORIO E MIGRAZIONI
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CRISTALDI FLAVIA
( programma)
Analisi dei riflessi territoriali in chiave storica e spaziale dei processi migratori. - I perché delle migrazioni - I fattori territoriali e personali delle migrazioni - Le principali teorie analitiche - L’emigrazione italiana: • fonti e dati • fasi storiche • aree di partenza • aree d’arrivo - Mondo rurale e migrazioni stagionali - Mestieri, generi e specializzazioni territoriali - Migrazioni interne • Spopolamento montano e sviluppo urbano • Ciclo di vita della città • Movimenti Sud-Nord • Bonifiche - L’emigrazione attuale - Nuove forme di emigrazione • Alta qualificazione • Pensionati - I movimenti pendolari e temporanei - L'Immigrazione • Terminologia • Quadro teorico • Differenze di genere • Fonti e dati • Analisi storica • La distribuzione residenziale sul territorio alle diverse scale • Attività economiche . Territorio e Conflitti sociali - Analisi sul campo
Per gli studenti non frequentanti: Bonifazi C., L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, 2013. F. Cristaldi, Immigrazione e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2013. Dispense (disponibili presso il centro fotocopie mirafiori)
Per gli studenti frequentanti: Bonifazi C., L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, 2013. F. Cristaldi, Immigrazione e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2013. F. Cristaldi, E andarono per mar a piantar vigneti, Tau, Todi, 2015 (il libro sarà distribuito gratuitamente a lezione) Analisi sul campo e realizzazione di una tesina
Per chi avesse già sostenuto esami studiando il testo F. Cristaldi, Immigrazione e territorio. Lo spazio con-diviso, Pàtron, Bologna, 2013 sostituirlo con C. Wihtol de Wenden, Le nuove migrazioni, Pàtron, Bologna, 2016.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-GGR/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593047 -
RELIGIONS AND PEACE
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6
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M-STO/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Fonti, metodologie, tecniche e strumenti della ricerca storica (curriculum storia medievale e paleografia) - (visualizza)
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12
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1036139 -
PALEOGRAFIA GRECA A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036106 -
PALEOGRAFIA LATINA A-B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PALEOGRAFIA LATINA B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CONDELLO EMMA
( programma)
Titolo del modulo: Scritture e codici di Francesco Petrarca: la biblioteca, la tradizione delle opere.Corso articolato in due unità, A e B. A: introduttiva, presenta temi e problemi di storia della scrittura latina nel mondo antico e nell’Occidente medievale fino alla prima età moderna con particolare attenzione alle evoluzioni della scrittura a mano nelle età di passaggio storico e linguistico-culturale (tardoantico, comparsa dei volgari europei e italiani in forma scritta). Si terrà inoltre un programma di esercitazione guidata alla lettura che affiancherà le lezioni teoriche. B: ha carattere seminariale e monografico, analizzerà gli aspetti grafici, codicologici, storici dei manoscritti autografi o appartenuti a Francesco Petraca. Sarà inoltre indagata la tradizione delle sue opere attraverso l’avviamento di un censimento dei manoscritti superstiti, che sarà svolto direttamente sugli originali presso diverse Biblioteche storiche romane. Gli studenti che seguiranno ambedue le unità per il conseguimento di 12 cfu saranno guidati all’allestimento di tesine individuali su manoscritti in originale, parte integrante dell’esame finale. Per tali ragioni, e considerate la natura e le finalità stesse del corso, la frequenza è indispensabile.
Unità A: - A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992. - A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002.- P. Cherubini - A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010, capp. 7, 8, 14, 16-18, 25, 28-32, 35-41, 44, 46-50.Unità B:- A. Petrucci, Libro e scrittura in Francesco Petrarca, in Libri scrittori e pubblico nel Rinascimento . Guida storica e critica, a cura di A. Petrucci, Roma-Bari, Laterza, 1979, pp. 3-20 (rist. in Id., Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017, pp. 341-351);- F. Petrarca, Epistole autografe, introduzione, trascrizione e riproduzione a cura di A. Petrucci, Padova, Antenore, 1968 (solo introd.);- A. Petrucci, Minuta,autografo, libro d’autore, in Il libro e il testo. Atti del Convegno internazionale (Urbino, 20-23 set. 1982), Urbino, Università degli Studi, 1984, pp. 397-414 (rist. in Id., Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017, pp. 45-62);- P. Supino Martini, Per la storia della “semigotica”, «Scrittura e Civiltà», XXII, 1998, pp. 249-264;- S. Zamponi, S. Zamponi, Il libro del Canzoniere: modelli, strutture, funzioni, in Rerum Vulgarium Fragmenta. Codice Vat. lat. 3195. Commentario all'edizione in fac-simile, a cura di G. Belloni, F. Brugnolo, H.W. Storey e S. Zamponi, Roma-Padova, Antenore, 2004, pp. 13-72: i manoscritti.- M. Signorini, La scrittura libraria di Francesco Petrarca: terminologia, fortuna, «Studi medievali», s. III, XLVIII/2, 2007, pp. 839-862.- M. Cursi, Per la prima circolazione dei Rerum Vulgarium Fragmenta: i manoscritti antiquiores, in Storia della scrittura e altre storie, a cura di D. Bianconi, Roma, Acc. Naz. dei Lincei, 2014, pp. 225-260.- M. Signorini, ‘Tracce’ petrarchesche. Storia e significato di una prassi scrittoria, Firenze, Olshchki, c.s.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PALEOGRAFIA LATINA A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CONDELLO EMMA
( programma)
Titolo del modulo: Scritture e codici di Francesco Petrarca: la biblioteca, la tradizione delle opere.Corso articolato in due unità, A e B. A: introduttiva, presenta temi e problemi di storia della scrittura latina nel mondo antico e nell’Occidente medievale fino alla prima età moderna con particolare attenzione alle evoluzioni della scrittura a mano nelle età di passaggio storico e linguistico-culturale (tardoantico, comparsa dei volgari europei e italiani in forma scritta). Si terrà inoltre un programma di esercitazione guidata alla lettura che affiancherà le lezioni teoriche. B: ha carattere seminariale e monografico, analizzerà gli aspetti grafici, codicologici, storici dei manoscritti autografi o appartenuti a Francesco Petraca. Sarà inoltre indagata la tradizione delle sue opere attraverso l’avviamento di un censimento dei manoscritti superstiti, che sarà svolto direttamente sugli originali presso diverse Biblioteche storiche romane. Gli studenti che seguiranno ambedue le unità per il conseguimento di 12 cfu saranno guidati all’allestimento di tesine individuali su manoscritti in originale, parte integrante dell’esame finale. Per tali ragioni, e considerate la natura e le finalità stesse del corso, la frequenza è indispensabile.
Unità A: - A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992. - A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002.- P. Cherubini - A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010, capp. 7, 8, 14, 16-18, 25, 28-32, 35-41, 44, 46-50.Unità B:- A. Petrucci, Libro e scrittura in Francesco Petrarca, in Libri scrittori e pubblico nel Rinascimento . Guida storica e critica, a cura di A. Petrucci, Roma-Bari, Laterza, 1979, pp. 3-20 (rist. in Id., Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017, pp. 341-351);- F. Petrarca, Epistole autografe, introduzione, trascrizione e riproduzione a cura di A. Petrucci, Padova, Antenore, 1968 (solo introd.);- A. Petrucci, Minuta,autografo, libro d’autore, in Il libro e il testo. Atti del Convegno internazionale (Urbino, 20-23 set. 1982), Urbino, Università degli Studi, 1984, pp. 397-414 (rist. in Id., Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017, pp. 45-62);- P. Supino Martini, Per la storia della “semigotica”, «Scrittura e Civiltà», XXII, 1998, pp. 249-264;- S. Zamponi, S. Zamponi, Il libro del Canzoniere: modelli, strutture, funzioni, in Rerum Vulgarium Fragmenta. Codice Vat. lat. 3195. Commentario all'edizione in fac-simile, a cura di G. Belloni, F. Brugnolo, H.W. Storey e S. Zamponi, Roma-Padova, Antenore, 2004, pp. 13-72: i manoscritti.- M. Signorini, La scrittura libraria di Francesco Petrarca: terminologia, fortuna, «Studi medievali», s. III, XLVIII/2, 2007, pp. 839-862.- M. Cursi, Per la prima circolazione dei Rerum Vulgarium Fragmenta: i manoscritti antiquiores, in Storia della scrittura e altre storie, a cura di D. Bianconi, Roma, Acc. Naz. dei Lincei, 2014, pp. 225-260.- M. Signorini, ‘Tracce’ petrarchesche. Storia e significato di una prassi scrittoria, Firenze, Olshchki, c.s.
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036141 -
PALEOGRAFIA LATINA A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036005 -
PALEOGRAFIA GRECA A-B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PALEOGRAFIA GRECA B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BIANCONI DANIELE
( programma)
Paleografia greca AIl metodo paleografico e la storia degli studi; la scrittura greca dalle origini all’età romana (secoli IV a.C.-III d.C.); le maiuscole normative (secoli IV-IX); l’origine della minuscola; le minuscole greche librarie e documentarie (secoli IX-XIV); la scrittura greca nell’Umanesimo italiano e nella Rinascenza (secoli XV-XVI).Palegrafia greca BLa lettura dei testi antichi tra la tarda Bisanzio e l'Umanesimo italiano.Leggere e copiare i testi antichi rappresenta un elemento caratterizzante della vita intellettuale tardobizantina, di cui alcune recenti pubblicazioni hanno cominciato a disvelare il background storico e socio-culturale. Attraverso l'esame diretto di alcune testimonianze manoscritte - sia vecchi esemplari restaurati e annotati da intellettuali bizantini sia libri nuovi da questi copiati -, si cercherà di contestualizzare nella società tardobizantina lo studio dei testi antichi e di seguirne il passaggio nell'Umanesimo italiano.Il corso è formato dall'unione di Paleografia greca A (6cfu) + Paleografia greca B (6 cfu), vale a dire un corso base di storia della scrittura greca e un corso avanzato monografico.
Paleografia greca AE. Crisci - P. Degni (a cura di), La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa. Una introduzione, Roma, Carocci, 2011.Tavole di manoscritti greci provviste di trascrizioni e ulteriore altra bibliografia specialistica saranno fornite e/o indicata dal docente a lezione.Paleografia greca BD. Bianconi, Cura et studio. Il restauro del libro a Bisanzio, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2018.Altra bibliografia sarà fornita a lezione.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PALEOGRAFIA GRECA A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BIANCONI DANIELE
( programma)
Il metodo paleografico e la storia degli studi; la scrittura greca dalle origini all’età romana (secoli IV a.C.-III d.C.); le maiuscole normative (secoli IV-IX); l’origine della minuscola; le minuscole greche librarie e documentarie (secoli IX-XIV); la scrittura greca nell’Umanesimo italiano e nella Rinascenza (secoli XV-XVI).Si tratta di un corso base di storia della scrittura greca riservato agli studenti di magistrale che non abbiano mai sostenuto, né in triennale né nella stessa magistrale, un corso di paleografia greca.
E. Crisci - P. Degni (a cura di), La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa. Una introduzione, Roma, Carocci, 2011.Tavole di manoscritti greci provviste di trascrizioni e ulteriore altra bibliografia specialistica saranno fornite e/o indicata dal docente a lezione.
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Attività formative affini o integrative (curriculum medievale e paleografia) - (visualizza)
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12
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1026961 -
Storia dell'Arte Medievale
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024950 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024951 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA I B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024914 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035824 -
LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027186 -
METODI E PROBLEMI DI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/12
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027351 -
FILOSOFIA MORALE I.II B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023069 -
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027452 -
STORIA DELL'ESTETICA I.I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027453 -
STORIA DELL'ESTETICA I.I B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023051 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/05
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027327 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/06
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023523 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE I.I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052086 -
STORIA MEDIEVALE V A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052087 -
STORIA MEDIEVALE V B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025028 -
STORIA MODERNA IV A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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GUI FRANCESCO
( programma)
Il corso si soffermerà sull'opera di Charles Lemonnier, Gli Stati Uniti d'Europa, edito nel 1872 e tradotto recentemente in italiano. Inoltre illustrerà le vicende del Congresso della Lega internazionale per la pace e la libertà, tenutosi a Ginevra nel 1867, sotto la presidenza onoraria di Giuseppe Garibaldi. Verranno presi in esame, in merito alla cultura dell'unificazione europea e del federalismo, l'apporto anglo-americano, quello francese con particolare riferimento al saint-simonismo, l'italiano nella dialettica fra le posizioni di Cattaneo, Garibaldi, Mazzini ed altri, l'esperienza del federalismo svizzero nonché i contributi della cultura tedesca ed altro ancora.
Charles Lemonnier, Gli Stati Uniti d'Europa, Bulzoni 2018
Commemorazione del Congresso della Lega internazionale della pace e della libertà, Ginevra 1867, Atti del convegno e del seminario, Bruxelles, 21 novembre 2017 in http://www.eurostudium.eu/rivista/archivio/2017-10-12-N45.php
Letture fornite dal docente durante le lezioni
uno dei testi seguenti: Alessandra Anteghini, Charles Lemonnier. Una vita per l'Europa, Giappichelli, Milano 2005
Federico Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Laterza 2007
Corrado Malandrino, Federalismo, storia, idee, modelli, Carocci, Roma 1998
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025029 -
STORIA MODERNA IV B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/02
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024829 -
STORIA CONTEMPORANEA IV A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/04
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42
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024830 -
STORIA CONTEMPORANEA IV B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BETTA EMANUELE
( programma)
Scienza, politica religione: la costruzione della biopolitica cattolica La ricerca storica sulla biopolitica ha sottolineato a diversi livelli il ruolo esercitato dalla dottrina cattolica a livello nazionale e internazionale nel processo che ha condotto alla discussione su questioni come eugenetica, controllo delle nascite, politiche sull’embrione, eutanasia, etica medica, aborto e questioni concernenti la sessualità e la riproduzione. Tuttavia, manca ancora una completa e articolata ricostruzione del percorso con il quale la Chiesa cattolica ha costruito il suo discorso biopolitico sul governo e le politiche della vita. Il corso si propone di fornire una prima ricostruzione della biopolitica cattolica, intendendo come tale la creazione di una dottrina cattolica concernente le modalità di disciplina e governo degli aspetti della vita. L’analisi si concentrerà sul periodo che va dalla metà dell’Ottocento alla prima metà del novecento.
La bibliografia sarà indicata durante il corso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/04
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42
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025249 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per una adeguata comprensione dei principali fenomeni linguistici della latinità medievale, di presentare le relazioni tra la cultura orale e quella scritta, di inquadrare gli autori e i testi della letteratura latina medievale nel contesto storico in cui vennero prodotti.
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BARTOLA ALBERTO
( programma)
Nel corso delle lezioni saranno presentati i principali generi della letteratura latina medievale, con particolare riferimento a singoli autori e testi. Una sezione del corso sarà dedicata alla presentazione delle attuali metodologie di studio e analisi linguistico-letteraria della produzione mediolatina. Al termine delle lezioni gli studenti avranno acquisito sufficienti competenze per collegare al loro contesto storico gli autori e i testi della latinità medievale. Si prevede inoltre la presentazione dei principali strumenti bibliografici e digitali indispensabili per lo studio della lingua e letteratura mediolatina.
STUDENTI FREQUENTANTI in aggiunta agli appunti delle lezioni è richiesto lo studio di
D. Norberg, Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni, Cava de’ Tirreni 1999, pp. 7-121
Lettura, a scelta dello studente, di una delle seguenti opere: -- EGINARDO, Vita di Carlo Magno (trad. consigliata: Roma, Salerno Editrice, 1980) -- LIUTPRANDO da CREMONA, De Iohanne papa et Ottone imperatore. Crimini, deposizione e morte di un pontefice maledetto, a cura di P. Chiesa, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2018(Per verba. Testi mediolatini con traduzione, 33) -- ABELARDO ed ELOISA. Epistolario. Testo latino a fronte, Torino, UTET, 2008 (collana Classici latini) -- GIOVANNI di HILDESHEIM, Storia dei re Magi. Libro delle gesta e delle traslazioni dei Tre Re, a cura di M. Oldoni, Cassino, Francesco Ciolfi editore, 2009 (Collana di studi storici medioevali 15)
STUDENTI NON FREQUENTANTI
D. Norberg, Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni, Cava de’ Tirreni 1999, pp. 7-121
P. Chiesa, La letteratura latina del medioevo. Un profilo storico, Roma, Carocci Editore, 2017
Lettura, a scelta dello studente, di una delle seguenti opere: -- EGINARDO, Vita di Carlo Magno (trad. consigliata: Roma, Salerno Editrice, 1980) -- LIUTPRANDO da CREMONA, De Iohanne papa et Ottone imperatore. Crimini, deposizione e morte di un pontefice maledetto, a cura di P. Chiesa, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2018(Per verba. Testi mediolatini con traduzione, 33) -- ABELARDO ed ELOISA. Epistolario. Testo latino a fronte, Torino, UTET, 2008 (collana Classici latini) -- GIOVANNI di HILDESHEIM, Storia dei re Magi. Libro delle gesta e delle traslazioni dei Tre Re, a cura di M. Oldoni, Cassino, Francesco Ciolfi editore, 2009 (Collana di studi storici medioevali 15)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025966 -
Critica dei testi mediolatini
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per una conoscenza dei metodi di indagine filologica applicata a testi della latinità medievale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza di base per lo studio della filologia latina medievale e della trasmissione dei testi latini medievali.
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BARTOLA ALBERTO
( programma)
Il corso è finalizzato a fornire i lineamenti di storia della filologia, ecdotica e critica testuale mediolatina
STUDENTI FREQUENTANTI in aggiunta agli appunti delle lezioni si richiede lo studio di
P. Chiesa, Elementi di critica testuale. Seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012 (Testi e manuali per l’insegnamento universitario del latino, 72)
P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci Editore, 2019 (Studi superiori 1151)
STUDENTI NON FREQUENTANTI
P. Chiesa, Elementi di critica testuale. Seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012 (Testi e manuali per l’insegnamento universitario del latino, 72)
P. Chiesa, Venticinque lezioni di Filologia mediolatina, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2016 (Galluzzo Paperbacks, 3)
P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci Editore, 2019 (Studi superiori 1151)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-FIL-LET/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025399 -
STORIA ROMANA III
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ANT/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1026669 -
TESTI E QUESTIONI DI LETTERATURA ITALIANA III
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-FIL-LET/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1026098 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI B
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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SPS/06
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023571 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/06
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052201 -
STORIA ECONOMICA AVANZATO
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CAPALBO CINZIA
( programma)
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di comprendere i nessi storici e le dinamiche economiche e sociali che hanno coinvolto l’economa mondiale dall’Età moderna fino all'epoca della cosiddetta globalizzazione. Il programma verterà sulla storia della cosiddetta “globalizzazione”, fenomeno contemporaneo che affonda le proprie radici nei secoli passati. Partendo da questa affermazione, si cercherà di capire l'origine dell'economia globale e il suo sviluppo nel corso dei secoli per arrivare alla realtà contemporanea. In particolare ci si concentrerà sui processi, che a partire dalla seconda metà del XIX secolo, hanno accelerato la tendenza verso un'economia globale in relazione alla evoluzione degli stati nazionali e dei loro tentativi di dominare il mercato mondiale. La seconda parte del corso sarà dedicata ai cambiamenti che negli ultimi decenni hanno coinvolto le istituzioni economiche e sociali della Cina e dell'India.
Per gli studenti frequentanti, oltre agli appunti del corso, i seguenti testi: R. C. Allen, Storia economica globale, Bologna, Il Mulino (qualsiasi edizione). Inoltre, uno dei seguenti testi a scelta: F. Lemoine, L’economia cinese, Bologna, Il Mulino, 2005 (o altra edizione); J. Boillot, L’economia dell’India, Bologna, Il Mulino, 2007 (o altra edizione). Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutti i testi su indicati.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SECS-P/12
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023472 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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MENICONI ANTONELLA
( programma)
Il corso è un corso monografico sulla storia della Costituzione italiana e della sua evoluzione nel contesto europeo. Nella prima parte, si analizzeranno i precedenti storici della Carta costituzionale repubblicana: lo Statuto albertino e le vicende della nascita dello Stato unitario, e la torsione autoritaria operata dal regime fascista. L’attenzione sarà poi focalizzata sulla transizione istituzionale succeduta alla fine del secondo conflitto mondiale e l’esperienza della Resistenza, con la ricostruzione delle basi politiche, morali e culturali della nuova Repubblica. Nella seconda parte saranno posti al centro i caratteri dell’impianto repubblicano che la Costituzione intese definire intorno a un modello – nuovo e originale rispetto alla tradizione europea – di “Stato costituzionale” chiamato a sorreggere le articolazioni di una “democrazia pluralista”. Nella terza parte si esamineranno le criticità e le sfide poste dalla “lenta” attuazione costituzionale nel dopoguerra, anche alla luce del contesto politico e internazionale, e dalle proposte di riforma costituzionale che, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, si succedettero incessantemente. Ci si soffermerà, infine, sul quadro europeo, in cui le costituzioni nazionali si ricollocano in un nuovo sistema integrato, ma conservano il loro valore per la definizione delle libertà e dei loro contenuti, della forma di governo e del sistema delle autonomie, della rappresentanza e delle garanzie connesse al principio di legalità.
Testi (uno a scelta, in accordo con la docente): 1) Umberto Allegretti, Storia costituzionale italiana. Popolo e istituzioni, Bologna, Il Mulino, 2014. 2) Francesco Bonini, Storia costituzionale della Repubblica, Roma, Carocci, 2008. 3) Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale. 1848-1994, Roma-Bari, Laterza, 2019. 4) Roberto Martucci, Storia costituzionale. Dallo Statuto Albertino alla Repubblica (1848-2001), Roma, Carocci, 2015. 5) Livio Paladin, Per una storia costituzionale dell'Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2004 (disponibile su Darwinbooks).
Testi (uno a scelta, in accordo con la docente): 1) Enzo Cheli, Nata per unire. Costituzione e conflitto pubblico, Bologna, Il Mulino, 2012. 2) Maurizio Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Roma, Carocci, 2019. 3) Il valore della Costituzione. L'esperienza della democrazia repubblicana, a cura di Maurizio Fioravanti, Roma-Bari, Laterza, 2009. 4) Livio Paladin, Saggi di storia costituzionale, Bologna Il Mulino, 2008.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/03
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027584 -
STORIA DEI PAESI ISLAMICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti per conoscere e comprendere fenomeni storici del medioevo islamico che verranno illustrati a) nella loro dimensione propriamente culturale; b) come forme di affermazione premoderna di alcuni tratti specifici della modernità; c) come eredità culturale trasmessa all’Occidente. Il corso tende a sviluppare la capacità di capire alcune specificità della cultura classica islamica e, nello stesso tempo, di elaborare termini di comparazione con analoghe esperienze storiche e culturali del medioevo latino.
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6
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L-OR/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055546 -
STORIA DEL GIAPPONE CONTEMPORANEO
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-OR/23
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038697 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Stillo Lisa
( programma)
Il corso si propone di fornire gli orientamenti e le cornici teoriche che hanno determinato lo sviluppo della pedagogia come sapere scientifico autonomo. Tale percorso si intreccia con le trasformazioni sociali, culturali e politiche realizzatesi nel corso del ‘900, che hanno influenzato gli sviluppi futuri della materia. Attraverso il contributo di diversi autori, ci si soffermerà sui fondamenti teorici della pedagogia sociale, riflettendo sulla sua capacità di porsi in contrasto ai fenomeni dell’esclusione sociale, attribuendo alla formazione un ruolo emancipatorio. Tale prospettiva verrà approfondita soprattutto grazie al testo di Lettera a una professoressa, che rappresenta un importante spazio di riflessione pedagogica ed azione educativa.
- Cambi F. (2005), Le pedagogie del Novecento, Laterza, Roma-Bari;
- Catarci M. (2013), Le forme sociali dell'educazione. Srevizi, territori, società, Franco Angeli, Milano;
- Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina;
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023709 -
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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SPATARO PIETRO
( programma)
I principali argomenti trattati durante il corso riguardano: una breve panormaica sulla storia e sui metodi di ricerca della psicologia; le basi biologiche della cognizione (dai neuroni all'organizzazione della corteccia cerebrale); processi sensoriali e percettivi; la visione; l'apprendimento (condizionamento classico e operante); la memoria; il ragionamento e l'intelligenza; il linguaggio; lo sviluppo della persona durante l'arco di vita (prima infanzia, seconda infanzia, adolescenza, età adulta, invecchiamento); i meccanismi della motivazione e della ricompensa; le emozioni (teorie e meccanismi cerebrali).
Il programma dettagliato è il seguente: 1. Storia della Psicologia I: dai progenitori al Funzionalismo 2. Storia della Psicologia II: dalla Gestalt alla Psicologia umanistica 3. Storia della Psicologia III: dal Comportamentismo alle Neuroscienze Cognitive 4. I metodi della psicologia I: Empirismo e misurazione 5. I metodi della psicologia II: Campioni, distribuzioni e distorsioni 6. I metodi della psicologia III: Correlazioni, causalità e sperimentazione 7. Basi biologiche della Psicologia I: I neuroni e la trasmissione del segnale 8. Basi biologiche della Psicologia II: Organizzazione del sistema nervoso 9. Basi biologiche della Psicologia III: Corteccia cerebrale e Neurovisualizzazione 10. Processi sensoriali e percettivi I: Principi generali e cenni di psicofisica 11. Processi sensoriali e percettivi II: L’olfatto 12. Processi sensoriali e percettivi III: Il gusto e l’udito 13. Processi sensoriali e percettivi IV: Dolore, tatto ed equilibrio 14. Processi sensoriali e percettivi: La visione I 15. La visione: colori, forme e caratteristiche 16. La visione: principi dell’organizzazione percettiva e riconoscimento degli oggetti 17. La visione: via ventrale, via dorsale e visionetridimensionale 18. L’apprendimento: Il condizionamento classico 19. L’Apprendimento: il condizionamento classico nella vita quotidiana 20. L’Apprendimento: Il condizionamento operante 21. Condizionamento operante: Discriminazione, generalizzazione e apprendimento di aspettative 22. L’Apprendimento: gioco, esplorazione e osservazione 23. La Memoria: Il modello modale della mente 24. La Memoria Sensoriale: Memoria ecoica, memoria iconica e priming 25. La Memoria di Lavoro: Il circuito fonologicoe il taccuino visuospaziale 26. La Memoria di Lavoro: Esecutivo centrale e organizzazione corticale 27. La Memoria: elaborazione, organizzazione evisualizzazione 28. La Memoria: Codifica e recupero delleinformazioni dalla memoria a lungo termine 29. La Memoria: Costruzione del ricordo come fonte di distorsioni 30. Sistemi di memoria multipli: Oltre il modellomodale 31. Ragionamento analogico, induttivo ededuttivo 32. Ragionamento: Insight e influenze culturali e linguistiche sul pensiero 33. Ragionamento: I test di intelligenza 34. Intelligenza: ereditabilità e influenze culturali 35. Lo sviluppo del linguaggio 36. Fattori interni ed esterni nello sviluppo del linguaggio 37. Sviluppo del pensiero e apprendimento dell’ambiente fisico 38. Teorie sullo sviluppo mentale nel bambino 39. La comprensione della mente nel bambino 40. Lo sviluppo sociale: La prima infanzia 41. Attaccamento: Genetica e differenze culturali nelle pratiche educative 42. La seconda infanzia: Lo sviluppo del senso morale 43. La seconda infanzia: gioco e identità di genere 44. L’adolescenza: l’uscita dal bozzolo 45. Sviluppo morale e sessualità durante l’adolescenza 46. L’età adulta e l’invecchiamento 47. Principi generali della motivazione 48. Meccanismi cerebrali della ricompensa 49. Meccanismi di regolazione della fame 50. Pulsioni non regolative: la pulsione sessuale 51. La pulsione del sonno 52. I fondamenti delle emozioni 53. Teorie delle emozioni 54. I meccanismi cerebrali dell’emozione
Gray, P. (2012). Psicologia. Bologna: Zanichelli.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022503 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Morelli Mara
( programma)
Sospensione della didattica
Durante la sospensione della didattica le studentesse e gli studenti potranno accedere ai materiali delle lezioni attraverso il seguente link:
https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=7190
Per accedere alla pagina del corso su elearning servirà un codice: gli studenti e le studentesse sono pregati di inviarmi una mail per la richiesta di tale codice.
Le lezioni saranno disponibili a partire da Lunedì 30 marzo 2020.
Programma
Il corso presenterà i diversi processi di sviluppo (fisico, cognitivo, socio-emotivo) in relazione alle diverse fasi di vita (prima infanzia, fanciullezza, adolescenza), illustrando i diversi approcci teorici e metodologici.
Successivamente, una parte monografica verterà su un approfondimento delle tematiche di bullismo e cyberbullismo al fine di conoscere i meccanismi e i processi alla base di tale fenomeno e i possibili interventi per contrastarli.
Un’altra parte monografica invece approfondirà il ruolo educativo nella fase di sviluppo 0-3 anni: il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione.
Obiettivi L’obiettivo del corso è l’approfondimento delle conoscenze di base legate alla psicologia dello sviluppo, ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e al ruolo educativo nella prima infanzia.
Valutazione
- Prova scritta
Descrizione valutazione L’esame sarà scritto con domande aperte (5 domande aperte con un punteggio di massimo 6 punti l’una). A titolo facoltativo, gli studenti che svolgeranno un elaborato finale seguendo le indicazioni che verranno fornite a lezione, potranno avere diritto a un punteggio aggiuntivo di massimo 2 punti da sommare al voto dell’esame scritto (dando diritto alla lode se nelle domande aperte avranno ottenuto un punteggio di 29 o 30). L’elaborato dovrà essere consegnato una settimana prima dell’esame scritto. Indicazioni specifiche sulle diverse modalità per svolgere l’elaborato verranno comunicate a lezione e pubblicate su questa pagina quando il corso avrà inizio.
Testi
1. Manuale obbligatorio per tutti: Belsky, J. (2009). Psicologia dello Sviluppo. Periodo prenatale, Infanzia, Adolescenza (soltanto il volume 1). Bologna: Zanichelli.
2. Uno a scelta tra i seguenti manuali:
a) Menesini, E.,Nocentini, A., & Palladino, B. (2017). Prevenire e Contrastare il Bullismo e il Cyberbullismo. Bologna: Il Mulino.
b) Borghi, B. Q. (2015). Nido d'infanzia. Buone prassi per promuovere il benessere e la qualità della vita dei bambini. Trento: Erickson
Orario Lezioni
Lunedì 8.00 - 11.00 (Aula nuova Buonaiuti)
Martedì 8.00 - 11.00 (Aula Enrico Rossi)
Inizio lezioni: 30 Marzo 2020
Totale ore corso: 42
Appelli d'esame
09 giugno 2020 23 giugno 2020 07 luglio 2020 08 settembre 2020 24 settembre 2020 03 novembre 2020 (appello straordinario riservato agli studenti fuori corso, ripetenti, lavoratori, portatori di disabilità alle studentesse madri e agli studenti padri con figlio/i di età inferiore a tre anni, nonché alle studentesse in stato di gravidanza; gli appelli sono da considerare estesi rispettivamente ai laureandi della II sessione di laurea 2019-20 e della IV sessione di laurea 2019-20 12 gennaio 2021
1. Manuale obbligatorio per tutti: Belsky, J. (2009). Psicologia dello Sviluppo. Periodo prenatale, Infanzia, Adolescenza (soltanto il volume 1). Bologna: Zanichelli.
2. Uno a scelta tra i seguenti manuali:
a) Menesini, E.,Nocentini, A., & Palladino, B. (2017). Prevenire e Contrastare il Bullismo e il Cyberbullismo. Bologna: Il Mulino.
b) Borghi, B. Q. (2015). Nido d'infanzia. Buone prassi per promuovere il benessere e la qualità della vita dei bambini. Trento: Erickson
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036065 -
DIPLOMATICA A
(obiettivi)
Obiettivo generale: far acquisire la consapevolezza della complessità della critica storica dei testi documentari dell'età medievale.
Obiettivi specifici: acquisire la conoscenza della storia della documentazione dell'Occidente medievale e delle principali tipologie di documentazione medievale, e acquisire le conoscenze di base indispensabili per leggere, analizzare, interpretare una fonte documentaria medievale nella sua tradizione diretta e indiretta
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GHIGNOLI ANTONELLA
( programma)
Il modulo A è concepito come introduzione generale alla Diplomatica per la preparazione di secondo livello di giovani storici dell'età medievale ed è suddiviso in tre parti. La prima parte (18 ore), di carattere generale, introdurrà la disciplina e i suoi metodi e presenterà in diacronia le principali tipologie di documenti del medioevo occidentale. Una seconda parte (12 ore) sarà dedicata al tema delle edizioni critiche dei documenti medievali come genere storiografico. Una terza parte (18 ore) sarà dedicata all'esercizio della critica diplomatistica (lettura, analisi, interpretazione, datazione, edizione) applicato su una selezione di testi documentari inediti. All'inizio del corso sarà distribuito agli studenti un Syllabus dettagliato, con calendario delle lezioni, argomento e fonti trattate in ogni seduta.
1. Harry Bresslau, Manuale di diplomatica per la Germania e l'Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio Centrale per i beni archivistici, Roma, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato; Sussidi 10), soltanto i seguenti capitoli: cap. I (Nozioni fondamentali e definizioni), pp. 9-17; cap. II (Storia della diplomatica), pp. 18-47; cap. III (Partizione e classificazione dei documenti), pp. 48-82; cap. IV (Tradizione e riproduzione dei documenti), pp. 83-136; cap. XIII (La genesi dei documenti 4. I modelli degli scrittori dei documenti. Formulari. Documenti anteriori. Atti), pp. 870-931; cap. XV (La lingua dei documenti), pp. 957-1014; cap. XVII (Le materie scrittorie), pp. 1092-1123; 2. Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell'età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano, 1989 (e ristampe successive) 3. Alessando Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1979 (e rist. succ.), soltanto il cap. XIII: "Gli usi cronologici nei documenti latini medievali", pp. 111-123. 4. Paolo Cammarosano, Italia Medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Nuova Italia Scientifica, 1992 (poi Roma, Carocci, 2002 e ristampe successive).
Note al programma: L'elenco indica soltanto i testi per la preparazione di base della prima parte. Ulteriore bibliografia verrà indicata a lezione ed è da considerarsi parte integrante del programma d'esame insieme ai facsmili digitali di documenti e ad altro materiale che sarà distribuito a lezione.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589844 -
DIPLOMATICA B
(obiettivi)
Obiettivo generale: far acquisire la consapevolezza della complessità della critica storica dei testi documentari dell'età medievale.
Obiettivi specifici: acquisire la conoscenza della storia della documentazione dell'Occidente medievale e delle principali tipologie di documentazione medievale, e acquisire le conoscenze di base indispensabili per leggere, analizzare, interpretare una fonte documentaria medievale nella sua tradizione diretta e indiretta.
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GHIGNOLI ANTONELLA
( programma)
Il modulo Diplomatica B è concepito come modulo avanzato per la preparazione di secondo livello di giovani storici dell'età medievale ed è intitolato: «Documenti dell’Italia tardoantica e altomedievale (secoli V-VIII): papiri e pergamene». È suddiviso in due parti. La prima (24 ore) di carattere generale servirà a introdurre questioni fondamentali per affrontare il tema. La seconda (24 ore, che comprendono 12 ore di esercitazioni) sarà dedicata più specificamente all'esercizio della critica (lettura, analisi critica dei caratteri estrinseci ed intrinseci, interpretazione, datazione) applicato a una selezione di documenti del periodo. All'inizio del corso sarà distribuito agli studenti un Syllabus dettagliato, con calendario delle lezioni, argomento e fonti trattate in ogni seduta.
1. F. Santoni, I papiri di Ravenna. Gesta municipalia e procedure di insinuazione, in L'Héritage biyzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 9-32. 2. C. Carbonetti Vendittelli, I supporti scrittorii della documentazione. L'uso del papiro, in L'Héritage biyzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 33-48. 3. C. Carbonetti Vendittelli, Il sistema documentario romano tra VII e XI secolo, in L'Héritage biyzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 88-115. 4. Vivien Prigent, L'usage du sceau de plomb dans le regions italiennes de tradition byzantine au haut moyen âge, in L'Héritage biyzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 207-240. 5. A. Ghignoli - F. Bougard, Elementi romani nei documenti longobardi?, in L'Héritage biyzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 241-301. 6. A, Ghignoli, Su due famosi documenti pisani dell'VIII secolo, in «Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo», 106/2 (2004), pp. 1-69. 7. N. Everett, Lay documents and archives in early medieval Spain and Italy, c. 400–700, in Documentary culture and the laity in the early Middle Ages / edited by Warren C. Brown, Marios Costambeys, Matthew Innes and Adam J. Kosto, Cambridge, Cambridge University Press, 2013, pp. 63-94. 8. W. Brown, The gesta municipalia and the public validation of documents in Frankish Europe, in Documentary culture and the laity in the early Middle Ages / edited by Warren C. Brown, Marios Costambeys, Matthew Innes and Adam J. Kosto, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 95-124.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
99783 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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STANZIONE IRENE
( programma)
Il corso introduce alle scienze dell'educazione fornendo i principali strumenti di ricerca educativa e sperimentale da adottare nei contesti scolastici. Le prime lezioni, di carattere introduttivo, fungono da cornice per addentrarsi nei temi della pedagogia, della pedagogia come scienza e dei suoi campi di applicazione. Le lezioni successive forniscono gli elementi principali di metodologia della ricerca in campo educativo affrontando argomenti quali le fasi di un progetto di ricerca, i principali approcci e disegni, le diverse tecniche e gli strumenti di tipo qualitativo e quantitativo. Viene condotto un approfondimento sui temi della valutazione che attraversa tutta la pratica e la ricerca educativa, affrontando le principali riflessioni sui temi docimologici: il senso della valutazione, la differenza tra una valutazione sommativa e una valutazione formativa, le distorsioni valutative. Lo scopo del corso è quindi acquisire le competenze metodologiche necessarie per adottare un atteggiamento scientifico nella pratica didattica, arrivando a saper utilizzare gli strumenti necessari per costruire prove oggettive, valutare e orientare la propria pratica partendo da evidenze empiriche.
Manuale di ricerca: Metodologia della ricerca in educazione e formazione(2002), Lucisano&Salerni, Carocci editore (va bene qualsiasi edizione)
Manuale operativo: Autovalutazione e piani di miglioramento a scuola. Metodi e indicazioni operative (2017), Robasto, Carocci Faber editore
Lettura di accompagnamento: Lettera a una professoressa, Don Milani, (a cura di) Scuola di Barbiana- va bene qualsiasi edizione
Valutazione: Un po' di storia della valutazione scolastica: letture e riflessioni, (a cura di) Benvenuto e Giacomantonio - Parte 1 paragrafi: 1,2,3; parte 2: 10,11; parte 3: 15,16,19 - la risorsa è in formato ipertestuale ed è caricata qui sotto
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/04
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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DIDATTICA DELLA STORIA
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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VALERI ELENA
( programma)
Nel corso saranno affrontati alcuni temi e questioni centrali che riguardano i metodi e le pratiche della didattica della storia: il rapporto spazio/tempo; il paradigma continuità/cambiamento, datazione/cronologia/periodizzazione; la distinzione tra storia e memoria; la relazione tra narrazione e conoscenza storica; le modalità di costruzione di un testo storico (l’autore, i destinatari, il linguaggio, i livelli del testo storico). All’interno del corso si svolgerà un laboratorio sull’uso delle fonti: il concetto di fonte storica; fonti primarie e secondarie e diversi tipi di fonte; analisi critica delle fonti; problemi di utilizzo delle fonti tradizionali e digitali nella didattica.
Bibliografia d’esame:
-W. Panciera - A. Zannini, Didattica della Storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Firenze, Le Monnier, 2013; - Prima lezione di metodo storico, a cura di S. Luzzatto, Roma-Bari, Laterza, 2010; - F. Braudel, Storia misura del mondo, Bologna, il Mulino, 2015 (ed. orig. Paris, 1997); - M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998; - C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Milano, Feltrinelli, 2000.
Altri materiali di approfondimento saranno indicati durante le lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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Attività formative affini ed integrative
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